Spaghetti

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Grazie per l'interesse. Credo di averlo trovato.... Non è difficile trovare un serbatoio...è difficile trovare un Leopoldo

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Ti riporto la mia esperienza che coincide con la mia attuale configurazione della Vespa Px 125. Monto un gruppo termico Polini 177 (senza alcun lavoro ai carter) e un carburatore 24/24e dell'orto/spaco, anch'esso montato senza alcun lavoro. L'unico accorgimento che ho adottato è stato relativo alla carburazione, in quanto il treno getti del massimo che mi è arrivato assieme al carburo non era come lo volevo. Ho quindi sostituito il treno con: freno aria 160 - emulsionatore BE3, getto max 120. Da quando ho messo su questa configurazione, l'erogazione è lineare e costante, per certi versi la vespa è divetata anche più "cattiva" oltre ad essere più "beona". Rispondendo alle tue domande 1) no, non è difficile. Puoi trovarlo su Sip o da Piaggio Calò a prezzi ragionevoli 2) non ho mai fatto un confronto diretto con quello dell'orto, ma non mi lamento affatto del mio. 3) puoi metterlo plug&play o eventualmente raccordare la scatola. Come ogni componente messo per fare un "upgrade" esistono differenti soluzioni, da quelle semplici e reversibili (che adotto io), a quelle più complesse che richiedono lavori di raccordatura.

Per un periodo breve, ho montato il coperchietto (con annesso galleggiante e spillo conico) del 20/20e (px125) sul carburatore 24/24h della Cosa. Il coperchietto si è adattato perfettamente sul carburatore, l'unica differenza che ho notato è la differenza di dimensioni dello spillo conico, più lungo e largo sul 24 della Cosa. Sul 24/24e del Px c'è lo stesso spillo conico del 20/20e. Non ho verificato la presenza dei fori nel condotto dello spillo.

Le foto sono venute una chiavica... la luce era poca, il serbatoio nero.... la batteria scarica.... che giornata ( mi è anche caduta la lampada da lavoro ...vabbeh...) Questo serbatoio deve aver visto giorni infami tempo addietro...... oltre alle toppe fatte qua e là, ho individuato una "cicatrice" gigantesca .... come se fosse stato squarciato e poi incollato con la plastica fusa.... In quale cassonetto della differenziata va messo?

Sul telaio non visto toppe. Il serbatoio dell'olio ha tre toppe( guardando la vespa dal di dietro verso avanti) sul lato destro in tre punti a diverse altezze, una delle quali perde copiosamente. vado a fare delle foto....

Grazie per la dritta ma per la fretta non stato "completo" nel post precedente. Ho ispezionato il serbatoio ed è già stato trattato in precedenza con procedimenti analoghi, ed in effetti la perdita viene proprio da una di queste "toppe". Ne ho individuate tre.

Aggiornamento: serbatoio dell'olio bucato. sgrunt! Incazzatissimo..... ri-sgrunt! :rabbia:

Non sono così macellaio dopotutto.... e comunque ho trapanato dall'alto, cioè dalla pedana verso il sottopedana.

Mi sono fermato solo quando ho visto la punta del trapano uscire dall'altro lato del sottopedana.... dopodichè ho continuato a far girare la punta, muovendo su e giù trapano...così da "rettificare" il buco.

grazie per l'interesse Manu. Io alla Piaggio ho chiesto i dati tecnici relativi a quella Vespa Cosa, indicando con esattezza il numero di telaio dalla Piaggio stessa richiesto.

Beh... a posteriori posso dire di aver fatto bene. Se non ce l'avevi tu una copia di questo documento... non ce l'ha nessuno Ovviamente una copia te la invio e la mettiamo a disposizione per chi ne avrà bisogno un giorno. E' proprio in motorizzazione che mi hanno chiesto questa serie di documenti, non avevano quello relativo ai dati tecnici della Cosa. Tuttavia la persona addetta al servizio che lavora in motorizzazione si è dimostrata estremamente cortese, spiegandomi - via email - in dettaglio, quale documentazione avrei dovuto produrre, quali versamenti fare, etc etc....

