corridoi

Buongiorno vespisti, mi è sorto un dubbione sul numero di telaio di questa 50V abbandonata da sempre che mi è stata proposta. Come da immagine si vede che una sola delle cifre è inserita in un rettangolo a bassorilievo che non c'è per le altre. è normale o puzza di ripunzonatura? Ho provato a cercare quel numero di telaio cambiando ogni volta quella cifra nel database del ministero e non salta fuori nulla, ma quel sito dice anche i risultati sono indicativi. Sono andato in e commissariati per sapere se potevano controllare e darmi una risposta certa ma non intendono fare questo tipo di ricerca. Il venditore dice che è ok e che fa la scrittura autenticata, se quando la vado a reimmatricolare salta fuori qualcosa (tipo che questa punzonatura non piace in collaudo e a una ricerca risulta rubata?) mi rivalgo sul venditore, ma se la rivendo e saltasse fuori qualcosa quando è in mano al nuovo acquirente? Grazie mille

Carissimi tutti, Chiarissimo Gipi, buon anno. Caso particolare. Vespa GTR con targa senza libretto, comprata con scrittura privata autenticata. Da db telai pubblicati su vari siti dovrebbe essere del 74. Da estratto cronologico emerge che la prima targa italiana è dell'84 e che la targa precente era estera (secondo un amico svizzers) quindi importata quell'anno. Ora, per la procedura di reimmatricolazione chiederò il certificato d'origine alla Piaggio che mi darà l'anno di produzione, poi prenderò il certificato FMI che confermerà quell'anno ma quando dovrò rifare il libretto che data metteranno? Grazie mille

Grazie mille Gino, avevo trovato entrambe le firme in un tuo thread del 2005 dedicato all'acquisto di vespe radiate sul forum cugino. Ultime due domande: ritieni preferibile fare due scritture per quello che temevo (non si può mai sapere cosa può saltare fuori su una delle due vespe e non si può mai sapere che vi siano impatti anche sull'altra vespa nel caso di scrittura unica) o per altro? Mettendo da parte l'alea sulla preparazione e sull'umore di chi troverò domani all'ufficio anagrafe, vado tranquillo a portarmi dietro due marche da bollo da 16, una per Vespa dato che le faccio separate, le deve firmare solo il venditore e non sono necessarie copie? Ancora Grazie

Ah, altra domanda: nell'esempio di scrittura riportato all'inizio di questo thread c'è la firma del solo venditore, mentre nel thread della vendita del motociclo ci sono entrambe le firme. Confermi che è così? Non posso fare una sola firma su entrambe in modo da minimizzare il numero di marche (per questo farei un'unica scrittura per i due mezzi)? Grazie ancora

Grazie mille Gino. Altra domanda off topic al 50%. Dalla stessa persona prendo questa 50V senza docs né targhino e un GTR radiato d'ufficio (con targa ma senza docs). Domani andiamo in comune per l'autentica della ferma sulla scrittura privata di compravendita ma: devo fare due scritture singole o posso fare un'unica scrittura per i due mezzi? Pensavo che per una qualsivoglia evenienza forse è meglio farne due separate. Tu che dici? Grazie Francesco

Ciao a tutti, sto prendendo una 50V senza targa né librettino. Per fare in modo che in sede di collaudo rilascino un nuovo libretto con la data dell'anno di produzione/prima immatricolazione mi è stato detto da un amico che basterebbe che in sede di denuncia smarrimento si faccia inserire, appunto, l'anno riportato sul libretto smarrito. A qualcuno è capitato di fare così e di avere successo? Grazie

Perdonami se insisto, ma sai, una volta si vernicia e voglio essere sicuro: la mia è dell'82, che tu sappia anche quelle dell'82 sono n.2 o possono essere semplici? Dall'immagine di coloreamico capisco poco, riesci a trovare due foto di vespa che chiariscano? Grazie ancora

Grazie mille Vespa979. Ma aiutami a capire meglio: 1) se la Piaggio mi dice semplicemente PM 5/4, come sei risalito alla variante 5/4 n.2/+L-B? 2) in cosa si differenzia il PM 5/4 semplice dalla variante 5/4 n.2/+L-B? Hai delle foto dell'uno e dell'altro? Grazie mille

Buonasera a tutti, sto restaurando la P200E del 1982 e tra i colori che mamma Piaggio mi ha indicato per quel modello/anno mi interessa come da titolo il Grigio Azzurro Metallizzato PM 5/4. Ora, da ricerche sul forum e sul web ho capito che non si sa con precisione quale sia il codice max meyer corrispondente. Ricapitolando: - non è il 7002m, che corrisponde al semplice "azzurro metallizzato" - non dovrebbe essere il 7004m, che corrisponderebbe all'"azzurro metallizzato fjord". Quindi, se non è nessuno dei due codici riportati, qualcuno conosce il codice max meyer del Grigio Azzurro Metallizzato PM 5/4 del P200E del 1982? Grazie a tutti

