Kalimero

Eh! A saper saldare ... Ti si apre un mondo di possibilità per riparare cose ... Io sono una frana! Ci vorrebbe un bel corso.

Caspita!! Che lavorone ...

Non ho idea di quanto sia spesso il manubrio in quel punto, ma ci fosse materiale a sufficienza tenterei di filettarlo con un maschio. Sicuramente sarà di diametro maggiore rispetto a prima, ma penso tu possa poi allargare il foro sulla staffa ... Oppure potresti provare con una molla Helicoil.

Ciao Emiliano e benvenuto! Che ne dici di pubblicare qualche foto della tua vespa?

Avevo necessità di condividere con voi la gioia che si prova, quando ti danno qualcosa che funziona male, gli applichi la tua esperienza mescolata a quella di qualcun altro e ... la vespa va bene. Ho fatto ancora troppe poche prove per cantar vittoria, ma la brevissima uscita di ieri sera dopo aver montato la scatola e subito dopo il carburatore così com'era mi ha sorpreso! Tira molto bene, ha una coppia notevole, secondo me. Se ho tempo stamattina, mi dedicherò al minimo. Intanto qualche foto: Il forellino rovinato della vite titolo. La scatola adeguata al foro 24 tramite fresa. La scatola appoggiata sul carter per evidenziare il materiale da asportare dal collettore/valvola. Il materiale da asportare segnato in rosso. La superficie è veramente malconcia! In verità non ho poi osato asportare tutto, ho solo smussato gli angoli (e anche male a dire il vero ...). Su un lato il bordo rimanente sarebbe risultato veramente esiguo! La superficie levigata, prima con carta 180, poi 320 e infine 400. Ma quei puntini son rimasti. Avrei dovuto levigare ancora parecchio. Per cui si decide di mettere un velo di pasta e doppia guarnizione (che a questo punto faccio io). Viene adeguata anche la guarnizione del carburatore. A proposito di quest'ultima foto chiedo a cosa serva il foro accanto a quello che serve per fissare scatola e carburatore al carter, in quanto la scatola non è forata in quel punto. Buona giornata

Ciao Francesco e benvenuto.

L'idea che mi son fatto negli ultimi due anni in merito ai ricambi di natura elettrica (e non solo) è che con un marchio come Ducati vai sicuro. Su RMS mi sono già espresso. BGM ha una buona reputazione, mentre Piaggio ultimamente mi sta deludendo. Purtroppo non dovrebbe essere questo l'approccio giusto, dovresti poterti fidare di mamma Piaggio, ovvero che testi i ricambi che marchia come originali. Per tornare al tuo problema: - mi sembra prematuro acquistare una centralina di scorta; io aspetterei se capita una super occasione. Non credo che normalmente uno si compri così una centralina di scorta, anche perché difficilmente si guasta (soprattutto se di marca!!) - al momento ti si propongono due opzioni: una indiana e una che probabilmente prevede il cono 20 (l'inserzione di Sacchini). Io non avrei dubbi. Con 150 dollari hai tutto nuovo cono 19. Se invece non hai fretta, continua a monitorare gli annunci e vedrai che prima o poi salta fuori qualcosa di adatto spendendo ancora meno. Del resto sarà usato ...

Normalmente non è necessario agire sul getto del minimo, per quel che ne so.

Con un RMS non rischierei assolutamente! Anzi, a dir la verità, lo cambierei subito! Lo dico per esperienza diretta e indiretta da parte di un amico del quale mi fido ciecamente ... Se potessi tornare indietro passerei anch'io ad un albero cono 20, ma purtroppo, ai tempi, non volevo cambiare volano e rimanere con le puntine (vespa 50R).

