Pier2162

Puoi risolvere mettendo due dischetti di plastica da 4~5 mm di spessore oppure delle rondelle, 3 o 4 per lato, a fascia larga (diametro uguale al tubo del cavalletto) sul fondo delle "scarpette" (piedini). In questo modo il cavalletto si alza quel tanto che basta da sollevare la ruota anteriore. Se hai a disposizione un tornio puoi costruirteli su misura, rastremati in modo che piano infilarsi nel tubo, così stanno fermi ancora meglio (io ho fatto così).

È cosa molto probabile 😂 Diccelo allora!

Sono d'accordo, ma loro come già detto guardano questo. Va a metterglielo nella testa! E c'è anche scritto "posti 2 (compreso il conducente) se munita di sellino e maniglia", ma evidentemente guardano solo la figura.

Beh, la risposta è semplice: sulla STO il sedile posteriore non è presente, e loro fanno riferimento solo ed esclusivamente a quel documento.

Ciao. Ma guarda, il problema è che i serbatoi sono grezzi, non c'è alcun trattamento al loro interno, e togliere le benzina/miscela o tenerne dentro solo un goccio altro non fa che favorire lo sviluppo della ruggine. Più sono secchi e più si arrugginiranno. In 45 anni di vespe non ho mai tolto il carburante in inverno, anzi, li lascio pieni con miscela al 4%, che poi in primavera tolgo ed utilizzo nelle macchine da giardino (tosaerba, decespugliatore ecc.) e ripristino con carburante fresco.

Ciao. Si, è proprio il tampone di battuta del cavalletto, e la Arcobaleno lo monta. Sotto la pedana, lato sx del cavalletto, infilato in apposito foro sulla staffetta di battuta:

Se la lampada non si accende ed hai già constatato che fino al faston sul portalampade il cavo è a posto (perché la lampada li si accende) non può essere altro che il portalampade.

Non è una cosa impossibile, basta il portalampade rovinato. In ogni caso....cioè....è un filo da controllare eh, anche senza tester basta sfilarlo, controllarlo che non sia usurato o peggio spellacchiato, e controllare bene il portalampade che sia integro e senza contatti indesiderati.

Direi proprio di sì.

Esatto

Mi sa che quel multimetro è una ciofeca 🤣 Come fa a funzionare che segna 0,7V? Mah...mistero. Vabbè, visto che funziona quasi tutto, escludiamo che ci siano dei guasti, anche perché secondo ciò che ha rilevato il multimetro non dovrebbe funzionare nulla! Controlla la lampada della freccia posteriore che abbia dei buoni contatti puliti e lucidi, e che la massa sia ben collegata.

Evidentemente non sai usare un multimetro e non conosci le grandezze elettriche...ma fa niente. Premi SEL, la grandezza indicata dalla freccia grigia deve cambiare, a te serve che appaia V senza la m, mentre dove c'è la freccia gialla devi leggere AC. Una volta impostato come sopra, colleghi i cavi e misuri.

Mmmh...secondo me devi premere il tasto "SEL" sul multimetro per selezionare VAC~... Quelli che vedo sul display sono 111 millivolt DC.

Credo che utilizzando un telaio preesistente fosse più semplice mettere il dado sul supporto del doppio diodo anziché apportare una modifica al telaio. Del resto in quegli anni non esistevano gli inserti filettati, sarebbe stato tutto molto più semplice. In ogni caso togliere il serbatoio ci si mettono 5 minuti, non ore...

Dovrebbe essere tutto ok, ho letto ancora che la 4^ non arriva a filo dell'albero.

Quella delle foto sopra, è della pk, ma ho trovato anche quella per il px: https://www.ebay.it/itm/225709464052?mkcid=16&mkevt=1&mkrid=711-127632-2357-0&ssspo=07Gvg4e7SPW&sssrc=4429486&ssuid=Z8sQGtAzQBi&var=&widget_ver=artemis&media=COPY

È normale che sia così, nelle Arcobaleno la posizione "aperto" è quella che nelle altre vespe è la riserva. Questo perché hanno messo la spia sul tachimetro. Va anche detto che la leva di apertura del rubinetto dovrebbe avere indicate solo le posizioni A (aperto) e C (chiuso) e non A ed R (riserva). Sembra che in quel periodo però venissero montate entrambe le tipologie di leve, forse per finire scorte di magazzino. E magari negli anni è stata sostituita perché rotta, senza tenere conto di questa particolarità. Tra l'altro è anche difficilmente reperibile il ricambio.

Beh non credere che sia una passeggiata cambiare l'intero impianto elettrico, va smontato anche il manubrio, per far passare i cavi dei comandi luci, clacson e fari.

Ora che hai postato questa foto si capisce bene come lo hanno collegato, quindi ritiro ciò che ho detto riguardo il filo nero, che nella realtà doveva essere verde! Quindi si, se toccava a massa ti bloccava il funzionamento di tutto l'impianto a 12v. Riguardo le tue domande, la risposta è sì per entrambe. E si, quello cerchiato in rosso è proprio il punto di fissaggio e la massa del diodo.

Se hai lo zener collegato durante la misura, si, al 99% è guasto. Per l'altra domanda non saprei cosa dirti, in linea di massima no, è solo il diodo che si è guastato Prima di cambiarlo fa la stessa prova di misurare la tensione con le frecce accese, che forse serve il carico per abbassare la tensione. Puoi anche testare il diodo con l'apposita funzione di provadiodi che hai sul multimetro.

Prova ad informarti presso il vespaclub di zona.

Eh lo so...io ci ho speso 100€ in ACI per farlo riportare sul libretto. Va però detto che, oltre all'obbligo li in Lombardia per poter circolare, averlo rivaluta moltissimo il veicolo e con esso il rimborso dei danni in caso di incidente, perché se non c'è il tuo px vale zero.

Piuttosto, è riportato sul libretto che si tratta di un veicolo di interesse storico e collezionistico? Perché in molte regioni, tra cui la Lombardia, è obbligatorio per poter circolare, fermo restando le limitazioni al traffico per i veicoli euro zero.

Una volta iscritta al registro storico non serve fare alcun aggiornamento. È il veicolo ad essere iscritto, non il proprietario.