Ho preso una strada..... Ho trovato questo: Piaggio quindi ho fatto un bonifico di 20 euro alla Piaggio e ho inviato un Fax con la richiesta della scheda tecnica omologativa. Aspettiamo.....

....e finalmente riprendiamo a trattare con la burocrazia..... Riepilogo: la Vespa deve essere sottoposta a collaudo per poi essere immatricolata per la prima volta in Italia. Devo produrre questi documenti: 1) traduzione giurata - ce ne stiamo occupando noi (Emilia ed io) con l'aiuto dei vari strumenti online, infine porteremo il tutto in tribunale. Salvo complicazioni è tutto abbastanza chiaro circa le modalità di presentazione dell'atto. 2) dati tecnici: che possono essere lasciati dalla casa costruttrice oppure dal Tuv e vidimati dal Land. ... E qui casca l'asino.... non so che fare, nè quale strada intraprendere. e ora?

mea culpa! nel post precedente non ho messo le faccine ridacchione...... certo che ci rido Tonì!

Preferisco avere quattro buchi con le viti passanti a vista, che correre il rischio (alto) di spezzare il sottopedana con una spedivellata o con un piede del passeggero poggiato male.

Rieccomi qua.... ho fatto di peggio ma sono soddisfatto. Premesso che il diametro delle viti (autofilettanti nella plastica) che afferrano la pedana hanno un diametro di 4,3mm.... ho preso una punta da trapano di 4mm e in corrispondenza degli ultimi 2 fori della pedana (avvicinandoci ai cofani), ho fatto due buchi passanti fino ad uscire dall'altro lato del sottopedana Ho quindi fatto passare dalll'alto della pedana, delle viti a croce svasate, di 4mm di diametro e con qualche rondella,guarnizione e dado dall'altro lato, ho serrato il tutto. Adesso sì che il sotto pedana è saldo!!! Domani rifinirò il lavoro dremellando qua e là l'eccedenza delle viti passanti.

vado a spanare i due bulloni esagonali che lo fissano al telaio.... li faccio belli tondi tondi..... dovrete sudare! ... maledetti..... Piuttosto mi sto accingendo ad andare in box per sperimentare una soluzione (irreversibile) per fissare in maniera salda il sottopedana alla pedana.... prendo il trapano e incrocio le dita....

Cercando gli ammortizzatori per la Cosa, su internet ho incontrato quest'azienda IMCA che produce diversi tipi di ammortizzatori tra cui quelli della Vespa Cosa (art.607 e 657 del loro catalogo). Ho quindi telefonato all' Imca chiedendo come far per poter acquistare ma vengo a sapere che loro li fabbricano su ordinazione e che sono disposti a realizzare questi ammo partendo da un minimo quantitativo d'ordine di 20 pezzi (inteso solo per l'anteriore o il posteriore). Interessato, ho quindi chiesto i prezzi e i tempi di realizzazione: i prezzi variano a seconda del tipo di ammortizzatore che voglio far costruire (roba tecnica che demando Tormento, più esperto di me sull'argomento) e comunque non superano la 40na di euro. WOW ... I tempi di realizzazione si aggirano attorno ai 30-40 giorni. Io sono seriamente intenzionato a comprarli e se vogliamo far organizzare un gruppo d'acquisto, mi preoccuperò di coordinare e organizzare quanto occorre.

Ciao Dario, la moto con la targa AC è la mia Px 125 Le ruote della Cosa sono da sostituire...ormai sono di legno.

Godo! Sono contentissimo di leggere queste cose! Evvai!

Confermo: D&D. Terrò un occhio puntato alla ricerca del tuo portapacchi.

e infatti! si sono staccati ( o forse è meglio dire che mi ero scordato di riattaccarli) i due fast-on all'interno del telaio. La freccia funziona! Ho sistemato alla Alex-maniera il maniglione della sella: l'ho forato con una punta da trapano da 8 e ci ho infilato un bullone grosso così (così) con un bel controdado che fa presa all'interno della sella. Esteticamente discutibile ma veramente saldo. Vuoi costruirtene uno o ne stai cercando uno? Ecco le foto.

sì, quadrilatero trapezio... purtroppo ruotando lo specchio di 180° sullo stelo non si ottiene la specularità.