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automan73

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  1. E' una vita che lo dico anche io: per un solo utilizzatore, assicurare una 4 ruote ed una due ruote con polizze separate è solo un regalo per le assicurazioni, regalo pagato da noi. Legare l'assicurazione alla patente ed ai relativi punti per la classe di merito sarebbe una svolta: chi non ha mezzi da assicurare o ha mezzi custoditi su suolo privato, per non pagare dovrebbe nel caso dichiarare la detenzione del mezzo e riconsegnare la patente in questura, tanto comunque senza assicurazione non se ne farebbe niente. In caso successivamente volesse intestarsi un mezzo o rimettere in circolazione quello che custodisce su suolo privato, andrebbe in questura e si riprenderebbe la patente a costo zero. Ma non lo faranno mai, una riforma epocale come questa toccherebbe nel vivo troppi interessi in gioco come l'idea del bollo pagato con un'accisa sulla benzina: siamo in itaglia... P.S. ma come vespaclub affiliato FMI, non potremmo scrivere una lettera ufficiale contenente le interessantissime proposte che si leggono in questo post? Magari (quasi sicuramente) sarebbe inutile, però sarebbe altresì un atto propositivo.
  2. Hai ragione Gino, sono due cose diverse: per quanto mi riguarda sta di fatto che anche per i mezzi tra i 20 ed i 30 anni iscritti ASI o negli elenchi FMI, la Regione Marche ha deliberato la tassa di circolazione: ebbene tra gli appassionati della mia zona sono in pochi a pagare quel poco più di un deca richiesto, molti girano senza pagare appunto perchè sanno bene che non li beccherà mai nessuno. Ed a me che invece il bollo lo pago un pò mi girano, anche se ogni gennaio continuo ad andare alle poste a pagare i tre bollettini. L'idea dell'accisa di pochi cents sui carburanti per coprire la "tassa di possesso" la condivido anche io (magari sostituendola ad una delle accise già presenti, tipo quella per il terremoto dell'Irpinia ), proprio per tutti i motivi che hai elencato: ma siamo in itaglia purtroppo...
  3. Echospro, lungi da me innescare polemiche Converrai con me che avere un'auto sicura per sè e per gli altri vuol dire anche tenerla a puntino: capisco le difficoltà del momento che tutti noi stiamo vivendo (non so tu ma io non sono Paperone), ma anche mantenere una punto scassata (storica o no) ha comunque dei costi che vanno onorati, bollo e assicurazione inclusi. In altri Paesi Europei una qualsiasi auto scassata non passerebbe la revisione con gli ammortizzatori completamente scarichi, gomme liscie, fumicante stile ciminiera o anche solo se vistosamente ammaccata: questi mezzi nei casi gravi verrebbero bocciati, in quelli meno gravi verrebbero revisionati con riserva e se non vengono ripristinati a regola d'arte entro tot tempo, verrebbero mestamente tolti d'ufficio dalla circolazione. In itaglia dovrebbero valere le stesse regole visto che anche noi siamo europei: invece in molti centri revisione passa di tutto, tanto è vero che tra un pò le revisioni verranno filmate a causa dei brogli, dei mezzi palesemente modificati e dei catorci autorizzati alla circolazione. Tornando in topic, voglio pensare che se tutti avessimo pagato regolarmente la tassa di circolazione sui mezzi Storici (per quella miseria che costa) e li avessimo usati per come previsto dal CDS, forse dal 01/2015 non subiremmo la stretta che stiamo per subire. Dico forse perchè dai nostri politicanti c'è da aspettarsi di tutto, 'tacci loro.
