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cicerone

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  1. cicerone

    cicerone

  2. Onestamente non so dirti sui bilanceri...mai provati, però so che alcuni li hanno e penso che quindi qualche aiuto magari lo diano...aspetta magari di sentire qualcuno che li ha, così ti può dare il suo parere 'testato'. Buon w-e Giacomo
  3. cicerone

    L'altroieri

    Spettacolare:mrgreen::mrgreen: Pensate alla tenuta di strada, con simili ruote:risata:
  4. Uhm...Anche io avevo del lasco sui semitubi del manubrio (specialmente acceleratore), però parliamo di un px del 2001 con più di 50000 km. e sul quale non avevamo mai ingrassato le sedi sei tubi, che così si erano consumate. Poi mi si è rotto un pezzo della fusione manubrio e ho sostituito tutto il blocco: al rimontaggio dei tubi ho ingrassato a profusione (e periodicamente ri-ingrasso) e da un annetto va tutto bene, non sono comparsi giochi strani e i comandi sono molto morbidi. Su un mezzo così nuovo mi pare strano... Certo i tubi sono in ferro e il corpo manubrio penso in alluminio (o qualcosa del genere) e se non sono ben lubrificati magari possono 'mangiare' la sede. A meno che i tubi dei nuovi px non siano effettivamente un poco più piccoli... Ti consigliio comunque di aprire il cupolino e controllare se sono secchi...nel caso, una bella incicciata di grasso eviterà l'aumentare dell'eventuale usura e del gioco
  5. Ciao! Dovresti avere la guaina del freno posteriore troppo corta rispetto alla sua naturale lunghezza: così quando il motore oscilla in pratica fa da molla e ti frena il posteriore. Mi è capitato una volta sul Px: avevo montato una guaina troppo corta e quando andavamo in due e prendevamo un salto, la vespa frenava da sola! Ho risolto sostituendo la guaina con una della giusta misura: deve andare a infilarsi senza laschi tra le due sedi (quella sul pedale del freno e quella sul registro posteriore). Purtroppo non so dirti la misura esatta per una special, ma sicuramente qualcuno ti aiuterà! Ciao Giacomo
  6. Tranqui! Beh lo so in base all'anno di produzione/immatricolazione (produzione 2001/immatricolazione 2003); al fatto che ho i particolari estetici dei my (frecce bianche, tachimetro col nuovo disegno e il logo vespa; faro anteriore alogeno; faro posteriore col disegno morbido; freno a disco anteriore; padella catalitica euro 1...). Però mi è proprio venuto il dubbio se magari qualcun altro il dato se lo trova riportato sul libretto di circolazione (che so, ad es. dove c'è scritto Marca e tipo veicolo: Piaggio Vespa Px125/150 My), perché sul mio c'è solo scritto Vespa px150E kat (che sta per catalitica).
  7. Scusate la curiosità, ma le sigle My o M09/M18 voi le avete scritte sul libretto? Perché sul mio (che è comunque un my) alla voce del nome del veicolo è indicato soltanto Px150E Kat...e my non compare da nessuna parte...
  8. Anche il mi px monta il carburatore SI, ma dopo oltre 50000 km non ho mai riscontrato questo problema, nemmeno percorrendo tratti sterrati... A questo punto, a mio modestissimo parere, le strade da tentare possono essere due: 1) o trovi qualcuno che ti impresta un carburatore SI come il tuo che sicuramente funziona e provi a montarlo, così vedi se fa ancora il difetto (e quindi occorre cercare altrove la causa) oppure se è un problema proprio del tuo carburatore (magari rovinato internamente o proprio fallato); 2) oppure il problema dipende da altro...non so, magari potrebbe essere qualcosa che balla a livello di statore? Quando prendi un dosso/buca si muove qualcosa non ben fissato e la vespa perde potenza...poi si riassesta e riprende ad andare?.. IN bocca al lupo e coraggio, riuscirai certamente a risolvere! Mi viene in mente ancora una cosa...ma il tubo benzina è della giusta lunghezza? Mi pare che al massimo debba essere sui 58-60 cm (spero di non sbagliare): se più lungo, rischi che faccia curve strane e effetto-sifone, impedendo la regolare caduta della benzina dal serbatoio verso il carburatore...magari quando prendi dossi o buche, oscillando il motore sul suo perno, il tubo si mette in una posizione strana e la benza non affluisce correttamente... poi in piano, magari complici le vibrazioni, tutto ritorna a posto, fino al dosso successivo..
