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otrebor

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  1. Si potrebbe fare un incontro con i dipendenti del 4° negozio senza mediatori o sindacalisti di mezzo.. cercare di capire che cosa c'è che non va, trovare ( o cercare onestamente di trovare) la maniera di motivarli e vedere se si risolve. Se non si risolve perchè uno di quei dipendenti è imbecille licenziare quello per salvare gli altri e il negozio. L'analisi di Marchionne è sbagliata perchè generalizza.. Se è pomigliano che non funziona che taglino Pomigliano, ma dire che tutta l'Italia non funziona francamente è eccessivo. Si può dire che in Italia è ora di darsi una regolata, che parte dell'italia non funziona, si possono dire molte cose ... ma con un limite. no ?
  2. Ue.. occhio che poi , da 115 bisogna anche fermarsi.. ed i freni non sono la specialità della casa.. :orrore:ed il freno a motore non è proprio la specialità dei 2 tempi.. :crazy:Per me meglio 90 presi bene che 115 impiccati.. mi spiego ?
  3. Io faccio il libero professionista (e rischio di mio) ma davvero guardando alla realtà industriale penso sia meglio cosi che omologati. Io lavoro e se lavoro bene mi pagano altrimenti ciccia. Nessuna garanzia se non quella della qualità del mio lavoro. I sindacati (lo dico da un pezzo) sono la rovina dell'italia. Come si chiama quello della CGIL ? Guglielmo Epifani.. ma l'avete visto ? LO avete sentito parlare ? Come si fa a sedersi ad un tavolo a discutere (seriamente) con uno cosi ?
  4. Io una risposta ce l'ho: per causa dei sindacati, per loro sono tutti uguali
  5. Di che "condotto" parlate ragazzi ? Ho giusto per la mani un 20 20 da revisionare.. e magari da "modificare"...
  6. Ciao Marco ! quello che è giusto è giusto ! Per la forcella sono al punto che: ho trovato un'officina meccanica disponibile, ho un notepad aperto su sip ed uno su scootrs.. faccio due conti su cosa mi conviene acquistare di qua e cosa di la.. e disintegro la mia carta di credito.. Ho fatto due chiacchere in pvt con Alessio Spaghetti sugli ammortizzatori ed ordinerò quel che immagini Dopodichè: lavo e stiro la vespetta Et2 di mia figlia cosi la ritiro e libero un po di spazio nella baracca in giardino e poi smonto e rimonto il tutto. Credo di iniziare a romperti le scatole nel giro di una settimana o due ... a presto
  7. Come un dilettante al cospetto di un grande maestro.. Ps quella di Markku allen è troppo bella ! posso usarla anch'io come firma ?
  8. Per me possiamo anche eleggerlo come nostro condottiero ! Alla faccia del ventennio !
  9. Devo dirlo pubblicamente.. si tratta di due dadi del 6 (o dell'otto) che hanno una rilevanza davvero minima ma... Ci siamo incontrati per uno scambio di pezzi di ricambio.. una forcella usata contro un gruppo termico usato.. vi riporto un pezzo del dialogo.. M: vedi.. questa è meno larga di quella di cui mi parlavi tu e se ci metti una piastrina qui puoi agganciare il parafango originale.. R: ma.. ha solo due dadi qui sopra, li di fianco non ce ne sono.. M: ma il parafango è quello con i fregi di alluminio sui lati ? R: Si.. ma ho guardato sotto e ci sono solo i due bulloncini che lo tengono da sopra.. sul lato non c'è nulla M: Guarda che però.. NASCOSTI SOTTO I FREGI ci dovrebbero essere altri due bulloncini che reggono il parafango.. R: ma no.. SONO SICURO.. ho guardato.. A qual punto ha sorriso e deve aver pensato.. "ok amico, quando poi smonterai.. li troverai".. Il sorriso era sornione.. di quelli dolci, di quelli di chi sa ma non vuole insistere xchè sa che chi sta sbagliando sei tu.. e allora bisogna dirlo : ha ragione lui: i bulloncini ci sono eccome ! E se vi serve una dritta tecnica chiedete a lui ! La vespa la sa tutta a menmoria, è incredibile ! se ci fosse ancora rischiatutto sarebbe da mandarlo da Mike Buongiorno ! Materia su cui risponde ? La vespa dal primo esemplare ad oggi ! :Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2: Grande Marben !!
