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Oizirbaf
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Salve a tutti! Ieri sera recandomi al laghetto dell'Eur ho visto davanti al palasport il carro cortellone con la pubblicità della prossima mostra mercato millenium che si terrà all'ippodromo delle Capannelle il 10/11 Ottobre. In questo periodo Vespe e motori non sono in cima ai miei pensieri e la saccoccia geme però una visita per curiosare, rivedere qualche amico e fare foto al sabato potrei metterla in programma. Vi saranno altri Vristi?
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Horus ma lo vendi? Ho provato a cercare nel mercatino ma non mi è riuscito di trovarlo. Secondo te potrebbe entrarci in una punto abbattendo i sedili posteriori? Come non scritto. Ho trovato il link qui sotto.
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Px 150: ma è mai possibile che vada così a ruba a Roma??
argomento ha risposto a Oizirbaf in Off Topics
Ma ... ci sono le LML in via di Macchia Palocco (Acilia) c'è la concessionaria. Nuova costa meno di quanto costava il PX Piaggio prima di uscire di produzione. Vale la pena un pensierino di farlo. -
Giusta risposta. Ma un pò troppo semplicistica. Con la scusa della lotta all'inquinamento, cosa della quale ai nostri governanti non interessa una beneamata m.....a, costringono tutte le persone ad acquistare auto e/o moto nuove. Questo fa crescere il PIL, lo stato incassa IVA, immatricolazione etc. etc. le finanziarie, le industrie, gli importatori, i rottamatori etc. etc. hanno il loro tornaconto. L'inquinamento nelle città resta esattamente quello di prima. Perchè diminuisca si dovrebbe realizzare una rete di trasporto su rotaie come quella delle altre grandi città europee vedi Madrid, Berlino, etc. Naturalmente se si facesse questo qualcuno potrebbe rinunziare ad usare ed ancor più a possedere l'auto e ciò deve essere evitato ad ogni costo altrimenti il PIL scende. L'inquinamento è una scusa, i motociclisti sono castigati perchè non consumano abbastanza. Perciò buttate la Vespa e comperato un SUV. Il PIL salirà, l'inquinamento pure, il paese vi sarà grato! A proposito quel sovversivo bolscevico di Robert Kennedy più di quaranta anni or sono diceva questo del PIL: « Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow Jones né i successi del Paese sulla base del Prodotto Interno Lordo. Il PIL comprende l'inquinamento dell’aria, la pubblicità delle sigarette, le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine del fine settimana… Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione e della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia e la solidità dei valori familiari. Non tiene conto della giustizia dei nostri tribunali, né dell'equità dei rapporti fra noi. Non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio né la nostra saggezza né la nostra conoscenza né la nostra compassione. Misura tutto, eccetto ciò che rende la vita degna di essere vissuta » (Robert Kennedy - Discorso tenuto il 18 marzo 1968 alla Kansas University) Vi suona che qualcosa c'azzecca?
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Chiamiamolo come si vuole. Il nostro è un paese piccolo, in meno di una giornata lo si percorre in lunghezza da una estremità all'altra. Questa idea che ogni regione, ogni provincia, ogni comune, possa legiferare su molte materie (la circolazione dei veicoli è una di queste) come vuole e tutti debbano conoscere e rispettare queste leggi a me sembra una assurdità.
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Mi permetto di dissentire. Nikon è, sicuramente con merito, troppo diffusa e pubblicizzata per essere accostata alla Vespa che, come purtroppo sappiamo, a dispetto delle sue qualità è ridotta ad un mercato di nicchia riservato ad appassionati. Essere Pentaxiano è come essere vespista. Molto interessante, come sempre, quanto scrive Mr.Oizo. Avevo letto qualcosa su questo sensore foveon, dovrò documentarmi meglio. Il mio sogno digitale sarebbe una Full Frame Pentax con attacco K completo di simulatore di diaframma in modo da poterci utilizzare comodamente e sopratutto con gli angoli di campo per i quali furono progettati i vecchi obiettivi a fuoco manuale. Purtroppo Pentax per ora nel digitale si limita al formato MezzaSega (APS-C) sul quale i vecchi grandangolari vanno a farsi benedire. Purtroppo Sigma, che io sappia, ha adottato un attacco proprietario. Comunque mi diverto ancora molto con la mia collezione di Pentax tradizionali a cui per progredire:risata: ho recentemente aggiunto due Spotmatic a vite con un mix di obiettivi originali e russi. Qualche anno fa ho preso anche una Pentax 645 con un discreto corredo di ottiche cui per sfizio ho aggiunto alcuni vetri Zeiss Jena della Pentacon Six che monto con un adattatore. Condivido tutto quello che Mr.Oizo ha scritto sui laboratori. Purtroppo oggi farsi sviluppare e stampare una pellicola in maniera appena decente è divenuto impossibile. Per me il colore a pellicola non è più praticabile, però se ci si vuole divertire con le vecchie glorie (un pò come girare con la Rally o la TS ) il B/N offre grandi soddisfazioni: mi sviluppo le pellicole, poi le scandisco così ho una versione digitale, se poi una foto proprio mi piace ed ho voglia di farlo il vecchio Durst 609 è ancora pronto all'uso.
