
Oizirbaf
Utenti Registrati-
Numero contenuti
925 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
1
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Articoli e Tutorial
Member Map
Download
Shop
Tutti i contenuti di Oizirbaf
-
Bene ... speravo che arrivassero almeno a 250 cc. ma la cosa inizia a farsi interessante. Inoltre le versioni successive sono, in genere, migliorative trovando soluzione ai difetti che si erano evidenziati nelle serie precedenti.
-
Ho visto parcheggiata, nella strada dietro casa, la prima LML 150 4T che mi capita di vedere, nuova di pacca. Ad una prima occhiata è indistinguibile dalla Vespa cui siamo abituati, salvo per una presa d'aria sulla chiappa lato motore in corrispondenza della testata. Anche il colore, un rosso rubino, non è male per niente. Osservandola meglio si nota il carter ovviamente diverso da quello del 2T sporgere da sotto la chiappa. Penso che, tra qualche tempo, seguendo quanto accade con gli altri scooter proporranno una versione con cilindrata più robusta del 150. Allora la cosa, per quanto mi riguarda, inizierà a farsi interessante.
-
Anche a me piace, (piaceva perche in Roma e dintorni è ormai impossibile) andare in bici, anche se non ho mai praticato, neppure a livello amatoriale il ciclismo. Andavo solitario ma qualche decina di KM li facevo. Penso di essere del tutto immune dal tifo e dall'amore per i divi, non so spiegare, a me stesso per primo, perchè quel ragazzo con le orecchie a sventola mi facesse tanta simpatia e perchè il ricordarlo mi fa venire sempre un pizzicorino agli occhi. In fondo non ebbi il piacere di conoscerlo di persona, per me avrebbe potuto restare un immagine su un televisore, come tanti altri. Invece. Effettivamente non fu mai provato che facesse uso di doping. Al Giro d'Italia venne fermato, come già hanno scritto altri, per l'ematocrito troppo alto, misura precauzionale. Su questo punto si sono dette migliaia di parole e versati fiumi di inchiostro ma, che io ricordi, non ho mai sentito nessuno affermare con assoluta, scientifica certezza l'impossibilità di avere quel livello di ematocrito senza ricorrere a farmaci. In ogni caso che il Pirata ne facesse uso o meno, sinceramente, me ne frego! Era e resta l'unica figura di campione sportivo per il quale ho provato e provo sincero affetto.
-
Ve la ricordate :?: Questa l'ho cecchinata qualche giorno fa, non credevo ne girassero ancora, sopratutto non credevo potessero girare ancora. Era la sorella piccola della serie, a me piace ancora moltissimo, ha una linea spettacolare. Il sibilo da aviogetto quando accelera poi fa venire i brividi. Sarà inquinante ma il 2T è il motore della moto!
-
Hai restaurato la bicicletta :?: Si:?: E mò pedala! La prossima domenica ecologica farai un figurone! :offtopics:Ma è vero quanto han detto nei notiziari, cioè che a Milano hanno bloccato tutti, ma proprio tutti i veicoli, senza esenzioni per Euro 5 etc:?: Perchè se così è andare in bici è una vera goduria.
-
Troppo bella la TS. L'aveva un compagno di scuola e con quella feci il primo viaggio/campeggio in moto. In due con tenda e sacchi a pelo da Roma all'Argentario ci volle una eternità e dopo un oretta e mezza le chiappe iniziano a dolere. Poi ci mangiarono le zanzare. Ma questa è un altra storia. A mio personale parere il 200 Rally e la 125 TS sono le più belle Vespe mai prodotte, i modelli in cui lo stile originale della Vespa raggiunse la sua massima espressione.
-
:Lol_5:Il suo collega ed ex mio amministratore purtroppo non si decide a fare la stessa, dignitosa, scelta. Quanto al gioco d'azzardo, per fortuna è un vizio che non ho mai avuto. Tutto sommato scucire sudati denari in cambio di un pezzetto di carta e della reeeeeeeeemoooooooootissiiiiiiiiiiima possibilità di vincere una cifra iperbolica mi è sempre parsa una coglioneria innanzi tutto, ma anche una cosa piuttosto immorale. Considerate che la mia morale è assai lasca. Ancor più immorale trovo lo Stato biscazziere. Sarà pur vero che Pantalone così fa introiti senza nuove tasse e non obbliga nessuno ad acquistare i biglietti della lotteria o i gratta&vinci, però tra gli scopi dello Stato vi sono l'educare ed il cercare di elevare (in ogni senso) i propri cittadini, non mi sembra proprio che con queste attività si vada nella giusta direzione. Proporrei di istituire il Gratta&Perdi gioco di grande soddisfazione e sicuro brivido funziona così: nella massima parte dei biglietti invece che "Non hai vinto ritenta!" trovi scritto "Complimenti non hai perso. Ritenta!" in un numero di biglietti equivalente a quello dei vincenti nel gioco tradizionale troveresti "HAI PERSO DEVI PAGARE 10.000 € DI TASSE!". Pensate che brividi, che gioia quando leggi "Complimenti non hai perso. Ritenta!". Pensate all'utilità sociale di questo gioco: Pantalone non solo tratterrebbe l'intero importo dei biglietti venduti ma incasserebbe anche cospicue cifre dagli sfortunati perdenti. Sono sicuro che sarebbe un grande successo. Speriamo non mi rubino l'idea.
