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Oizirbaf

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  1. Non conosco Poeta di persona, magari capiterà di incontrarsi. I suoi post si fanno leggere volentieri. Questo è un modo per dire che, a mio parere, sa scrivere bene, è un dono, e davvero non guasta. Nei forum si leggono una quantità di interventi, ad essere generosi, scritti con i piedi, cose che il mio maestro delle elementari avrebbe sottolineato tre volte con la matita blu condannando i malcapitati a copiare cento volte la pagina 28 del libro di lettura, quella più lunga, ovviamente. Quindi una faccina con applauso per il bello stile la metto volentieri. Certo capisco di di essere O.T. in un forum tecnico e però ...... a mio parere ... a leggerlo con attenzione, quasi in filigrana, ... sotto sotto .... nei suoi interventi colgo una vena di ironia ed autoironia ed anche questo non guasta. Mai prendersi troppo sul serio. Nel merito tecnico non entro, pur essendo vespista da quasi quaranta anni, ed essendo in grado qualche intervento tecnico non troppo impegnativo di farlo, non mi ritengo all'altezza, seguo però questo forum per capire ed imparare.
  2. OK! Grazie per la precisazione. Chi lo avrebbe mai immaginato! Quindi, mi par di capire che, in linea teorica, sto cesso di Vespa catalizzata nasce potenzialmente più performante rispetto ai modelli precedenti, poi il catalizzatore tappa il tutto.
  3. Ho letto con interesse questa discussione. Ho una Vespa 151 €2 del 2007 (mai andata bene!) e tra le varie sto considerando l'idea di installarci questo DR 177 sul quale tutti mi sembrano concordare che sia montabile senza ulteriori modifiche (salvo la carburazione) e sia affidabile e robusto per un utilizzo quotidiano...... forse, prima o poi..... mi deciderò a farlo. :mah:Però i chiarimenti che vorrei chiedere riguardano il dannato motore catalitico e le differenze rispetto al motore 151 pre catalitico: qui mi sembra di leggerne altre due ed importanti: il volano più leggero? E sopratutto la valvola .... in che senso è più grande di quella dei motori pre cat? Scatalizzando, quindi tornando alla configurazione del 151 PreCat o ancor più montando un GT 177 la valvola più grande parrebbe una cosa vantaggiosa. Sbaglio?
  4. Dopo aver sostituito la ghigliottina avevo aperto troppo la vite della benzina, quella dietro il carburatore, circa tre giri e mezzo dal tutto chiuso, la ho poi serrata senza toccare la vite del minimo, quella sopra la scatola filtro, a quel punto in rilascio faceva pet pet numerosi, ravvicinati e fastidiosi. Regolando la vite del minimo, che ovviamente era alto, sono tornati nella norma. Ora va bene a filo di gas e riprende senza esitazioni e vuoti riaprendo. Credo però sia ancora un pelino grassa perchè il minimo ho dovuto lasciarlo un po' alto e dopo un minuto circa fermo al minimo si abbassa tendendo a spegnersi credo quindi che imbratti ancora un poco la candela ma si tratta di un'inezia. Ora dovrò affrontare il discorso anticipo: ho l'estrattore ma non il bloccavolano, a parte questo, da ciò che ho letto nei post mi aspetterei di trovare il riferimento sullo statore NON coincidente con la tacca IT riportata sul carter. E' corretto?
  5. Ho acquistato in una fiera una pinza a becco lunga una trentina di centimetri con il becco a 90° lungo più di cinque centimetri. Con questo attrezzo il dadino di regolazione benzina al minimo, quello dietro la scatola del carburatore, si riesce a manovrarlo agevolmente. Ho chiuso il dadino di circa un giro, grosso modo dovrei essere ad un giro e mezzo dal tutto chiuso ed il miglioramento è stato notevole. Ora direi che la Vespa va bene. Prima, quando cambiai la ghigliottina, avevo regolato il minimo troppo ricco. Dovrò fare la prova di lasciarla al minimo qualche minuto prima di spegnerla per verificare, il giorno successivo, a motore freddo, il colore della candela ma credo ormai di aver trovato la quadra.
