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coni500

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  1. coni500

    Consigli termiche

    Senza prendere un altro cilindro perchè non tirar fuori un po' di aggressività dal Polini stesso? Basta poco se hai un po' di manualità. O se proprio devi prendere un altro cilindro, prendilo in alluminio che fai un salto di qualità.
  2. coni500

    Consigli termiche

    Diciamo che l'ultima versione fa qualche giro in più del Polini ed ha ancora un poco di forza in meno del Polini a bassi giri. Io di 166 ho provato ancora la prima versione mk1 e quando entrava in coppia era bello cattivello nonostante la minor cilindrata. Per ultimo ho provato un 166 mk3 di un amico fatto però in corsa 60, quindi cilindrata 177 come il Polini. In corsa 60 guadagna molto fiato in basso ed in alto comunque spinge veramente forte. Poi è tutto questione di gusti , di come piace avere l'erogazione. Poi tu ti sei limitato a quelle due marche. Poi in realtà c'è una grande varietà di scelta che può mettere veramente in crisi perchè non sai mai quello che vorresti prendere.
  3. Con una maggior fasatura, soprattutto in ritardo, ti entra in coppia con più cattiveria e aumenta sensibilmente il picco di potenza massima. Come ho già scritto , ti puoi spingere anche fino a 70 per uso turistico. Anche se con quell'albero che chiude a 75 non ho mai avuto problemi di rifiuto. L'importante è carburarla PERFETTAMENTE.
  4. coni500

    Consigli termiche

    Leggi bene quello che ho detto: vanno forte entrambi, non sono uguali. C'è differenza. Ogni cilindro ha la sua caratteristica peculiare. 177 in ghisa o alluminio, avendoli provati entrambi, il carattere è simile. sono molto elastici anche se peccano in allungo.
  5. coni500

