Flavio

Dani, io non ce l'ho affatto con chi si sbatte per organizzare i raduni del VCI e quest'anno, per pura amicizia e per incontrare persone care che non vedevo da tempo, ho anche partecipato al raduno del VC Vigevano. Col mio intervento volevo solo dire che quel tipo di raduni non rispecchia esattamente (è un eufemismo... ) la mia idea di Vespismo e quindi penso di esser libero di decidere di non andarci. Come dice Mari: "il mondo e' bello perche' e' vario..."

Hai proprio ragione ! certe cose dette così, gratuitamente poi... Non sei contento ?? Ti ho reso partecipe del mio pensiero senza farti spendere un euro...

Ric, con tutto il rispetto dico "chissenefrega" !!! Ho preso una drastica decisione: pur essendo iscritto ad un Vespa Club (per meri motivi opportunistici: mi serve per l'assicurazione agevolata ) ho deciso che non parteciperò più a raduni VC-style...

Io ho in cantina la mia prima Vespa (50L del 1970) regalatami dai miei genitori quando ho compiuto 16 anni . Ho ancora la fattura originale del concessionario: circa 150mila lire che per i miei allora non era poco... Fino al 2004, quando ho messo in strada il PX150E che mi sono fatto regalare da un amico che voleva rottamarlo, l'ho usata e stra-usata nonostante il motore originale ogni tanto mi mandasse fuori dai gangheri (soprattutto in salita, maledetto 3marce !!! ). Da quattro anni riposa al calduccio;, ogni tanto l'accendo per mantenerla in vita, anche se non l'ho più usata perchè senza assicurazione. L'anno scorso un carissimo amico mi ha chiesto di vendergliela per suo figlio, che compiva 14 anni e ne voleva una. Io non ho voluto, pur sapendo in che mani andava (l'amico è un vero Vespista, grandissimo macinatore di kilometri col suo PX125, nonchè apprezzato "scrittore" di storie vespistiche). Gli ho proposto un "comodato gratuito" che non ha accettato, probabilmente perchè voleva "possedere" il mezzo e non solo averlo in prestito. Non mi ricordo più perchè vi sto dicendo tutto questo... Ah sì, mi è tornato in mente: la mia prima Vespa non la venderò mai !!! Anche perchè non saprei a quanto venderla, non riuscendo a quantificare in euro tutti i ricordi e le emozioni legati a quell' ammasso di lamiera e alluminio che mi ha portato in giro per 34 anni...

Meno male, visto che (mi pare) sei minorenne...

Seguite il consiglio di Noriyuki Haga... http://www.youtube.com/watch?v=vgTFbpILKOU

Qui non si parlava di "massimi sistemi" (l'italianità della Vespa, l'orgoglio nazionale, ecc.) ma di comportamenti quotidiani, di relazioni individuali, di fatti "minimi" che dovrebbero aiutare le persone e i gruppi a portare avanti un'idea e una passione...

"A prescindere" da cosa ???

Anche questo attrezzo è molto utile, quando si lavora sulla Vespa. In gergo tecnico si chiama "cavatappi universale" ed apre agevolmente sia bottiglie di vino con tappo di sughero sia bottiglie di birra con il classico tappo a corona...

Sono andato a controllare la mail ed era proprio lui, non un anonimo...

Un'ultima cosa poi la smetto... Ho mandato una mail all'indirizzo info@vespaclub.it e mi hanno risposto dall'indirizzo Vespa Club d'Italia [info@vespaclub.it], con tanto di intestazione "Web & Press Manager". Chi pensi che ci sia stato dietro ??? Dei lambrettisti che volevano sabotare il mondo Vespa ??? La CIA ??? bin Laden ??? Un amante del T-Max ??? PS - Ho come la senszione che fosse Adolfo Casaburi...

Mi ha risposto un maleducato anonimo (non si è firmato con nome e cognome come ho fatto io) che aveva la disponibilità della mail del VCI. Apri gli occhi marcolino...

Per rispnodere a marcellino vespista, racconto una mia piccola esperienza col VCI, che tanto fa per diffondere il mito Vespa nel mondo... A fronte della legge regionale lombarda che metteva totalmente al bando tutti i motoveicoli 2T a partire da luglio 2007, nel dicembre del 2006 scrissi la seguente mail al VCI: ---------- Buongiorno, sono un Vespista da quando avevo 16 anni (36 anni fa, quando mi regalarono una 50R) ed ancora adesso mi diverto nei fine settimana a fare delle lunghe gite col mio PX del 1983. Sono anche regolarmente iscritto al Vespa Club di Verbania, pur abitando in Lombardia. Vorrei sapere quali passi sta compiendo ed ha intenzione di compiere il Vespa Club d'Italia per contrastare la sciagurata politica di Formigoni che, con la nuova legge regionale approvata pochi giorni fa, costringerà i lombardi a rottamare tutte le Vespe in loro possesso. Cordiali saluti. ---------- La gentile risposta di un anonimo rappresentante del VCI, giuntami un paio di giorni dopo, fu la seguente: --------- Grazie per averci visitato e contattato. Purtroppo, noi non abbiamo voci in capitolo, sono i ns. governanti che decidono tutto per noi. Guarda che anche quando si sciopera per un qualche cosa non si ottiene nulla e figurati un pò se pensano agli appassionati delle Vespa. Ciao ---------- Alla faccia delle belle frasi di marcellino: "ma non credo che leardi eco gli abbiano detto arrangiatevi"; "vi assivuro che leardi Roberto con suo fratello sono appasionati di queto grande mito italiano davvero tanto, così come i loro collaboratori"; "il vci e il vwc aiutano la vespa e tutti noi"; e via discorrendo...

OK, contribuisco anch'io...

Qui non si può dire ...

Mi sa che son tutti di plastica...

Cosa ti manca ?? Un filo interdentale in mezzo alle chiappe ???

Nessun problema: mica dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo...

'zzo ridi ???

Questa invece l'ha fatta mia moglie...

Comunque mi sa che, se non sei socio di un Vespa Club affiliato al VWC, non potrai iscriverti al VWD...

Esattamente le parole che cercavo per rispondere a testacalda. Sono dell'opinione che la Vespa vada goduta in sè e per sè, senza la "mediazione" di associazioni come il VCI o il VWC che ormai sono solo organismi "commerciali" dove la passione non esiste più...

Spaghetti, grazie per l'informazione. Adesso che arriva Natale potrei fare shopping in quella catena: ho giusto cinque o sei conoscenti che vedrei bene con dei capi di quella marca...

Pubblicità televisiva, vero ?? Adesso capisco perchè non capivo: la TV non la guardo...