  10. L'ho sentito in diretta ieri sera. Devo dire che mi è parso un po' stanco, ha parlato di senso del dovere (lavora 18 ore al giorno) e di dati che, come tali, sono inconfutabili. Difficile per un investitore scegliere l'italia.. come dargli torto ? Forse è nel modo di porsi che sbaglia.. Come Lui non sopporto i sindacati quando hanno come obiettivo l'ostruzionismo e non la costruttività, come lui credo che ci debbano essere patti chiari e condivisi. Diversamente da lui credo che oltre ai debiti di tipo ecomnomico esistono anche quelli morali. Per quelli economici CI MANCHEREBBE ALTRO CHE NON VENISSERO PAGATI ! Per quelli di tipo morale.. ognuno ha la sua di morale. Lui dice che la Fiat se potesse eliminare l'Italia renderebbe di più ma sottovaluta che la fiat E' ITALIA e che senza gli italiani la Fiat non esisterebbe.. Dal punto di vista del Marketing è divertente notare come quando fa comodo fiat è "made in italy" quando invece gli si fa capire che quell'etichetta ha un costo allora fiat diventa una multinazionale.. E se ci si occupasse di far salire i salari di Indiani e Cinesi e Rumeni e Polacchi e Serbi e tutit gli altri sfruttati del mondo al livello (almeno) degli Italiani ? Non si eliminerebbe di fatto il problema alla radice migliroando il mondo ? Esiste una strada ma esiste anche il suo opposto ! Se c'è una strada che va da milano a Roma ne esiste per forza anche una che va da Roma a Milano ! Basta girarsi e la si vede... Lui ha una laurea in filosofia, non so se ne abbia anche una in storia. Mi fa molto incazzare poi quando dice che di mestiere Lui.. fa il metalmeccanico ! Cazzate ! Fa l'ammistratore delegato di un'azienda e naturalmente gestisce problemi enormi. Ma non si scordi che risolverli è il suo lavoro, mica può andare in televisione a chiedere conforto.. LA fiat è italiana, l'italia è fatta cosi, dato il suo stipendio che trovi una soluzione per farle convivere, viceversa, si occupi dell'UBS di cui è consigliere di ammnistrazione e liberi il posto, avanti un altro.
  11. Io monto il Pinasco 177 alu con getto max 110 e emulsionatore be3 e getto minimo non mi ricordo ma sostituito. La marmittà è la padella sito, non sitpolus e nient'altro. Certo potrebbe andare di più ma credimi, va gia benono cosi ! Devo solo cambiare l'ingranaggio della primaria xchè la prima e a seconda è come non averle e cosi guadagno magari quei 5kmh di punta. Ti suggerirei di provarlo con una marmitta "normale" se vuoi passare inosservato va benissimo !
  12. Unpo' grassa ma nn troppo.. altrimenti imbratti camera di scoppio e marmitta.. compra olio buono !! Il tuo meccanico , se ci lavora da 30 anni considera anche che la chimica è quella di 30 anni fa.. >Io con la moto da trial (olio superbuono) faccio miscela all'1% e non ho mai nessun problema ! ( e adesso che l'ho scritto mi tocco...)
  13. Unpo' grassa ma nn troppo.. altrimenti imbratti camera di scoppio e marmitta.. compra olio buono !! Il tuo meccanico , se ci lavora da 30 anni considera anche che la chimica è quella di 30 anni fa.. >Io con la moto da trial (olio superbuono) faccio miscela all'1% e non ho mai nessun problema !
  14. Secondo me ti sequestrano il libretto e devi andare a fare il collaudo (ovvio che scatta anche il multone...) due gomme nuove costano decisamente meno...
