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Oizirbaf
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Comunque se hai un giradischi che ruota a 78 giri puoi ascoltarli, servirebbe una puntina apposita da montare su una testina che la preveda. Ad esempio la testina Stanton 681 HiFi prevede uno stilo di ricambio per 78 giri. Ovviamente i 78 giri sono mono. Secondo me la spesa non vale l'impresa. Invece quanto ai 33 e 45 giri di tuo padre, dai retta a me: se non lo hai comprati un giradischi, mettilo a punto come si deve e goditeli. se ti piace il Rally 200 ti piacerà il vinile. Ascoltare un disco in vinile è un piccolo rito, comperarlo, portarselo a casa, da una gioia che il CD non riesce a dare. Le mie orecchie non sono in grado di dire se un LP è meglio di un CD però sui dischi in vinile, quando vennero lanciati i CD, si dissero molte cose negative ben lontane dal vero. Una leggenda da sfatare è la loro delicatezza: vanno trattati con cura, ma ciò che li rovina sono i giradischi mal regolati. Se vuoi approfondire: http://www.tnt-audio.com
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Belle le bicilindriche 2T Una Benelli 250 2CEFD mi piacerebbe proprio tanto. Questo Italjet con motore yamaha era, ai suoi tempi, il 125 più veloce. Fu una grande mossa di Leopoldo Tartarini il fondatore di Italjet, a quei tempi non era permesso importare in Italia moto di cilindrata inferiore ai 350 cc, lui importò il motore.
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A me non importa niente. Sono scapolo convinto! La ET3 mi piacerebbe tanto. Ho avuto due vespini 50 da giovane e ne ricordo con nostalgia la maneggevolezza. La ET3 deve essere un vero monopattino nel traffico. A proposito di prezzi su PP oggi c'è un annuncio per 1600 € che mi paiono tanti.
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Uomo fortunato quanto vi invidiamo . In genere al gentil sesso la prospettiva dell'acquisto di un nuovo rottame causa reazioni del tipo
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E da quanto si vede sta bene pure il vespino 50, non ha urti e con una bella lavata avrebbe già un aspetto migliore. Ma ti sei aggarbato tutto il ben di Dio?
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Perbacco Gigler sei un vero cacciatore di Rally!! Con un fiuto degno di un segugio da tartufi! Però questa volta a casa te le suoneranno! Ma visto che il titolo del post è: "L'acquisto della settimana" e che la scorsa settimana un acquisto di un certo rilievo lo ho fatto anche io pemettetemi di andare con una foto di questo oggetto. Non è una Rally e neanche una Vespa, non ne ha il fascino, lo scopo, l'utilità. Comunque ha superato i venti anni e, rispetto ad una Vespa, ha il vantaggio di non aver bisogno di passaggio di proprietà, bollo, bollino, assicurazione, revisione, garage etc. etc. L'unico rischio è che l'industria smetta di produrre ciò che la alimenta .... Conto di sperimentarla presto su Vespe e vespisti ..... Meglio se del gentil sesso!
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Carini i due fari aggiuntivi cromati sul portapacchi anteriore.
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E' identica alla mia, stesso colore, la mia Burra però è della prima metà 1983. Una curiosità: la mia sul libretto risula PX200e ma sulla chiappa ha sempre avuto la scritta P200e. Per il colore una volta mi serviva una bomboletta per un ritocco, sono andato da quello che prepara le vernici per carrozzeria e con i campioni di tinta ha determinato essere "Blu Dakota Piaggio". Il colore è originale però con il tempo stinge .
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Era proprio un bel treno. Mia mamma diceva: "La littorina" ma in realtà quella era un altra cosa: un vagone con propulsione diesel.
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Secondo me questa non è una condanna ma sarebbe un loro preciso dovere. Vi è mai capitato di ascoltare durante l'intervista sui problemi di traffico del politico di turno l'affermazione: "La gente non usa i mezzi pubblici"? Bene: ogni volta che lo sento dire vengo preso da giramento di gonadi e mi auguro che l'intervistatore, in un sussulto di dignità professionale, abbandoni la posizione "A zerbino" per invitare il politico a continuare l'intervista in una qualsiasi stazione della metro alle otto del mattino. Un sogno che non si avvera mai.