  9. Ciao Tommy, ci ho pensato parecchio, te l'assicuro:mah: Lungi da me voler negare che la catalitica sia un tappo e che chi ha scatalizzato non l'abbia fatto a ragione assolutamente veduta: su questo sono completamente d'accordo con il tuo punto di vista. Però io personalmente, dopo avere provato la scatalizzazione (di cui non posso naturalmente negare i vantaggi in termini di fluidità e respiro del motore), dopo una serie di riflessioni che hanno riguardato un discorso etico di ambiente e inquinamento, ho deciso di riportare il mezzo nelle condizioni originali. D'altra parte, prima della parentesi di scatalizzazione, avevo percorso quasi 40.000 km 'catalitici', con ogni clima e in ogni condizione di marcia (pianura, montagna, da solo, in due, autostrada o statale) senza peraltro riscontrare alcun tipo di problema al motore o alla carburazione (fatta eccezione per il calore sprigionato dalla marmitta e, ovviamente, le prestazioni non brucianti). Sarò stato fortunato io? Forse sì, lo riconosco, ma l'esperienza 'pregressa' mi ha indotto ad un 'ritorno all'origine'. E, come ho scritto sopra, così ho fatto, con l'acquisto di una marmitta cat nuova (ma pur sempre adatta all'omologazione E1), che ho avuto la fortuna di trovare per 40 euro su ebay per sostituire la mia, ormai alla frutta. L'unico inconveniente che per ora ho riscontrato è stato quello da me descritto nei post precedenti, e dovuto, probabilmente, alla diversa forma del terminale di scarico; ma, come ho scritto, penso di aver risolto con un forellino sul filtro. Per adesso, almeno secondo le mie aspettative, la Vespa si comporta bene: sono riuscito a carburarla in maniera, secondo me, adeguata e quindi penso di tenerla così. Però naturalmente è solo il mio parere personale;-) Giacomo
  10. Vi sottopongo un quesito. Negli ultimi tempi mi è capitato 3/4 volte a distanza di poco tempo che la lampadina anteriore (biluce 6v 35/35w) del mio Ape si sia fulminata all'improvviso, anche se nuova e in modo random: qualche volta completamente, qualche volta il solo anabbagliante mentre l'abbagliante ha continuato a funzionare. Quando ho acquistato l'Ape, ho trovato montata una vecchissima lampada marcata Carello (forse la sua originale di fabbrica), che per parecchio tempo non mi ha dato alcun problema, poi un giorno s'è bruciata. Da quel momento l'ho sostituita con delle Hert (il ricambista vicino casa ha quelle) e ne ho già sostituite 3 nel giro di qualche mese... Dipenderà scarsa qualità delle attuali lampade oppure, come qualcuno mi ha detto, è proprio l'impianto a 6v che tende a bruciare le lampade, perché la corrente è meno stabile e ci possono essere sbalzi più forti rispetto al 12 v, ad es. a seguito di forti accelerate? (scusate l'improprietà del linguaggio, ma di elettricità ne capisco poco). L'impianto elettrico è a posto, anche perché si bruciata sempre e soltanto la stessa, mentre le altre non danno nessun problema. Che ne pensate? Chi possiede mezzi con impianti a 6v (vecchie vespe, moto, ecc.), ha mai riscontrato un simile problema? Giacomo
  11. Forse dipende dal fatto che la Sito, esteticamente identica alla padella originale, è in realtà un pelino più aperta, quindi suona un po' più 'scatolosa', mentre la padella piaggio ha un suono più ovattato... Poi magari dopo un po' di km, quando si riempie, anche la Sito si ovatta, però da nuova ha un suono leggermente diverso, più metallico, dell'originale.
  12. Ragazzi, lo so che scatalizzata è diverso e probabilmente meglio, lo so. L'ho anche fatto per un certo periodo, provando sia la sito che la padella piaggio originale. Però poi, dopo lunghe riflessioni, ho preferito ritornare alle origini completa: magari lo giudicate stupido, però ho la fissa dell'originalità del mezzo. E' uscito così di fabbrica, e mi fa piacere che così rimanga (possibilmente). D'altra parte, come ho avuto occasione di scrivere in un post qualche tempo fa, non mi interessano scatto e ripresa; vado in vespa per rilassarmi e distrarmi, e quindi anche se catalizzato è un po' più fiacco, non importa, andrò più piano. E poi è soltanto euro 1 (senza sas), e quindi non così strozzata come quelle recenti. Ho montato una marma cat nuova perché la mia, tacconata più volte, ormai era alla frutta: l'ho trovata sulla baia a una 40ina di euro, originale fondo di magazzino, l'ho presa e montata da 3 giorni. Tutto benissimo, tranne, come dicevo, proprio a manetta. Comunque oggi ho fatto qualche prova, e credo di aver risolto (spero) l'inghippo del tirare indietro! Ricordate che i primissimi px cat avevano una marmitta col tubo di scarico non rivolto verso terra, ma piegato all'indietro, che terminava sotto la ruota di scorta? Ebbene proprio una marmitta di questo tipo ho acquistato. Il fatto che il tubetto di scarico