  6. Oizirbaf

    Moto Guzzi V7

    A me la V7 piace. Ma essendo italianofilo in fatto di veicoli non faccio testo. Quanto costa però? Il motore della serie piccola cresciuto fino a 750 cc. e dotato di iniezione elettronica come va? Sono finalmente riusciti a risolvere il cronico problema del pisciazzo d'olio dai coperchi delle teste dei motori serie piccola?
  7. Come dicevano i giacobini: "Santa ghigliottina"! Da Settembre quando la acquistai mi sono deciso a montare la ghigliottina soltanto pochi giorni fa. L'effetto è stato davvero stupefacente: ora la Vespa va bene. Zagaiamento, sputacchi, vuoti e rifiuti a basso regime sono scomparsi completamente. Va come ci si aspetta che vada una normale Vespa. Rimane da regolare di fino la vite benzina al minimo, quella dietro il carburatore, smontandolo per sostituire la ghigliottina l'ho chiusa del tutto svitandola poi di tre giri. Avevo l'impressione che fossero troppi e già l'ho riportata a due giri e mezzo credo però di doverla stringere ancora. Stringendo quella vite si smagrisce la carburazione al minimo. Credo che il criterio da seguire sia questo: con il motore ben caldo si chiude la vite ed il minimo dovrebbe salire, si continua sino a che il minimo sale, poi si regola la vite dell'aria al minimo (quella sopra al filtro) riportando il minimo ad un regime ragionevole. Se aprendo gas il motore sale di giri senza vuoti e/o esitazioni è a posto. Voglio fare però una considerazione di carattere generale: non avrei scatalizzato se la Vespa fosse andata bene, siccome a basso regime è sempre andata male ho provato la scatalizzazione, con sostituzione dei getti. Ha continuato ad andar male manifestando problemi comunque ai bassi regimi, tutto risolto sostituendo anche la ghigliottina, ripristinando quindi completamente la taratura del PX 150 non catalizzato. Mi sorge quindi il dubbio che la versione Euro 2 sia proprio nata sbagliata come carburazione e che la ghigliottina N° 16 non vada bene comunque catalizzato o non catalizzato. Ho letto infatti nei vari post che la versione Euro 3 monta la ghigliottina N 11. :mah:Altra curiosità cosa accadrebbe con marmitta catalitica, getti del catalitico e ghigliottina del non catalitico? Aggiungo rileggendo i post precedenti, in particolare quelli di Ssolitario, che con la ghigliottina giusta anche gli scoppiettii in rilascio, prima abbondanti e fastidiosi, sono praticamente scomparsi. Monto il padellino originale Piaggio ed è nuovo avrà percorso duemila Km.
  8. Il problema l'ho risolto alla radice: ho rottamato il televisore e rimosso l'antenna dal tetto. Tanto non la guardavo: non ne ho il tempo, non mi interessa, se per caso c'è qualcosa che mi interessa e vengo a saperlo non ho la pazienza di subire i dieci minuti di pubblicità che vengono propinati ogni tre per due. Quindi fine del televisore e relativa tassa. Non ne sento assolutamente la mancanza. Ovviamente continueranno a chiedermi di pagare. Quanto alla televisione su Internet, che comunque non guardo, sul sito della RAI è spiegato chiaramente che per quella non si paga, si paga solo per il possesso di apparecchi in grado di ricevere il segnale di radiofrequenza. Ci provarono ad estendere il balzello anche ai PC ed Internet ma stranamente non riuscirono.
  9. Ho acquistato nel 2007 la PX 150 Euro 2, non posso che confermare in toto quanto scritto da "ssolitarioo" uscita dal negozio non è mai andata bene, sopratutto il funzionamento a basso regime ne rendeva odioso l'uso in città, quanto alle prestazioni a tutta meglio stendere un velo pietoso.
