Kalimero

Quoto in toto ciò che dice Psycovespa77. Diciamo che nel caso di Paolo (paletti) si potrebbe mettere il nick tra parentesi, vista la sua insistenza nel farsi chiamare con il nome proprio . Anche in questo caso la vecchiaia influisce non poco ... Non avete idea di cosa ha detto a me in merito al mio soprannome ...

Hahahaha ... La botta presa non ti ha ancora rinco...ito del tutto

Ok, il problema dei regimi bassi in effetti è un problema anche sui motori a 2 tempi di motoseghe e decespugliatori. La combustione non eccelsa causa accumulo di schifezze nella marmitta e sulla cupola della testa ... avevo dubbi che potesse bagnare la candela a tal punto da mandarla in corto. L'ultima candela "passata a miglior vita" era una NGK mi sembra B7 (ma non sono sicuro) ... non avevo altro. Usavo la Champion L78C perché indicata da Messer Polini. Sono riuscito a riesumarla dopo la dipartita della NGK, pulendola bene con diluente e spazzola di ferro. Fra i cimeli (non butto nemmeno le candele "bruciate", hehehehe) dovrei avere ancora una L82C. Per cui domani proverò. Grazie per la spiegazione delle alte tensioni sulle candele, mi hai tolto un gran dubbio

Oh cacchio ... a me sta succedendo anche così! Nel senso: oggi avvio, la lascio al minimo per qualche minuto e si spegne e non parte più! Cambio candela e parte. Qualche giorno fa avevo sostituito il getto del minimo (SHB19.19) del 45 con il 50! C'è da dire però che altre candele avevano già dato segni di cedimento durante l'andatura con perdita di colpi ... Sinceramente faccio fatica a credere che la bruciatura delle candele dipenda dalla quantità di carburante che immettiamo. Vuoi dire che non lo brucia tutto? e che l'incombusto si attacca alla candela? e che se la magna? Quando sputtano, scusate il termine, una candela al minimo la trovo bagnata, quando invece a giri alti andando è asciutta.

Ciao Paolo, mi hai già beccato in fallo ... nel senso che non ho nessunissima idea dei giri massimi a cui arrivano i nostri motorini ... Però il concetto che esprimi è quello che intendevo. Sul mio vespino registravo fino a 20V (corrente alternata) in uscita per le luci , per cui non mi meraviglierei se alla fine del circuito la candela viene stressata ... forse complici delle bobine del menga ... Per non saper né leggere né scrivere io le avevo cambiate mettendo delle CEAB. A proposito: per le luci CREDO di aver risolto. Ho scritto in maiuscolo perché @Psycovespa77 mi ha insegnato che è meglio non autogufarsi ... Con il regolatore che ho inserito al momento le lampadine reggono!