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Adunata, accorrete gente, dobbiamo decidere il futuro!
argomento ha risposto a Oizirbaf in Off Topics
ho scelto: Cambio manuale, scocca in acciaio, linea esclusiva. Quello che segue è il commento che ho scritto nella pagina successiva dove erano richieste le ragioni delle scelte. Perchè rappresentano le caratteristiche costanti di un prodotto che nacque come veicolo utilitario ed economico in tempi in cui si badava al sodo centrando in pieno gli obiettivi di progetto in maniera originale ed innovativa evolvendosi senza perdere la propria personalità sino a divenire un icona del nostro paese. Alle tre caratteristiche indicate aggiungo la intercabiabilità delle ruote, la loro facilità di smontaggio e la presenza della ruota di scorta come caratteristiche fondamentali della vera Vespa. -
No, almeno non credo che arrivino a questo livello di bizantinismo. Intevo dire che, se provieni e sei residente in una località dove non vige questo obbligo, per entrare nel territorio comunale di Roma devi comunque farlo. Suppongo che quello di un altro comune dove vige questo obbligo vada bene lo stesso.
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Oggi con quei ripugnanti cessi del paleolitico tenuti assieme dalla zella e dalla ruggine tipo il tuo ed il mio nella superba capitale della repubblica dei carciofi (solo perchè le banane non ci crescono ma ci si sta attrezzando) non si può vagabondare dalle 7.30 alle 21 indipendentemente dal numero di targa perche appunto brutti, zellosi ed inquinanti quanto una torpediera a carbone della prima guerra mondiale. Naturalmente l'onzo sul mucchio di lamiera denominato cayenne (luogo in cui dovrebbero spedirlo possibilmente nello stesso hotel in cui soggiornò Papillon) ingombrante, pericoloso, ed inquinante quanto un AFV (americanizziamoci W gli acronimi: this stand for Armored Fighting Vehicle in cispadano carro armato) è libero di continuare ad aggirarsi a suo piacimento allo scopo di dimostrare urbi et orbi come pecunia non olet ac non inquinat! P.S. i pretoriani del cacicco locale ti infliggeranno una ammenda che supera i 70 Neuri per il vagabondaggio su veicolo ripugnante che raddoppieranno qualora tu sia sprovvisto del "cretino blu" attestante che il tuo repellente veicolo con il tempo continua a fare schifo come quando venne prodotto! Naturalmente il provenire dal Regno delle due Calabrie non ti esenta dal "cretino blu" quindi DEVI fare atto di contrizione presso officina autorizzata dal Sant'Uffizio prima di mettere i tuoi sozzi copertoni di pezzente strapelato sull'asfalto dell'Urbe. Questo vale oggi grosso modo per la parte della città (purtroppo) eterna racchiusa nel GRA (tu vò fà l'americano ma vordi: Grande Raccordo Anulare). All'interno della Mura Aureliane o AF (Anello Ferroviario la ferrovia nun ce sta e manco è n'anello ma fa lo stesso) vale per SEMPRE perciò nun t'azzardà Està todo clarò? L'ignoranza non è una scusa
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Non mi pare che sul sito del comune siano previste e-mail per le lamentele e le proteste dei cittadini. Le nostre istituzioni "federali" che dovevano essere più vicine al cittadino (ma chi ce le vuole poi?) restano invece ben lontane quando si tratta di ascoltarlo.
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Hanno aggiornato il televideo. A quanto pare oggi si poteva circolare quindi i miei timori erano immotivati, domani no! Domani c'è la lotteria delle targhe e tocca ai dispari non circolare dalle 15 alle 21, alle Vespe però essendo pre i veicoli + inquinanti la condanna tocca dalle 7.30 del mattino. Quindi nei tre km che percorrerò da casa fino all'incrocio con la Laurentina sarò di nuovo gangaceiro (che emozione!). Però quello con l'orrendo Cayenne (come la Porsche possa essere caduta tanto in basso non si spiega) grosso come un carro armato che ha il privilegio di avere il posto nel parcheggio di quella chiavica di luogo dove lavoro potrà circolare perchè NEURO 4 anche se consuma e fa il fumo nero di un Leopard. E gli inquinanti siamo noi che con la Vespa occupiamo tanto spazio per via e facciamo 50 km con due litri! Vorrei citare il mitico Magnotta nella storica frase: "Ma io mi iscrivo ai...." ma andrei troppo oltre.