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:rabbia:IMHO avete ragione entrambi! Sono i frutti avvelenati di quel capolavoro di stupidità che è il cosidetto "federalismo". Amici lombardi mi auguro che l'insetto del pirellone vi sia ormai venuto a noia.
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Una BMW? Sono certo che questa piacerà a tutti. Non è da fuoristrada ma è davvero bella. Fotografata questa estate a Berlino sulla Unter Den Linden la via commerciale della capitale tedesca.
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A trovarle. Purtroppo come ricambio non le vendono. Se mancano o si sono rotte bisogna arrangiarsi a sostituirle con qualcosa di simile tipo un pezzetto di tubo di gomma per innaffiare infilato a forza, un pezzo di camera d'aria arrotolotato e via dicendo.
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Non c'è mai stato il coperchietto. L'ho acquistata nuova quindi ..... Queste MY mi paiono davvero un cesso. Le vecchie Vespe tutti questi problemi non li davano. Grazie ragazzi, mi par di capire che il tubo dell'olio ha più ricchezza di quello della benzina. Devo decidermi a metter le mani su questa faccenda.
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Non c'è mai stato il coperchietto. L'ho acquistata nuova quindi ..... Queste MY mi paiono davvero un cesso. Le vecchie Vespe tutti questi problemi non li davano. Grazie comunque, mi par di capire che il tubo dell'olio ha più ricchezza di quello della benzina.
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Lo riporto a galla perchè da allora non ho mai avuto voglia di tentare lo smontaggio del serbatoio però la perdita ed il conseguente consumo di olio, con quello che costa, si va facendo via via più copioso Quindi ho riletto la discussione. L'ottimo Gustav consiglia di sganciare il tubo dell'olio dalla pompa e lasciarlo svuotare completamente. Avrei bisogno di alcune precisazioni: 1) sfilando i serbatoi il tubo dell'olio lo lascio attaccato al serbatoio, quindi viene via completamente dal suo passaggio nella scocca oppure, appena possibile, lo sgancio dal serbatoio lasciandolo nella sua sede 2) quando andrò a rimontare il tubo dell'olio, prima di riconnetterlo alla pompa devo farlo riempire? E comunque conviene poi fare un mezzo serbatoio a miscela per prevenire eventuali bolle d'aria nel tubo? 3) I contatti della spia della benzina: ho letto che c'è un coperchietto da togliere, ma nella mia c'è soltanto una vaschetta bianca con i feston bene in vista. Manca il coperchio? Comunque è sufficiente disconnettere i feston non occorre altra cautela?
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Mi permetto di insistere su Pentax perchè vedo che molti utenti non la citano neppure tra le produttrici di fotocamere. Recentemente la KM la reflex digitale più economica era proposta, con un onesto zoometto a poco più di 400 Neuri. Inoltre le reflex digitali Samsung sono, grazie ad un accordo tra le due aziende, uguali alle Pentax ma forse si trovano ad un prezzo inferiore. Ieri, grazie ad una botta di :ciapet:su una bancarella ho acquistato per 20 Neuri un obiettivo SMC Pentax A 50 mm f 1:2 con tanto di reflex attaccata. Era il più economico obiettivo normale delle Pentax Program a fuoco manuale ma sulla digitale, gli manca solo l'autofocus, ma diviene un luminoso medio tele, equivalente 75 mm, se cercate in rete tutti ne dicono un gran bene.