In effetti con il "mio" sistema quello davanti non riesce a tenere ferma la vespa ... Segui il consiglio di luigi139, mi sembra più valevole

Pesa meno di 2,5 kg e avendo sostituito la parte centrale (il volano è nato per cono 20) potrebbe pesare anche meno di 2kg. Di questo però non ne sono certo! Non ho capito il discorso sul cambio di centralina

Ciao querida, il tuo intervento mi fa sorridere ... Sono fra i primi a far notare quante poche informazioni vengono date spesso da chi chiede aiuto al forum e ora ci son cascato anch'io In verità perché volevo partire da zero. Il proprietario non è che si lamentasse un gran che delle prestazioni. Quando l'ho avuta in mano la prima volta, credo fosse giusto poco più di un anno fa, aveva problemi elettrici. Ho dovuto ricablare lo statore perché l'isolamento di uno o due fili era andato a farsi benedire, qualche problemino alle frecce, il galleggiante del serbatoio funzionava a singhiozzo e il carburatore perdeva dal beccuccio. In merito al carburatore, un SI 20/20D Dell'Orto, la storia è veramente complicata ... L'amico, a seguito di continue perdite di benzina, ha serrato il serrabile all'inverosimile, spanando vari bulloni. Nel frattempo aveva acquistato un altro SI 20/20 della Spaco e un SI 24/24 sempre della Spaco. Nel 24 aveva stretto troppo la vite titolo e ha spezzato il cono lasciandolo incastrato in fondo al foro ... Insomma, per farla breve, ho messo insieme come potevo un 20/20 senza però rendermi conto delle lievi differenze fra i vari pezzi sostituiti. Solo ora, dopo oltre un anno di frequentazione di questo forum, ho imparato della complessità del carburatore SI, per cui mi sono reso conto della bestiata fatta allora Riportandogli la Vespa gli dicevo che la carburazione non mi soddisfaceva perché non aveva una gran ripresa, ma lui era soddisfatto così e non me ne sono più preoccupato. Mi ha chiamato qualche giorno fa dicendomi che la Vespa si affoga ... La vado a prendere e decido così di affrontare da zero il problema carburazione avendo però a disposizione poche informazioni, quelle che ho già esposto. Posso aggiungere, perché l'ho appena sentito, che l'elaborazione è stata fatta due anni fa e che avrà percorso si e no meno di 1.000km. Non è uno smanettone per cui reputo che il gruppo termico sia ancora in ottimo stato. Il raccordo fra carburatore e scatola e fra scatola e valvola (lato carburatore!) è sicuramente da farsi e ho già cominciato. Così vi aggiorno anche sul fatto che avrei intenzione di tentare la via del 24/24. Mi rimane la parte più delicata: il carter. Mi sono sentito con un altro "forumista", il quale mi consigliava di usare la cera per tappare la valvola dopo aver posizionato la spalla dell'albero in modo che chiudesse la stessa. Forse, anziché colare cera, userò del silicone, vedremo. Dimenticavo: la marmitta reputo sia l'originale. Farò foto così me lo potete confermare o meno ...

Sempre puntualmente pungente il pisano!

Ho guardato l'inserzione. Se hai bisogno di tutto lo acquisterei, è un buon prezzo. Il volano è sicuramente buono. Purtroppo non è dato a sapere la marca del resto, ma per quel prezzo risolvi tutto in uno! Sui volani compatibili cono 19 ti avevo già scritto in precedenza quel che so ...

Il crick non mi sembra una buona idea ... ma magari va benissimo, eh. Io cercherei un amico bello robusto e proverei a mano Uno tiene la vespa davanti, per lo scudo e/o manubrio. L'altro prende la coda con tutte e due le mani da dietro e la forza verso il lato sinistro. Magari è sufficiente ...

Un aggiornamento in merito alla configurazione: l'albero rimane sconosciuto come marca ma è sicuramente anticipato.

Dovresti pubblicare una foto ...

