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cicerone

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  1. Grazie mille Gino, sei sempre super-esauriente! Se l'affare va in porto, presto ve la presenterò! Un saluto Giacomo
  2. Grazie mille Gino!!! Per 'documento di proprietà' intendi proprio il CdP o anche il vecchio foglio complementare? Mi hanno detto che i documenti del veicolo di cui mi sto interessando (anche se non so ancora se riesco a prenderlo), una Peugeot 204 del 1970 circa, sono tutti a posto e presenti, ma non so se c'è già il cdp o ancora il complementare (penso che vi sia quest'ultimo). In ogni caso me la venderebbe la figlia della intestataria originale, quindi con l'art. 2688 (pagando l'ipt doppia, giusto?) dovrei poter fare tutto, no? Sì se l'affare va in porto, farò tutto allo STA. Ho già fatto le pratiche per l'Ape un anno fa e mi sono trovato benissimo; in un paio d'ore ho fatto tutto: autentica della firma del venditore, passaggio di proprietà (con ipt ridotta perché ultratrentennale), annullamento vecchio complementare per uso collezionistico, versamenti e registrazione agli uffici della motorizzazione della voltura. Due giorni dopo avevo già il tagliandino adesivo da applicare sul libretto. Per cui anche stavolta, se arrivo all'acquisto, farò tutto da me. Grazie mille ancora, ciao, Giacomo
  3. Salve a tutti, scusate se faccio una domanda stupida, ma non sono molto pratico...di pratiche:mrgreen:. Se mi ritrovassi ad acquistare un veicolo (ultratrentennale) con documenti in regola ma intestati alla mamma ormai defunta del venditore, per la voltura vale la pratica del 'proprietario non intestatario' (art.2688)? Grazie per l'attenzione Giacomo
  4. Grazie della risposta, ma credo che con il cilindro originale un 24 o un 26 sarebbero davvero troppo (anche in termini di consumo). E poi non sono interessato ad elaborare il tutto, vorrei semplicemente trovare un carburatore meno rognoso da regolare dello spaco, che mi fa ammattire per trovare una regolazione decente. un saluto Giacomo
  5. Buongiorno a tutto il forum! :offtopic:Chiedo scusa per la luunga assenza e l'ancor più lungo silenzio, ma le ultime settimane sono state al cardiopalma a causa della preparazione per la laurea, ma ora ho finalmente finito! Venerdì 13 alle 13 ho discusso e mi sono finalmente laureato in Filologia e Letterature dell'Antichità. Già, ora sono dottore magistrale (anche se i titoli a me piacciono poco e mi fanno sentire a disagio Ora finalmente, un po' di vacanza! :mrgreen::mrgreen::risata1::risata1::banana::banana::vespone::vespone::vespone::vespone::vespone::vespone: (fine OT) Volevo domandare un parere agli esperti o a chi magari lo monta sul carburatore marca Jetex che so equipaggiava di serie le bagigie indiane. Funziona a dovere? E' affidabile? Ho visto che la versione 'autolube' (con mix) viene proposta sulla baia ad un prezzo davvero conveniente (circa 50 euro spedito) e siccome avrei intenzione di liberarmi dello spaco di primo impianto del mio px, che finora mi ha fatto solo dannare e non sono mai riuscito a regolare a puntino come piace a me, volevo avere il vostro parere. E' un buon prodotto per sostituire lo spaco? Si regola bene e soprattutto tiene la regolazione? E' affidabile? Mi pare che abbia la vite del della miscela diversa dagli spaco, vero? E' come nei vecchi dell'orto a filetto grosso oppure sottile? Sapete, per caso, con quale getteria viene fornito? C'è qualche avvertenza, segreto o precauzione? Preciso che lo monterei su un 150 my che ora monta sullo spaco con la configurazione classica min. 48; max. 100-be3-160; ghigliottina 01; ovviamente con padella sito normale. Insomma, aspetto i vostri pareri! Naturalmente so che l'alternativa potrebbe essere trovare un vecchio dell'orto, magari usato; ma siccome finora nonostante parecchie ricerche non sono mai riuscito a trovarne uno decente (e quasi mai con il mix), e considerato anche il prezzo concorrenziale, preferirei prenderne uno nuovo, così da avere un prodotto senza possibili strane usure. Che mi dite? Un salutissimo Giacomo
  6. Capisco, grazie per la risposta! Ma hai (o avevi) il gt originale da 150? Mi spiego meglio: io ho tutto originale (solo scatalizzato da manuale con sostituzione di ghigliottina e getti completi con quelli del vecchio px, min. 48/160 be3 e massimo 100 come da tabella piaggio); però non riesco a trovare una buona regolazione della vite per non farla strappare in rilascio...ho provato con due giri e mezzo/3 ma mi pare troppo magra...d'altra parte ho letto che gli spaco hanno passo diverso dai dell'orto e quindi a parità di posizioni bisogna far fare più giri alla vite dietro...e fin qui ci siamo, ma indicativamente quanti? perché leggo di alcuni (tipo te) che con due giri e qualcosa si trovano bene, e di altri che sostengono che i canonici due giri e mezzo del dell'orto corrispondono almeno a 4 dello spaco... e non ci capisco più nulla.... .
