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morgana_strass

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  1. Ops, scusate, mi ero dimenticato di mettere un pò di foto che ho trovato dove lavoro. Sandra e Raimondo alla presentazione Vespa 150
  2. Non male veramente, ma AZZ 'na gambata! (come si dice dalle mie parti ) http://www.lidl.it/it/home.nsf/pages/c.o.20100422.p.Valigetta_con_utensili
  3. Per 8€ è buono
  4. Io l'ho preso un paio di volte fa, e l'ho usato solo per interfono. cmq anche al lidl si può restituire gli oggetti
  5. :cry: :cry: :cry: lo voglio anch'io
  6. Nius sui documenti? Si è sbloccata la cosa?
  7. Ops, mi ero scordato, arrivata busta con tutto GRAZIE
  8. CIAO Io con Helvetia pago 127.00€ all'anno per un PE200 dell'80 e per tutti i veicoli successivi pago 8 o 10€ a mezzo in più. Basta essere socio FMI ed il gioco è fatto.
  9. Mi dite se vanno bene le foto per la documentazione per FMI?
  10. E questa?
  11. Si, era già nel kit, così la chiave che svita non si muove per niente
  12. Per fortuna le mie erano ancora buone, ma son secche
  13. Sabato ho cambiato il manubrio, senza la giusta chiave non ce l'avrei fatta. La Cosa è complicata anche lì, è troppo sotto, ci voleva proprio la sua, meno male che la chiave è la stessa da sempre, quindi è perfettamente riutilizzabile. Probabilmente si sarebbe anche riusciti con altre, ma aiutati da bestemmie, sudori, incazzature ecc ecc, con l'attrezzo adeguato, in 2 minuti ho finito, eccovi le foto dell'intervento
  14. Allora il portaoggetti l'ho tenuto com'era, troppo lungo da fare, il manubrio l'ho dovuto cambiare per forza, era rotto. Come vi sembra ora? Vanno bene le foto?
  15. morgana_strass

    E poi....