-
Queste le ho viste, questa estate le aveva il negozio di bici e moto vicino dove lavoravo, con i loro coloretti incredibili. Belle. Ma la 4T non la ho mai vista.
-
Belle son belle. Ma prova a farci una salita poi raccontami. Sono per l'uso esclusivo in pianura. Molto bella quella di Gustav, mi ricorda tanto quella del nonno, Regina, mi sembra fosse la marca.
-
Il Pirata non potremo dimenticarlo. Mai! La prematura scomparsa, le sfortune, la depressione, lo rendono meno campione e molto, molto più umano, non un personaggio da tubo catodico ma un amico sfortunato. Per quel che serve ce lo fanno amare ancor più purtroppo solo nel ricordo.
-
sono tutt'altro che un esperto però mi pare lo disse: "E' più facile che una gomena * passi per la cruna di un ago piuttosto che un ricco entri nel regno dei cieli." Sembra però che questa frase la ricordino in pochi tra i tanti che si dicon credenti. Personalmente, senza evocare la galera o luoghi ameni come la Siberia ed attività salutari come lo spaccar pietre, mi accontenterei, in questa valle di lacrime, di vederli chiedere l'elemosina per la via o fare la fila al collocamento, ridotti in miseria. Ma dubito fortemente che avremo questo piacere .... * La vecchia traduzione con il cammello al posto della gomena era un non senso ma faceva più effetto
-
ma via per un pò di tettina intravista nella camicia ci han messo anche l'ingrandimento pixelsgranuloso. Repubblica mi sta un pò calando. Il vespone, TS o Rally direi, bianco con chiappa rossa lo vedo in splendida forma. Scarrozza la Cameron? Beato vespone perchè è e resta una topona superlativa.
-
Molto interessante questa LML 4T certo 150 cc sono pochini per un 4T. Ma in Italia sarà disponibile?
-
Dell'itanglico e dell'angliliano vogliamo parlare? Francesi e spagnoli, giustamente, difendono la propria lingua traducendo vocaboli ed espressioni angloamericane, spesso a costo di cadere persino nel ridicolo. In Spagna si poteva mangiare il "perrito caliente" ma non lo "hot dog". Da noi il "cane caldo", giustamente, non lo mangerebbe nessuno. In ItaGlia, sopratutto, ma non solo, nel frasario aziendale quegli stessi ignoranti incapaci di scrivere dieci righe in italiano decente fanno ogni sforzo per infarcire lo scritto ed il parlato di termini inglesi senza che ve ne sia alcuna necessità. Presso molte aziende non vi è un reparto che non abbia nome e sigla inglese. Nessuno capisce cosa facciano. Quindi capita che: sia convocato un briefing nel quale il management esaminati gli skills dei partecipanti deciderà i targets di ognuno nell'ambito della mission aziendale allo scopo di ottenere un improvement della customer satisfaction nelle aree di core business aumentando la brand fidelity del cliente finale. Nel corso di tali riunioni possono emergere perle assolute ed insospettate di cultura come la vittoria del Bonaparte a uoterlooo. Purtroppo persino le istituzioni si sono da tempo allineate a tale andazzo: la Provincia di Roma istituisce la "Family card" il ministero distribuisce le "Social card", tutti mettono graziosamente a disposizione un "help desk" cui rivolgersi, una manifestazione di carattere clericale può chiamarsi "Family day" etc. Mi sono convinto che tale abuso di termini angloamericani da parte di una classe digerente (pardon dirigente ) incapace di parlare italiano e men che mai inglese, serva unicamente allo scopo di alzare polverone rendendo ogni concetto sempre meno concreto, ogni diritto o dovere sempre più vago e sfumato, sia insomma funzionale solo all'imbroglio di ciarlatani che hanno ormai esaurito persino le potenzialità di una lingua ricca come la nostra.
