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fflavio

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  1. fflavio

    fflavio

  2. Trovato si chiama DULON DISOSSIDANTE questa la descrizione: "Elimina ruggine, ingiallimenti, muffe ed incrostazioni calcaree da qualsiasi superficie Eccezionale composizione chimica appositamente formulata per pulire a fondo le imbarcazioni di ogni tipo. Per il suo alto potere anticalcareo e antiruggine, disossidante riesce a rimuovere: muffe, ingiallimenti, ruggine ossidazioni ed incrostazioni calcaree da: metalli, superfici cromate, vetroresina, (antisdrucciolo) superfici verniciate, candelieri, falchette, winch, etc. Pulisce a fondo disincrostando eliche e tutte le parti del fuoribordo. Indicato per la pulizia radicale e di mantenimento di: rubinetteria, sanitari, vasche da bagno, nappe di docce, lavandini e tutte le superfici smaltate. Non applicare su alluminio anodizzato" Ci sono anche altri prodotti della stessa linea interessanti.
  3. Sabbiarla adesso significherebbe anche sostituire i lamierati e dare il fondo in modo da avere la scocca finita e pronta per il resto del lavoro in futuro. Potresti dare ora del bloccaruggine e comunque sabbiarla in futuro indipendentemente dal lavoro che è già stato fatto. Se la pedana deve essere cambiata sarebbe cosa ottima, quanto deciderai di proseguire il lavoro, eliminarla e sabbiare anche l'interno del tunnel per poi trattarlo con la cera apposita. In questo modo faresti un lavoro ben fatto. Infatti la vedo dura eliminare con la carta abrasiva la ruggine convertita. C'è anche da dire che se la vespa è tenuta in un luogo asciutto non penso che la ruggine continui a fare grossi danni.
  4. Potresti mettere delle foto così gli utenti più esperti potranno sicuramente consigliarti. Comunque, secondo il mio parere, la cosa migliore, visto che è già smontata, sarebbe sabbiarla o palinarla (in Piana Biglini c'è una ditta che che fa la micropallinatura) e subito dopo darle il fondo. In via temporanea potresti usare ferox o similari, guarda anche questo link http://www.vesparesources.com/restauro-wideframe/38716-barbara-restauro-conservativo-vespa-vn2t-5.html. Io comunque, quando deciderai di sistemarla, per fare un lavoro definitivo la sabbierei, con la cartavetro la vedo dura arrivare direttamente sulla lamiera. Subito dopo la sabbiatura farei dare il fondo per evitare che l'umidità normalmente presente nell'aria provochi ruggine. A proposito io sono della zona di Alba.
  5. Si vede che sei andato al centro estetico hai le unghie belle limate . Ma il trattamente estetico non era per la Barbara?
  6. Sul mio anno 1980, conservato, non c'è nulla ma potrebbe essersi staccata col tempo.
  7. E vai una seconda giovinezza per la Barbara
  8. Ci vuole molta pazienza, fare prove su prove. Con il colorimetro ci azzeccano in modo molto approssimativo. Ho già provato in passato in diversi colorifici. Comunque le basi le ho già dovrò solo aspettare l'ispirazione. Ecco perchè i carrozzieri mi dicono che non si può fare.
  9. La mia è una sprint 1967, secondo il mio parere se la verniciatura è stata fatta in modo professionale, con relativa seppiatura, la vedo difficile. Questo è un mio parere però vale la pena provare. C'è anche da dire che una volta non adavano tanto per il sottile verniciavano sopra senza farsi troppi problemi. Appena ho un attimo faccio una prova su una ET3 attualmente rossa ma originariamente era blu jeans.
  10. Hai ragione però il colore degrada non in modo uniforme su tutta la vespa, pensavo di "correggere" il colore originale con del giallo e del bianco in base ai punti dove fare i ritocchi. Questo però quanto avrò l'ispirazione per adesso la lascio ancora com'è.
  11. E' un'emozione quando vedi spuntare la vernice originale. Comunque al di la del metodo è importante il risultato.
  12. Il discorso che chi lo fa di mestiere, carrozzieri, vogliono rifare tutta la vespa. E nella mia zona ho chiesto a diversi, tra l'altro anche ad uno che è in pensione e che ha la "malattia" dei restauri. Visto che ho una discreta manualità, di meccanica mi arrangio, voglio fare qualche tentativo. Alla fine se non mi soddisferanno la terrò com'è.
  13. Ho fatto un piccolo esperimento la settimana scorsa. Mi sono fatto fare un pò di vernice Max Meyer ed ho fatto una prova sul parafango usando un aerografo di quelli da modellismo. A parta la difficoltà con l'attrezzo, che non avevo mai usato, ma il ritocco si vedeva veramente troppo, avevo l'impressione che il colore fosse troppo scuro, difatti ho tolto tutto con diluente nitro. Voglio però fare altre prove magari aggiungendo del bianco per schiarire usando però l'aerografo grande.
  14. Le foto le avevo già messe tempo fa questo è il link http://www.vesparesources.com/le-nostre-vespa/31406-gtr-da-battaglia-post450930.html#post450930 , non ho foto di come era prima della cura, purtroppo ho trovato delle stuccature, per fortuna non dovute ad ammaccature, molto probabilmente erano solo righe ed hanno stuccato per livellare. Per adesso la tengo com'è, sa molto di vissuto anche se forse troppo vissuto. A rifarla ho sempre tempo. Per la soluzione nitro ci avevo pensato però avevo paura che intaccasse la vernice originale. Poi ho visto che con l'acetone funzionava. Spero che ti esca uno stupendo conservato.