  7. @ Vespa 30...scusa potresti dirmi quanti giri di vite parzializzatrice? Thnks!!
  8. Io ti consiglierei di andare ad informarti o presso una delegazione dell'Aci, meglio ancora se vai alla sede principale della città, oppure presso gli uffici della motorizzazione civile. Io ad es. ho dato da privatista sia la patente A che quella per l'auto (rispettivamente nel 2004 e 2005). La prima l'ho data ad Asti perché avevo la vespa in campagna dai nonni: sono andato alla motorizzazione e mi hanno dato una cartelletta di moduli da compilare; tre versamenti da fare (allora di 10,33 euro l'uno); la visita medica per il certificato (50 euro circa); 4 o 5 fototessere.. e riconsegnare il tutto. Dopodiché mi hanno dato il foglio rosa provvisorio e nel giro di 30 giorni mi è arrivato quello meccanografico. Non ricordo esattamente quale fosse la scadenza, ma sui 6-9 mesi mi pare. Ho fatto la prova scritta presso la motorizzazione (di solito le organizzano ogni settimana) e dopo un po' di tempo la prova pratica (anche qui erano organizzate ogni 10 giorni circa). Et voilà! Ah, dimenticavo...alla pratica ho dovuto farmi accompagnare da un parente con l'auto (la nonna!), che caricasse l'ingegnere che mi esaminava per il giro nel traffico cittadino. Per la macchina più o meno anche, salvo che la teoria non ho dovuto ridarla: l'ho conseguita a Torino, sempre da privatista. Più o meno stessa trafila: motorizzazione, moduli, versamenti (3x10,33), visita medica (70 euro), foglio rosa provvisorio e poi meccanografico; poi guide con mamma e papà quando dovevano andar da qualche parte. L'unico inghippo era che, almeno allora, bisognava andare alla pratica con l'auto dai doppi comandi. Per fortuna, alla sede dell'Aci di Torino, era annessa una scuola guida Aci che, previa stipula di una mini-iscrizione (un centinaio di euro) offriva la possibilità di fare 2 o 3 guide con l'istruttore e poi di presentarti all'esame con la loro macchina con i doppi comandi assieme ai loro allievi. Ora però non so se le cose sono cambiate... prova a rivolgerti all'Aci o alla Motorizzazione
  9. Dunque Oizirbaf tu che monti il carburatore Spaco (quello con la vite a testa esagonale dietro) hai regolato a circa 2,5 giri da tutto chiuso. E come ti pare la vespa? Voglio dire, se vai di 4a a 50 orari, è liscia o tende a fare piccoli vuoti o scoppiettare? Te lo domando perché io non ho ancora trovato una quadra soddisfacente per il mio px 150 my con padellino normale. Ho montato tutti i getti dei vecchi px (48-160 di minimo, be3 160; massimo 100 perché ho il miscelatore), ma se svito a due giri e mezzo è un disastro nel primo quarto di acceleratore...non riesco proprio a passeggiare a filo di gas..scoppietta e ha dei mancamenti. Ora come ora ho trovato un discreto compromesso svitando a 4 giri e 3/4 da tutto chiuso, ma non sono ancora del tutto soddisfatto... Volevo solo capire se la storia dei 2,5 che sugli spaco non valgono è vera oppure no... Consigli? un saluto a tutti Giacomo
  10. Sì, era proprio più fondo il pozzetto sede dello spillo: in pratica il galleggiante veniva fermato nella sua corsa di risalita dal bordo della boccola di ottone, su cui il 'ponticello' del galleggiante medesimo andava a fare battuta...ci sarebbe voluto uno spillo più lungo (non più grosso, ma più lungo) oppure regolabile (ammesso che esistano). Ho spulciato sul catalogo dell'orto (edizione settembre 2003) e ho trovato questi dati, che ricopio testualmente: Carburatori tipo SI 20...D/SI 24...E -G particolare n. 15 ------------->cod. 11819 -54 coperchio vaschetta sede spillo diam. mm. 4,5 partcolare n. 15 -------------> cod. 12832 -54 coperchio vaschetta sede spillo diam. mm. 5,2 Che tra l'altro sono in parte diversi dai SI serie H per la Cosa! Infatti sulla tabella dei SI serie H si legge: Carburatori tipo SI 20/24 H particolare n. 13 ------------------> cod. 12829 -54 coperchio vaschetta (SI 20) particolare n. 13 ------------------> cod. 12832 -54 coperchio vaschetta (SI 24). Da