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Oizirbaf
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Lattina di Red Bull? Devo provare Non l'ho mai assaggiata, magarei è l'occasione buona.
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Ho ricevuto ieri il nuovo numero della rivista della FMI. Nelle prime pagine, tra le lettere, ve ne è una da cui si evince che le moto iscritte al registro storico, ma regolarmente circolanti devono fare la revisione ogni anno e non ogni due. Ho capito male io? Si sono espressi male chi ha scritto la lettera e chi ha scritto la risposta? Ne sapete qualcosa?
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Chi Vespa mangia le .... pere
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Più che un imprenditore direi un 'prenditore ovvero un pre-datore L'ItaGlia ne è piena. E c'è pure chi li incensa.
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Certo che le quotazioni delle Vespe sono in costante crescita. Per un mezzo obsoleto ed inquinante non c'è davvero male.
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Tutto giusto: Candela, filo frizione, filo gas, nottolino frizione, un paio di faston, nastro, chiave a pipa originale, cacciavite, magari un paio di chiavi aggiuntive. Ma per cambiare la ruota posteriore senza sdraiare a terra la Vespa che si può fare?
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Ho avuto una NSU PRINZ! Mi rubarono la vecchia Ford di mio padre ed un amico mi regalò la PRINZ. Era rossa con vistose macchie di ruggine, si diceva che la PRINZ verde portasse jella. Chissa perchè! Però che utilitaria fantastica: 600 cc bicilindrico di derivazione motociclistica, non una vibrazione, visibilità a 360 gradi, comunque in velocità batteva alla grande le Panda 30, le 126 non le vedeva neppure, consumava come un motorino benzina normale. Il cambio era di una precisione e dolcezza germaniche e per i suoi tempi aveva anche delle rifinute di livello: deflettori regolabili per mezzo di una manopola sullo sportello, tergicristalli a due velocità, capiente bagagliaio anteriore. Una macchinetta meravigliosa che rimpiango tanto!
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Alla faccia del bicarbonato di sodio. Avrebbe detto quello. Anche io ho una copia in vinile di "The dark side of the moon". E' in ottimo stato, ricordo di averla acquistata probabilmente nei primissimi '90. Certamente non è la prima edizione. Il vinile piace molto anche a me, certo però che tra scoppietti scrocchi e graffi è abbastanza difficile sentire un disco decentemente. Ma quando succede è una goduria. Vinilisti conoscete la macchina lavadischi KNOSTI? Qualcuno l'ha usata?
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Due politici ed un sindacalista. Se non ricordo male! .... Ad una certa età la RAM inizia ad avere dei fault Comunque concordo in pieno: la mitologia antica è piena di creature che ricordano le due signore delle foto: le arpie, le erinni, le furie. Vespisticamente parlando la seconda mi fà più antipatia della prima per la faccenda dell'accesso al centro di Milano riservato ai ricchi. D'altra parte la miliardaria se la son scelta loro!
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Tanto leggibile non è. Potresti raccontarci qualcosa di più in merito?
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E' bellissima! La 600 andava assai meglio della 500. Aveva pinze dei freni anteriori dietro i foderi e non avanti come le aveva la mia. Credo avesse anche il comando idraulico della frizione. Comunque è spettacolare!
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Allora: ho ricontrollato la lettera per vedere se risultava inviata anche all'ACI ma di questo non c'è traccia. Sulla carta intestata è riportato il numero telefonico a cui mi ero rivolto per le informazioni: Ufficio Tributi Regione Lazio 0651684419 Orari: Giovedì mattina; Martedì pomeriggio (15, 17:30) Il fax è 0651684337 Prima di usare il fax è consigliabile chiedere alla persona che risponderà al telefono.
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Sono l'ultima persona al mondo a poter dare consigli in materia, e darli non è neanche nelle mie intenzioni. Tuttavia lasciatemi dire che considero la libertà, quella poca che abbiamo, il bene più prezioso. Pertanto considero sacra la libertà altrui ed ovviamente la mia. Se desidero trascorrere il tempo di cui dispongo con una persona lo faccio e questo non mi comporta alcun sacrificio perchè è ciò che desidero. Se desidero trascorrerlo altrimenti lo faccio. Ovviamente tale diritto, che è poi quello di disporre di se stessi, lo riconosco anche agli altri. Mi sembra invece che tu desideri limitare la libertà della persona a cui tieni. Ripeto è un opinione personale e non è mio desiderio mettermi in cattedra, ma se qualcuno/qualcuna pretendesse di impormi chi devo vedere o non vedere, cosa devo fare o non fare, in maniera civile, senza litigare, mi riapproprierei del mio libero arbitrio e molto semplicemente mi allontanerei da questa persona perchè a quelle condizioni cesserebbe ogni piacere ed ogni desiderio di averci a che fare. Sono ateo, ma ovviamente riconosco che il cristianesimo è storicamente la nostra cultura, molti principi sono giusti, ma non tutti lo sono. Personalmente trovo i tabù sessuali di tutte le religioni profondamente sbagliati e li considero tra le principali cause dei mali che affliggono l'umanità. Quanto alla gelosia è un sentimento umanissimo ma le persone intelligenti e colte hanno il dovere di contrastarne le manifestazioni perchè lesive della libertà altrui e perchè spesso la gelosia sfocia in ottusa violenza. Naturalmente e lo ripeto sono opinioni personali.