  15. Io ho usato acetone, penso puro, acquistato in latte da un litro in colorificio, non mi ricordo il prezzo ma penso che non superi quello del diluente nitro. La carta vetro non l'ho usata però in alcuni punti paglietta fine imbevuta con tanto acetone. Non ne conosco il motivo ma la vernice originale non viene intaccata. Una cosa la ricordo bene il dolore alle dita dopo una settimana di lavoro (di sera).
  16. :Ave_2:Complimenti è veramente uno spettacolo. Per esperienza personale concordo con l'acetone, io l'ho usato puro ed ha fatto miracoli. Ha elimitato tutta la vernice data sopra quella originale. La mia Sprint non era però stata seppiata prima della riverniciatura. Per quanto riguarda la diluizione io l'ho fatta con tanto, tanto olio di gomito . Alla fine avevo le mani azzurre, e sono rimaste così per più di un mese, sembravo il fratello minore di Hulk. Ti devi armare di una quantità industriale di stracci e paglietta fine da falegnami. Ne uscirà un bellissimo conservato. Ciao e buon lavoro.
  17. Hai fatto un buon acquisto, io ho speso gli stessi soldi poco meno di due anni fa. Cerca di mantenerla conservata e vai a macinare chilometri.
  18. Bellissima sembra la gemella della mia. Io comunque la lascierei com'è a parte qualche piccolo ritocco ed eventualmente una lucidatura seguendo i consigli di questo post http://www.vesparesources.com/vespa-faidate/35287-lucidatura-vernice-con-risultato-professionale.html?highlight=lucidatura. Ne uscirà un bellissmo conservato.
  19. Grazie della conferma infatti come ho notato sta leggermente scostato dalla spalla,circa 0,5, ma va comuqnue in battuta in quanto c'è un piccolo "scalino" sull'albero.
  20. Dopo aver esamitato con attenzione l'albero motore ed il cuscinetto penso di aver capito che va in battuta, è quello del px che va a 0,5, grazie a tutti.
  21. La fotocopia autenticata non ha nessun valore ai fini della circolazione, dovrai fare denuncia smarrimento e rifare il librettino (C.I.T.) seguendo la procedura per tali casi.
  22. Grazie ma questo ce l'ho già e l'ho usato tre anni fa per l'altra ET3, veramente ben fatto, però non si parla del cuscinetto albero motore.
  23. Mi pareva di averle messe le foto comunque questa l'ho fatta all'inizio dell'anno scorso quanto l'ho comprato. ciao
  24. Ciao a tutti i frequentatori di questo spendido forum, mi chiamo Flavio, ho 45 anni e vivo vicino ad Alba in Provincia di Cuneo, vicinissimo ad Asti e lontanissimo da Cuneo. Sono un appassionato vespista, ne posseggo infatti tre: una ET3 del 1979, la mia di quanto ero ragazzino, purtroppo restaurata lecca lecca nel 1998 di colore Blue marine; un P200E del 1980, conservato ed attualmente in uso, di colore tabacco al quale l'inverno scorso ho duvuto aprire il carter motore causa rottura cuscinetto albero motore biella; una SPRINT del 1967, conservata ed attualmente in uso alla quale ho rettificato il cilindro un mese fa, alla quale quest'inverno dovrò fare un restauro conservativo causa alcune stuccature, ma questo è un altro discorso e non mancherò di chiedere suggerimente, mi pare che il maestro sia Signorhood. Ho anche un'altra ET3, radiata per demolizione, regalatami dal proprietario, con scocca, sebbene con alcune ammaccature sui bordi pedana/scudo, in ottime condizioni anche se da sabbiare e rivernicare in quanto riverniciata sopra al suo colore originale, blue jeans, di rosso. Ora sono alle prese con il motore, lo sto rimontando e non mi ricordo se il cuscinetto sopra all'albero motore, quello scomponibile per intenderci, va a battuta o deve rimanere a 0,5 dalle spalle dell'albero. Purtroppo ho cominciato a smontarlo due anni fa e l'ho ripreso la settimana scorsa quindi la memoria mi tradisce . Sarà forse anche l'età, boh. Lo so sono stato un pò prolisso e chieso scusa, ringrazio però per i suggerimenti. Ciao
  25. fflavio

    GTR da battaglia.

    Ciao a tutti, mi chiamo Flavio e vi seguo sovente anche se non ho mai scritto per mancanza di tempo. Per la mia esperienza personale dovresti usare l'acetone, tanta paglietta fine e una marea di stracci senza dimenticare una buona dose di olio di gomito ed immensa pazienza, sempre che sia stata riverniciata senza essere prima seppiata. Io ho riportato fuori la vernice della mia sprint 1967, riverniciata azzurro pastello, tra l'altro non avevano usato la bomboletta. La fortuna è che non l'avevano seppiata. Purtroppo sono uscite alcune stuccature non per bolli (non si vedono nella parte interna) ma per graffi. Se usi diluente nitro il rischio è che danneggi anche la sua vernice originale. Ecco il risultato. Non sarà bellissima però fa molto vintage. ciao

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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