sia così lungo, probabilmente la rende ancora più chiusa delle catalitiche successive con scarico rivolto a terra. E quindi 'sfoga' meno: quindi probabilmente la vespa si ingozzava e non andava bene. Stamane, dopo aver provato ad aumentare il getto massimo da 98 a 100, non avendo risolto nulla, ho provato a fare un'altro tentativo: ho montato un filtro con due forellini sui getti che avevo in garage: il problema del tirare indietro è completamente sparito! E anche la ripresa è diventata più scattante, pur restando la candela di un buon nocciola. Per ora mi pare che vada bene, ma ho intenzione di fare anche una prova al contrario: ovvero diminuire il massimo da 98 a 96 e rimettere il filtro senza fori. Così più o meno dovrei ottenere lo stesso effetto di leggero smagrimento agli alti, ma senza sballare i regimi bassi a causa del foro sul filtro.... Vi tengo aggiornati!
  13. ...4,00x8?? Ma son le gomme dell'Ape...non sono un po' 'tanto' per la vespa? Non so mica se sotto ci stanno....
  14. Buongiorno a tutti! Ho notato che la mia vespa (px 150 euro1, tutto originale, catalitica compresa), se la tiro tutta a manetta (tipo rettilineo lungo, con gas spalancato; non in rilascio) ogni tanto tende a tirare indietro per una frazione di secondo, poi riprende ad andare e magari dopo un po' lo fa di nuovo... Avevo letto da qualche parte che dovrebbe dipendere da una non perfetta carburazione. Secondo voi è perché son troppo magro oppure troppo grasso ai massimi? La configurazione è quella originale dei px150 euro 1 (150-be5-98). Inoltre la marmitta catalitica è nuova di pacca (montata da 3 giorni), quindi non può essere ancora intasata. Che ne pensate? Grazie mille Giacomo
  15. Semmai scusami tu;-), non volevo assolutamente apparire pignolo o rompiscatole! Solo evitare all'amico salado di smontare qualcosa inutilmente! Un saluto, Giacomo
  16. Da Tonazzo ho fatto un solo acquisto ma mi sono trovato bene: tra l'altro si trattava di minuteria per il carburatore (getti-emulsionatore, cose che facilmente avrebbero potuto arrivare sbagliate), ma tutto è arrivato perfettamente, in poco tempo e senza problemi, per cui sono stato molto soddisfatto. Qualche acquisto in più ho fatto invece da Calò e beh, devo dire che è un Signore! Oltre ai prezzi molto buoni, è anche disponibilissimo! Ho preso un cilindro piaggio originale (quando li aveva ancora a 90 euro) e mi è arrivato con un'aletta spezzata. Ho telefonato e si sono subito prodigati per sostituirmelo. Si sono fatti rispedire da me il cilindro indietro e me ne hanno rimandato uno perfetto (senza ulteriori spese di spedizione, mi pare), e in più mi hanno rimborsato in merce le spese da me pagate per la spedizione di quello danneggiato (mi hanno telefonato e chiesto: 'cosa desidera ricevere come rimborso?' e ho preso due candele, due passacavi, due piedini-cavalletto..). Chapeau!
  17. Occhio, che non è del tutto esatto: il gruppo spillo galleggiante non sta sotto il coperchietto rotondo con la grossa vite sopra, ma all'interno del carburatore, sotto la vaschetta (la cui sommitè è appunto costituita da quella specie di coperchio col vitone). Per accedere conviene: -chiudere la benzina con la vespa in moto e far esaurire quella nel carburatore e nel tubo; -aprire la scatola del filtro e levare il filtro (per lavorare più comodi; magari mettere un pezzo di straccio o carta sul collettore per evitare che qualcosa finisca accidentalmente nella valvola rotante...); - smollare dal carburo il tubo benzina (la pipetta di adduzione è tenuta ferma da un dadino che si svita, mi pare, con chiave del 10; occhio a non perdere la guarnizione in fibra tra pipetta e carburatore). - a questo punto, guardando ai lati del coperchietto, ad un livello più basso, si noteranno 2 viti-bulloni a testa esagonale (da svitare con chiave dell'8 mi pare): si svitano questi due e si solleva delicatamente tutta la parte superiore del carburatore. Una volta in mano, la capovolgiamo e voilà, possiamo vedere il complesso galleggiante-spillo. Con qualcosa di lungo e sottile, tipo una piccola spina o un pezzetto di ferro si fa uscire il piolino che vincola il galleggiante alla sua sede, lo si toglie e insieme viene via anche lo spillo. Per rimontare, procedura inversa. Conviene, per la spesa, cambiare anche le guarnizioni in carta, perchè potrebbero rompersi quando si smonta.
  18. Mah...in effetti l'avessi io in garage, me ne guarderei bene dallo sgombrarlo.... Comunque vi confesso che il Giallo codice BA12Na34NA mi piace un sacco!
  19. cicerone

