matteodic
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guarda, anch'io ho il tuo stesso "problema", se così si può definire, ho il motore rifatto la scorsa estate, ma già da allora c'era questa cosa che mi lasciava perplesso. il gioco è minimo, prendendo la ruota questa con tutto il mozzo si muove di un mm max (considerando tutta la grandezza della ruota) e da accesa si sente il rumore della ruota che un po si muove. forse è normale. forse no, c'ho fatto 1000 km e non mi ha dato alcuna noia. ad ogni modo ho un altro motore pronto che questo problema non ce l'ha... PS. motore di una VNB.
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ecco appunto, sinceramente sticazzi l'originalità, se mi si ferma la vespa a 100km da casa e dal punto di destinazione, dell'originalità me ne strafotto, che dici? poi nessuno mi impedisce di toglierla una volta tornato dal viaggio, no? sentite, ma quanto costa una bobina AT per la VNB? ed una esterna? quale dovrei scegliere? dovrei ricomprarla ugualmente l'interna per montare l'esterna? c'è uno schema, delle immagini, insomma una traccia da seguire per montare l'esterna? scusate la caterva di domande ma sono a -3 giorni dalla fatidica partenza, e se a modifica effettuata (che conto di fare stasera) la maledetta si riferma......... ho già dovuto rinunciare ad un viaggio in moto sulla costiera amalfitana causa superdiluviotemporalescoinimmaginabile e prendere l'odiata macchina... non voglio rinunciare anche questa volta alle 2 ruote, mi capirete...
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poco fa ho incontrato un amico che con un px senza frecce ebbe qualche tempo fa lo stesso problema, mi ha consigliato di cambiare la bobina esterna, che la mia vespa non ha, ma eventualmente, se ciò gioverebbe all'affidabilità, potrei montare lo stesso. andrebbe bene anche quella del ciao? o nel caso, potrei montarne una del px? ed ancora: la modifica sarebbe opportuna lasciando al suo posto la bobina at originale (ma forse difettosa)? sempre che il problema sia imputabile alla bobina at...
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Ciao a tutti, l'anno scorso ho rimesso in sesto la mia cara vnb3t, con la quale ho percorso si e no un migliaio di km. premetto che il motore è stato interamente revisionato l'estate scorsa, è completamente originale e non mi ha dato alcuna grana fino ad ora. un paio di mesi fa ha iniziato a presentare un problemino: in marcia aveva dei vuoti, specialmente in prima e in seconda, e a bassi regimi. poi ho fatto un vespa raduno nel quale ho percorso più o meno una 80 di km, poco prima di arrivare a casa la vespa si è spenta, per poi ripartire di tanto in tanto in maniera irregolare, ed ogni tanto con tremendi scoppi dalla marmitta. è sicuramente un problema elettrico ho pensato, così stamattina mi sono messo di buona lena e ho sostituito il condensatore e già che c'ero anche le puntine che si trovavano comunque in buono stato (ripeto: avevano entrambi meno di un anno). ho cambiato la candela, rimesso in fase a 26° prima del PMS, regolato a 0.4 le puntine, collego tutto e gioia delle mie orecchie parte a metà corsa della pedivella e non perde un colpo! voglio sfruttarla per il prossimo fine settimana, con la quale ho intenzione di percorrere 400km circa, quindi, per vedere come andava, oggi pomeriggio, a modifica ultimata, mi sono fatto un bel giro nei dintorni del mio comune (pescara) percorrendo circa 20km. durante una discesa, in terza, si spegne di colpo. la discesa era molto lunga, quindi ho messo in terza provando a riaccenderla sfruttando la discesa, ma niente! alla fine della strada ho provato più volte a riaccenderla ma non c'è stato verso. ho aspettato 10min circa, si è raffreddata un po ed è ripartita: strattonava, perdeva colpi, scoppiava dalla marmitta, insomma c'era qualcosa che non andava. mi sono rifermato, ho cambiato la candela (cambiata anche lei la mattina, quindi nuova di pacca, NGK 7) con una identica, è ripartita ma con brevi strappetti, ho notato che perdeva colpi sempre con le prime 2 marce, specialmente a regimi bassi, da traffico, mentre ad alti regimi non faceva una piega, andava tranquilla. insomma, che cosa può essere? penso sia proprio un problema elettrico, l'unica cosa che non ho cambiato è stata la bobina di A.T., può essere lei la colpevole? grazie a tutti!