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Non ho viaggiato molto, per pigrizia, per ragioni economiche, perchè sono disorganizzato per natura. Ma all'inizio degli anni '90 ho lavorato per una quindicina di mesi a Madrid per la allora Hispano-Olivetti. Bene mi aspettavo di trovare un paese un pochino più arretrato del nostro ed invece, gia allora mi resi subito conto del divario, penso di poterlo affermare essendo stato lì non da turista impegnato pochi giorni nel visitare le cose più belle ma da lavoratore sia pure privilegiato perchè avevo vitto, alloggio e spostamenti pagati. Faccio alcuni esempi: all'epoca Madrid contava nove (9) eccellenti linee di metropolitana. I parcheggi a pagamento costavano meno dei nostri ma la differenza principale è che venivano COSTRUITI sotto ogni piazza della città scavando 4 o 5 piani sottoterra, quindi decuplicando i posti preesistenti ed erano sorvegliati. Qui i parcheggi divengono a pagamento grazie all'investimento di un barile di pittura blu e la sorveglianza non è contro i ladri ma contro i cittadini che rifiutano di pagare l'iniqua gabella. Aggiungo che i tombini di Madrid sono allineati sopra i marciapiedi cioè non sono in mezzo alla strada come da noi. Potrei continuare. Giorni addietro ho trovato un articolo in cui venivano elencati i nuovi rami di metropolitana e tram e le nuove stazioni su linee preesistenti che verranno inaugurate entro la primavera perchè (per certi aspetti tutto il mondo è paese) si terranno le elezioni comunali. Scrivo inoltre che in quindici anni a Madrid sono state costruite due nuove linee di metro ed una è stata prolungata di una quindicina di chilometri. Da noi nello stesso tempo sono stati in grado di realizzare tre fermate. Mi astengo dal parlare dei lavori stradali, ponti viadotti, sottopassi, circonvallazioni. Opere che nel nostro ex Bel Paese non si realizzano nanche in cinquanta anni. E la Spagna non è tra i paesi più avanzati d'Europa. Come ho scritto viaggio poco, ma chiunque sento tornare d'oltralpe da Germania, Francia, Irlanda, etc. come mette piede in Italia inizia a sentirsi le gonadi ruotare.
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Questa mattina sono uscito di casa qualche minuto più tardi del solito, è una splendida giornata di sole. Solito traffico delle otto e qualche minuto. Per mia disgrazia abito nella cosidetta "fascia verde" e secondo il caciccato di Roma quando due centraline di rilevamento sforano qualche valore alla mia Vespa è vietato circolare. Per recarmi al lavoro esco dalla fascia verde comunque tre chilometri dentro devo percorrerli. Questa mattina stranamente ad ogni semaforo c'era una macchina dei pizzardoni ed al primo di questi semafori ho avuto l'impressione che nel mucchio di moto e plasticoni vari in attesa del verde il pizzardo guardasse proprio me: untore, inquinante e poveraccio su quel cesso di Vespa del neolitico che, solo a guardarla, si rischia il tetano. Già però nel postaccio dove devo andare parcheggio per l'auto non c'è (salvo per i privilegiati) con i mezzi pubblici è un odissea che prevede treni ed autobus con la frequenza di uno ogni ora, stranamente mai in coincidenza tra loro. Sono arrivato con le gonadi rotanti come turbine! Insomma non ho fatto nulla di male, stavo andando a lavorare, con un veicolo che possiedo legalmente, per il quale ho puntualmente pagato le gabelle ed assolto i vari obblighi di revisione e bollini, ancora pagando, non sono passato con il rosso, non sono ubriaco, ma per quale accidente di motivo devo sentirmi così? Perchè devo temere di essere multato e dover pagare al cacicco l'equivalente e forse più dell'intera giornata di lavoro per aver commesso il reato di andare a lavorare? Sono stanco di queste vessazioni, sono stanco di vivere in un paese che si dice democratico ma la cui classe politica, beninteso nella sua totalità, si ritiene depositaria di poteri dittatoriali che le consentono di non avere il ben che minimo rispetto dei cittadini, delle loro proprietà, e del tanto osannato libero mercato. Ci misero le mani nei conti correnti, ci prendono il TFR (soldi nostri) con una formula: "silenzio assenso" degna del governo di Bokassa, di fatto ci espropriano veicoli che legalmente possediamo ed usiamo accampando scuse di salute pubblica e salvaguardia ambientale a cui non credono più nemmeno i gatti al solo scopo di costringerci ad acquistarli nuovi pagando le relative gabelle. Cose del genere negli altri paesi d'Europa i governanti non le immaginano neanche, se tentassero provvedimenti come quelli che ho ricordato al di là delle Alpi si ritrovebbero la gente in strada e la ghigliottina in piazza!!! Alle 8:45 ho controllato il televideo regionale su internet e riportava alla pagina 617 (quella della qualità dell'aria a Roma (sic!)) i comunicati di ieri, quindi tuttora non so se il mio circolare era o meno legale, ma questo non cambia nulla. Anzi! Ed ora che mi viene in mente: sabato scorso, recandomi in centro con l'autobus leggo una pubblicità del comune con la foto di un motorino e sotto la scritta: "Il tuo motorino ha problemi di circolazione". Ma pensano di essere spiritosi? Ritengono che queste battute rendano un esproprio più tollerabile? Non sono un vandalo, non ho mai scritto sui muri ma, se avessi avuto un pennarello avrei chiosato: "il mio motorino non ha alcun problema, forse ne ha tua sorella...." Scusate lo sfogo, ma ne ho davvero abbastanza!!!