    Forse non giri tanto, ma a tutte le fiere, sia di moto che no, soprattutti russi o gente dell'est li ha. Ma hanno vari scopi, che poi uno ruba, ripunzona e rivende, quello è un'altro discorso
  16. CIAO conosco molto bene i posti che dici di essere stato, abito lì vicino, quindi credo che sei di questa zona, Io ti consiglio Centro del Colore Pastore. Colorificio a Rozzano - Milano Ho comprato da loro il blu marine, epossido ecc, lo fanno direttamente loro, il tizio è molto simpatico e disponibile, ti fa dalla bomboletta ai chili. Prendi chiesa rossa, arrivi a rozzano, alla rotonda a sinistra, 5 minuti e sei lì in un giorno al max 2 ti fanno tutto, aperti anche il sabato
  17. Che dire... Vespa Piaggio Gespann Roller Cosa 200 in Berlin bei eBay.de: Piaggio (endet 30.03.10 00:02:29 MESZ)
  18. Bè, vi dico dove prendo la robba, almeno io Circa un'annetto fa anche di più mi son comprato una PK 50, il tizio che la vendeva era un appassionato di PK e ne aveva tipo 3 o 4 più o meno complete, ma aveva tanti, ma tanti pezzi che aveva recuperato ed accumulato negli anni, e si era stufato di aver nel cortile della villetta tutta sta roba che pian piano tra sole/pioggia c'era qualche telo, ma si stava rovinando, ha deciso di vendermi in blocco tutti i pezzi, avrebbe venduto anche le PK, ma erano care e poi ne ho già 2, allora ho preso solo i pezzi che erano più o meno usati, tipo 10 serbatoi, 6 manubri, 5 contak, una ventina di fiancate, 4 o 5 forcelle, scatoloni di tappetini, marmitte ecc ecc. per un totale tipo di 10 scatoloni Io tutto sta roba l'ho pagata, poi calcola il viaggio ecc. Arrivato a casa, li ho messi nel box, e in varie manche li ho controllati tutti, i pezzi più belli me li son tenuti, sia di scorta che per sostituire i miei, ma tanta roba un pò su ebay, un pò a Novegro, un pò ad amici e così via, qualche pezzo anche qui su VR. Ho la coscienza pulita perchè i pezzi li ho venduti a poco, anzi parecchia roba ce l'ho ancora:azz:. Poi bisognerebbe anche calcolare oltre al prezzo dell'oggetto, anche lo stoccaggio cioè lo spazio, il trasporto, la piazzola, ecc ecc. Cmq in giro ce nè di roba che viene buttata o che viene comprata in blocco e poi rivenduta, ma bisogna sempre fare tutti i conti, non sempre conviene prendere. Scusate se mi son dilungato, ma vorrei farvi capire che chi vende, anche ha altre spese, poi ci sono mooooolti che ci LUCRANO parecchio, ma non è il mio caso Esempio: avevo uno scatolone di pedivelle sia special/PK/PX, tutte usate, manco a 1€ al pezzo le ho vendute a Novegro l'ultima volta, poi quando però servono, le pagate anche 20€ l'una
  19. GRAZIE a tutti Oggi però l'ho ritirata, il problema era anche che nella Cosa le ghiere sono giù parecchio, e con chiavi "normali" non ci si arriva. Stasera vi faccio foto, è un bel pezzo
  20. Mamma mia ma quanto urli!!! Io nel toglierle a una Cosa2 ne ho rotte 1, per fortuna era quella che non mi serviva. Anche gli incastri son fatti proprio complicati, più la smonto/guardo più trovo cose complicate
  21. Up Up Up Fatto quello che c'era da fare.... Dai su! TACCAGNI!!! BRACCINI!!! GENOVESI!!! e chi più ne ha più ne metta:Lol_5:
  22. Ho preso il manubrio e il "paramotore" Poi l'altro gg, ho passato un pò di tempo a cercare di togliere il bauletto... ma niente da fare, bisogna togliere la serratura, quella maledetta!!! Dov'è il trucco?
  23. Girando qua e là ho trovato questo articolo dell'epoca LA PIAGGIO LANCIA LA 'COSA' MENTRE LE MOTO SONO IN CRISI - Repubblica.it » Ricerca se lo tolgono è lo stesso qui sotto "LA PIAGGIO LANCIA LA 'COSA' MENTRE LE MOTO SONO IN CRISI Repubblica — 19 novembre 1987 pagina 53 sezione: ECONOMIA MILANO La Piaggio chiuderà un bilancio 1987 molto peggiore di quello 1986. Lo ha detto ieri a Milano Umberto Agnelli, presidente della società, precisando che l' azienda avrà un giro d' affari di circa 600 miliardi e un leggero utile contro i 30 miliardi di attivo (quindici dei quali accantonati) dell' esercizio precedente. Presenziando al lancio della Cosa, il nuovo scooter che sostituirà la Vespa, Agnelli si è mostrato molto preoccupato nei confronti dell' invasione del mercato europeo da parte dei costruttori giapponesi di motociclette. Il presidente della Piaggio ha inoltre smentito il passaggio di Enrico Piantà, ex amministratore delegato della Sai, alla Toro, controllata dalla Ifil. E' anche previsto ha precisato l' ingresso di nuovi soci, oltre alla Bsn, nel capitale della Ifil Partecipazioni. Quella di ieri a Milano è stata una giornata densa di impegni per Umberto Agnelli. La presentazione della Cosa è avvenuta nel salone dell' Assolombarda con largo impiego di video, giochi di luce, computer grafic. Un lancio in grande stile per un prodotto sul quale la società di Pontedera punta molte carte. Abbandonando la Vespa, che rimarrà in produzione solo per il modello 50 senza targa, il gruppo vuole rilanciare un mercato in grande difficoltà. Basti pensare che in Europa nel giro di sette anni le vendite di moto e scooter si sono dimezzate scendendo da tre milioni di pezzi a circa un milione e mezzo di unità. Nel corso del 1988 la Piaggio intende produrre 35 mila Cosa destinate al mercato italiano con prezzi a partire da 2 milioni 950 mila lire per la 125 versione base. Si tratta di una bella scommessa perché nel 1987 sono state vendute circa 15 mila Vespa di cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici. Una percentuale minima rispetto alle 85 mila Vespa 50 piazzate sempre sul mercato nazionale. L' investimento complessivo sul nuovo progetto è stato di 35 miliardi. Attualmente il gruppo Piaggio con le controllate Gilera e Puch detiene un terzo delle vendite europee. Una quota analoga è in mano ai giapponesi mentre il resto è frammentato fra decine di piccole aziende. In apparenza si tratta di una invidiabile posizione di forza. Ma in realtà la società di Pontedera con i suoi 460 mila pezzi venduti è un nano rispetto a giganti come Honda che sfiorano i 4 milioni di unità annue. Per tutti questi motivi Umberto Agnelli vuole ottenere dalla Cee una regolamentazione per cui i giapponesi, se vogliono vendere in Europa debbono produrre in Europa senza considerare il nostro continente utilizzabile solo per dei montaggi totali o parziali oppure come terra di conquista. Secondo Agnelli queste richieste sono fondamentali per mantenere all' Europa un' industria in questo settore. Altrimenti saremo costretti a chiudere le nostre fabbriche e cercare di vendere prodotti esteri sulla nostra rete. A margine della presentazione Umberto Agnelli ha parlato con i giornalisti dell' Ifil e dei rapporti con Bsn. In futuro ha detto prevediamo di aumentare le partecipazioni congiunte con la Bsn (attualmente i due gruppi controllano in via paritetica il gruppo Sangemini-Ferrarelle, ndr) nei vari paesi europei ma soprattutto in Italia, Francia e Spagna con l' obiettivo di apportare queste partecipazioni nella Bsn. Il nostro scopo ha precisato è quello di evitare conflitti di interesse e operare in una strategia di mercato unica. Dopo aver confermato che è previsto l' ingresso di nuovi soci nell' Ifil partecipazioni, società che comunque rimarrà controllata a maggioranza dall' Ifil stessa, Umberto Agnelli ha spiegato che la società si sta guardando intorno, anche in settori diversi da quello alimentare. - di GIORGIO LONARDI"
  24. Tra una cosa e l'altra avevo sempre posticipato!! Compilato il form Venghino venghino signori, venghino!!!
  25. Ho trovato uno per il manubrio, sabato lo vado a prendere, così lo cambio in toto. Questo rotto, lo farò saldare e me lo tengo di scorta P.S. questo tizio ha parecchia roba per Cosa1, se vi serve qualcosa, fate un fischio
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