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Allora i numeri di telefono e fax dell'ufficio tributi della Regione Lazio ve li faccio avere domani. Li ho segnati sulla agenda dello scorso anno e non la ho con me. Sono numeri pubblici quindi credo non vi sia nulla di male a scriverli qui. Se pensate sia meglio un M.P. fatemelo sapere.
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Suppongo che ne siate già a conoscenza tutti, ma l'esperienza personale può essere una conferma ed un chiarimento ad alcuni dubbi. Come sapete la regione Lazio con la legge 342/2000 art. 63 esenta dalla tassa di proprietà le moto ultraventennali se presenti nella lista delle "speci protette" pubblicata dalla FMI. Purtroppo la cosa non è automatica: da quanto ho capito non si può, verificati i due presupposti, cessare di pagare la tassa di proprietà passando a quella di circolazione ridotta. Come spiegato sul sito della FMI è necessario fornire all'ufficio regionale delle imposte una autocertificazione ed una fotocopia del libretto del veicolo. La buona notizia è che questa pratica può essere effettuata contattandoli telefonicamente ed inviando la documentazione per fax quindi senza recarsi sul posto e magari perder tempo facendo la coda. Dopo l'aumento del bollo ed il guasto della Burra ho deciso di fruire di questa agevolazione. Il bollo avrei dovuto pagarlo in Agosto. Non lo ho pagato ed in Settembre ho contattato telefonicamente l'ufficio imposte ho inviato per fax la documentazione richiesta. La scorsa settimana mi è arrivata una lettera da parte loro con la quale mi confermano che il veicolo, a partire dal primo Agosto scorso, è ammesso a fruire di questa agevolazione. La brutta notizia è che a suo tempo telefonai anche all'ACI, che è il gestore per conto della regione della tassa di proprietà sui veicoli, mi confermarono di essere a conoscenza della legge però mi chiesero di PORTARE loro una copia della lettera di esenzione. Mi offrii di inviarla per posta, per E-mail, per fax ma nessuna di queste possibilità pareva essere contemplata. Solo il pellegrinaggio con il capo cosparso di cenere presso i loro uffici pare essere ammissibile. Resto quindi nel dubbio che costoro mi possano comunque mandare la multa costringendomi a rotture di cabbasisi e perdite di tempo per contestarla. Ora che ho la lettera proverò a ricontattarli hai visto mai si fossero modernizzati! Comunque se sull'agenda dello scorso anno ho appuntato i numeri di telefono e fax dell'ufficio competente della regione. Se qualcuno ne ha bisogno posso farglieli avere.
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Bravo! Ma tutto cio: dall'inizio al felice epilogo quanto tempo ha richiesto? In ItaGlia ci sarebbero voluti anni e comunque mai e poi mai ti avrebbero rimborsato la giornata di lavoro perduta per andare in tribunale.
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DDT ai formiGoni!!! Purtroppo dopo gli eventi politici della scorsa settimana questi disegni di legge sono destinati a restare tali. Disgraziatamente l'esarca lombardo è tra gli uomini più in vista (sic!) tra coloro che si sentono già vincitori delle prossime elezioni. Mi sa tanto che devo vedere di rinnovare il passaporto!
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Uso un completo da barca acquistato al reparto vela di Decathlon, il meno costoso quello con il loro marchio Tribord. I pantaloni li metto anche quando non piove ma fa freddo, certo in questo caso fanno sudare non essendo traspiranti. All'acqua il tutto resiste bene, l'unico problema è che la giacca non tiene caldo quindi in inverno, se piove, va indossata sopra al giaccone da moto ed il tutto infagotta assai. Comunque per quel che costa è una soluzione valida.
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Tra gli appassionati di moto credo che tutti abbiano letto i suoi scritti. Dispiace tanto!