  4. Perdonami, ma in una società civile come dovrebbe essere la nostra, chi non può pagare un millino o un cinquecentino o un duecentino per assicurare il mezzo, deve tenerlo parcheggiato su proprietà privata e se ne ha esigenza deve andare a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. La maggior parte delle persone che non arrivano a fine mese e magari hanno mutuo e casa di proprietà, ha una tale dignità e coscienza da pagare sempre l'assicurazione, al costo di saltare addiritura qualche pasto. Benvengano i controlli tudor incrociati ed estesi anche sulle reti stradali urbane ed extraurbane, i furbetti delle mancate assicurazioni vanno puniti con la confisca e la mega multa prevista, senza se e senza ma. Anzi, guidare un'auto senza assicurazione dovrebbe essere equiparato a girare armati senza porto d'armi, cioè reato penale con annessa pena detentiva. Molta della gente che scappa dopo un incidente lo fa perchè non è in regola con assicurazione/revisione/patente ed i relativi costi vengono in parte liquidati dalla cassa vittime della strada, costi che ricadono su tutti quelli che pagano l'assicurazione. Da qualche mese sul sito del portale dell'automobilista è possibile inserire una targa e verificare se il mezzo è in regola con l'assicurazione: sai quante auto delle mie parti di gente all'apparenza con il grano ho verificato non essere in regola? Provare per credere https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-copertura-rc Per questo regalo della legge di stabilità dobbiamo ringraziare non solo chi ci governa ma anche tutti quelli che non pagano volutamente la tassa di circolazione sui mezzi storici: su troppi annunci di vendita online passa il messaggio "mezzo storico circolante = il bollo non si paga". Nulla di personale Alfiotoxy, sono solo mie considerazioni personali.
  5. http://www.subito.it/accessori-moto/vesps-px-200-con-mix-macerata-100953629.htm
  6. Allora nel frattempo che sistemano i database, sarà meglio rimettere in opera la vecchia cara lavagna in garage per annotare la scadenza delle revisioni
  7. Buongiorno, ieri ho notato che per entrambe le mie vespe (VM1T e PX200E) regolarmente revisionate di recente, sono scomparse le date della scadenza revisione dal portale dell'automobilista: fino a qualche mese fa era tutto ok. Ho scritto una mail per segnalare la cosa tramite l'apposito form del portale ma mi hanno detto che riguardo questo problema devo rivolgermi alla motorizzazione di competenza. Siccome tale data è importante per ricevere l'avviso via SMS e via mail dell'imminente scadenza della revisione, sono andato all'officina autorizzata dove revisiono tutti i miei mezzi: l'addetto alle revisioni che ormai conosco bene mi ha detto che in motorizzazione e nei centri autorizzati stanno aggiornando tutto il database ed i relativi software di gestione per via delle nuove direttive (telecamere durante i test, prenotazioni online, ecc.) e che quasi sicuramente è questo il motivo del disguido. Mi ha anche mostrato gli aggiornamenti che hanno apportato al suo centro revisioni incluse le telecamere che prima non c'erano. La nuova normativa sulle revisioni dovrebbe entrare in vigore a breve. Qualcuno di voi ha notato lo stesso malfunzionamento sul portale dell'automobilista oppure sono lo sfigato di turno?
  8. Frasceri, posso capire la tua arrabbiatura ma permettimi un suggerimento: pesare bene le frasi che si postano in un forum pubblico come questo. Il rischio è che una lamentela postata con intenti costruttivi si tramuti in diffamazione con le relative possibili ripercussioni legali verso chi l'ha scritta. Alla fine la polizza è arrivata ieri 29/08 con la classe CU giusta e confermo che era stata attivata il 22/08: quindi fanno 7 giorni di mancata fruizione del premio
  9. Oltre a dare una controllata alla distanza tra gli elettrodi con lo spessimetro, stringo bene con una pinza l'inserto filettato in alluminio dove si attacca la forchetta del cavo AT.
  10. No, era una loro agenzia. So che online le offerte sono migliori ma per le assicurazioni ancora preferisco avere un contatto diretto anche se questa esperienza mi sta facendo riflettere anche in questo senso. Se l'agente è riuscito dal suo terminale ad inserire i dati ed a stampare la polizza doveva essere per forza tutto regolare, ormai da anni è tutto informatizzato e certi controlli sono realtime: e se nel frattempo mi fosse capitato un incidente? Non mi avrebbero coperto per problemi non riconducibili alla mia condotta? E poi si ricordano a contestare un contratto firmato e vincolante a distanza di oltre un anno dall'incasso del premio? Più ci ripenso e più mi Ho 6 mezzi intestati, a memoria ho avuto a che fare con Cattolica, Sai, Sara, Sasa, Helvetia, Tua, Axa, Milano ed altre di cui non ricordo il nome: ebbene con nessuna delle compagnie elencate ho mai avuto un problema simile.