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Ciao a tutti, è ormai un anno che sto "rodando" la mia VNB (è una vnb3t del 62), tirata a lucido e completamente revisionata, avrò fatto si e no un migliaio di km, forse anche meno, limitandomi a tragitti che non hanno mai superato i 50-60km con una tirata, e spesso anche in due. si è sempre comportata egregiamente la vecchietta, a parte una volta che ha iniziato a scoppiettare e fare storie, problema di schiavettamento del volano, tutto risolto. bene, quest'anno c'è il solito Jamboree a Senigallia, a cui non mancherò, ma voglio lasciare la guzzi a casa e farmi il viaggio (da Pescara, 170km) in due, con bagagli, sulla VNB. ovviamente strade statali, sole, mare e 50km/h in tutta tranquillità. non ho mai fatto un viaggio così lungo in vespa, ma neanche con un normale scooter, che dite, è fattibile? premetto che la vespa non è elaborata, il motore è revisionato totalmente ma completamente originale, non l'ho mai tirata più di tanto e non ho intenzione di farla soffrire, ma non vorrei neanche rimanere a piedi a metà viaggio! se la cosa fosse fattibile, cosa dovrei portarmi per stare in pace? oltre alle comuni chiavi, c'è un sistema per smontare e rimontare il volano in caso di problemi elettrici? mi porterei uno statore di ricambio. grazie a tutti!
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Ciao a tutti, sempre in merito a questo problema che mi assilla ho voluto togliermi il pensiero, ho trovato un'altra vnb4 originale, con motore mai revisionato, ho provato a muovere la ruota posteriore e si muove appena appena appena, insomma la mia si muove molto più sensibilmente! mi preoccupa un po andarci in giro senza essere sicuro dello stato in cui si trova, potrebbe essere il millerighe? come faccio a capire se è usurato? considerate che ho esperienza pari allo zero... ovviamente l'ultima volta che lo serrai, lo feci con la pistola ad aria compressa, sabato svito il dado (sempre con la pistola), ingrasso tutto e riavvito con la dinamometrica; questa cosa potrebbe aver comportato il problema in questione? grazie mille a tutti! Matteo
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Ho praticamente finito il restauro della mia VNB3 con motore VNB4, l'ho rimontata ed ho montato anche il motore, revisionato da un meccanico esperto. ovviamente tutti i cuscinetti sono nuovi. avrò fatto si e no tra giri di prova e di piacere quasi 1000km, ma ultimamente ho notato una cosa che mi ha preoccupato un po: la ruota di dietro si muove se la afferro, meno di un mm ma si sente; girandoci non noto assolutamente nulla, è stabile e si guida anche senza mani, inoltre sabato ho deciso di vederci chiaro ed ho smontato la ruota ed il mozzo che si infila nel paraolio, ho cercato di muovere l'albero di trasmissione ma pare non si sia mosso affatto; ho rimontato il mozzo col tamburo, avvitato e stretto con la pistola e ho provato a muovere di nuovo, si avverte un gioco quasi impercettibile, ma c'è. montando la ruota torna tutto come prima, questo leggero movimento rimane. che potrebbe essere?? è nella norma? non vorrei che mi ritocca riaprire il motore... grazie a tutti! Mat