-
La Bonneville piace moltissimo anche a me. Unico appunto: senza contagiri una moto di quella stazza non si può guardare. Altra considerazione, ditemi pure che sono blasfemo, ma dal punto di vista somiglianza al modello originale, che è di una bellezza inarrivabile, preferivo la Kawasaki W650 moto peraltro apprezzatissima ed affidabile a detta dei pochi fortunati che la hanno acquistata. Purtroppo credo che non sia più importata in Italia. Quando iniziarono ad importarla ricordo che andai alla concessionaria con il libretto degli assegni in tasca .....
-
:orrore: Porcellini avete davvero bisogno di un pò d'aria fresca.
-
Zio Tinto è un sostenitore della corrente di estrema sinistra nota come Marxismo-Gaudentismo
-
Miiii .... che topic! Cari amici: Per girare ci vuole un grande maestro ........ .... lui può certamente aiutarvi.
-
:lol:vedo che ho lanciato il cerino in una pozza di benza. Sapevo di farlo, quantomeno si è tra persone intelligenti. La ricchezza, l'arroganza, lo spreco si vedono benissimo. Appunto ....! Immaginate il dolore del nostro amico operaio se un giorno dovesse scoprire che il suo padr ... pardon capo non può più permettersi di girare con l'orrido suv. Sicuramente perderebbe il sonno e l'appetito! Esiste la possibilità che divenire ricco possa non interessare? Esiste la possibilità che si possa considerare l'eccessiva ricchezza moralmente abominevole? In ogni caso per diventare ricco da sempre mi sarebbe mancato quel che ha Lapo, quel che ha Marcegaglia:che non è solo l'esser nato ricco figlio, nipote, cugino, genero, cognato ed amico di ricchi, ma il cosidetto capitale sociale cioè l'essere nell'ambiente dei ricchi, il frequentarne le scuole, avere aperte le porte, avere la (passatemi il termine) complicità dei membri della classe sociale. Poi, forse, in ultimo, ma molto, molto staccate in ordine di importanza mi sarebbero potute mancare intelligenza e capacità. Il ricco che si è fatto da solo non è una leggenda metropolitana, ne esistono: sono le eccezioni necessarie a confermare la regola, poi su queste eccezioni si costruisce un mito quello che tutti possono farcela ed è assolutamente falso. C'è molto di vero ed altrettanto populismo e benaltrismo. Le tasse sono necessarie. Certo in ItaGlia c'è il fondato sospetto che di quel denaro si faccia un pessimo uso. Tra i principali beneficiari del pessimo uso, con la complicità dei politici che dovrebbero evitarlo, abbiamo proprio i cosidetti imprenditori: opere pubbliche inutili, dai costi gonfiati, truffe ai danni dello stato a beneficio di imprese private. Mai sentito dire? Oggi si cerca di convincere il dipendente che la colpa del suo basso reddito è da attribuirsi all'ingordigia dello stato che si fa pagare le tasse. Il fesso abbocca e si ritrova la pensione ai novantenni accompagnati dai genitori, la sanità privata che se non hai quattrini per pagare ti manda direttamente dal becchino e via peggiorando. Quanto alla concorrenza dei paese dal basso costo del lavoro: una volta al basso costo corrispondeva una bassa qualità che ne rendeva i prodotti inaccettabili. Caduto il muro ed altre frontiere i geniali imprenditori dei paesi industrializzati, italiani in primis, per fottere i propri esosi dipendenti si son precipitati in quei paesi con macchinari e know how, spesso collaborando con regimi odiosi. Quel che non hanno considerato, ma in fondo a loro non interessava, è che in quei paesi non ci vivono i babbei ed una volta appreso quanto necessario degli imprenditori stranieri non sapranno più che farsene e gli daranno una bella pedata nel sedere.
-
Non vorrei polemizzare con nessuno e men che mai con gli amici. Ma, per mia disgrazia sono lavoratore dipendente, le tasse mi vengono trattenute alla fonte così non posso avere la tentazione di evadere ma posso cavarmi la soddisfazione di dire che pago tutto sino all'ultimo centesimo. D'altra parte il "chiagni e fotti" è da decenni lo stilema della italica imprenditoria a quanti si lamentano non posso che invitare a cercarsi un lavoro da dipendenti. Sicuramente vivranno meglio. Forse la notiziola sarà sfuggita, perchè pochi giornali l'han pubblicata, ma in France Telecom, azienda che era una perla nel campo delle telecomunicazioni (so di cosa parlo), negli scorsi mesi decine di dipendenti si sono suicidati. Questo grazie all'operato di colleghi di quelli trattenuti in fabbrica a Colleferro.
