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Oizirbaf
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Mi è arrivata la notifica che qualcuno ha scritto in questa discussione, così mi sono collegato ed ho letto dell'anniversario. Quanta acqua è passata sotto i ponti; come non ricordare quel ragazzone gentile? Un detrito del liceo si arena sulla riva della memoria, un greco antico scrisse: "Muor giovane chi agli dei è caro". Ho sempre pensato vi fosse in ciò del vero.
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Avevo soltanto 11 anni eppure questo triste evento è tra quelli rimasti nella memoria. Mi sembra di ricordare che avessimo la televisione ed i telegiornali che mostravano la curva dell'incidente.
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Revisione Carburatore SI 20/20 D - Quale ghigliotina mettere?
argomento ha risposto a Oizirbaf in Officina Largeframe
Se monta la ghigliottina 16 credo che i getti siano stati sostituiti con quelli montati dai modelli precedenti, in effetti con quei getti (160-be3-100/102 e 48/160) i PX 150 montavano la ghigliottina 01. Sui carburatori Spaco SI 20/20 con la ghigliotina 16 i getti di serie erano 150-BE5-98 e 50/160 per il minimo. Con la ghigliottina 16, il 160/BE3/.... e 48/160 la carburazione risulta molto magra ai bassi e medi regimi. Lo scrivo avendo provato questa configurazione, sia pure su un cilindro 177 DR. -
Ti so competente e ritengo che quanto scrivi sia fondato. Credevo che l'altezza della zona di squish dovesse essere crescente dal bordo del cilindro verso l'interno dove inizia la cupola, come nel secondo disegno. Purtroppo la mia esperienza positiva di questa modifica è tarata dal fatto che il motore aveva un'altro problema che ancora non avevo capito, quanto quest'ultima cosa abbia influito nella sensazione di miglioramento, che certamente ci fu, non so dirlo.
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Non sono tanto raffinato tecnicamente ed ho sempre tenuto le opinioni di NeroPongo nella più grande considerazione. Vorrei però far notare come Poeta suggerisca di inserire una guarnizione di maggior spessore alla base del cilindro in modo da alzare di 0,6 mm. proprio allo scopo di recuperare uno squish altrimenti basso al punto da innescare la detonazione. Assieme a Poeta abbiamo applicato questa ricetta alla mia Grigia, l'impressione è che: con la testa Polini il DR si sia molto addolcito. Sopratutto, questa non è una impressione, mi colpì la scomparsa delle vibrazioni che prima erano molto forti e fastidiose. Ad onor del vero, riguardo le vibrazioni, devo aggiungere che in seguito scoprii il vero problema che affliggeva Grigia da quando uscì dal negozio dieci anni or sono: il PickUp dell'accenzione era fallato e saltava scoppi, quindi il confronto testa DR Testa Polini lo ho fatto su un motore malfunzionante. Alla ricetta di Poeta per il DR ho aggiunto un filtro T5 ribassato alla maniera che NeroPongo suggeriva anni addietro, l'ho adattato al SI 20/20 conificandolo sopra e devo dire che ora sono finalmente soddisfatto di come va la Grigia.
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Davvero contento di rileggerti! Alcuni dei tuoi antichi post mi sono stati di ispirazione e grande utilità.
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Complimenti meritati: la Vespa è davvero curata. La pompa grimeca è quella di serie della Vespa 150 MY? Per il bordino in gomma al Cuppini, sempre che piaccia, ho usato un bordino parasportelli acquistato in un negozio di materiali per carrozzeria, ma avrei preferito qualcosa di più sottile, diciamo analogo a quello che ha di serie sulla parte tonda sopra il faro. Penso potrebbe andar bene la guarnizione della scatola carburatore che viene venduta al metro e si usa anche per silenziare la battuta dello sportello del bauletto se vibra, come faceva il mio.
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Complimenti! Esteticamente davvero curata nei dettagli con le rifiniture rosse assolutamente non invadenti, belli i tappi d'estremità alle manopole. Un piccolo suggerimento: brugole al posto delle quattro viti a croce del cuppini, un bordino di gomma al profilo del cuppini, (anche per sicurezza considerati gli spigoli vivi) e due tappi in gomma di quelli che vendono dal ferramenta per le zampe dei mobili alle estremità dei due ferri del parabrezza. Una domanda sulle due spledide leve dell'ultima foto: la destra va bene sulla pompa del freno a disco?