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Ecco, ma siccome ho brutte esperienze con gli uomini in divisa (tranquilli, solo per questi casi di "burocrazia"), esiste una legge o qualche circolare ministeriale che specifica queste cose? Immagino che se il veicolo non è revisionato potrebbe POTENZIALMENTE andare contro le normative del codice della strada (faccio l'avvocato del diavolo), quindi dovrebbe comunque NON poter circolare, insomma è un po come se mi scade il foglio rosa e prenoto l'esame di guida tra 2 settimane, e nel frattempo continuo a guidare senza uno straccio di patente, tanto ho l'esame prenotato, non so se mi spiego... In più, la mia vespa non è MAI stata revisionata, potrebbe essere un'aggravante alla mia situazione? il punto è questo: sabato mi piacerebbe andare in giro col vespone, voglio provarlo sulle lunghe distanze e in più ci sono dei miei amici che vanno tutti in vespa a qualche decina di km da qui, vorrei essere dei loro ma fino ad ora ho rifiutato per il motivo della mancata revisione; se domani prenoto la visita a tra un mese in motorizzazione e mi faccio lasciare il certificato dalla motorizzazione, e se sabato (ripeto, ho brutte esperienze di "comunicazione" con le forze dell'ordine, sempre per la sottovalutata legge di MURPHIES ) la pula mi ferma ed io esibisco questo bel foglio, non rischio nulla? scusami i ragionamenti spesso banali ma voglio evitare di sborsar soldi inutilmente con multe o rischiare ben altro, e poi penso che questa soluzione possa essere di grandissimo aiuto a tutti in questo forum! Grazie mille! Mat
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E ve lo rispiego, spero di esser chiaro: i dati dei mezzi d'epoca (libretto vecchio per intenderci, non so fino a che anno sia valida questa cosa) non sono presenti nel database della motorizzazione, per questo motivo devono essere inseriti prima di poter procedere alla revisione. lo stesso problema ce l'ha la motorizzazione stessa, ovvero contestualmente alla revisione saranno costretti ad inserire i dati del mezzo nel loro sistema. Quindi: vai in un centro revisioni col libretto, fatti verificare se il mezzo risulta revisionabile o no (basta un minuto, inserisce i dati nel software e lui ti dice se SI o se NO, in quest'ultimo caso ti scrive "targa non corrispondente al numero di telaio" o qualcosa del genere), se lo è sei a cavallo, altrimenti vai alla motorizzazione, dove hai 2 scelte: farti revisionare direttamente il veicolo oppure farti inserire i dati nel sistema gratuitamente lasciando le fotocopie del libretto, CDP carta d'identità e cod fisc, quindi effettuare la revisione presso qualsiasi centro autorizzato. è ovvio che una volta inseriti i dati nel sistema da parte della motorizzazione, oppure una volta effettuata questa revisione direttamente presso la motorizzazione, dalla successiva revisione in poi si può fare tranquillamente in qualsiasi altra officina, dato che il database centrale contiene già i dati del veicolo. spero di esser stato chiaro! ciao a tutti! Mat
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Ah, spiegami meglio questa cosa: se faccio richiesta alla motorizzazione oggi per una revisione alla mia vespa presso la motorizzazione, ad esempio, per il 28 ottobre, posso circolare tranquillamente senza alcun timore per una settimana prima della data della revisione? c'è una legge al riguardo? sarei interessato, circolo ugualmente ma è ovvio che il pericolo è sempre dietro l'angolo...non so se mi spiego.
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Ah...dimenticavo...e come si fa a circolare durante questo periodo di attesa senza la fondamentale revisione?!?!?! Beh, c'è "qualcuno" che va in giro con solo il bollo, il tagliando dell'assicurazione (obbligatorio) e il CDP (melius abundare....) e che "sbadatamente" ha lasciato a casa il libretto, maledetta memoria! se questa persona viene fermata, e se non farà breccia nel cuore del buon tutore dell'ordine, sarà costretta a pagare 30 euro di multa e presentare il libretto entro 60gg in questura. STICAXXI! ovviamente questi consigli, come per targhe e documenti venduti su ebay, sonoesclusivamente ad uso COLLEZIONISTICO! ciao! Mat