  10. Oizirbaf

    Leo

    Non mi collego spesso, ho letto questa discussione soltanto oggi. Da quel vespista pigro che sono ebbi il piacere di incontrarlo di persona soltanto in due o tre occasioni nei dintorni di Roma. Una persona dai tratti ed i modi di gentiluomo d'altri tempi, troppo tardi rimpiango non averlo frequentato di più. Da quanto scrivete comprendo abbia deciso di percorrere quella che E. Hesse nel suo "Il lupo della steppa" definì uscita di soccorso. Ne ho profondo rispetto. Senza nulla sapere delle circostanze mi sento di affermare che nel nostro mondo per chi sia sensibile, generoso ed onesto troppo spesso l'esistenza diviene uno sforzo penoso. Al nostro perduto amico dedico la splendida, tristissima, laica "Preghiera in Gennaio" di F. De Andrè che questa sera, solo, non mi stanco di riascoltare. Hasta siempre Leo! Fabrizio
  11. Si, ci ho pensato anche io che possa essere un 8 stampato a metà. A vederla sembra proprio quella giusta. Non rimane che montarla, cosa che farò tra una decina di giorni. Poi dovrò affrontare il discorso dell'anticipo che ancora non mi è del tutto chiaro.
  12. Salve, in questa discussione sono già intervenuto in passato, riassumo: ho scatalizzato il mio PX 150 N€uro 2 del 2007, (che sin da nuovo bene non è mai andato) montando la colonna del Max 160 BE3 102 ed il getto Min. 48. Dopo aver sostituito la candela con una NGK B7 la situazione è molto migliorata ma a basso regime continua ad essere irregolare e zagaiante. Dopo un pellegrinaggio dai vari ricambisti a me noti ho acquistato la valvola a ghigliottina da SIP, assieme ad altri ricambi di cui avevo bisogno. Pacco pervenuto con teutonica precisione ed eleganza di confezionamento. La ghigliottina si direbbe originale Dell'Orto: sull' attacco del tirante del gas presenta da un lato il logo INC inscritto in un rombo (ci vuole la lente per vederlo) la stranezza è che il codice non è 6823-1 come richiesto e riportato nella descrizione dell'articolo sulla bolla di consegna ma 6323-1. Sull'attacco del tirante del gas dal lato opposto al al logo INC è stampigliato un 5 (cinque). La per la ho pensato mi avessero mandato, per errore, una valvola del SI24/24 invece confrontandola con quella originale dello Spaco SI 20/20 ha le stesse dimensioni. Presenta un lato liscio e sull'altro una unghiata che non parte però dalla base, sulla base presenta uno smusso rettangolare. :mah:Sarà quella giusta? Vedrò di fare delle foto. Ad occhio e croce mi sembra quella mostrata in alcune immagini di questa discussione.
  13. Salve, mi intrometto avendo grosso modo lo stesso problema: ho scatalizzato il mio PX 150 €2 del 2007 montando il padellino Piaggio originale, ho sostituito tutta la colonna del getto del Max con 160 BE3 102 ed il getto del Min. con il 48 - 160. In velocità va bene, il problema è che ai bassissimi regimi continua ad andare male con borbottii, vuoti (sopratutto a freddo) ed irregolarità varie. Da quanto ho letto in questo ed in altri post dovrei cambiare la valvola a ghiglittina, l'originale ha codice 16, con quella che montavano i PX non catalizzati. Un pellegrinaggio tra i vari ricambisti che conosco in Roma si è rivelato inutile. La acquisterò in rete. Nel frattempo mi è sorto un dubbio: se il problema è causato dalla valvola 16 che tende a smagrire per via delle due sacche d'aria forse questo può essere compensato rimontando il getto del minimo originale 50 -160? E' curioso che la carburazione dei PX CAT è notoriamente molto magra ma il getto del Min. è più grande del corrispondente montato dai PX non CAT forse l'incremento di due punti del getto del min. era per compensare la valvola a ghigliottina 16 tendente a smagrire? Che ne pensate? Per mio conto credo che la prova la farò tanto ingrassando con un getto più grande non si possono far danni.