  11. Ciao a tutti volevo rendervi partecipi di una disavventura assicurativa in puro stile italico e mi scuso anticipatamente per la prolissità. L'anno scorso per non far scadere l'attestato di rischio della mia Yamaha Fazer 600 '01 in classe CU 5 che non utilizzavo da qualche anno, decido di riassicurarla con la Donau assicurazioni: il prezzo di circa 400€ era concorrenziale ed era possibile sospendere la polizza più volte senza costi di riattivazione, perfetto per le mie esigenze. Presento tutti i documenti che l'Agente di zona mi richiede, mi stampa la polizza, firmiamo e pago. Tutto ok, nessun problema. Dopo un paio di mesi sospendo la polizza, riconsegno contratto e contrassegni e mi viene stampata e firmata l'appendice di sospensiva. A marzo di quest'anno la Donau interrompe il rapporto con l'agenzia di zona che mi aveva stipulato la polizza e mi comunica i dati della loro gestione interinale per gestire "temporaneamente" le pratiche in essere. In data 05/08/2014 richiedo la riattivazione della polizza alla gestione interinale via AR e dopo solo 13 giorni mi viene risposto che "la polizza é stata assunta in maniera errata, sulla base della documentazione incompleta fornita all´agenzia" e che se non fornisco la documentazione comprovante la classe CU 5 la polizza verrà riclassificata in classe CU 18 e dovrò pagare la differenza di 372,12€ !!! Avete capito? a distanza di oltre 1 anno dalla stiula della polizza questi signori hanno la presunzione di sostenere che la responsabilità della polizza assunta in maniera errata sarebbe mia!!! Per fortuna sapendo ormai da anni come funziona la burocrazia in Italia, conservo sempre copia dei documenti che consegno a terzi e così ho potuto reinviare tutta la documentazione (la stessa presentata all'epoca all'agenzia che mi aveva stipulato la polizza) a dimostrazione della mia classe CU 5 maturata faticosamente dopo anni ed anni di premi regolarmente pagati e senza incidenti occorsi!!! In tutte le mail intercorse non vi è neppure un rigo di scuse, in ogni loro mail non compare alcun nome/cognome/identificativo dell'interlocutore e nel contenuto non compare alcuna risposta in merito al maldestro tentativo di affibbiare le responsabilità del disguido al Cliente pagante. A coronamento di quanto sopra esposto, ad oggi non ho ancora ricevuto i contrassegni (che neppure mi sono stati anticipati via mail in PDF), la polizza a detta loro è stata riattivata il 22/08 ma i contrassegni risultano essere stati spediti soltanto ieri 26/08 con raccomandata nexive (nexive che poi ha passato la gestione del plico alle poste italiane e di cui l'assistenza nexive non riesce a darmi il nuovo codice di tracking assegnato, ma questa è un'altra pagina di storia dell'assurdo italico). Lascio a voi ogni commento, da parte mia sto seriamente valutando di segnalare quanto accaduto all'organo di controllo IVASS (ex ISVAP) perchè trovo quanto accaduto di un'assurdità senza precedenti. Ovvio che comunque vada alla scadenza di questa polizza, Donau con me ha chiuso!!!
  12. Pupo permettendo ci vediamo domani. È ora di tirar fuori la nonnina dal garage
  13. Esatto, nessuna guarnizione aggiuntiva, solo i 2 gommini originali agli angoli superiori del bauletto. Perlomeno nel mio caso, a sportellino chiuso, lo spessore del tubetto è sufficiente a recuperare parte del gioco tra la serratura e la sua battuta sulla scocca del bauletto ed a mettere in tensione lo sportellino quel tanto che basta per eliminare le fastidiose vibrazioni: spero di essere riuscito a spiegarmi. E' più di un anno che ho su questa soluzione e ad oggi va alla grande
  14. Il tubetto l'ho preso al brico, non ricordo la misura ma quel modello di tubo si usa per travasare liquidi alimentari (io ci travaso il mosto di birra da un bidone all'altro ) e ce ne sono di vari diametri. Basta prendere quello che meglio si adatta alla nostra serratura. Credo che anche un pezzetto di tubo benzina classico potrebbe andare bene.