  15. scaldare sempre bene il motore prima di tirare poco o tanto, questo è fondamentale secondo me. E l'atro aspetto fondamentale è l'olio miscela che deve essere 100% sintetico. Un paio di pieni al 2,5% e magari scali.. 2,25%.. 2,10%.. e poi 2%. Carburazione un po' grassa (gettomasx 110) e dopo una decina di pieni la aggiusti un po più magra (108 o quel che il motore chiede) Il resto.. a occhio ! quoto Tarro PX
  16. intanto leggi questo: Elaborare la Vespa Per elaborare un qualsiasi motore bisogna inanzitutto prendere in considerazione i seguenti fattori: 1. Che tipo di prestazioni intendiamo raggiungere 2. L'impatto di tale elaborazione sulla ciclistica e sulla sicurezza di guida 3. Il livello di occultabilità di tale elaborazione 4. La spesa che si dovrà affrontare ed i costi di esercizio Esiste una modifica per ogni esigenza, da quella adatta ai viaggi a quella estrema. Un elaborazione da viaggio non potrà mai avere, ad esempio, elevate compressioni in quanto deve mantenere dei valori di temperatura accettabili per lunghi periodi. Un elaborazione estrema sfrutterà al massimo l'effetto di una testa ad alta compressione anche se effettivamente la durata complessiva del motore viene ridotta per il maggiore sbalzo termico e per il maggiore carico sul manovellismo. L'obbiettivo principale di una elaborazione è, a mio avviso, trovare un compromesso di affidabilità-durata/potenza. Per raggiungere tale risultato le regole sono semplici: 1. non esagerare mai con il rapporto di compressione ( la miscela, se viene compressa oltre il limite 14,5:1 entra i dentonazione e si corrono molti rischi) 2. raccordare a regola d'arte la travaseria, il collettore d'aspirazione ed eseguire l'anticipo dell'albero motore secondo le misure consigliate 3. prestare la massima attenzione e cura durante le operazioni Importante è pure la ciclistica del veicolo. Eseguire una elaborazione a regola d'arte su una Vespa con gli ammortizzatori scarichi, ad esempio,oltre ad essere pericoloso, non permette il pieno sfruttamento del propulsore sopratutto nei tratti misti come per esempio una strada di montagna. Altro elemento importante è l'occultabilità e l'insonorizzazione del propulsore preparato. E' importante sapere che un carburatore di elevato diametro con filtro dell'aria aperto fa molto rumore ed ancora più rumore fa una marmitta ad alte prestazioni con la lana di vetro del finale impastata d'olio. Prestare molta attenzione peciò all'occultabilità complessiva cercando di far passare il mostro per un normalissimo motore di Vespa. L'ultimo e forse più importante fattore che caratterizzerà il prodotto finale con le relative prestazioni è il costo che tutta l'operazione potrà avere. La spesa complessiva di una preparazione può variare da 100.000£ del prezzo di una marmitta ad alte prestazioni ad adirittura alcuni milioni per avere una Vespa volante. Un motore con elevate prestazioni preparato a regola d'arte costa in media 600.000£ e non è un costo esagerato se si esegue in concomitanza con la revisione del motore. Anzi, è un dato di fatto, un cilindro e pistone originali costano di più dei corrispettivi elaborati. Possiamo affermare quindi che l'elaborazione potrebbe anche non costare nulla se viene eseguita per ricondizionare un motore vissuto. In ogni caso il mio consiglio è non risparmiare sui pezzi da sostituire, se si decide di avere certe prestazioni è importante fare un lavoro come si deve.Operando in "economia" si corre il rischio di spendere il doppio per riparare i guai che combiniamo. Per ultima cosa faccio appello alla vostra prudenza, elaborare un motore è molto divertente ed appassionante ma quando siete in strada non correte troppo. Sfruttate il vostro motore preparato con intelligenza e coscenza ! Scelgliere un cilindro per la propria vespa La scelta di un cilindro da montare sulla propria vespa dipende prima di tutto dall'utilizzo della vespa stessa, dalle prestazione che vogliamo avere e dall'affidabilità. In poche parole dobbiamo prima di tutto decidere se la nostra vespa dovrà avere prestazioni da panico oppure buone prestazioni e buona affidabilità che ci permettano di fare lunghi viaggi.I cilindri migliori per le vespe PX , Pk , special e derivate sono prodotti sono tutti prodotti in Italia rispettivamente da Polini, Malossi, Pinasco e D.R.. Ogni marca produce articoli di qualità indiscussa che però segue una precisa politica di rapporto prestazioni/durata. Sicuramente i cilindri più performanti sono i Malossi che possiedono fasature di travaseria più alte che permettono al motore di ottenere più giri e più potenza agli