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Ragazzi ciao a tutti! come voi anch'io ho lo stesso problema con la mia VNB3 appena restaurata, documenti in regola, assicurazione e bollo pagati già. ho amicizia ai piani "alti" e ho la circolare famosa, ve la giro (Scusate la lunghezza!): --------------------------------------------------------------- FILE AVVISI NR.56 DEL 15.9.2009 DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE ED I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI DIREZIONE GENERALE PER LA MOTORIZZAZIONE PROT. N. 50-R.E./DGMOT . ALLE DIREZIONI GENERALI TERRITORIALI LORO SEDI . AGLI UFFICI MOTORIZZAZIONE CIVILE LORO SEDI . INOLTRATO TRAMITE FILE AVVISI . . OGGETTO: NUOVO SERVIZIO REVISIONI - NON REVISIONABILITA’ DI VEICOLI PER TELAIO DIFFORME O MANCANTE IN ARCHIVIO . . IL NUOVO SERVIZIO REVISIONI ENTRATO IN VIGORE IL 17 AGOSTO 2009 HA INTRODOTTO, COME NOTO, LA NON REVISIONABILITA’ PRESSO I CENTRI REVISIONE DI VEICOLI NEL CASO IN CUI IL TELAIO RIPORTATO SULLA CARTA DI CIRCOLAZIONE SIA ASSENTE O DIFFORME DA QUELLO PRESENTE NELL'ARCHIVIO NAZIONALE VEICOLI. TALE SCELTA E’ STATA DETTATA DALLA IMPRESCINDIBILE NECESSITA’ DI AFFIDARE ESCLUSIVAMENTE AGLI UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE LE ATTIVITA’ DI INSERIMENTO O MODIFICA PERMANENTE DI DATI NEL SIMOT. DI SEGUITO SONO INDIVIDUATI I CASI PIU’ FREQUENTI DI ANOMALIE RELATIVE AL TELAIO ED INDICATE LE MODALITA’ DI RISOLUZIONE: 1. TELAIO MANCANTE PER VETUSTA’ DEL MEZZO E/O CARTA DI CIRCOLAZIONE NON MECCANIZZATA. L'UFFICIO PROVVEDE, ESCLUSIVAMENTE MEDIANTE LA VERIFICA DELLA CARTA DI CIRCOLAZIONE, ALL'AGGIORNAMENTO DELL'ARCHIVIO UTILIZZANDO LA FUNZIONE SC67, SENZA STAMPA DELLA CARTA DI CIRCOLAZIONE SECONDO LE MODALITA’ GIA’ IN USO. PER QUESTA OPERAZIONE L'UTENTE NON SARA’ CHIAMATO A CORRISPONDERE ALCUN IMPORTO. DAL GIORNO SUCCESSIVO ALL'AGGIORNAMENTO DEI DATI IN ARCHIVIO, IL VEICOLO POTRA’ ESSERE PRESENTATO PRESSO QUALSIASI CENTRO REVISIONE PER ESSERE SOTTOPOSTO ALLA REVISIONE. . 2. TELAIO CORRETTO MANUALMENTE SULLA CARTA DI CIRCOLAZIONE E NON AGGIORNATO IN ARCHIVIO 2.1 NEL CASO IN CUI LA CORREZIONE SIA STATA EFFETTUATA DAL MEDESIMO UFFICIO CHE STA PROVVEDENDO ALL'AGGIORNAMENTO DEL DATO IN ARCHIVIO SI DEVE PROCEDERE, COME DI CONSUETO, UTILIZZANDO LA MAPPA GPRA FUNZIONE 09. ANCHE IN QUESTO CASO NON DOVRA’ ESSERE CORRISPOSTO ALCUN IMPORTO LA REVISIONE POTRA’ ESSERE EFFETTUATA PRESSO UN QUALSIASI CENTRO REVISIONE DAL LUNEDI’ SUCCESSIVO ALL'AGGIORNAMENTO DEI DATI IN ARCHIVIO. 2.2 NEL CASO IN CUI LA CORREZIONE SIA STATA EFFETTUATA DA UFFICIO DIVERSO DA QUELLO PRESSO IL QUALE E’ AVANZATA LA RICHIESTA DI AGGIORNAMENTO DELL'ARCHIVIO, SI PROCEDERA’ COME SEGUE. IL VEICOLO AL QUALE E’ ASSOCIATA LA CARTA DI CIRCOLAZIONE DI CUI TRATTASI DOVRA’ ESSERE SOTTOPOSTO A REVISIONE PRESSO L'UFFICIO AL QUALE E’ PRESENTATA LA RICHIESTA (COME DETTO DIVERSO DA QUELLO CHE HA EFFETTUATO MANUALMENTE LA CORREZIONE DELLA CDC) AL FINE DI CONSENTIRE ANCHE OGNI NECESSARIA VERIFICA SUL TELAIO PUNZONATO. L' OPERAZIONE DI AGGIORNAMENTO DEL TELAIO ALL'INTERNO DEL SISTEMA INFORMATIVO, PROPEDEUTICA ALL'INSERIMENTO DELL'ESITO DELLA REVISIONE, DOVRA’ ESSERE COMUNQUE EFFETTUATA TRAMITE L'USO DELLA MAPPA GPRA FUNZIONE 09. IN QUESTO CASO DOVRA’ ESSERE CORRISPOSTA LA SOLA TARIFFA DI REVISIONE. IL DIRETTORE GENERALE (ARCH. MAURIZIO VITELLI) LA SUESTESA COMUNICAZIONE VIENE DIRAMATA SOLO VIA TERMINALE --------------------------------------------------------------- Spero