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Questa me la ero persa. E' davvero bella complimenti!! Ricordo che ebbero un notevole successo di vendita a cavallo degli anni novanta, complice il basso prezzo di acquisto, per poi scomparire rapidamente dalla circolazione, leggende metropolitane sostenevano che le lamiere fossero pessime, vai a sapere se è vero. Ai giorni nostri non credo sia facile trovarne una, poi questo stato, praticamente nuova. Quanto alla divinità protettrice, da scegliersi nel vasto pantheon indù, propenderei per Ganesh Signore dalla testa di elefante, Distruttore degli ostacoli. Bajaj e LML. Con l'India direi che, dopo un ascolto di "Pasqualino maraja" di Mina, sei a posto. Ora dovrai mettere in conto un'escursione in Siberia per procurarti una Viatka clone sovietico della Vespa costruito con le lamiere riciclate dei T34 distrutti in battaglia.
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Stessa modifica by Poeta da poco più di un mese. Concordo su tutto: rispetto al DR originale è tutt'altro andare. Con la guarnizione spessa sotto il cilindro e la testa del Polini guadagna allungo, regolarità di funzionamento e diminuiscono tanto le vibrazioni. La mia è una PX 150 MY 2007 che sono un po' diverse dalle PX non catalizzate e credo siano più rognose da mettere a punto. La carburazione è SPACO 20/20 raccordato sotto alla scatola sopra al filtro T5 ribassato. Max 160/BE3/105 Min 48/160 Ghigliottina 16 Megadella V1.4 La ghigliottina 16 è quella originale del PX 150 MY 2007 l'ho rimontata lo scorso fine settimana al posto della 01 DellOrto con cui la avevo sostituita pensando che il DR essendo un progetto molto vecchio abbisognasse della configurazione dei vecchi PX. La 01 ingrassava troppo a basso regime e nel traffico imbrattava, con la sua 16 va molto meglio. A medio regime mi sembra fecesse meglio la 01. Comunque ho percorso pochi Km. dopo quest'ultimo intervento per dare un giudizio definitivo.
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Anche io con la PX €2 del 2007 ho subito lo spianamento del millerighe. Forse la causa può essere stata un cerchio un po' storto della precedente Vespa che ovviamente innescava una continua vibrazione, il dado del mozzo lo serrai un paio di volte prima del disastro perchè si allentava. Come sia la precedente Vespa del 1983 un problema simile non lo aveva mai manifestato nonostante gli oltre 100.000 Km. percorsi e le numerose volte che smontai il mozzo per cambiare le ganasce. Poeta, che ancora ringrazio, me la rimise in strada, ovviamente smontando l'intero motore per sostituire l'albero del cambio danneggiato. Sorpresa: il millerighe di questi motori è lungo grosso modo la metÃ* di quello dei vecchi motori, constatazione fatta a motore aperta con i due alberi, quello rovinato ed il ricambio, uno fianco all'altro. Peccato non aver preso una foto. Comunque la Vespa è la Vespa, questa è la quarta in oltre quaranta anni, due cinquanta: Special tre marce ed R, da pischello prima della patente, un PX200e, davvero un mulo, tutte usate. L'ultima acquistata nuova (2007) la più deludente, difetti di ogni tipo che le Vespe anni '70 e '80 neppure sognavano ma alla fine credo di esserne venuto a capo ..... ma solo la passione può par passare sopra tutte le magagne che ha evidenziato. Anche le Vespe non sono più quelle di una volta, non ci sono più le mezze stagioni, si stava meglio quando si stava peggio ....
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Con il getto 110 feci il rodaggio, era una pentola di fagioli, poi misi il 108 ma egualmente alle piccole aperture di gas borbottava di brutto, poi aprendo si liberava. Il 108 l'ho tenuto per più di un'anno convinto fosse grasso ma leggendo quanto si scrive in questo lunghissimo "testo unico" ero perplesso nel diminuirlo, così acquistai il 107 per diminuirlo il meno possibile. Questo 107, che avevo montato in gennaio, pare sia un 102 mal stampato, Poeta l'ha misurato con l'apposito attrezzo quindi non vi sono dubbi. La stranezza è che la candela continuava ad essere nera e bagnata, tanto che pensavo di provare il 106. Tutti scrivono che la ghigliottina originale dei PX Cat smagrisca di brutto nei primi millimetri di apertura causando vuoti, sul mio anche da originale, appena uscito dal negozio, ho sempre avuto il problema opposto. Una volta scatalizzato, con il cilidro originale 150, montai la configurazione dei PX 150 non cat. ghigliottina compresa (160/BE3/102, 48/160, 6823.1) sembrava logico farlo, invece ha ragione Poeta: meglio lasciare la configurazione originale cambiando solo il puntale del massimo. :mah:Questa almeno fu la mia esperienza. Con il DR l'ultima volta che misi mano al carburatore montai la configurazione dei PX 150 non Cat con puntale adeguato (160/BE3/108, 48/160, 6823.1) ragionando che il DR è un cilindro di antica progettazione e probabilmente si aspetta questa configurazione. Ora va molto bene ma nei primi millimetri di apertura, a filo di gas, continua ad essere borbottante e sputazzante, un tentativo che vorrei fare è quello di rimettere la ghigliottina originale che dovrebbe smagrire proprio in questa zona. Mi rimane il sospetto che il carburatore originale abbia qualche problema visto che il difetto lo faceva anche da nuova e completamente originale.