    ammortizzatori

    Vespa 30, in linea di principio penso che tu abbia ragione (del resto della scatalizzazione si è parlato milioni di volte qui sul forum), e per un certo periodo ho anche tentato la via della scatalizzazione. Però poi devo ammettere - non me ne vogliate, per favore, ma ci ho riflettuto a lungo - che in me è prevalso il desiderio di originalità del mezzo in ogni sua parte, marma compresa. Siccome il mio px era euro 1, ho ritenuto giusto, dopo lunghe riflessioni, che lo fosse a tutti gli effetti: d'altra parte, non mi interessa avere chissà quale ripresa o velocità, e la catalitica euro 1 non quel tappo mostruoso che si potrebbe credere...almeno al confronto con le euro-superiori. Grazie mille a tutti per i suggerimenti! Domani vedo se riesco a recuperare una coppia di carbone regolabili (o almeno il posteriore, che è quello dove il problema si presenta più vistosamente, se non altro per l'avvicinarsi dello scarico alla ruota di scorta!).
  20. cicerone

    ammortizzatori

    Topic interessante anche per me: siccome la mia lei ed io non siamo proprio due pesi piuma:mrgreen:, ho notato proprio oggi che quando saliamo in due, l'ammo posteriore va piuttosto a pacchetto e, conseguentemente, il tubetto di scarico della marmitta catalitica, bello bollente, si avvicina decisamente troppo alla ruota di scorta. Quindi anche io sono alla ricerca di un paio di ammortizzatori un po' più resistenti alla compressione... Pensavo di prendere, con una spesa tutto sommato contenuta, un paio di carbone regolabili (o perlomeno un posteriore regolabile, mentre all'anteriore il mio va forse ancora bene). Che ne dite? Un saluto e buona fine di Pasquetta a tutti! Giacomo
  21. cicerone

    Catalizzare?!?