  14. Come scrissi nel mio ultimo post ho controllato il cavetto ed il pistone dello starter. In effetti il capo guaina sulla scatola del carburatore non entrava sulla guaina e manteneva il tutto un pò troppo tirato. Ho provveduto a sistemarlo in modo che la guaina entri correttamente nel capo guaina e forse si restava un pelino tirata. Fatta questa cosa ho notato che il minimo si è alzato di molto ed ho dovuto abbassarlo agendo sulla vite del minimo. Il giorno successivo ho serrato ancora di un quarto di giro la vite dell'aria, quella dietro al motorino d'avviamento, e questa volta devo aver esagerato: il minimo lo tiene ma in partenza fa un vuoto di carburazione terribile. Domani riaprirò la vite del quarto di giro che avevo stretto l'ultima volta. Infine mi sono recato da due concessionari/ricambisti Piaggio tra i più antichi della capitale per acquistare la ghigliottina 01 entrambi non la avevano ed entrambi hanno detto che non è più disponibile come ricambio. Ho visto che anche Tonazzo non ha disponibili.
  15. Certo, però se la guaina dello starter fosse un pelo lunga, impedendo a questo di chiudersi completamente ma lasciandolo aperto per una frazione piccolissima forse l'affogamento diverrebbe un ingrassamento questo è quanto sospetto. La prossima volta che smonterò il coperchio filtro proverò a sganciare l'occhiello del filo dello starter per vedere se il braccetto cui è agganciato sul carburatore senza filo scende di più oppure, come dovrebbe, la posizione resta immutata. Non so se sono riuscito a spiegarmi. In effetti quando acquistai (nuova ) la 150 l'aria non si chiudeva, risolsi il problema ingrassando il gambo del pomello però avrei dovuto anche controllare sul carburatore.
  16. Eccomi di nuovo per un aggiornamento: ho serrato mezzo giro la vite dell'aria al minimo, il famigerato bulloncino esagonale da 7 nascosto dal motorino d'avviamento, quindi poichè ritenevo, la volta precedente, di averla serrata completamente e poi svitata di due giri e mezzo dovrei averla portata a due giri. C'è stato un netto miglioramento: il minimo si è alzato di molto consentendomi di allentare la vite del minimo per abbassarlo di un buon mezzo giro. Così dopo un paio di giorni ho serrato la vite dell'aria al minimo di un altro quarto di giro con gli stessi risultati: il minimo è salito ed ho potuto abbassarlo allentando di un mezzo giro scarso la vite del minimo. Entambe le volte ho notato una diminuzione degli scoppiettii in fase di rilasci del gas. Tutto questo a mio parere sembra confermare l'impressione che la carburazione al minimo fosse grassa. Rimane il problema del tartagliamento a basso regime, diciamo con il classico filo di gas, appena sopra al minimo, forse dipeso dalla ghigliottina come suggerito da Vespa30, la ghigliottina che monta è la 16 il numero è stampigliato sul piatto della stessa e si vede togliendo il filtro aria. Ho chiesto al ricambista di fiducia se avesse la 01 purtroppo aveva solo la 03 non avendola trovata da lui dovrò sbattermi nel cercarla altrove. Altro dubbio che mi è sorto è che non chiuda completamente lo starter, anni addietro ricordo di aver letto che alcuni PX MY avevano la guaina dello starter di lunghezza eccessiva che impediva allo starter di chiudersi completamente, volevo fare un verifica ma ho sempre dimenticato di farlo. Potrebbe essere una non perfetta chiusura dello starter la causa della grassezza a basso regime?
  17. Intendi dire che sarai nella capitale?
  18. Salve a tutti, come avevo preannunciato ho rimontato il getto del minimo 48/160 ed effettivamente il miglioramento c'è stato. A bassissimi regimi però continua ad essere borbottante ed irregolare, il minimo lo tiene ed anche dopo la sosta ad un semaforo parte senza imbrattare più la candela come faceva la prima volta che misi il 48/160, però con il classico filo di gas e molto irregolare. Ad orecchio mi sembra ancora grassa a basso regime. L'idea sarebbe di serrare ancora un mezzo giro della vite di carburazione al minimo. La prima volta che montai il 48/160 avevo lasciato la vite così come l'avevo trovata ed al minimo imbrattava di brutto la candela, in effetti la vite era molto molto svitata.