Buona sera a tutti, è da due giorni che sto cercando di capire perché continuo a bruciar candele. Mi son letto un sacco di discussioni sui vari forum e partendo da miscele troppo grasse d'olio per finire con bobine AT che non valgono nulla, per non parlare delle candele troppo fredde o troppo calde m'è venuta una gran confusione in testa ... Una cosa è chiara però, ovvero c'è un denominatore comune in tutte le denunce di candele che vanno a put... si tratta sempre di motori elaborati, almeno così m'è parso! Per cui, reputo che la causa vada ricercata in questo, non nel ricambio che non vale un fico secco, o sbaglio? Rispetto al motore originale mi sembra di capire che la grossa differenza nell'elaborato sta nel numero di giri motore, ovvero cambiando solo il gruppo termico e senza andare a intervenire sui rapporti (pignone, frizione, cambio, ecc.), la maggior potenza imprime a tutto il meccanismo una velocità superiore rispetto all'originale, per cui la bobina BT brucia le lampadine perché non eroga più i classici 6V bensì va ben oltre. Il grado termico della candela inciderà sicuramente sul rendimento del motore e sulla durata della stessa nel caso sia errato, ma è anche probabile che la bobina AT la solleciti troppo se arriva una tensione troppo alta ... e forse la bobina AT stessa si altera se la bobina interna BT eroga troppa tensione. Da lì, fra l'altro, consumo anomalo delle puntine e condensatore che non riesce più a fare il suo dovere ... La mia domanda a questo punto è la seguente: - la bobina BT dedicata all'accensione genera anche lei 6V ca, giusto? - se ciò fosse vero, qualcuno ha mai tentato di collegargli un regolatore di tensione come facciamo per le luci (il famoso salvalampadine)? Esorto tutti i tecnici ed esperti ad analizzare bene questo problema, anche se mi meraviglia non aver letto nulla di serio a riguardo se non consigli di cambiare questo e quello, anzi il più delle volte di buttare tutto e prendere statore e bobina esterna nuovi se non addirittura passare all'accensione elettronica o magari all'anticipo variabile. È molto probabile che l'anticipo variabile sia la soluzione più definitiva in quanto reputo prenda già in esame l'elaborazione del motore ... Mah, chissà Grazie mille in anticipo a chiunque vorrà correggere eventuali strampalerie che posso aver scritto, a partire dalla differenza fra motore originale e motore elaborato, e comunque possa contribuire a trovare un rimedio alla radice per un'accensione a puntine valevole anche per i vari 75, 85, 102, ecc. ecc.

Mi chiedo quale Vespa non sia un giocattolo da grandi ... e penso che si possa generalizzare dicendo che quei grandi con il giocattolo Vespa sono tutti un po' matti

Tieni conto che quello che sto per scriverti vien detto da uno che assolutamente non è esperto, ovvero non ho accumulato una gran esperienza nell'elaborazione del motore della Vespa ... Credo che il raccordo sia fondamentale come anche l'anticipo dell'accensione (17°). Controlla che non ci siano sfiati alla base del cilindro, fra cilindro e testa e al collettore della marmitta. Raccordare il carter al cilindro significa dover aprire il motore, per cui come prima cosa io cambierei il getto del massimo almeno con un 82 se non di più! Il getto del minimo lo cambierei solo se ci fossero dei problemi al minimo (nel manuale Polini comunque non se ne parla) ... Che filtro aria stai usando? Polini indica anche l'utilizzo dell'albero anticipato per il pistone da 55, ma questa sarebbe un'ulteriore elaborazione ... Come dicevi tu sarà meglio che al momento ti concentri sulla carburazione e mi raccomando i 17° di anticipo!

Sicuramente l'82 è più adeguato. La difficoltà ad avviarsi non credo dipenda dalla carburazione a meno che il carburatore stesso non sia sporco in particolare nella zona dell'aria (inteso come getto per l'avviamento), ma se associato alla "poca potenza" che hai verificato potrebbe dipendere dalle fasce elastiche. Se quindi come poca potenza intendi che va su di giri ma non è in grado di spingerti, allora devi controllare cilindro e pistone. Un primo controllo, che purtroppo non è definitivo, lo puoi fare togliendo la marmitta e controllando dalla luce di scarico. Se le fasce elastiche dovessero essere incollate o addirittura rotte nella zona visibile dalla luce di scarico, allora sai a cosa è dovuta la difficoltà di avviamento e l'assenza di potenza ... In bocca al lupo e buon lavoro A proposito: per individuare meglio quale getto montare dovresti indicare che marmitta hai sotto e se il carter è stato raccordato al cilindro, oltre ad eventuale albero anticipato. Io poi non sono in grado di aiutarti (oltre a dirti che il 78 è decisamente troppo piccolo), ma qualche esperto di sicuro ... Ah, sappi dire anche quanti sono i gradi di anticipo dell'accensione! Edit finale: ti ricordo di presentarti in "Piazzetta" che è cosa gradita, a sezione per questa discussione è errata e vedo ora che in realtà avevi già aperto una discussione con i problemi di carburazione ... questa:

Posso dirti che sul PX Arcobaleno funziona proprio così. Il relais alterna davanti e dietro. Dovresti controllare lo schema dell'impianto elettrico per capirlo oppure attendi l'intervento / risposta di qualche esperto

Ciao Enrico, sì certo i collegamenti devono essere gli stessi. Puoi utilizzare il cavo rosso che esce dallo statore e finisce nella scatola nera fissata al carter, senza quindi dover tirare altri fili nuovi. Il condensatore che mi ha gentilmente dato @Psycovespa77 è ancora al suo posto e penso funzioni bene. Dico "penso" perché ho fatto fuori la seconda candela in pochissimi km percorsi. Non credo proprio possa dipendere dal condensatore, piuttosto dalla bobina BT o AT. Domani faccio foto, così vedi il suo posizionamento ... Vista la scarsa fiducia nei condensatori della Effe, quello che hai lo monterei comunque esterno, in modo da averlo in posizione comoda per la sua sostituzione e non penso tu possa sbagliare a procurartene già uno nuovo ... (CEAB o Facet / Magneti Marelli). In bocca al lupo

Ciao Enrico, ben tornato ... come sono andate le ferie con la vespa PK, tutto ok? Non vuoi provare a sostituire condensatore e puntine tu stesso?

Inoltre, forse, non tornerebbe il marchio "moderno" ...

Possibile che sia VBA1T? A questo punto è una large/wide???

Ottima notizia, sarà il prossimo lavoro, chissà quando, ma comincerò a farmene una ragione

Ciao Psycovespa77, grande notizia!! La forcella è adattabile ai telai vecchi, tipo V5A1T?

Ciao Ivan1973 e benvenuto, ti ricordo che, benché non sia obbligatorio, una breve presentazione in "Piazzetta" è molto gradita. Detto questo, posso riportarti cose che ho sentito dire, ma che nella mia modesta esperienza condivido: il carburatore 16.10 è già piccolo per il 50cc, figuriamoci per il 75cc ... sicuramente devi trovare il sistema di dargli più aria. Potresti passare a un 16.16, che è un passo avanti oppure fare il salto al 19.19. Aspetta comunque il commento e consiglio di qualcun altro ... A proposito, trattandosi di elaborazioni, credo che la sezione giusta sarebbe stata "Tuning Smallframe". Magari un moderatore di passaggio lo vede e ti sposta Buon lavoro

Ciao fabio8903,una breve presentazione in "Piazzetta" è molto gradita Di che anno dovrebbe essere la Vespa? Mi sbaglierò, ma penso che il "3" (di V3A1T) in realtà sia proprio un "5" ...

Ciao LeopoldoPks, se per "pensare alle omologazioni" vorresti apportare la modifica sul libretto, temo che il percorso sia abbastanza lungo e tortuoso, anche perché vuoi modificare i freni su una vespa che, come dici tu, non ne avrebbe quasi bisogno ... È ovvio che tu lo fai per motivi di un motore più potente, ovvero elaborato, ma non penso tu possa portare in motorizzazione una Vespa elaborata per far collaudare i freni nuovi. Forse dico una eresia, per cui attendi responsi più autorevoli. Penso anche che il tuo argomento vada spostato in "Tuning Smallframe"

Ciao Pietro3 e benvenuto ...

Benvenuto panda69 e in bocca al lupo per la ricerca ...

Caspita! Complimenti, molto bella ...

Ciao maurospecial e benvenuto anche se ormai frequenti il forum da un po'. Bello il tuo vespino, molto! Se dovesse capitarti di dover aprire il motore, ma mi auguro per te che non sia necessario, posso solo consigliarti di passare alle 4 marce. Io l'ho fatto sulla mia (una R del 1970) e ne sono molto soddisfatto. Unica differenza col tuo è il GT, io ho montato un 85 (sempre raccordato). Buona permanenza e in bocca al lupo per il futuro PX ...

Spettacoloooo, complimenti

Benvenuto Phoenix