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Avevo dimenticato di scriverlo: dopo la cura sono sparite le vibrazioni. Vibrava assai, era fastidioso. D'incanto le vibrazioni non ci sono più. Sarà la testa Polini montata con il rialzo? Sarà la carburazione prima troppo grassa?
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Consumi? E' presto per dirlo, non ho ancora avuto modo di farci una gita su percorsi che conosco. Per ora mi sembra meno assetata di prima. Considerando che il getto del massimo è diminuito di tre punti e che si guida assai meglio può starci che il consumo sia diminuito.
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Poeta scrive della mia Vespa, ed approfitto per ringraziarlo non solo per il lavoro fatto ma per la piacevole giornata trascorsa assieme, anche con altri appassionati, di Vespe e di altre moto. Nell'estate di due anni fa mi riparò il motore N€uro2 cui si era piallato il millerighe del secondario del cambio, nello smontaggio si vide che il cilindro 150 originale aveva preso una scaldata. Si cambiò con il DR, Poeta ritardò un pochino l'albero, anticipò la valvola e montò il parastrappi del 200. Per il rodaggio mise il getto 110 supergrasso. Da allora ho percorso oltre 8.000 Km. il 110 lo avevo sostituito con il 108, la marmitta con la Sip Road V2, il filtro con un filtro T5 ribassato (trovate diversi post sull'argomento), ho poi raccordato il carburatore al filtro ed alla scatola, nei limiti del possibile con il motore montato quest'ultima l'ho raccordata alla valvola, ho anche lucidato il carburatore e il tratto di condotto della scatola. Anche con il 108 la Vespa mi è sempre sembrata molto grassa con bassi regimi borbottanti ed un comportamento scorbutico. La ricetta proposta da Poeta per il montaggio della testa Polini sul DR mi è sempra parsa sensata, mi sono procurato la testa, ne ho lucidato a specchio la cupola poi lo ho pregato di assistermi per il montaggio. I dettagli dell'intervento li ha descritti lui, il senso della ricetta credo sia quello di alzare leggermente le fasi in modo che i travasi aprano per bene, montare una testa di migliori caratteristiche: cupola più ampia, candela più centrata, base di appoggio maggiore, senza aumentare o aumentando poco la compressione. Poi, diciamolo senza remore, la testa DR è davvero brutta sopratutto come finitura della fusione, persino bitorzoluta. Fatte le prime prove, qui il nostro Poeta, con incoscienza da sedicenne si lancia per il viadotto, tra le auto, con il gas a manica ed il GPS in saccoccia, gli manca solo la fascia con il sol levante girata attorno alla fronte, per poi annunciare, felice e sorridente come un bambino: "103 Km/h ma non va ancora bene! Montiamoci la MegaDella V1.4 che è più chiusa, questa è troppo aperta; fa inutile baccano ed il motore non va in coppia". La SipRoad la proverà poi sul suo bel Vespone Sprint Veloce verde, del quale avete visto le foto, ha un cilindro più spinto cui la marmitta più aperta può giovare. Seguono altre picchiate da kamikaze per il viadotto. Miracolo! La V1.4 (grande Mega) tacita il baccano regalando al DR testapolinizzato quel che gli mancava. Risultato: rispetto a prima il rumore (per noi suono) del motore è cambiato radicalmente; ora gira felice ed è un piacere ascoltarlo. Prima dava sui nervi, un rumore scorbutico, dava sensazione che gli mancasse qualcosa, che potesse fare di più, ora sicuramente prende più giri, allunga assai, ed è bello rotondo in tutto l'arco di utilizzazione, sembra dire sto dando il massimo, più di questo non sarebbe onesto chiedermi. L'ultimo lancio da ponte dell'Enterprise con catapulta a vapore ha dato 108 Km/h ed il viadotto non arriva ad un 1 Km di lunghezza, su strada aperta potrebbe spuntare ancora qualcosina ma non è questo l'importante, quanto un funzionamento regolare, dolce con una bella spinta costante a tutti i regimi, una risposta al gas priva di impuntamenti e rifiuti. Ai bassissimi, a filo di gas, nel traffico fitto è ancora un pelo disordinata e borbottante, dopo aver percorso Lungotevere all'ora di punta, andata e ritorno, quando si è riuscito a riaprire un po' ha imbrattato, ma è poca cosa. In ultimo una considerazione: :mah:da quanto si legge in questo lunghissimo "Testo unico" il getto 105 con simile marmitta, filtro, e lavoretti vari dovrebbe essere troppo magro ed invece pare andar bene, l'elettrodo della candela è nocciola molto scuro. Insomma, per quel che vale la mia opinione, quella di Poeta mi sembra la ricetta giusta per cucinare a dovere il DR.