    Consigli termiche

    Si è la classica leggenda che gira da 30 anni. In realtà vanno forti entrambi. Il Polini spinge molto forte ai bassi, Il Malossi fino a qualche tempo fa era il classico cilindro che girava alto ma non aveva bassi. Però quest'ultimo con l'ultima versione uscita han sistemato il problema dei pochi bassi.
  6. Poveri cilindri, con fasature così basse ammazzate un bel po' di prestazioni. Ora non dico di arrivare ai 75 gradi di chiusura che faccio di solito, ma un 65-70 ci sta. Anche se io con fasature così non ho mai avuto problemi di imbrodamento.
  7. Io non so che modello preciso è quello che mi hanno prestato. So che è una Dornax Middle calcolata per m1x spinto. Ho voluto provarla per curiosità. Mi dava 80 km/h effettivi in seconda con la 22/65. Quindi circa 9300. Insistendo poteva salire ancora ma erano giri inutili. Però calcola che su quel motore avevo quasi 200 gradi di aspirazione totale sull'albero.
  8. Prova un 115 di max, vedi se allunga un pelo di più.
  9. Concordo con te Davide, modifica troppo evidente. Meglio lasciare i cerchi da 11 ai tedeschi che loro possono omologare tutto.
  10. Non è un limite di fasi. Con 170 gradi di scarico gli 8000 giri sono assolutamente alla portata. Lo dimostra il fatto che con 172 gradi son arrivato a 9300. Il problema sta nella marmitta. Ovviamente do per scontato che la carburazione sia ok, che magari tu non sia troppo grasso in alto da avere un effetto limitatore.
  11. Esatto, con quel motore arrivavo a circa quel regime, 7400-7500, sia con la Polini, sia con la BGM, ed anche con una Megadella v1.4 presa in prestito da un'altra mia vespa. Comunque tra le 3 anche se la differenza era veramente ma veramente poca, la Polini mi sembrava avesse un pelo di forza in più in basso. P.s.: sullo stesso motore ho provato anche una padella Dornax Middle, in realtà calcolata per un m1x. sono arrivato a 9300 giri ma poi ho chiuso il gas dalla paura di spaccare tutto. ? Ovviamente ai bassi il motore era un'agonia. Già il Magny Cours di suo è morto ai bassi, con quella padella mi sarebbe servito un cambio 6 marce per riuscire ad andare avanti.
  12. Provata su 177 Magny Cours e come prestazioni e curva d'erogazione è in linea col la Polini original.
  13. Nuova bancata. Sempre P&P ma con pistone diverso.
  14. No, era in listino ma non disponibile perchè ancora ufficialmente non è uscito.
  15. Aggiornamenti. Sembra che questo cilindro non voglia più uscire. ? Ma girovangando su Sip-Scootershop, hanno aggiornato le descrizioni del prodotto. Vi metto la traduzione tramite Google: 177 MHR - Entrambe le versioni MHR sono realizzate in alluminio con canalina rivestita. Ciò migliora la dissipazione del calore e aumenta la stabilità rispetto al suo predecessore in ghisa grigia. Il layout del canale si basa su quello dei potenti e potenti cilindri MALOSSI per i 200 modelli. 4 canali di troppopieno e 3 porte di amplificazione forniscono i modi sufficienti per l'ingresso della miscela nella camera di combustione. L'uscita è divisa in due e offre quindi molto spazio per ulteriori misure di regolazione. La flangia di uscita è avvitata con una filettatura nel cilindro. Ciò facilita le variazioni nel diametro della connessione. La testata del cilindro è sigillata tramite un O-ring e centrata con i manicotti nella posizione corretta. Sulla sua parte inferiore ci sono costole di raffreddamento aggiuntive. Il pistone è un accendino a pistone Vertex più leggero. Disponibile nella versione con mozzo da 57mm e 60mm. 177 Sport - Simile al 210 per i motori di grandi dimensioni di grandi dimensioni, Malossi offre una variante "defused" per il trasporto su strada del cilindro. Sebbene sia dotato di un'ampia presa, non è diviso in due come nella versione 177 MHR. Il layout di overflow è leggermente diverso rispetto alla versione MHR. La consegna include un pistone Vertex con due segmenti di pistone invece di uno. Altrimenti, lo sport ha caratteristiche identiche alla variante MHR. Quindi sembrerebbe che oltre l'MHR si affiancherebbe una versione Sport a scarico singolo e pistone bifascia. E questa potrebbe essere una buona notizia per chi volesse fare un motore più turistico.
  16. Io personalmente non la vedo necessaria. Fino ad ora non ne ho mai usate, e in tutti i motori che ho fatto mai successo che sfiatasse in testa. Ovviamente se nei kit viene fornita, ovviamente va usata, ma solo per non alterare lo squish di serie.
  17. Potevi scriverlo subito no? ? Tieni la megadella. Quel barilotto Pinasco svuota un sacco ai bassi e son scintille sull'asfalto ad ogni curva ( per chi sa fare le curve)
  18. Qualità dei componenti. E' tutta roba che purtroppo la IDM si fa fare in Cina. Poi quel sistema senza pick-up interno va bene per motori scooter che girano ad altissimi giri. Se si vuole una scintilla forte e precisa anche a bassi giri, direi di andare di Piaggio.
  19. Guarda, io la prima accensione Pinasco Flytech l'ho montata sulla mia Super 125 4 anni fa, versione cono 17 ovviamente. Per quanto sia carburata bene ( e' salita sullo Stelvio in assoluta scioltezza e senza nessun problema di carburazione) , ogni tanto ,soprattutto a bassi , tende un pelo a sporcarsi come se a bassi giri quell'accensione ogni tanto mancasse qualche scintilla. E non son l'unico che ha avuto quel problema. E' in generale un difetto di quelle accensioni IDM. Quindi che sia Pinasco, Parmakit, Polini ecc... il difetto è sempre quello. Della stessa accensione si tratta. Io in realtà la Flytech l'ho montata solo per aver l'accensione a 12 volt. Anche se in realtà un'ottima alternativa c'è: la buona e classica accensione originale Piaggio. E volendo si può montare anche sui motori cono 17. Crimaz da un po' ha creato un adattatore per il cono per montare i volani PX cono 20 sugli alberi cono 17. E ci sto facendo un serio pensiero. Anche perchè comincio un pò ad essere pensieroso sull'affidabilità della Flytech, dopo aver bruciato la centralina dopo solo 15000 km.
  20. Se in alcuni cilindri è stata rilevata una tolleranza maggiore, non mi preoccuperei più di tanto. Come ho scritto da qualche altra parte, un saggio cinese diceva: pistone che scampana non glippa. Di certo un po' di gioco in più non riduce la canna come in un cilindro di un noto marchio che inizia per P.
  21. Il buon Grey in quanto tester di quel gruppo termico, ci ha messo del suo per vedere a quale limite strutturale può arrivare. Immagina un omone da 130 kg col gas SEMPRE spalancato in autostrada. Il pistone ha sofferto parecchio, ed pure calato un po' sul cielo. Segno che è stato messo volontariamente a dura prova.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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