Riesumo questo mio vecchio pippone partito 3 anni or sono per parlare di un altro olio: il Repsol 2t competicion. Dopo la scomparsa del Selenia 2t tech mi sono affidato con ottimi risultati al Bardahl kgr fuel mix. Quando anche il bardahl è passato alla storia mi sono rivolto al Motul 710. Ora che devo comprare un bel cassone d'olio mi stava attirando il Repsol competicion che si trova anche a meno di 8 Euro/lt. Ma non ho trovato quasi nulla in ambito Vespistico su st'olio. L'unica cosa che ho trovato è che è adatto a miscelazioni automatiche. Non è che non va bene col mio p200e no mix? Grazie amici

si si, sia a freddo che a caldo a vespa ferma è regolare

Come da titolo, un amico mi ha chiesto di capirci qualcosa su sto problema della sua PX 200 arcobaleno, con motore più che sfruttato. Da qualche giorno, anche se il minimo è a posto, durante la marcia, quando cambia, la vespa tende a spegnersi. Se non fa un cambiata veloce si spegne. Suggerimenti? Grazie mille

Grazie a tutti per le risposte. Highlander che tipo di prodotto intendi per plastica bicomponente? ho cercato un po' con google ma non ho capito bene...

Salve a tutti, il faro alogeno che ho montato sul mio P200E mi sta abbandonando dopo 1 anno e 6000 km. Praticamente s'è spaccato il perno sx al quale si avvita il gancio (che a sua volta va avvitato al manubrio). S'è staccato tutto il pezzo con tutta la vite inserita. Il problema è che sti fari nuovi sono tutti di plastica quindi penso che non ci sia altra soluzione che quella di tenere attaccato il faro solo con due viti. Ma se volessi invece provare a ripararlo? ovviamente della semplice colla non basterebbe (contando pure le vibrazioni del 200). Stavo pensando a qualcosa del tipo: colata di vetroresina o acciaio liquido o altri materiali che possano assicurare una presa migliore. Che dite, c'è soluzione? Allego una foto di un faro nuovo, non del mio, per far capire dove s'è rotto Grazie a tutti

Grande babby, lavoro pulitissimo, efficiente e per niente invasivo. Unica domanda, è normale che con anabbagliante o abbagliante il faro diventi scottante in poco tempo?

Nzomma?

Dunque, io non sono iscritto ad alcun vespaclub, potrei partecipare? Se si, di che prove si tratta? Quanto costa l'iscrizione/partecipazione? Il tutto verso che ora dovrebbe iniziare e finire?

Rispolvero questo vecchio post per fare chiarezza. In particolare mi interessa la corrispondenza tra NGK e Champion per il 200 (nel mio caso P200E '82). Mi sembra che la corrispondenza più accreditata sia la seguente: NGK B6ES - Champion P4M NGK B7ES - Champion P3M NGK B8ES - Champion P2M In qualche discussione, però sembra che la P2M corrisponda alla B7ES ed in altre la corrispondenza cambia ancora. Confermate la scala che ho presentato o è diversa? Grazie

Ma la vespa gimkana come funziona? E' aperta solo ai partencipanti alla gara?

Ma infondo, tenendo conto che la imbottirei più del normale per renderla più morbida, e che la userei solo per il viaggio, forse non ci sarà grande differenza, o no?

1) Lascia perdere eventuali ripensamenti, La minestra riscaldata non è buona. 2) Ora è inutile ma tra un pò ti accorgerai che come si dice dalle mie parti " 'O mund è pieno 'e pu++++++ca"! E l'estate alle porte ti aiuterà molto...

@Tiasliacreni e Vesp494 Dopo il controllo di quei cavi non mi ha dato più problemi, almeno per ora... La carburazione è tornata ad essere perfetta e la candela è tornata del giusto colore. I tempi di ritorno ai regimi minimi mi sembrano nella norma, quando s'era evidenziato il problema invece calava di regime normalmente ma non arrivava al minimo, restando accelerata tendente all'affogato come descritto prima. Bah! Cmq se non avrò più il problema vorrà dire che era effettivamente legato ai cavi. Solo il tempo potrà dirlo...

In effetti entrambi non erano nella loro posizione ed entrambi sono stati rimessi a posto. Io pensavo dipendesse dal filo dell'aria ma a come mi dici dipende da quello della benz. Piccola domanda tecnica da ignorante: se il cavo dell'acceleratore resta leggermente tirato è la stassa cosa di avere la manopola dell'acceleratore appena aperta, giusto? E allora come si spiega che si affoga? Nel senso, se al semaforo tengo la manopola appena aperta la vespa non si affoga in ripartenza, semplicemente il motore è appena accelerato, invece la mia si affogava appena acceleravo, dovevo aprire parecchio il gas per non farla affogare. Sto comportamento non è legato ad un eccesso d'aria nella carburazione? Ne dovrebbe essere prova il fatto che quando ho provato a cambiare candela (senza risultati) l'ho trovata bella bianchiccia, come da eccesso d'aria nella carburazione. Spero di aver reso l'idea del mio ragionamento per farmi spiegare dove sbaglio

Arancione tutta la vita!