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Un sogno nel cassetto.Di che colore "Fantasioso o no" vorreste farvi la vostra vespa!
argomento ha risposto a Oizirbaf in Tuning Largeframe
Mimetico. Pattern M29. Il vecchio classico mimetismo italiano. -
elettrico Vespa PX150 Euro2 2007 - luci fioche
argomento ha risposto a Oizirbaf in Officina Largeframe
Anche la mia PX MY 2007 è afflitta da questo problema, la differenza rispetto a quanto sin qui descritto è che va e viene. Accendo l'anabbagliante e fa una bella luce, il faro è uno dei pochi miglioramenti della MY, poi camminando improvvisamente diviene fioca, lo stesso per la luce del contaKM. Alle volte, non sempre, l'affievolimento avviene in concomitanza con uno scossone, buca, gobba, etc. egualmente con uno scossone il ripristino della corretta intensità. Quando si affievolisce, in genere, spegnendo e riaccendendo le luci un po di volte si ripristina la corretta intensità ciò mi fa sospettare dell'interruttore come principale indiziato, l'ho svitato provando ad allagarlo di pulitore di contatti CRC ma non ha avuto effetto, certo avrei dovuto almeno rimuoverne il coperchietto nero. Questo blocchetto da quanto ho visto viene venduto completo della matassa di fili da passare nel manubrio e nello sterzo per arrivare al nasello, un lavoraccio che non ho fatto mai e non mi è chiaro cosa si dovrebbe eventualmente smontare, oltre a nasello e coperchio manubrio, per far passare i cavi. Comunque questa serie del 2007 mi sembra proprio uscita male. -
Veramente la sella comoda non è quella del PX Millenium ma quella del modello successivo, quello €uro 3 ancora in vendita. Non so se anche quest'ultimo PX, €uro 3 per capirci, conserva il nome MIllenium, comunque tra le due selle la differenza è notevole: quella dei modelli Millenium fino al 2007, quando venne interrotta la produzione, è bassa e piatta, si trova in colori vari: grigio, marrone, quella del PX €uro 3 è nera, a due livelli e la parte del guidatore è sagomata. Ho una PX 150 del 2007 aveva la sella grigia bassa e piatta, l'ho sostituita con quella dell'ultimo modello (€uro 3) ed davvero più comoda, la trovo anche più bella ma l'estetica è un giudizio personale. Se desideri sostituirla prendi quella dell' €uro 3, decisamente migliore.
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Grosso modo la stessa situazione. Confermo che anche la mia PX 150 MY €2 del settebre 2007 aveva la stessa configurazione del carburatore: Max 150/be5/98 Min 50/160 Ghigliottina N° 16. Evidentemente di serie per questo modello. Aggiungo che ai bassi regimi non è mai andata bene. In sosta al minimo ai semafori con il 50/160 Min imbrattava di brutto e questo sia con la ghigliottina N° 16 che con la ghigliottina N° 1, sia con la colonna del massimo 150/be5 che con la colonna del massimo 160/B3, sia con il cilindro originale 150 cc che con il DR 177 cc che ho ora. Al momento ho il DR 177 cc ed il carburatore con 160/B3/108 max, 48/160 min, ghigliottina N° 1 marmitta Sip Road V2. A basso regime continua ad andare piuttosto male: minimo a freddo che non tiene e sale a caldo, andatura sputazzante e borbottante alle piccolissime aperture di gas, molto fastidiosa in città, in pratica con un filo di gas non tende a salire di giri, aprendo poi va bene. La mia sensazione è che a basso regime sia grassa, potrei riprovare la ghigliottina N° 16 che dovrebbe smagrire a questi regimi, però con la combinazione getti 160/B3 e 48/160 min, ossia quella del 150 precatalitico, la ghigliottina di serie era la N° 1.