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Ne avrei fatto larghissimo uso. Peccato per il caricatore troppo piccolo: l'avrei esaurito prima di arrivare al portone!
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Faccio un mezzo commento politico: un governo che non apprezzo per una volta, pare, abbia fatto una cosa che apprezzo ed giusto che gliene dia atto. Se ho capito bene hanno VIETATO ai privati di gestire gli autovelox e stablito che solo la PolStrada potrà farne uso, il che parrebbe significare che anche hai Comuni ed alle poliziette municipali e provinciali è stata tolta la facoltà di usare questi oggetti. Spero di aver capito bene. Detto questo sono convinto che i controlli vadano fatti ma è importante che il controllore sia imparziale ed un privato non può esserlo. I comuni hanno ampiamente dimostrato di ricorrere ad ogni trucco possibile per "fregare" con la macchinetta sparamulte ivi compreso quello di considerare decine e decine di chilometri di strade extraurbane ove il limite sarebbe 70 km/h strade urbane abbassandolo a 50 Km/h sapendo benissimo che mai sarebbe stato rispettato al solo scopo di multare tutti i passanti. Bene ha fatto il governo a riportare l'uso di questi strumenti nelle mani esclusive della PolStrada che ha la professionalità e l'imparzialità per farne un uso corretto. Spero anche che provvedano ad aumentare gli organici di questo corpo.
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Mi permetto di consigliarti la marca che non hai preso in considerazione: PENTAX. Dico subito che sono partigiano, assieme alla Vespa la Pentax e l'altra passione. Non uso ancora macchine digitali perchè mi diverte fotografare in B/N con macchine meccaniche attempate, ma in questo non vi è alcun talebanismo, anzi presto o tardi acquisterò una Pentax digitale. Perchè Pentax? Il rapporto qualità prezzo è da sempre imbattibile. Le ottiche sono davvero eccellenti. I corpi digitali Pentax hanno lo stabilizzatore d'immagine interno il che significa che lo paghi una volta soltanto e stabilizza qualunque obiettivo ci monti. Sono i corpi digitali che hanno maggior compatibilità con il passato: questo significa che puoi montarci e funzionano alla perfezione tutti gli obiettivi Pentax a partire dalla serie A del 1985. Le serie precedenti K ed M si montano ma è più macchinoso (nulla di trascendentale) ottenere la corretta esposizione. Con l'adattatore (meglio se originale Pentax) si possono montare persino i vecchi obiettivi a vite M42. Tutti questi vecchi obiettivi sono eccellenti e sul mercato dell'usato si pagano quattro baiocchi. I corpi macchina e gli obiettivi delle serie di punta sono tropicalizzati, il che non è poco. ;-)Infine essere Pentaxiano è l'equivalente fotografico dell'essere vespista. Attualmente è da pochissimo tempo in commercio la nuova ammiraglia K7 e la precedente K20 si trova a buon prezzo. Ma anche la macchina più economica, la Entry Level, come dicono quelli del Markketting la KM è davvero ottima, per giunta questa usa le normali pile formato stilo AA il che IMHO mi sembra un grosso vantaggio.
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6 SKA 82. 19 Gruppo Squadroni Cavalleggeri Guide. (I cammelli) La punta della gloriosa Divisione Corazzata Ariete. 40 C2 Mitragliere cingolato M113. In realtà contabile nell'ufficio al contante, il posto più imboscato del battaglione, chiuso con la porta blindata fosse venuto il ministro della difesa per entrare lì avrebbe dovuto prima telefonare.
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:rabbia:Lo Stato disonesto in Europa è concepibile soltanto in ItaGlia. Le possibili soluzioni sono due A) Soluzione personale: emigrare in un paese civile. b) Soluzione nazionale: aderire all'Unione Africana, il cui presidente di turno ci ha recentemente reso due visite, abbandonando l'Unione Europea di cui siamo indegnamente parte.