  15. Questa è la mia soluzione con tubetto cristal: niente da piegare e vibrazione serratura-bauletto sparita
  16. Sul mio PX200E, dopo aver verificato che i gommini di battuta dello sportello erano a posto, ho risolto infilando un pezzo di tubetto cristal sulla linguetta di chiusura della serratura. Quel fastidioso rumore è sparito.
  17. Ciao john, anche io ho restaurato una VM1T: la sicurezza dello stato amministrativo della vespa può dartela solo l'estratto cronologico come già detto dal mitico Gino. Se ad esempio fosse ancora in vita ed il proprietario intestatario fosse defunto, dovresti rintracciare tutti gli eredi per potertela intestare. Se la dovrai reimmatricolare come veicolo di interesse storico, preparati a passare per un Centro Prove Autoveicoli in quanto le Motorizzazioni non sono competenti per le reimmatricolazioni dei veicoli costruiti prima del gennaio 1960. Le casistiche da affrontare possono essere tante, prima c'è da vedere cosa dice il cronologico. In bocca al lupo.
  18. Questa storia la so un pò diversa: l'iniettore-pompa VW è un sistema che funziona egregiamente e posso dirlo avendo ben 2 golf5 1.9 tdi in famiglia, una prima serie ed una fine serie entrambe perfettamente funzionanti e con solo i tagliandi longlife fatti puntualmente ogni 2 anni o 30000 km. Il progetto iniettore-pompa è stato accantonato con l'avvento dell'euro 5 che ne avrebbe comportato modifiche meccaniche rilevanti e tolleranze più spinte: modifiche troppo costose su quel sistema già costoso di suo ed essendo scaduto il termine di 10 anni in cui bosch non avrebbe potuto commercializzare il common rail sui motori VW di cilindrata inferiore a 2000, il gruppo VW ha preferito adottare quest'ultimo sistema. Non mi risultano iniettori-pompa spesso in avaria e di forum sulle golf ne frequento un paio. Per fortuna aggiungerei, visto il costo esorbitante del ricambio. La questione degli scompensi in camera di combustione che si traducono in rottura delle testate mi pare una teoria un pò stiracchiata e buttata là in quanto non mi risulta che il propulsore 1.9 tdi 105 cv abbia avuto casi eclatanti di rottura della testata. Il problema delle testate che si fessuravano si era manifestato solo su alcuni motori VW 2000 tdi 140 cv prodotti fino ad ottobre 2005, risolto comunque con una nuova revisione della testata sostituita sulle vetture in garanzia che accusavano il guasto oppure a prezzo scontato a quelle fuori garanzia (lista di correntezza, termine sconosciuto all'assistenza fiat e che riconosce economicamente tutto o parte di un danno non riconducibile al proprietario anche a garanzia scaduta se si sono fatti regolarmente i tagliandi presso officine autorizzate). Basta leggere nei numerosi forum in rete per verificare quanto sopra. Perchè continuo a comprare VW? A gennaio del 1998 avevo comprato una polo 1.2 nuova e nel marzo del 2000 a garanzia scaduta (allora la garanzia era di 1 anno) il cambio era diventato rumoroso dopo soli 31500 km: diagnosi, serie ingranaggi differenziali rotti e smeriglio nell'olio. Ebbene a garanzia scaduta mi è stato riconosciuto il danno come difetto di fabbrica (lista di correntezza di cui sopra, già esistente nell'anno 2000) ed i 716€ (1.388.000 lire) di ricambi e manodopera sono stati coperti al 100% dall'importatore e non dal sottoscritto: conservo ancora la fattura dell'officina. La riparazione inoltre ha goduto di ulteriori 12 mesi di garanzia: ed immaginate, era l'ormai lontano anno 2000. Ci lavoro nell'assistenza post vendita (NON automotive) ed un service efficente fidelizza il Cliente più di tanta pubblicità in TV e per radio. Di fiat penso che con tutti i soldi che ha preso dallo stato in 3 generazioni compresa la mia, dovrebbe regalare per legge una macchina ad ogni cittadino italiano al compimento della maggiore età, altro che delocalizzare dove la manodopera è meno cara togliendo lavoro agli Italiani: gli stessi Italiani a cui poi cerca di rivendere le proprie auto prodotte in economia nei vari paesi di culonia a prezzo pieno. Questa politica industriale già mi faceva pena all'epoca della 126 FSM, figuriamoci oggi.