  19. Cicerone salve, in quarta piano piano, a passo di parata, la Vespa bene non va: come hai scritto tu tende a fare piccoli vuoti e scoppietta. Scoppietta paracchio in rilascio. Penso che questo sia dovuto al getto MIN 50/160, i sintomi mi paiono indicare che la carburazione a basso regime è troppo grassa. Appena avrò tempo proverò a rimettere il getto del MIN 48/160. Se anche così non dovessi trovare la quadra proverò, come suggerito sopra ad acquistare la valvola a ghigliottina N° 01
  20. Continuo, nella speranza sia di essere utile ad altri sia di ricevere consigli utili. Sabato, dopo aver installato la configurazione dei getti grassoccia: getto MIN. 50/160 getto MAX 160, BE3, 102 ho sfrucugliato la vite di regolazione aria, quella dietro la scatola del filtro. Premessa: prima di questo cesso di PX 150 MY ho avuto una splendida PX 200 senza miscelatore del 1983, regolare l'aria al minimo era un gioco si toglieva il tappino di gomma dietro la scatola filtro, si avvitava tutta la vite per poi svitarla di due giri e mezzo, poi a motore caldo si cercava la regolazione fine ruotando più o meno mezzo giro. Ora la vite, che non è più una vite ma un bulloncino con testa esagonale N. 7, è divenuta pressochè irraggiungibile nascosta dal attacco del motorino d'avviamento, davvero dei geni della meccanica. Possiedo 3 diverse chiavi N. 7 esagonali da un lato a stella dall'altro più una a gomito, in circa un ora di parolacce, un decimo di giro alla volta perchè lo spazio per operare con la chiave è ridottissimo, sono riuscito a serrare interamente il dannato bulloncino. Ho poi fatto un segno con la vernice nera in corrispondenza della faccia dell'esagono rivolta verso l'alto a bullone interamente serrato, in modo da avere un riferimento, e con pazienza lo svitato dei canonici due giri e mezzo. Sicuramente, all'origine la vite era troppo svitata e questa è probabilmente la causa dei problemi che questa Vespa ha sempre avuto a basso regime e del fatto che la si dovesse tenere con un minimo molto alto. Infine: come va la Vespa? Meglio, senza dubbio. Ieri ci ho fatto circa 90 KM partendo da fermo al minimo, non ci sono buchi però la carburazione sembra decisamente grassa. Forse dovrei riprovare il getto MIN 48/160.
  21. Mi autoquoto e mi correggo: che il carburatore sia marcato Dell'Orto devo averlo sognato. Probabilmente non avevo indossato gli occhiali;-). E uno Spaco e la valvola a ghigliottina porta stampato il numero 16, si vede semplicemente togliendo il filtro dell'aria (con gli occhiali). Questa mattina ho rimontato il getto del minimo 50/160 originale ed ho sostituito il getto del massimo con il 102. Ho abbassato il minimo poi ci ho percorso circa 5 Km. recandomi al lavoro, non mi sembra sia migliorata, anzi, ma devo provarla meglio. Sicuramente se lasciata a lungo al minimo imbratta la candela di brutto e quando si riparte al salire di giri scoppietta e starnuta finchè gli elettrodi della candela non si ripuliscono, esattamente come faceva prima con il getto Min 48/160. Suppongo che questo possa essere imputato alla vite di regolazione aria al minimo (quella dietro la scatola filtro) regolata decisamente troppo grassa, quindi tenterei di stringerla per smagrire la carburazione al minimo. Certo con il motorino d'avviamento davanti è diventata davvero scomoda da azionare.