Posso azzardare ipotesi in merito al freno anteriore: controlla bene tutto l'impianto. Smonta per prima cosa il tubo e se soffiandoci dentro l'aria esce bene sei a posto altrimenti va sostituito. Passa poi alla pompa, la quale immagino sarà tutt'uno con il serbatoio. Svuotalo e apri la pompa. Controlla che non ci siano ostruzioni ed eventualmente cambia i gommini. Infine la pinza. Tira giù tutto e controlla anche qui che tutti i passaggi siano belli liberi. Anche in questo caso, come per la pompa sostituisci i gommini. Sicuramente troverai i vari kit di revisione (sia per la pompa sia per la pinza). Quando rimonti controlla che i vari pistoncini scorrano bene all'interno dei cilindretti (pompa e pinza). Non dovrebbe esserci gioco ma non si devono bloccare! In bocca al lupo e buon lavoro

Fai bene a sospettare del rubinetto anche se significherebbe che ci sono momenti in cui non passa proprio nemmeno un goccio ... Comunque puoi sempre provare a smontare il serbatoio, ormai lo farai a occhi chiusi , e vedi come si comporta il rubinetto. Ricorda anche che un tubicino troppo lungo può dare fastidio! Si forma un'ansa e possono crearsi bolle d'aria che fanno passare pochissima benzina se non addirittura zero!

Ciao Razos, grazie della precisazione. In effetti non bisognerebbe parlare di aria nel caso del SI, ma come anche con altri carburatori, tipo l'SHB ecc. di arricchitore. Si parla di "aria" quando viene diminuito l'afflusso, appunto di aria, per ottenere una miscela aria/benzina più ricca di benzina. Nel caso del mio amico il motore si affogava d'aria

Buon giorno a tutti, un amico mi ha chiesto di intervenire sul suo PX in quanto gli tocca tirare l'aria per evitare che il motore si affoghi in accelerata. Al di là di una ovvia pulizia al carburatore va detto che avevo provato la vespa tempo fa e non mi piaceva. Faceva fatica ad andare su di giri se aprivo improvvisamente. Un 125 originale mi sembrava decisamente più reattivo e performante. Purtroppo non sono a conoscenza delle elaborazioni effettuate se non la cilindrata (come da titolo) e che è stato sostituito l'albero motore, ma non so se anticipato o meno e di quale marca. Non so se carter e cilindro sono stati raccordati e se sono state effettuate modifiche sulle fasi. Al momento monta un carburatore SI20/20D. Il gruppo termico potrebbe essere un Malossi (ma non so quale) avendo trovato in mezzo ai documenti un loro libricino sui GT. Mi chiedevo se valesse la pena passare ad un 24/24 e quali getti prendere per fare le varie prove. Ho letto con cura la "piccola guida al carburatore SI 24/24" redatta, da Echospro e mi sentirei pronto per la preparazione. Consigli? Grazie in anticipo a qualsiasi tipo di aiuto