    Mi aggiungo alla discussione per una curiosità. Come mai nell'annuncio postato da casabis il finale della marma catalitica è parallelo al suolo (fa una specie di collo d'oca) e non finisce tronco, rivolto verso il basso, come invece capita alla mia marmitta euro 1 e a tante altre che ho visto? E' regolare secondo voi? Sarei interessanto all'acquisto, perché la mia si sta letteralmente sbriciolando e vorrei averne una da tenere da parte per quando la mia esalerà l'ultimo respiro. Visto che la propongono ad un buon prezzo ci stavo facendo un pensierino...qualcuno ha esperienze con quel venditore? Grazie mille Giacomo
  22. Proprio come me, anche il mio è del 2001 ed è 151. Quindi hai risolto il mio quesito! Grazie mille Vespa30! Buona serata, Giac
  23. Grazie mille Vespa30! Anche a me il numero 16 dice qualcosa...però potrebbe essere che fosse quella dei 125? A me servirebbe sapere quella dei MY 150 EURO 1 (151cc.). Un saluto G
  24. Salve a tutto il Forum! E' un muuuucchio di tempo che a causa di impegni vari non ho più scritto nulla qui su Vr, ma non ho smesso di essere vespista e di macinare taaanti chilometri con la mia Px150, a cui, nel frattempo, ho avuto modo di rifare il motore in toto. Vi scrivo per sottoporvi un dubbio, che non riesco a risolvere: ho provato a cercare, ma non riesco a trovare l'informazione giusta. Qualcuno di voi conosce qual è il codice e il numero della ghigliottina dei SI 20/20 montati sui px catalitici euro 1? Vorrei tentare un esperimento, ma non trovo più la mia originale (sostituita quando ho montato la padella) e non ricordo assolutamente che numero avesse... C'è qualcuno che può aiutarmi? Grazie mille a tutti Giac
  25. Per dovere di cronaca, vi aggiorno anche io. Vi confesso che ho usato il famoso Lubex sintesi 100% sint per circa 3 pieni (3 lattine da un litro) del miscelatore e non mi sono trovato male: nessun problema di imbrattamento della candela, nessuna incrostazione eccessiva, nessun sedimento al fondo delle lattine. Nel complesso un prodotto onesto (appena un po' puzzoso:mrgreen:). Poi un amico mi ha fatto notare, in occasione di un rabbocco fatto in sua presenza, la densità di quest'olio, piuttosto spesso/pastoso rispetto all'olio che usava lui (non ricordo quale però). Al che un tarlo mi si è messo a lavorare nel cervello. Mi son fatto mille s..e mentali sulla densità di quest'olio, sul fatto che il tubicino di adduzione del mix è piccolino, sulla possibilità che il meccanismo miscelatore non riuscisse ad aspirarne una giusta quantità a piccoli e medi regimi...insomma, avendo una vespa con mix mi sono imparanoiato. Per cui ho finito la terza lattina e ho deciso di cambiare olio. Sempre cercando qualcosa di non troppo costoso, ho deciso di provare il semisintetico della Oleoblitz (si chiama Microl-sintec ed è Api Tc). Costa 6-7 euro al litro, è giallo paglierino, alla vista meno denso del Lubex, e ha un odore un po' meno aromatico. Ad oggi sono già alla seconda lattina e non mi posso lamentare: poco fumo, buona lubrificazione, nessun imbrattamento. Sono salito sino al colle del Grande S. Bernardo con passeggero per ben due volte a distanza di tre giorni e non ho avuto problemi (a parte quelli fisiologici legati all'altitudine). Quindi per ora l'Oleoblitz è il mio olio. In conclusione posso dire che il Lubex non è un cattivo prodotto, ma forse va meglio, per via della sua densità, per la miscela manuale (almeno, io nella mia paranoia ho preferito prenderne uno un poco meno denso, visto che ho il mix). Un saluto Giacomo

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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