Pier2162

Ciao Michele, ben risentito dopo un anno. Forse non era la sezione più adatta, eventualmente un moderatore la sposterà. Eh...che dire...purtroppo la situazione in Italia è quella che è, non solo per Piaggio, che è comunque soggetta alle importazioni dall'estero della stragrande maggioranza delle parti che compongono i suoi scooter, compresi gli accessori. Ormai sono anni che il "made in Italy" che c'era negli anni fino agli '80~'90 è andato a pu**ane, ci siamo venduti anche il cu*o! Ed il (far) produrre le parti all'estero ne ha ridotto enormemente la qualità e l'affidabilità. È evidente che le vendite vanno bene lo stesso se la politica dell'azienda è quella di non accontentare i clienti e costringerli a rimanere nelle dotazioni standard. Peccato davvero. Fossi in te scriverei una bella lettera direttamente alla Piaggio, dei concessionari mi fido poco. Il mio consiglio per te è di acquistare una vespa d'epoca, col cambio al manubrio, è certamente più "made in Italy" degli attuali frullatori, anche se le limitazioni per le normative euro ne limitano l'uso. Non so nella tua regione, ma in Veneto tutto sommato non ci si può lamentare, per ora...tanto per quelli della nostra età in inverno le vespe restano in garage in letargo, e noi ci facciamo passare i dolori sul divano davanti alla stufa. Magari trovi un px catalizzato...

Va detto che se si è sfilato in quel modo c'è qualcosa che non va sul braccio oscillante. È impossibile che questi cuscinetti si sfilino per intero in quel modo.

Si va bene, è quella raccomandata sul libretto uso & manutenzione.

Vabbè, l'importante è che hai risolto.

Non vedo nulla di strano. Lo hai paragonato all'altro? Questo è per puntine tipo corto, ed è giusto per la Vespa 50. C'è anche il tipo per puntine lunghe.

Ti ho mandato un messaggio privato.

Quindi era il piatto con le asole in posizione diversa?

Ciao Paolo, benvenuto. Le butto lì, non te la prendere se scrivo cose che possono sembrare ovvie...faccio un po' di brainstorming: Innanzitutto la vespa prima come funzionava? Intendo coi vecchi carter...prima del 1990. I paraoli di banco sono montati nel senso giusto? Che gruppo termico c'è montato? Il pistone è montato nel senso giusto? Che statore hai montato, e con che anticipo lo hai settato? Dici che era ferma da tempo...dal 1990 mai più usata? Sono 34 anni. Il fatto che la scintilla sia presente, non significa che lo sia nel momento giusto. La centralina AT potrebbe avere dei ritardi di attivazione e/o di ricarica del condensatore entro contenuto, cosa che può provocare verosimilmente variazioni anche di molti gradi nell'anticipo, rendendo impossibile l'avviamento del motore. Se hai una stroboscopica puoi verificare il corretto funzionamento sia del pickup sia della centralina, facendo girare il motore dal volano con un avvitatore e togliendo la candela per minimizzare la compressione. Il pickup anche se nuovo potrebbe essere di scarsa qualità, è successo spesso ultimamente anche con ricambi pseudo originali Piaggio che in realtà sono prodotti in Asia (India). Addirittura alcuni statori avevano le tacche completamente sballate. Riguardo il carburatore, hai verificato che la candela risulti bagnata dopo i tentativi di avviamento? A me è successo di dover cambiare il carburatore proprio di una et3 perché dopo 20 anni di fermo si erano tappati tutti i passaggi interni della miscela, con incrostazioni che non sono venute via nemmeno col lavaggio ad ultrasuoni. Per i carter che sono stati lavorati, voglio sperare che abbiano solo raccordato i travasi al cilindro senza esagerare. In ultimo...i tuoi carter vecchi cosa avevano di così danneggiato? Non si potevano far riparare? C'è una ditta qui dalle mie parti che fa miracoli!

Non so più cosa suggerirti

Semmai prova a trovare il pms inserendo una matita nel foro della candela e ruotando il volano fino a quando la matita non sale più ed inizia a scendere. E confronta se corrisponde. Certo che è strana 'sta cosa... 10° di differenza sono davvero tanti!

Non è che ti si è mosso il goniometro ruotando il volano?

A scanso di equivoci: il metodo del bloccapistone significa che quando il pistone tocca in senso orario fai un segno, poi lo fai toccare ruotando in segno anti orario e fai un altro segno. Il pms è a metà tra i due segni. Qui metti a zero il goniometro Poi giri il volano in senso antiorario fino ai gradi che ti servono come anticipo (19) e segni la posizione. Se hai fatto tutto come descritto dovresti essere circa a metà asole sullo statore, ed in questo punto le puntine iniziano ad aprire. Lo statore deve presentarsi circa in questa posizione

Tra l'altro le asole sono davvero molto corte sui modelli a puntine, e circa la posizione è a centro asola. Sicuro di aver trovato correttamente i gradi? Le puntine prima devi regolare l'apertura, poi la fase.

Mi sembra davvero strano, se c'era prima... Non è che ti è scappata via la chiavetta del volano?

Sempre lo stesso grasso.

Stai montando uno statore nuovo? O cos'altro? Come hai fatto a trovare i 19°? O stai controllando con una stroboscopica? Non credo che la camma sia rovinata, non mi pare dalla foto.

Ciao. Sicuro sia una P200E ed abbia quel numero di telaio? La sigla è VSX1T e motore VSE1M? La P200E è stata prodotta con questo nome fino al 1982, poi ha preso la sigla PX200E. I numeri di telaio non arrivano a quelle numerazioni, l'ultima P200E del 1982 aveva il numero 160000.

Se non tiene il minimo, il getto del massimo non c'entra nulla. Hai controllato se quando non si accende la scintilla c'è? Già provato a cambiare candela?

Capisco sul sistema frenante classico, come quello di Vito, ma non su quello arcobaleno. Ho due Vespe che lo montano, e la frenata è già eccellente di suo.

Sezione errata, prego un moderatore di spostare in quella corretta. @Echospro Per il problema a luci e frecce occorre controllare se arriva tensione in ingresso al regolatore (filo blu) e se poi c'è in uscita (filo grigio+verde). Si controlla con un multimetro in Vca rispetto alla massa (filo nero), con motore in moto prima al minimo, poi un po' accelerato. Ti allego schema elettrico Il catalogo con i disegni esplosi li puoi trovare qui: https://vespx.altervista.org/esplosi-catalogo-vespa-px-pe/

Hola Carlos, bienvenido. Le puntine vanno regolate in modo che la loro apertura massima sia 0,3mm ~0,4mm, meglio 0,3mm. È molto probabile che il problema sia nelle puntine. Sono vecchie? Se si, forse è meglio cambiarle. Per provare intanto puoi lucidare la superficie di contatto con una piccola lima o con della carta vetrata fine, grana 400.

La Vespa in questione e una PK S.

Sono sempre più convinto che c'è un problema alla frizione.

Ciao. C'è un codice stampato sopra? Se non ricordo male, per la pk della Sito ci sono due modelli, la 0230 per la 50cc e la 0234 per la 125 cc. Cambiano il collettore e la flangia, sia di diametro che di lunghezza, il cilindro 125 ha lo scarico più in alto rispetto alla 50.

Quello va benissimo, io l'ho montato (versione nera) sulla et3 di mio figlio 5 anni fa e funziona ancora egregiamente. Occhio al colore, quello che hai postato è troppo scuro, per la tua vespa deve essere grigio chiaro.