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Non saprei se definire "Tuning estetico" questi miei due piccoli ritocchi. Il primo: i dadi ciechi, "Bullet nuts" per gli anglofoni, piazzati sul selettore del cambio hanno solo una finalità estetica. I due poveri dadini con il prigioniero a vista a fissare questo componente così visibile non mi erano mai piaciuti, da lunghissimo tempo, addirittura su un'altra Vespa, mi ero ripromesso di cambiarli, infine in un negozio di "frocerie meccaniche per harleysti" ho acquistato due dadi belli. Neanche dirlo: il passo per i prigionieri della Vespa (7) non si trova, così ho preso due 6 ben cicciotti e li ho fatti rifilettare. Poi mi son fatto prendere la mano ed ho sostituito anche i quattro dadi a vista dei carter. Infine, con trapano feltri e paste, ho lucidato il coperchio del selettore. Questa complesso Tuning estetico tra idea e azione ha richiesto una quindicina di anni, nel frattempo la Vespa funzionava lo stesso ..... Altra piccola fissazione: quando sono sulla Vespa, specialmente in inverno, non vedo l'orologio da polso, per sapere l'ora devo tirar su la manica, giù i guanti, insomma una seccatura. Sempre curiosando tra i millemila sbarluccicanti accessori per i nostri amici a stelle e strisce ho scoperto l'esistenza di orologini al quarzo per moto di varie dimensioni e colori, con vari sistemi di fissaggio: da montare sul manubrio con una sorta di collarino, da sostituire al dado del piantone di sterzo etc. In rete ho trovato il modello che vedete in foto, esiste anche in altri colori, ha una filettatura posteriore e viene fornito con una staffetta. Quello che ho scelto mi sembra esteticamente abbastanza in linea con il tragico tachimetro della MY. :mah:L'idea era montarlo dove i PX delle prime serie avevano la chiave, nella mezzaluna sopra il tachimetro, purtroppo il diametro dell'orologino è eccessivo. Dopo circa un anno di profonde cogitazioni sono giunto alla determinazione di montarlo li dove lo vedete in foto, poi la rottura del faro (:cry:sul MY succede anche questo) mi ha fatto passare all'azione. In marcia non si vede un gran che bene, forse una basetta a cuneo che lo inclini verso l'alto potrebbe aiutare, però quando ci si ferma ad un semaforo si può saper l'ora senza spogliarsi . Altra idea che da tempo rimbalza come una pallina di flipper tra i pochi neuroni ancora attivi è quella di lucidare a specchio (trapano, spazzole rotanti, paste abrasive) il volano/ventola che ha una finitura esteticamente davvero approssimativa ...... prima o poi ....
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Estate 1979, campeggio selvaggio nel Parco Nazionale d'abruzzo, ogni giorno Scucca con la sua PX 125 blu senza frecce si inerpicava per un sentiero da trial e tornava al campo con una grossa catasta di legna da ardere caricata sul pianale. Sempre in quegli anni Pallesecche, con l'unico ausilio di un martello ed un cacciavite spuntato, smontava tutto il suo TS 125 sul prato del parco dietro casa, spargeva i pezzi nell'erba, rimontava tutto, ripartiva lasciando dietro di se un mucchietto di dadi rondelle e pezzi vari d'avanzo, senza la frizione, con il filo del gas passato dal buco del rubinetto da azionare "a ginocchio". Le Vespe di allora erano tetragone ad ogni maltrattamento, non si fermavano mai.
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Splendido lavoro ed ottime foto!
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Suppongo che intendi la vite posteriore quando scrivi "partendo da solo mezzo giro svitato". Quindi l'idea sarebbe getto del minimo grandicello (in genere i 20/20 dei PX 150 hanno il 48/150) e vite benzina molto chiusa, rispetto ai canonici 2 e 1/2 giri. Lo chiedo perchè il 50/160 sulla mia imbratta al minimo ma con la vite posteriore non sono sceso sotto i 2 e 1/2 giri.
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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