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laluisa

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  1. Dovrebbe essere 0,7 mm (se non ricordo male, ma tra le vecchie discussioni troverai notizie certe) ed è verissimo che si usa lo spessimetro per regolarle con precisione... tuttavia si riesce anche ad occhio. Non dimenticare che la regolazione va fatta con il volano montato.
  2. Lo statore, di qualunque modello, sia contiene un certo numero di avvolgementi che servono a generare corrente elettrica. Si va dai modelli più elementari delle vecchie vespe a puntine in cui ci sono due soli avvolgimenti (uno per la corrente necessaria alla candela, l'altro per tutto il resto) ai modelli più recenti con più avvolgimenti (alcuni dei quali collegati tra loro); tuttavia la funzione è sempre la stessa: generare corrente elettrica (per la candela, per le luci, per la batteria). Il volano contiene alcuni elementi magnetici permanenti. La rotazione del volano comporta che gli avvolgimenti si trovino in un campo magnetico variabile (per via della rotazione del volano) ed è proprio questa variazione che permette di generare corrente elettrica alternata (infatti quando il volano è fermo gli avvolgimenti non generano nulla).
  3. Quella specie di spugna ha il compito di tenere pulito l'eccentrico del volano e non influenza la generazione di corrente elettrica. Se hai collegato il filo blu (che sostituisce il rosso) alle puntine, al condensatore, alla bobina interna che nella foto è a sinistra e alla bobina esterna potresti dover regolare le puntine. Queste vanno regolate col volano montato, quando il foro ovale sul volano si trova in corrispondenza delle puntine queste devono essere staccate ad una distanza di circa un millimetro. Devi controllare anche che l'anticipo sia corretto.
  4. Le elettrovalvole funzionano tutte allo stesso modo... quando sono alimentate il carburante è libero di passare. Il passaggio viene chiuso appena si toglie l'alimentazione (attenzione che sono 12 volts). Alcuni modelli hanno anche una piccola leva che, azionata, permette di far passare il carburante anche in assenza di alimentazione. Per alimentarla consiglio l'utilizzo di un relè per evitare di sovraccaricare il comando di una centrale antifurto. L'idea non è male!
  5. Non farti prendere in giro da un ingranaggio... il tuo unico problema è quello di non riuscire a mettere in moto perchè la pedivella scende liscia... E' assolutamente normale che abbassando la pedivella con la marcia inserita (frizione tirata o meno non importa) la vespa tenti di andare in avanti! Questo accade perchè la frizione stacca il meccanismo dell'albero motore da quello del cambio; tuttavia siccome la pedivella agisce direttamente sul cambio è normale che, se la marcia è inserita, tutto il cambio, ruota compresa, venga trascinato dalla pedivella appunto. E' altrettanto normale che spingendo la vespa con la marcia inserita e la frizione tirata questa si comporti come se fosse in folle. Se, come dici, il problema si presenta solo con il motore spento, è probabile che tu abbia problemi di lubrificazione alla guaina oppure problemi di articolazione dura alla leva... Ciao.
  6. laluisa

    Pezzi siem

    Non ho presente il commutatore di cui parli ma una levetta rotta, se di dimensioni adeguate, si può riparare facendo un foro non passante sulle due facce della rottura e inserire uno spinotto (chiodoo similare) di dimensioni adeguate, poi un goccio di colla... Naturalmente la buona riuscita dipende molto dalla precisione dei due fori che devono essere perfettamente corrispondenti.
  7. Prima potresti provare a svitare il bullone che blocca la parte superiore della forcella del cambio, magari si muove qualcosa...
  8. potresti provare da chi vende le casse da morto dalle tue parti, le usano per sigillare il contenitore interno in lamiera.
  9. L'unico metodo con cui sono riuscito ad estrarre quel cuscinetto è stato quello di infilargli all'interno un tondino di ferro che entrasse a misura, dargli un punto di saldatura tra il tondino e il cuscinetto e poi tirare il tondino che si trascinerà anche il cuscinetto. Il cuscinetto diventerà inutilizzabile, ma tanto lo devi cambiare altrimenti perchè toglierlo?
  10. ...e allora? siamo qui tutti per questo... confronto e scambio di informazioni.
  11. Ok, bravo! ora puoi medicarti i lividi sulla fronte... Ciao.
  12. Sganci la molla e la sfili.
  13. Se è uguale alle vespe più nuove devi smontare il tamburo e il piatto su cui sono montate le ganasce svitando i tre dadi al centro. Il paraolio si estrae dal retro del piatto.
  14. Prima dell'intervento andava bene? L'intervento è stato limitato al circuito di alimentazione? Quando soffoca ai suoi 1500 giri fuma tanto?
  15. Non sbattere la testa al muro che non risolvi... hai trovato il foro all'interno del portaoggetti in corrispondenza della parte bassa del blocchetto della chiave? Bene, ora posiziona il blocchetto in "off" e infila un cacciavite, mediamente lungo, con lama dritta nel foro indirizzandolo verso il blocchetto. se il cacciavite è lungo a sufficienza riesci a indirizzarlo, guardandolo, esattamente lungo la mezzeria del blocchetto. Ora che il cacciavite è dentro lo devi far strisciare lungo la parete interna del blocchetto che si trova più vicino a te (meglio se la lama è girata secondo la lunghezza della chiave piuttosto che trasversalmente ad essa). Quando la punta del cacciavite tocca, devi spingere per superare la resistenza della molla della linguetta (se l'hai beccata te ne accorgi) che rientra per circa 2 millimetri. Fatto ciò, aiutandoti con la chiave inserita, devi estrarre il cilindretto (e solo quello). Una volta che il cilindretto è fuori puoi estrarre (semplicemente tirandolo) il collarino che ti impedisce di rimuovere il portaoggetti. Fatto! Devi fare attenzione a due azioni: la prima é che devi giungere con il cacciavite esattamente sotto il blocchetto (questo lo puoi notare se, con il cacciavite tutto dentro, girando da off a on e viceversa senti il movimento sul cacciavite; la seconda é che devi beccare la linguetta che è spessa quasi un millimetro; se riesci a usare un cacciaspine al posto di un cacciavite è più semlice altrimenti cerca di beccarla con una punta della lama e non con il piatto. Fammi sapere.
  16. No, entrambe le estremità della guaina sono fissate con anelli elastici e non sono presenti registri.
  17. Niente di più! Accertati che non abbia pieghe e che scivoli bene nella guaina, poi quando hai serrato il morsetto verifica che la prima marcia e la quarta si ingranino saldamente. Se così non fosse devi allentare il morsetto e far scivolare il cavo appena più dentro o appena più fuori.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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