possa esservi d'aiuto! Comunque, voglio raccontarvi la mia esperienza presso la motorizzazione di Pescara (Spoltore): venerdì scorso vado con i libretti e la copia della succitata circolare, nessuno ne era a conoscenza eccetto una gentile persona del CED, che mi ha detto cosa fare; stamattina mi presento li con - fotocopia di TUTTO il libretto (tutte le pagine) - fotocopia di CDP - fotocopia di carta d'identità - fotocopia di codice fiscale (tessera sanitaria) ho consegnato il paccozzo di fogli, questa persona, in maniera molto garbata e facendomi "perdere" solo 5 minuti mi ha detto che entro 7 giorni sarebbe avvenuta la trascrizione dei dati nei loro database e quindi sarebbe stato possibile revisionare il mezzo, nel caso di qualche problema ha preso il mio cellulare e mi ha assicurato che mi avrebbe chiamato. Speriamo bene! ovviamente, come dice anche la circolare, è tutto GRATUITO (chi ha pagato la marca da bollo da 14 e passa è stato fregato...), quindi si va li, si porta il plico e si torna a casa. Vi terrò aggiornati la prossima settimana con la "desiderata" revisione presso la mia officina di fiducia! Ciao a tutti! Mat
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Le farfalle originali purtroppo sono proprio spezzate...tra l'altro se ben ricordo ne era rimasta una sola. i tamponcini in gomma li ho ancora..... pensa che li ho montati sul porta targa!! per le farfalle zincate, penso proprio che le manterrò seppur non originali, non ho altra scelta, avrei messo direttamente dei dadi per fissare il tutto ma appunto per conservare un minimo di storicità ho preferito rimetterci delle farfalle, se poi non sono il massimo dell'estetica sinceramente non mi interessa poi così tanto, sulle parti "non a vista" preferisco dedicarmi alla "funzionalità" piuttosto che all'"originalità"! con questa vespa ci andrò in giro, non la terrò di certo in garage coperta da un telo perchè restaurata fino all'ultimo dettaglio, stesso discorso vale per il primer, non è nocciola lo so, ma dai restauri che vedo non sono l'unico ad averlo usato bianco. e poi a quel tempo mi sa che non esisteva neanche il primer! ad esempio anche la vernice fa la sua parte, non è alla nitro anche se mi sarebbe stato più comodo e conveniente farla così, ho scelto la bilux PPG con il codice ricavato dal tintometro su un pezzo con vernice originale, ho speso qualcosa in più ed ho una vernice più resistente, almeno spero! te l'ho detto, la cosa che mi interessa di più è che sia riportata in vita al suo massimo splendore, ma più che per condervarne la "storicità" per poterla utilizzare esattamente come negli anni 60:risata1:
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Inizio il rimontaggio, applicato il bordoscudo, fatto passare impianto elettrico e guaine trasmissioni, quindi il fanale posteriore e tappetino centrale con i listelli (originali eccetto i laterali che erano logori e spezzati). no... l'ordine decisamente non è il mio forte... e questi sono gli "interni", lasciati rigorosamente color nocciola con una lieve spruzzata di finitura. Per quanto riguarda quest'ultima foto, il fermo che va sull'asticella dell'aria COME CAVOLO VA MONTATA??? dai, avanti con critiche e suggerimenti!
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e dopo qualche giorno.... verniciatura impeccabile!
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il restauro continua, anzi diciamo che siamo alla fine ormai! vi posto qualche foto di un po di giorni fa... Maurizio della carrozzeria Venezuela che insieme al fratello Tony ha fatto un lavoro meraviglioso!! ...e si comincia il telaio!!