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Ad inizio mese tra ferie ed influenza sono riuscito a stare qualche giorno in casa ed ho potuto ascoltare la radio. Senza fare i nomi esistono due emittenti nazionali che si occupano esclusivamente di politica e non ti formattano i cabbasisi con la pubblicità: mi è capitato di sentire l'intervento di un delegato al congresso di un piccolo ma importante partito finalmente contestare questa politica pseudo ambientalista proprio con questi argomenti. Ne aggiungo un altro: un veicolo come ogni oggetto meccanico non dura all'infinito quindi se un veicolo è durato molti anni significa che è stato usato poco e continua ad essere usato poco dal che ne consegue che, con la solita tipica giustizia dello stato itaGliano, si colpisce chi meno ha inquinato ed inquina
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Fuck the greens!!! Tutto questo non ha nulla da spartire con la difesa dell'ambiente e meno ancora con la vivibilità dei grandi centri urbani. Chiunque può confrontare la mappa della metropolitana di una qualunque capitale europea con quella di Roma e trarre una facile conclusione su ciò che dovrebbe esser fatto per migliorare, in ogni senso, l'ambiente urbano. Se il trasporto pubblico è efficiente e veloce lo si preferisce al mezzo privato con l'ovvia diminuzione di inquinamento e traffico. Il vero problema è che in questo modo diminuirebbero anche gli introiti derivanti dall'uso del mezzo privato: dalle tasse sui carburanti a quelle immatricolazioni, i passaggi di proprietà, l'IVA sul nuovo, le multe e chi più ne ha più ne metta e questo a mio parere è proprio quello che non si vuole: l'uso del mezzo privato deve rimanere un obbligo di fatto ed in questo modo, con la scusa dell'inquinamento, il cittadino può essere spremuto in ogni modo, senza che l'inquinamento migliori di nulla. Queste trovate: targhe alterne, fasce multicolori, divieti arbitrari stabiliti dalle più varie autorità hanno comu unico e vero scopo il costringere all'ACQUISTO COATTO di veicoli nuovi e con la possibiltà di incassare in multe come premio di consolazione Purtroppo questa politica pseudo ambientale infame, falsa e pelosa è condivisa da tutti gli schieramenti politici quindi neanche l'esercizio del diritto di voto ci consente di trombarla e questa è la constatazione più triste!
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Ok grazie! Lo scorso anno avevo scaricato dal sito della FMi tutta la documentazione, poi per mancanza di tempo e pigrizia non ho fatto il necessario. Ora dovrò decidermi a farlo.
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La DS era un auto meravigliosa. Ho avuto il piacere di guidarne due: una lussuosissima era del papà facoltoso di un compagno di scuola, aveva le poltrone Frau che non avrebbero sfigurato nel salotto di casa, L'INIEZIONE ELETTRONICA (era degli anni '60), il cambio senza frizione, se non ricordo male il motore era 2500 di cilindrata, comunque superava i 200 orari, era il modello di punta. In questa auto il mio amico ed io dovemmo dormirci dentro perchè mettemmo 10.000 lire di benzina che all'epoca, parlo di almeno 25 anni fa, non erano pochi litri (almeno 15) e restammo per via nel bel mezzo della campagna. L'altra che ho guidato più volte era una break, oggi si direbbe station wagon, di un architetto anche esso padre di un amico, per il quale facevano dei lavoretti, dato che il figlio non aveva ancora la patente spesso la guidavo io, la usavamo per portare i materiali. Aveva nove posti, con gli strapuntini estraibili per tre posizioni. Questa aveva la frizione tradizionale ed il carburatore. Un particolare di queste auto è il pedale del freno: non c'è! Sul fondo vi è un pulsante con una corsa di un centimetro: sfiorandolo frena, premendolo inchioda. Le prime volte che la guidi istintivamente ti aspetti il freno alla stessa altezza della frizione, non lo trovi ed il piede atterra sul sensibilissimo pulsante con una certa energia: la DS inchioda facendo fumare le gomme!!! Bisogna farci l'abitudine. Il circuito idraulico dei freni era collegato con quello delle sospensioni che erano ad azoto su cui insistevano dei pistoni idraulici appunto caricati con il liquido del circuito idraulico. Questo consentiva di variare l'altezza del veicolo caricando più o meno fluido nei pistoni idraulici. Inoltre questo particolare sistema autolivellava il veicolo in frenata ed in curva pompando più fluido idraulico nei pistoni anteriori in frenata, o sul lato interno in curva, egualmente manteneva l'auto livellata caricando molto il bagagliaio. Aveva dei dettagli deliziosi: il cambio al volante, il tachimetro a bussola con le cifre rotanti, i fari sterzanti. Un unico grande difetto: tra assicurazione, bollo, meccanica complessa e raffinatissima, consumi da carro armato Tenerla costa più di un figlio scemo!
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Scusate! Dato che devo fare anche io la pratica per iscrivere la Burra al registro storico FMI: che cosa è il CCT? Avevo letto che bastavano le foto, in formato 10 * 15 (le farò in analogico, poi scansiono i negativi, quindi stampo in digitale) ed il pagamento di 35 € fotocopia del libretto. Sbaglio qualcosa?
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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