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Reduce da una recente gita a Berlino appena rimesso piede sull'ItaGlico suolo i cabasisi hanno iniziato a rotearmi. La capitale tedesca vanta due reti su ferro una di superfice ed una sotterranea. Si va da una estremità all'altra della città in mezz'ora, comodamente, dove a Roma due ore di stress sarebbero insufficienti. In molte stazioni si incrociano su diversi livelli tre linee, su tutti i treni si può portare, nella carrozza di testa o do coda la bici, per la quale esistono piste ciclabili ovunque rispettate da tutti. Infatti il traffico di veicoli privati in città è ben lontano dai nostri livelli ed ovviamente anche l'inquinamento in tutti i sensi, perchè il traffico non inquina solo l'aria, da esso prodotto è largamente inferiore a quello delle nostre città. Bisognerebbe chiedere al Formigoni ed hai suoi epigoni quante nuove linee di metropolitana e/o di ferrovia locale sono state realizzate da quando sono al governo della regione. Stessa domanda bisognerebbe rivolgerla alle autorità nazionali ed a quelle cittadine delle altre grandi città italiane. Perseguitare i proprietari di veicoli vecchi come si sta facendo in ItaGlia ormai da anni con la scusa dell'inquinamento denota soltanto malafede, disonesta volontà di costringere i cittadini ad acquisti di cui non hanno necessità ed una autoritarismo di fondo dal quale i nostri governanti proprio non riescono ad emendarsi.
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L'ho gustato tutto. Bravo, mi piace. Apprezzo in particolare l'ironia e la malcelata vena polemica che riservi ai cosidetti ecologisti ed alle "guardie ecologiche" che, fedeli al sempiterno motto dello stato itaGliano quello che nel bianco della bandiera non si legge soltanto perchè scolorito: "Forti con i deboli, deboli con i forti", perseguono il trialista perchè ha la targa e non beccano chi scarica quintali di immondizia dove capita. "Multata una coppia di arrapati..." E' bellissimo! Anche: "Finalmente presi quelli con l'ape che scaricano televisori e cucine rotte lungo nel torrente" ha il suo perchè. Egualmente apprezzabile quel tuo non prenderti troppo sul serio trattandoti con bonaria autoironia. La storia mi ricorda il campo da cross, vecchia cava di pozzolana abbandonata da un secolo e piena di immondizie, in cui giravamo da ragazzi, nei '70, con gli Aspes i Fantic ed ogni tanto arrivava la polizia municipale con i NuovoFalcone ed era un fuggi fuggi generale. Una volta ci nascondemmo in tre dentro una grotta con i motorini. Alle volte capitava anche qualche trialista con le Montesa Cota, le Ossa, le moto da tria di quegli anni. Davvero gradevole, bel racconto, complimenti.
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Anche io ho cercato i ricambi per il portapacchi anteriore, anche nei mercatini, ma non mi è riuscito di trovarli. Al mio mancano i gommini dell'aggancio superiore, quelli che poggiano sul lato alto del bordoscudo. E' vero che si possono sostituire con varie cose: un pezzo di tubo di gomma, un pezzo di camera d'aria, però il ricambio originale sarebbe una soluzione più pulita.
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Anche se con gran ritardo auguroni:-):-) Tutto il pomeriggio in garage? Hai fatto la torta con le spark plug?
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E' proprio vero. C'è anche sulla mia agenda. Auguroni. La costituzione di un convento di ex vespisti dediti alla vita monastica potrebbe essere una idea da tenere in seria considerazione. L'ordine dei vespasiani....
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A questo punto ultimiamo la serie. Qualche altra foto dei nostri amici forumisti, una auto da sogno, per il sottoscritto la preferita di sempre, un bel vespino Primavera. Un nano da giardino in compagnia di motori Honda e MotoGuzzi:mah: autoradio mangianastri d'epoca :ciao:
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Continuo e qui dovremmo arrivare ai nostri amici forumisti. Apro con una foto del mitico Minarelli P4 ghisa che, dopo il vespino, fu il mio secondo motore. Gli splendidi Corsarini del restauratore ravennate di Morini, :orrore:una MV Agusta 125 Sport, purtroppo priva di carenatura, una delle ultime MV prodotte. Ricordo un compagno di liceo che ne aveva una, peraltro uno dei pochi a prediligere le moto corsaiole in un epoca in cui la moda esigeva gomme artigliate. Dietro una pila di copertoni compaiono il fondatore:Ave_2: a colloquio con uno dei massimi esponenti del vespismo intercontinentale. Infine il nostro carissimo immortale esamina con occhio esperto la ferraglia che infidi espositori propongono a peso d'oro, ma come egli ben sa non è tutt'oro quel che luce.
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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