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Foto di oggi pomeriggio: ...e ringrazio il grande amico TONI della Carrozzeria Venezuela che mi sta facendo questi lavori sulla carrozzeria in maniera egregia!
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dopo parecchi mesi di silenzio torno a farmi sentire! vi mostro come si trova la mia nonnina in questo momento: "]"][/url][/url] "][/url] "][/url] Il mio carrozziere di fiducia si sta dando da fare in vista dell'estate, la vernice che stiamo utilizzando è PPG bilux, se tutto va secondo i piani per la prossima settimana me la riporto a casa!! il motore nel frattempo è praticamente finito, spero di rimontare tutto entro fine mese. questo periodo di pausa mi è servito per iniziare i lavori sulla nuova arrivata, una splendida MV AGUSTA 125 del 59, la moto di mio nonno che non sa ancora nulla di tutto ciò, e grazie all'aiuto di mr. TONY SUBWOOFER (al quale mi inchino sontuosamente) riuscirò a riportarla in vita! spero di riaggiornare presto questo post! ciao a tutti! Mat
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Salve a tutti, mi è stata proposta una vespa inglese (si trova già in italia), ha targhe (anche davanti sul parafango, fighissimo) e foglio di circolazione inglese... almeno penso che sia quello, è verde giallo e bianco, e ci sono i dati del mezzo per la circolazione. tra l'altro tra questi dati c'è la firma dell'ex proprietario e la causale di vendita (un po come nella parte posteriore dei cdp quando si fa il passaggio) riferita al tipo che me la darebbe (praticamente gratis). ora, prima di cimentarmi in questa avventura vorrei capire l'entità del da farsi, le targhe originali ovviamente rimarrebbero solo per esposizione dentro casa, non importa, so che nel caso avrei quelle nuove, ma è complicato reimmatricolarla? cosa bisogna avere? cosa bisogna fare? QUANTO COSTA L'OPERAZIONE? se il gioco vale la candela la prendo! grazie a tutti! Matteo
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COSA? quindi mi stai dicendo che la procedura che ho effettuato è corretta? riepilogo: 1) compilo il modulo NP2B 2) lo porto al comune e col venditore-non-intestatario autentico la firma sul modulo direttamente 3) effettuo il passaggio (o almeno c'ho provato) su un altro foglio ho stampato un "format" di passaggio (preso da VoL), con citazione della 2688, che ho fatto semplicemente firmare al venditore come atto "amichevole", senza farlo autenticare. ma non c'è una procedura da scaricare e stampare, o una legge dove posso trovare queste informazioni da far vedere al funzionario del PRA per questa benedetta pratica? per prima cosa cambierò agenzia, andrò a quella della mia città (ero andato nell'agenzia di Chieti perchè era la provincia di immatricolazione della moto e sapevo che, non risultando negli archivi telematici, la trascrizione poteva essere effettuata esclusivamente da li, ma me l'hanno smentito loro stessi) e spero di trovare persone più collaborative e competenti, io ho preso per "giusto", dal basso della mia ignoranza, quello che mi ha detto con estrema fermezza la direttrice. male che va butterò altri 14 euro di marca da bollo e farò un passaggio fittizio con qualcun altro, però una cosa che mi preme salvaguardare è il complementare originale, non voglio lasciarglielo, cosa devo portarmi o mostrare per farmelo annullare e tenere? leggi? procedure? grazie mille!
