Pier2162

Ciao. Si, per i modelli con telaio V11T si parte dai motori V11M fino ad arrivare ai V20M di fine produzione, la corrispondenza certa te la può dare solo il certificato di origine richiesto alla piaggio, dove oltre alla sigla del motore compare il progressivo.

Eh...le vespe si comprano, non si vendono.

Normalmente non è necessario smontare la forcella per svitare l'ammortizzatore, ma nel tuo caso se il perno è sfilettato non c'è altro modo, dovrai tagliarlo. Per questo ti avevo suggerito un video per smontare la forcella.

Puoi darsi che mi sbagli allora. Si, il colore del coperchio snodo e dell'ammortizzatore deve essere grigio chiaro

Ciao. Per togliere l'ammortizzatore devi smontare il parafango, e quindi devi per forza smontare la forcella. Non è difficile, cerca su yt che ci sono dei video al riguardo. Per il colore, quello corretto è l'alluminio 983. Quella forcella però non mi sembra l'originale della pk xl, dovrebbe portare il "biscotto" lungo con coperchio in plastica, mentre la tua lo ha in alluminio corto come le pk S. Sicuro che la vespa sia una xl? Non è che è stata cambiata la forcella? Non vorrei sbagliarmi...semmai attendi altri interventi per conferma (o smentita).

Ciao, benvenuto.

È anche vero che girando a 600 mt di quota un pochino di più ingrassa.

Che ti devo dire...prova, tanto ci vuole un attimo a cambiarlo. Mi pare strano che affoghi, o quei getti non sono calibrati o quel motore respira poco. Comunque per la prova candela è indifferente, vediamo i risultati.

Perché non parti dal 108 come consigliato? Meglio partire grassi che magri eh...

Comunque, se dalle tue parti c'è una "casa del contachilometri" o "riparazione tachigrafi", loro hanno una macchinetta per pressare il cavo e fare l'innesto quadrato...al tuo cavo basta dare una ripassata e poi sei a posto. Quando ho revisionato l'et3 di mio figlio ho fatto rifare il cavo proprio da una ditta come le sopracitate, andando da loro col contakm in mano, e hanno pressato fino a quando l'innesto entrava giusto.

Si doveva evitare di sabbiarli.

Si. Prova a sentire con loro se il blocco in alluminio di quello delle marce può dare problemi nel bagno di fosfatazione.

Puoi provare a lisciarli un po' con della carta fine e spruzzare dello zinco spray, ma evita nei punti dove poi dovrai ingrassare altrimenti ti fa un pastone.

Il problema è che se ora sono ruvidi si comportano come una lima nel manubrio, rovinando le sedi dove ruotano.

Ciao. In origine sono zincati galvanicamente. In che condizioni sono ora? Spero non li abbiano sabbiati! Metti una foto...

Ciao e benvenuto, gradita una presentazione quando ci si iscrive. E magari dare qualche informazione in più...non dici di che vespa si tratta, di che anno è.... La questione è già stata trattata, se facevi una ricerca avresti trovato questa discussione:

Ciao. Succede spesso con gli aftermarket di trovare delle differenze dimensionali, personalmente nei limiti del possibile preferisco cercare ricambi originali, magari NOS. Non per prendere le difese del venditore, ma lui compra e rivende, se il fornitore (CIF o chi per lui) ha fornito un pezzo difettoso o non compatibile andrebbe richiesta la sostituzione in garanzia tramite il venditore, e non avvertire quest'ultimo di non venderlo per un modello per il quale lui a sua volta lo ha acquistato come compatibile. Non credo che Bicasbia si sia inventato che va bene per x modelli, avrà preso la descrizione fornita dal produttore. Se i clienti si lamentano è nel suo interesse risolvere il problema alla fonte. O sbaglio?

Cosa significa "sembra"?? Puoi postare i risultati?? Le tensioni ci sono e sono giuste? Se si, ora occorre verificare la presenza delle stesse ai cavi sotto il nasello. E poi da lì al clacson e successivamente al devio (filo grigio) e nei connettori dentro il faro anteriore. Ma trovo strano che non funzionino almeno le frecce perché dal regolatore la tensione va subito al relè (filo verde)...hai controllato se li c'è? E non dimenticare di controllare tutte le masse delle lampade.

Ma ciò che hai controllato sono solo prove statiche, devi misurare le tensioni (i volts) a motore acceso, tra cavo blu e cavo nero, in Vca. Se lo statore funziona, dovresti rilevare circa 10Vca e 40Vca rispettivamente a motore al minimo ed accelerato. Se c'è tensione, fai la stessa prova direttamente sul regolatore, senza staccare nessun filo. Provi dapprima sull'ingresso del regolatore, filo blu, l'altro puntale a massa o filo nero. Devi ritrovare gli stessi valori che ho detto sopra. Se ci sono le tensioni giuste, provi sull'uscita del regolatore (filo grigio+verde), qui devi riscontrare tra 10Vca e 14Vca rispettivamente con motore al minimo e motore accelerato. Fa queste prove poi in base ai risultati vediamo come procedere.

Già stato detto... https://www.vesparesources.com/topic/84585-ghigliottina-carburatore-vespa-px-125150/?do=findComment&comment=1214359

Non ne ho idea, potrebbe indicare lo stabilimento di produzione, o forse il faro monoblocco utilizzato successivamente a quelli dove il vetro era sostituibile.

Ciao. Non ho certezze di quanto ti dico, ma il faro da 115 mm della Nuova 125 venne utilizzato in seguito sulla Primavera e poi sulla ET3. Non credo che Siem abbia prodotto un gruppo ottico diverso per questi modelli e tantomeno che ne sia stato utilizzato uno diverso nei vari anni di produzione della Nuova 125. Non ho trovato riscontro online, ma ho trovato questo schema che puoi confrontare col faro in tuo possesso:

Ma sul motore c'è scritto niente? Metti una foto... Impossibile comunque risalire al suo numero originale, nemmeno richiedendo il certificato di origine alla Piaggio. Magari qui sul forum c'è qualcuno che ha una vespa dello stesso periodo e può darti un'idea della numerazione più o meno coeva, e potresti cercare un motore coevo al periodo e rivendere il tuo.