  22. 8)Salve a tutti, sono un vecchio frequentatore del forum, ho una PX 150 MY del Settembre 2007 (Neuro 2), con la quale ho percorso 16.500 KM prima di lasciarla ferma quasi due anni per problemi fisici che ne sconsigliavano l'utilizzo. Ora l'ho ripresa e mi sono deciso a scatalizzarla perchè con la catalitica ed tubo di aspirazione aria è davvero insoddisfacente. Ho acquistato il padellino originale Piaggio ed i getti originali del PX 150 Arcobaleno con miscelatore automatico 160, BE3, 100 per il getto Max e 48/160 il getto del Min. Ho montato il tutto e trovo la Vespa globalmente assai migliorata, sopratutto nell'erogazione. Unico neo si deve tenere il minimo regolato molto alto pena un vuoto alla prima apertura del gas, così come ho letto nei post precedenti. Va detto che anche con la marmitta Cat il minimo lo avevano regolato molto alto, la vite sopra il filtro quasi completamente serrata. Abbassando il minimo e lasciando girare il motore al minimo per un paio di minuti alla ripartenza il motore starnuta e scoppietta ferocemente come se gli elettrodi della candela avessero formato la pallina e fossero a massa. Il carburatore è marcato Dell'Orto però la vite di regolazione aria posteriore è fatta come gli Spaco che vengono descritti nei post precedenti, non ho idea di quale sia il numero della ghigliottina che monta. I PX 150 senza miscelatore montavano il getto del MAX 160, BE3, 102. In un altro post ho letto che la prima serie dei PX con freno a disco, ancora privi di marmitta catalitica, pur avendo il miscelatore automatico, era tornata a montare il getto MAX 102 invece del 100, sarei quindi orientato a montare il 102 invece del 100 come ho fatto. Per il minimo negli ultimo post di questa discussione ho letto che il problema si risolve lasciando il getto del minimo 50/160 originale dei PX Cat. in luogo del 48/160 dei PX non Cat, questo getto più ricco dovrebbe compensare la ghigliottina più magra. Proverò quindi a rimettere il 50/160. Il mio prossimo tentativo sarà quindi: Getto Max 160, BE3, 102 Getto Min 50/160
  23. Oizirbaf

    PX Militar Style

    Piace molto anche a me! L'idea di una Vespa in stile militare aveva solleticato anche me, pur non avendo le capacità per realizzarla. Buona la scelta dei colori originali dell'esercito italiano, che è una scelta personale, il campo dei colori militari è quanto mai vasto. Io mi gingillavo mentalmente tra un giallo sabbia sahariano ed una mimetizzazione a chiazze sul tipo di qualla usata alle volte dagli americani nel Vietnam.
  24. Oizirbaf

    VI VRaduno 2012

    Al momento sono senza Vespa. Non so ancora se sabato 28 lavorerò. Però essendo di Roma Sud, quindi vicino alla costa, niente pernottamenti ma l'occasione di rivedere gli amici non vorrei perderla, magari per la sola cena di Sabato sera un salto in macchina lo farei volentieri. Che faccio: compilo il form specificando questo?
  25. 8)E' stata una domenica piacevole, la scelta dell'Ippodromo Tor di Valle, in luogo di quello delle Capannelle mi è parsa azzeccata: c'è ampio parcheggio e la fermata della Metro dista assai poco. Allo stand di Vesparesources ho avuto la gioia di rivedere di persona gli amici del Forum, perdonatemi ma per i nomi delle persone ho problemi a ricordare i nickname poi complicano le cose. L'esposizione mi è parsa un pò meno ricca di quelle svoltesi alle Capannelle, i prezzi sempre abbastanza alti, mi pare che siano un pochino scesi, forse effetto della crisi. Alcune interesanti moto giapponesi degli anni '70 ed '80 molto ben messe. Qualche cinquantino da Cross degli anni '70, di quelli che mi facevano impazzire da liceale, fra i quali un Caballero Regolarità Casa davvero in perfetto stato di conservazione che, se le leggi sulla circolazione dei "ciclomotori" fossero ancora quelle di venti anni fa, avrei acquistato all'istante. Da segnalare anche due esemplari del Benelli Mini Bike perfetti. Di mio ho acquistato due chiavi snodate, vendute ad ottimo prezzo sulle bancarelle dei russi e, sempre su una di queste bancarelle, un teleobiettivo 135 mm. a vite, del quale non avevo alcun bisogno, ma credo sia stato un buon acquisto, certo la mia mania per le vecchie macchine fotografiche sta ormai prevaricando quella per la Vespa, credo di essere l'unico capace di tornare da una mostra mercato motoristica avendo acquistato un obiettivo. Una selezione di foto l'ho messa in galleria.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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