questi dati sembrerebbe evincersi che il coperchio per SI 24 D/E/G è lo stesso del SI 24 H della cosa 200 (egual codice), mentre quello del SI 20 D/E/G è diverso da quello del SI 20 H 125-150. E la cosa si complica ancora di più se guardiamo agli spilli...Di norma i ricambisti alla richiesta di uno spillo per carburatore SI (nel mio caso 20/20) dicono che esiste un solo tipo di spillo (e per lo più lo tirano fuori da una bustina con marchio CIF, che ne contiene 20-50): questo spillo è verosimilmente prodotto dalla dell'orto e reca impresso sopra il logo romboidale con la scritta INC. Al massimo propongono lo spillo molleggiato, che come si sa spesso procura più danni che benefici. Ora, se guardiamo al catalogo dell'orto, si scopre che: 1) nella tavola dei carburatori SI 20-24 D/E/G sono indicati tre diversi tipi di spilli: particolare n. 24 a. 4559 -05 spillo chius. benzina diam. mm. 4,5 particolare n. 24 b. 8080 -05 spillo chius. benzina diam. mm. 4,5 molleggiato particolare n. 24 c. 12202 -05 spillo chius. benzina diam. mm. 5,2 molleggiato 2) nella tavola dei carburatori SI 20/24 H ne è indicato uno solo: particolare n.26 12202 -05 spillo chius. benzina (come si vede ha il medesimo codice del n. 24 c, ma non è dato né il diametro né l'informazione sulla 'molleggiatura'). A me pare un discreto guazzabuglio..
  11. Non so se ho avuto ciapet io oppure altro, però sul catalogo dell'orto che aveva il mio ricambista, erano proprio segnati due differenti coperchi getti, con codici diversi, e diversi diametri per la sede dello spillo. Ora non ricordo più le misure esatte ma mi pare ci fosse scritto qualcosa come Part. ABCD-coperchio getti-----> con sede spillo diam. 5,2 cod. XXXXXXXX con sede spillo diam. 4,2 cod. XXXXXXYZ Il guaio è che non so se anche la spaco ne produce due...se così non fosse sarebbe un discreto problema perché il primo che mi avevano dato, non c'era verso di farlo andare bene....mah!
  12. Se a qualcuno può interessare...esistono anche due diversi coperchi getti, con differenti misure del pozzetto dove lo spillo conico va a fare tenuta! A me è capitato di spanare il bulloncino che fissa la pipetta di adduzione della benzina al carburatore e non potendolo riparare ho comprato un coperchio getti nuovo...al primo colpo me ne hanno dato uno marchiato spaco, che però aveva la sede dello spillo troppo profonda, che non faceva scorrere il galleggiante a dovere e non chiudeva. Ritornato al negozio, abbiamo constatato sul catalogo dell'orto che ce n'è di due diverse misure, più grande e più piccolo, e me lo hanno cambiato con un altro, vecchio tipo (ancora marchiato Dell'Orto-Seregno Italy) e tutto funziona. Tra l'altro il vecchio dell'orto ha due forellini in più rispetto allo spaco vicino alle due 'gambe' che reggono il galleggiante: in pratica il coperchio spaco (almeno nel mio caso) aveva un solo forellino per mettere in comunicazione la parte posteriore al galleggiante (per intenderci dove c'è lo sfogo del troppo pieno) con la parte anteriore della vaschetta; il dell'orto ne ha tre, uno sulla boccolina di ottone che fa da guida alla corsa dello spillo, e due ai lati, dove circa le 'gambe' si attaccano alla fusione del coperchio...
  13. Grazie areoib! Scusa se rispondo con tanto ritardo, ma ho passato gli ultimi 10 giorni al cardiopalma per finire, stampare e consegnare la tesi di laurea.... Ora finalmente ho finito e aspetto la data della discussione... Grazie per l'informazione! Alla fine ho comprato il distanziale che sta tra prigioniero e cuffia sul cilindro, la misura è proprio quella e va benissimo! Grazie ancora Giacomo
  14. Ho macinato un circa 300 km. di Lubex 100%sint. Per ora non mi posso lamentare! E' un po' più fragrante di altri oli, ma non esageratamente a mio parere (diciamo: sa di vespa e di miscela), ma per il resto, almeno per ora, non mi pare così male: la candela non si imbratta al minimo ai semafori e la vespa parte senza problemi... Complessivamente per ora posso dirmi soddisfatto!