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Il liquore Pietro Micca doveva essere davvero esplosivo!
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E ti pareva? Nemmeno l'arrotino posso fare! E si che mi piacerebbe tanto
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E cosa dovrebbero dire? La mia opinione è che queste "soluzioni" non risolvono il problema per il quale vengono proposte, problema che in questo paese non interessa a nessuno risolvere, ma risolvono ben altri problemi: quelli connessi al trasferimento di notevoli quantità di quattrini dalle tasche dei cittadini a quelle dei soliti noti, stato itaGliano in testa. Quanto a chi ci governa interessi risolvere i problemi ambientali lo dimostra la partenza verso un paese civile del premio Nobel per la fisica C. Rubbia che, guarda caso, stava studiando un sistema per produrre energia dalla luce solare alternativo e più efficiente del fotovoltaico.
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In un periodo che non lavoravo a causa di un braccio ingessato ho visto l'arrotino in Vespa e mi sono fatto sistemare un paio di forbici. Aveva un PX CAT con sella monoposto e dietro una struttura in metallo con la mola azionata da un motore del Ciao che avviava con una cordicella arrotolata su di una puleggia attaccata al volano. Chissà se per dedicarsi a questo mestiere bisogna essere iscritti all'ordine degli arrotini, da quando l'ho visto penso che sia una valida alternativa al trascorrere la giornata in questo ufficio di guano. Lavoro indipendente, nessuno che ti dia ordini, gli orari li stabilisci tu e con la Vespa hai già metà dell'impresa. Io ci sto pensando seriamente
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Ti ringrazio Ma con un po di presunzione lo definisco semplice buon senso.
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ma è proprio uguale alla mia, stesso colore credo si chiami "blu dakota", anche lo stesso portapacchi e gli stessi paracchiappe di gomma. Quanto alla scritta sulla chiappa: anche la mia sul libretto è PX200e però, la presi usata, sulla chiappa ha sempre avuto la scritta P200e. Così quando ho perso la scritta stupidamente ho ricomperato quella P200e, probabilmente avrei fatto meglio ad acquistare l'altra, magari per la FMI mi diranno che la scritta non è la sua.
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Che mi consideri un pirla chi spera di vuotarmi le saccocce facendomi pagare gli interessi sinceramente ME NE FREGO! A credito (o come diciamo dalle mie parti: a buffo) non ho mai acquistato nulla e spero di non farlo mai. Se ci arrivo bene altrimenti ne faccio a meno. Di economia non capisco nulla; ma sono convinto che si possa ricorrere al credito nella prospettiva di guadagni: cioè credito per l'impresa. Ho una buona idea ma non ho i quattrini, trovo chi mi finanzia e se l'idea era davvero buona saldo i debiti e guadagnamo entrambi finanziato e finanziatore. Se non era buona ci sono le perdite: si chiama rischio di impresa e come in ogni cosa rischiosa si vince e si perde. Il credito al consumo mi sembra una forma di sfruttamento e mi pare che, chi vi ricorre, si consegni mani e piedi legati ai propri aguzzini. Se faccio debiti per acquistare un televisore non sto facendo un investimento che mi renderà sto solo pagando di più (interessi) un oggetto che non potrei permettermi e che non mi arricchirà. Ho perso e basta ma non avevo alcuna possibilità di vincere. Sono drastico? Antico? Retrogrado? Trovo molto più "poveraccio" quello con il SUV carico di cambiali convinto di essere un figo quando è soltanto un fesso che quello con la Vespa scolorita dall'uso che non perde il sonno a causa dei buffi. Certo la Vespa è probabilmente l'ultimo veicolo in circolazione progettato per durare e questa è la ragione per cui vogliono farla scomparire.
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Che vita di guano!
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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