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Aggiornamento: oggi sono andato al PRA (di Chieti), vi dico solo che alla fine il passaggio NON L'HO POTUTO FARE. vi racconto tutto dall'inizio: quando andai a fare la visura il tipo del PRA mi diede il modulo NP-2B che era quello per il passaggio che usufruisce della 2688. bene, lo compilo ed il giorno dopo mi vedo col venditore al comune, il funzionario (che non aveva mai visto quel modulo prima d'ora) autentica la firma apponendo timbro firma e marca da bollo sul modulo, fin qui tutto ok. a pranzo vado a questo benedetto PRA, la prima cosa che mi chiedono è il COMPLEMENTARE che loro devono ritirare... ALT! io il complementare lo voglio tenere, so che si può annullare in modo da conservarlo per fini storici! lui "NO": se il mezzo fosse stato radiato sarebbe stato OK, per questo mezzo ancora in vita invece non era possibile questa cosa, il complementare in pratica -mi ha spiegato- è NECESSARIO per i mezzi ancora in vita, senza il quale non sarebbe possibile fare il passaggio con la 2688, e non c'è alcun modo per poterlo annullare e conservare. e pensare che io neanche volevo portarlo insieme alle pratiche! vabbè, poco importa, l'importante è fare sto cavolo di passaggio di proprietà, allorchè gli porgo questo modulo compilato firmato e bollato...lui dice che non ha mai fatto un passaggio direttamente con questo modulo, che ha bisogno di un atto di vendita vero e proprio con l'autentica della firma direttamente sull'atto! io mi ero informato, sapevo invece che con le nuove leggi posso autenticare la firma direttamente sul NP-2B al comune (come ho fatto) ed effettuare il passaggio!! alla fine ho fatto venire la direttrice, che allo stesso modo mi ha ribadito queste cose: in pratica avrei buttato una marca da bollo ed un sacco di tempo quando avrei invece dovuto fare un classico atto di vendita, farlo autenticare al notaio/comune e quindi compilare il modulo NP-2B direttamente al PRA. vi risulta tutto ciò? ora non mi va di far tornare il venditore (non molto disponibile) per sbrogliare questa pratica e fargli fare altri 40min al comune per un'autentica, sto pensando di farlo tra me e la mia ragazza/amico/padre con un atto di vendita fittizio, che mi consigliate?
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Ragazzi sono in grosse difficoltà: ho preso questa moto (già in fase di smontaggio), ho libretto targa e complementare originale, tutti i documenti in regola ma il venditore non è l'intestatario al PRA. ok, no problem, procedo con la trascrizione usando la 2688cc. ...se non fosse che il disgraziato non ha voglia di andare al PRA a fare il passaggio, propone ACI ed io rifiuto categoricamente. effettivamente dice di non avere tempo e le attese sono solitamente lunghe. ma d'altro canto vorrei chiudere la questione a brevissimo. al momento mi trovo con i documenti ed il mezzo a casa, ho il modulo NP-3B da compilare (COME SI FA?? ovvero, ho difficoltà nel capire CHI deve firmare nei riquadri "identità [D]" e "richiedente [R]") e preventivamente mi sono stampato 3 copie di un modulo di atto di vendita con dichiarazione per la 2688. il tipo è disponibile al massimo a recarsi in comune per fare un'autentica delle firme, ma non al pra che effettivamente dista diversi chilometri dalla nostra città. avevo pensato a 3 soluzioni: 1) Utilizzare il mod. NP-3B e farlo autenticare in comune, quindi portarlo al PRA solo in mia presenza; 2) Utilizzare l'atto di vendita, farlo autenticare e poi farlo trascrivere al PRA; 3) chiedere la DELEGA da parte del venditore a me stesso o ad una persona disponibile. quali di queste cose è fattibile? ma soprattutto, per evitare di perdere giornate intere dietro a pratiche burocratiche impossibili, cosa posso fare in alternativa? (non mi dite di convincerlo, non c'è verso!) sono in crisi, domattina lui sarebbe disponibile quindi mi servirebbe subito un consiglio esperto! grazie mille ancora!!!
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mv agusta TRL del 59 con targa libretto complementare e uso e manutenzione originale! pagata... zero!
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Ok, stamattina sono tornato al pra, il funzionario mi ha confermato quello che pensavo, la visura è regolare, la moto risulta circolante, quella voce si riferisce all'assenza nell'archivio informatico di quella targa, tutto qui. per effettuare il passaggio non ho bisogno di quel foglio, tutt'al più del foglio con le caratteristiche del motoveicolo! ho tirato un sospiro di sollievo! grazie a tutti ragazzi!
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Allora, ho cercato un po su google ed ho trovato questo: Vespa Lambretta Scooter d Epoca - Forum - Procedura per trapasso DL150 sembra proprio che non sia l'unico ad avere una visura dove risulta un motoveicolo non iscritto al pra ma ad avere tutto il resto... addirittura qui si dice che la dicitura "non iscritto al pra" fa riferimento alla presenza o meno della targa negli archivi telematici... sono fiducioso...
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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