  15. Chiedo scusa se mi intrometto, ma a me non sembra che il trafilaggio sia normale...ho avuto per parecchi anni un gt 175 olympia, e chiuso a dovere non ha mai trafilato da nessuna parte. Ora sono tornato al 150 originale ed egualmente, chiuso a dovere con la chiave dinamometrica, non trafila da nessuna parte... Oltre ad imbrattare, credo che i trafilaggi possano comportare potenziali pericoli di aspirazione aria nel cilindro, con conseguente smagrimento della carburazione.
  16. Quotone!! Io quando ho tentato di fare le vacanze in Francia, lungo la Loira, avevo con me praticamente una vespa di riserva smontata nel bauletto...e mi si è rotto l'unica cosa che non avevo...il pick up.....! Comunque considera appunto che 1)300 km si fanno in un niente (pensa che io una volta l'anno faccio col vespa club il giro del monte Bianco e son circa 400 km in giornata); 2) passerai per luoghi dove all'occorrenza potrai trovare un ricambio in caso di bisogno. Buon viaggio!
  17. Grazie Pistone! Quello che hai scritto mi ha chiarito il punto che mi premeva: lo smagrimento dunque è momentaneo e quindi non sballa eccessivamente la carburazione standard. Thanks
  18. Molto interessante! Ma alla fin fine il foro conviene farlo solo sul massimo o anche sul minimo?
  19. Chi l'ha dura la vince!!! Ho trovato il Lubex 100% sintetico a 5.99/L alla Prealpina! Ne ho presi due litri ora appena il serbatoio si svuota lo provo!
  20. Uao! comodo lo spaccio! Peccato sia un pochino scomodo da Torino... Comunque grazie mille per la testimonianza!! NOn è escluso che un giorno decida di fare un salto a Vimodrone e prenderne una bella scorta (chessò una diecina di litri)!
  21. Mi aggrego alla discussione...anche io vorrei capire bene come funziona! Tra l'altro, se si fora il filtro sia sul minimo che sul massimo (tipo filtro del 200), ma senza fare buchi troppo grossi, occorre poi aumentare i getti oppure si possono tenere quelli originali? Nello specifico, se su un px150 originale si facessero i fori sul filtro (non so, poniamo 2,5/3 sul minimo e 4/5 sul massimo) c'è bisogno di un minimo e un massimo più grossi del suo 98 (o 100) e 48? Grazie a tutti gli smanettoni!
  22. No no, parlo proprio dell'anticipo del motore, cioè il momento in cui scocca la scintilla alla candela in rapporto alla posizione del pistone nella sua corsa. Si regola ruotando il piatto statore (il piatto delle bobine) che sta sotto il volano; bisogna togliere il volano (con apposito estrattore) e vedere qual è la posizione dello statore in relazione alle due tacche contrassegnate da A e IT indicate sul carter. Se si è troppo anticipati il motore è più pronto ai bassi regimi, ma perde agli alti e scalda di più con conseguenze che vanno dalla scaldata alla bucatura del cielo del pistone; se si ritarda si avrà un motore più fiacco ai bassi regimi, ma più propenso all'allungo e che scalda meno. Non so come sia l'anticipo di fabbrica sulle nuove px: sui vecchi px pre catalitici era 'grossomodo' su IT per il 125-150 e su A per il 200; sul my euro 1 usciva di fabbrica con l'anticipo a metà tra A e IT, ma in alcuni manuali piaggio si consiglia di portarlo su IT dopo i primi 1000 km... E' solo una ipotesi, però Però ti conviene aspettare il parere dei più esperti!
  23. Anche qui da me...dappertutto ho trovato camionate di Linx, ma di lubex nemmeno l'ombra... Non conosco il Linx (tra l'altro Selenia/Petronas), ma solo il nome mi sta tremendamente antipatico! Ma per ora non mi arrendo...ho ancora qualche posto dove andare a vedere, e poi spero rispondano alla mia mail!
  24. mmm...mi spiace per la situazione! Ma...non è che magari hai l'anticipo sbagliato?
  25. Un po' di tempo fa ricordo che lo vedevo spesso nei brico, ma allora non ho mai pensato di provarlo...ma con in prezzi che i sintetici hanno raggiunto ora, se come si dice da più parti non è così cattivo, sarebbe davvero un'ottimo affare, visto che è dato come 100% sintetico. Però oggi sembra quasi sparito dagli scaffali dei maggiori brico, invasi da oli di marca e da oli economici diversi. Mah! La ricerca continua! ... Se non lo troverò, dato che in ogni caso ho deciso di passare ad un olio più economico (e il mio borsellino ringrazia...), credo che tenterò la strada del semisint (mai usato finora) con un altro prodotto economico come l'Oleoblitz Microl, di cui ho provato una volta la versione minerale, restandone inaspettatamente sorpreso.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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