Non sono in grado di risponderti, ma ti dico quello che so, in attesa che intervenga qualche esperto. Se hai bisogno di 12V devi usare un volano a 6 poli. Se generi 6V non riuscirai a ottenere i 12V cc che necessiti per ricaricare qualsivoglia batteria. Non credo che ci sia regolatore in grado di fare ciò. Penso che dovresti inserire un inverter, ma non credo che ne valga la pena ... Per cui necessiti di un volano 6 poli con il cono dello stesso diametro dell'albero motore che monti attualmente. Ti dico questo perché è ciò che ho imparato in questi giorni ... Se hai cono 20 sei facilitato nella ricerca mentre per il cono 19 io ho avuto qualche difficoltà e dopo il secondo volano cono 20 che mi è arrivato ho deciso di inserire l'adattatore della Crimaz per ovviare al problema. Il volano originale che cerchi è quello con il codice 992171 PK/5A. Purtroppo coesistono sia la versione cono 19 sia quella cono 20 con lo stesso codice stampigliato sul volano lato ventola. Più avanti nel tempo il codice è stato trasformato in 992171 PKM/5A in cui la "M" sembra che stia per "maggiorato" e quindi per la versione cono 20. Queste sono notizie "pisane" delle quali mi fido ciecamente Lo statore corretto per questa modifica è quello con 4 bobine che generano corrente per le utenze e 1 bobina che alimenta la centralina (quindi 5 in tutto). Come centralina io ho utilizzato quella di un PX perché avevo quella, ma trovarne una di dimensioni più ridotte evita il rischio di toccare la carrozzeria. Il numero dei cavi che trovi dipende dal tuo utilizzo: le 4 bobine poste in serie generano sempre 12V ma una potenza maggiore. In questo caso avrai come descrizione "3 fili + 3 fili". I primi tre sono quelli che andranno collegati alla centralina (bianco, rosso e verde), mentre gli altri tre dovrai collegarli alla scatoletta di derivazione unendo il nero con il nero (massa), il blu proveniente dallo statore con il verde (corrente alternata) e il verde proveniente dallo statore con il rosso (spegnimento). Così facendo non modifichi nulla del tuo impianto ad eccezione delle lampadine (da 6V a 12V, fra l'altro più facilmente reperibili). In merito al clacson potrei sbagliarmi, ma forse non si rovina a farlo funzionare a 12V anziché 6V. Spesso si trova la tensione necessaria (ricorda che deve essere CA) impressa sul fronte del clacson stesso. In verità temo sia comunque necessario inserire un regolatore per evitare sfarfallii delle lampadine e soprattutto che si brucino anzitempo. Non ho ancora fatto prove, ma mi sembra di capire che i vari regolatori hanno un contatto d'entrata (CA), un contatto d'uscita (CA stabilizzata) e un contatto che va collegato a massa. Alcuni hanno poi un contatto per la corrente continua che va usato come polo positivo. Ce ne sono poi di più complessi ancora ma che non conosco del tutto. La parte che descrive il regolatore prendila con le molle perché non ho ancora avuto modo di verificarla di persona. Anche io mi sto cimentando con questa trasformazione, motivo per il quale ho messo insieme un po' di informazioni. In merito allo statore trovi anche quelli con più fili in quanto le quattro bobine sono in serie due a due. Si aggiungono quindi due fili. Credo, ma non sono assolutamente sicuro, che i due fili in più venano utilizzati per utenze tipo ricarica batteria e frecce. Diciamo che potrebbe aver senso che le varie utenze vengono così suddivise fra le due sorgenti. Spero che tutto ciò ti aiuti nel decidere come fare il tuo impianto e che non ti abbia creato troppa confusione ... Buon lavoro

Se non sbaglio non ci va nessuna guarnizione extra. Il bordo del filtro stesso fa da guarnizione. Controlla che il bordino del cupolotto che dovrebbe premere il filtro sia piano e soprattutto non presenti tagli o graffi. Basterebbe un graffio trasversale minimo per causare perdite. Se tu avessi il filtro danneggiato fai una ricerca con "filtro benzina shb" oppure "shbc" e vedi un po'

La prova più veloce la faccio soffiando. Smonto la vaschetta, pulisco il beccuccio di immissione benzina e ci soffio dentro (con la bocca). Alzando il galleggiante a mano non dovresti più riuscire a soffiare. Altrimenti colleghi il beccuccio con un tubicino ad un contenitore con benzina e sempre alzando e abbassando il galleggiante (con vaschetta smontata) osservi cosa succede...

Mi auguro per lui di no, @Psycovespa77! Comunque giulio, tira giù il 16.10 puliscilo e fai particolare attenzione al gruppo galleggiante. Controlla che lo spillo scorra libero nella sua sede ed eventualmente fai la prova di tenuta. Anche il galleggiante deve potersi muovere liberamente intorno all'asse. Hai potuto verificare da dove usciva il carburante? Se non fosse lo spillo potrebbe essere il beccuccio tramite il quale entra benzina nel carburatore. Se non sbaglio il filtrino fa da guarnizione, inoltre ce n'è una a mo' di rondella sul bulloncino che serra il tutto. Sostituisci la guarnizione e stai attento a non stringere troppo, altrimenti si rovina la stessa e sei punto da capo Fatte tutte le prove e controlli se non ne esci hai un problema di nani, con tutto il rispetto verso i nani veri. Tieni conto che io ne ho più d'uno nel mio motore per non parlare del garage che si mangia i miei attrezzi o me li nasconde