  19. Cuorenero, a me ha risposto alla mail dopo un paio di giorni: tienici aggiornati
  20. Vespa 50 special a Acquasanta Terme - eBay Annunci Buongiorno, scrivo per condividere con gli altri appassionati marchigiani e non di questa mia esperienza per evitare perdite di tempo ad altri potenziali acquirenti. Visto che la vespetta si trovava in zona ed attratto dal prezzo, ho contattato via mail il venditore per avere un contatto telefonico: avuto quest'ultimo gli ho telefonato per chiedere di visionare personalmente il mezzo ed ho scoperto che il mezzo non è in provincia di AP (non mi ha detto dove si trova realmente ), non era visionabile ma era disposto a spedire con TNT dividendo la spesa in quanto i documenti erano a posto e la vespa era come da foto Peccato che le foto non appartengono alla stessa vespa, vedi ad esempio il fanale posteriore. Sentendo puzza di bruciato, ovviamente ho lasciato perdere... Alla faccia del "no perditempo"
  21. Più che sicuro, nel cronologico che è una stampa da microfilm c'è proprio scritto che la carta di circolazione è stata rilasciata nell'ottobre del 60. In Motorizzazione non mi hanno fatto domande ed io non mi sono sognato minimamente di andarmi a complicare la vita. In realtà, visto che la vespa è di famiglia, lo so il motivo della discrepanza: il libretto era stato rifatto perchè quello originale del 53 si era rovinato ed era diventato illegibile causa forte acquazzone estivo che aveva allagato la pancia laterale. Il nuovo libretto è stato rilasciato nell'ottobre del 60 e contemporaneamente è stata fatta anche l'iscrizione al PRA che dal cronologico risulta sempre nell'ottobre del 60. Ma della data originaria di immatricolazione non ce n'è traccia nel cronologico, compare solo ottobre del 60, per cui...
  22. Grazie Gino, sei stato chiarissimo come sempre Piccolo OT: riguardo la mia VM1 reimmatricolata, nell'estratto cronologico per targa mi dava come data di prima immatricolazione 10/1960: questo dato lo riportai pari pari come data di prima immatricolazione nel modello TT2119 in fase di reimmatricolazione. Risultato, a libretto risulta 1960 come data di prima immatricolazione: quindi posso fare la revisione in un qualsiasi centro revisione senza passare per la motorizzazione . Che
  23. Ciao Gino, ottima notizia la revisione dopo 4 anni dalla reimmatricolazione: hai per caso qualche riferimento a riguardo? Perchè a me in motorizzazione hanno detto che la revisione è dopo 4 anni dalla PRIMA immatricolazione: nel caso di reimmatricolazione loro considerano comunque 2 anni come scadenza per la revisione successiva. Grazie
  24. automan73

    Vm2 1954

    Ciao desmodue e complimenti per la nonnina. La bella notizia è che la targa la potrai mantenere se ne farai esplicita richiesta, la brutta notizia è che per il collaudo dovrai rivolgerti al CPA e non alla motorizzazione, in quanto trattasi di veicolo costruito prima del 01/01/1960. Quindi maggior dispendio di tempo e costi. Io ho una VM1, anche lei risultava burocraticamente demolita e lo scorso anno sono riuscito a rimetterla finalmente in strada. Se cerchi con google "collaudo cpa lietofine" al primo posto troverai una discussione con qualche info in più che ti darà un'idea di quello che ti aspetta. Ti consiglio di dare una letta qui http://www.vesparesources.com/pratiche/189-reimmatricolazioni-veicoli-demoliti-o-di-origine-sconosciuta-procedura.html dove troverai molte informazioni che ti torneranno utili. Armati di buona scorta di pazienza ed in bocca al lupo!!!
  25. Grazie DC3, effettivamente la tua spiegazione è la più plausibile. Quando avrò tempo vedrò di rismontare tutto e metterò sulle millerighe dell'albero il frenafiletti "rosa" leggero della loctite prima di reinfilare il supporto ruota. Dovrebbe essere sufficiente

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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