-
Certo. Come no! Da oltre un quarto di secolo sentiamo intonare questo peana. Lo dicono i governi, lo urla confindustria, lo bercia confapi. Salvo poi le statistiche riportano come i salari in ItaGlia siano i più bassi d'Europa. La colpa è delle tasse ripetono le note, tronituanti, associazioni padr ... pardon datoriali:ciapet: ovvia constatazione: le pagano i soli dipendenti. Per abbassare le tasse si privatizzano i beni pubblici, si tagliano le pensioni, la scuola, la sanità. Cioè le ragioni stesse dell'esistenza delle tasse e dell'esistenza dello Stato. I dipendenti stanno sempre peggio. La colpa è del posto fisso fulminano i cosidetti imprenditori e si legalizza ogni tipo di rapporto di lavoro precario. I dipendenti stanno sempre peggio. Imprenditori, maGnager, dirigenti, professionisti, in compenso sono sempre più ricchi, la distanza tra i guadagni di un dipendente e quelli degli appartenenti a queste categorie cresce a dismisura, le statistiche lo indicano. Ma a pagare sono sempre i dipendenti. Guardatevi intorno: la ricchezza, l'arroganza e lo spreco si vedono bene. Tanto quanto la povertà.Infine, poichè comunque produrre in ItaGlia non conviene, ecco i nostri ineffabili industriali, imprenditori, maGnager gli alfieri del libero mercato, della concorrenza, della meritocrazia (perlopiù ricchi nati ricchi figli e nipoti di ricchi) precipitarsi a produrre dove il lavoro costa poco o nulla. Nientemeno che sotto le bandiere rosse con la falce ed il martello, senza alcun imbarazzo nel collaborare con certi, sanguinari, regimi ma ovviamente guardandosi bene dall'andare a vivere li dove han delocalizzato le fabbriche. Nella testa di questi personaggi forse il ripristino della schiavitù potrebbe tornare a render conveniente produrre in ItaGlia, con buona pace di quegli strnz degli operai così definiti oggi da un ministro itaGliano ex maGnager. Dal momento che il nostro è un forum motociclistico forse un paragone tra l'evoluzione dell'industria motociclistica tedesca e la decadenza della nostra può essere illuminante: notoriamente tra i salari (e lo stato sociale) tedeschi ed i nostri vi è un abisso a favore dei primi. Dal che ne consegue che l'industria tedesca dovrebbe esser defunta da tempo. Al contrario la BMW è oggi la principale industria motociclistica europea, persino le nostre forze dell'ordine dismesse le Guzzi e le Gilera cavalcano BMW. Però BMW gli investimenti li ha fatti, e li fa, nel corso degli anni hanno sfornato motori nuovi ed originali hanno innovato come nessuno nel campo delle sospensioni. Da noi, (tanto la colpa è sempre dei dipendenti) la Ducati, unica industria che manifesta una certa vitalità, continua a produrre un motore, il bicilindrico ad elle, progettato e realizzato con i soldi di Pantalone quando la Ducati era dell'IRI, Moto Guzzi non ne parliamo, altri han chiuso. I nostri cosidetti imprenditori denari in ricerca, sviluppo e formazione non ne rischiano, li vogliono da Pantalone, poi, casomai c'è da guadagnare loro si fanno avanti se c'è da perdere torna Pantalone. Questo è il paese da cui dovettero andarsene Marconi, Fermi, in ultimo Rubbia. Tanto la colpa alla fine ricade sempre sui dipendenti:nono:
-
Auguroni ad entrambi! Anche se in ritardo.
-
:lol: Il morbo delle fotocamere a pellicola lo ha contagiato.
-
Si l'ultima edizione mi par di ricordare si pagassero 10 €. Davvero troppo. Purtroppo, dopo aver lanciato la discussione, sarò io a dare buca avendo per il fine settimana altri impegni.
-
:Ave_2: Sono senza parole!
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
Chi Siamo
Vesparesources.com è dal 2005 il Forum italiano di riferimento per i possessori e gli amanti della Vespa, il capolavoro a due ruote che dal 1946 è sinonimo di genio e qualità italiana nel mondo. Il Forum con oltre 75.000 discussioni e 1.100.000 messaggi è il più completo archivio al mondo su tutto quello che riguarda la Vespa.