alti perdendo qualche cosa ai bassi. I cilindri Malossi, inoltre, hanno tolleranze più ristrette rispetto agli altri cilindri per una maggiore tenuta ed un maggiore rendimento meccanico.Da questo segue che tale cilindro deve essere usato con la massima cura stando molto attenti all'olio utilizzato per fare miscela ( sintetico 3%). Le scaldate e le carburazioni troppo magre sono le nemiche di questo cilindro che sicuramente rappresenta un prodotto validissimo, consigliabile per le sgasate cittadine ma non per i lunghi viaggi. Il cilindri Pinasco sono il massimo per quanto riguarda i cilindri in alluminio, affidabilità e buone prestazioni sono le caratteristiche di questi gruppi termici in alluminio a canna cromata. La lega di alluminio con la quale sono composti è molto uniforme e non presenta vuoti o bolle nella sua struttura. Iteressanti sono i sistemi a doppia aspirazione per il PX. I pistoni sono del tipo a monofascia, per questo motivo i cilindri Pinasco sono molto ben sfruttabili in gara e comunque per tratti brevi, da sconsigliare le gite lunghe. Ai cilindri in ghisa Polini sono particolarmente affezionato in quanto mi sono sempre servito di loro dai tempi del mio Ciao da 115 km/h. La caratteristica molto importante di questi cilindri è il perfetto compromesso tra prestazioni ed affidabilità. Anche con carburazioni molto magre è difficile grippare, il rapporto di compressione è quello giusto per un motore da gran turismo in quanto non scalda troppo la testa. L'alimentazione è la classica a 7 travasi che presenta una fasatura di qualche grado più bassa rispetto al Malossi permettendo un ottimo spunto ai bassi ed una buona coppia ai medio alti. Per descrivere l'affidabilità di questi cilindri basti pensare che quest'anno sono andato in Sardegna con un Polini 177cc ed ho percorso a pieno carico 3120 Km in strade di montagna sempre a velocità elevate e non ho avuto il benchè minimo problema, anzi il motore sembrava rilassato dopo estenuanti cavalcate di 200 km a 90 km/h costanti ( per la vespa non è affatto poco). Ritornato a casa il motore avevo le stesse prestazioni di quando sono pertito.Questo cilindro lo considero l'asso pigliatutto , buone prestazioni e buona affidabilità. I gruppi termici D.R. sono di una robustezza leggendaria, nei cilindri per il vespino la travaseria è composta da 5 travasi, due originali e le classiche tre unghiate poste di fronte alla luce di scarico. Il vero segreto dell'affidabilità di questo cilindro sono appunto le tre unghiate che eseguono un lavaggio supplementare sul pistone aumentando lo scambio di calore e la lubrificazione . La fasatura della travaseria si può considerare quasi originale e la tolleranza pistone/cilindro pure. Interessanti le luci di scarico supplementari che troviamo sui cilindri destinati al PX . In ogni caso con una modifica ad OK di travaseria e luce di scarico si possono raggiungere prestazioni ragguardevoli. La potenza a bassi e l'affidabilità maggiore dei cilindri originali (secondo me) pongono i cilindri D.R. al vertice dei cilindri da viaggio. Ora a voi la scelta tenedo conto anche che il cilindro nasce per essere utilizzato con una determinata marmitta. Le marmitte che consiglio a seconda del cilindro sono le seguenti: • Per i cilindri malossi non esiste una determinata marmitta, bisogna andare a fiuto, in ogni caso marmitte con un espansione media non troppo grande data la fasatura alta della travaseria. A sorpresa, con il 130cc per l'ET3, un' ottima marmitta è la Zirri ( difficile da trovare) • per i cilindri Pinasco per il PX la marmitta ideale è ovviamente la Pinasco che è molto simile sia come curvatura che come espansione alla Polini. • Per i cilindri PX Polini và ottimamente la Polini stessa che per altro produce un rumore bellissimo, molto simile ad un fischio. Per il vespino và benissimo la proma "drugo" ( forse la migliore marmitta mai costruita per vespino e simili) e la sito plus. • Per i cilindri D.R. si può benissimo utilizzare la marmitta originale (consigliata dal produttore) e per prestazioni più alte la Sito plus. Si possono utilizzare con successo anche le marmitte Polini ma, vista la destinazione di tale trasformazione, rimarrei sulle prime due. La modifica dei carter è essenziale quando si installa un gruppo termico maggiorato oppure un carburatore sempre maggiorato. Nel primo caso si raccordano i condotti di travaseria della trasformazione con quelli dei carter originali. Si opera nel seguente modo: 1. A motore completamente smontato si appoggia la nuova guarnizione del collo del cilindro modifica sul basamento e si disegna con un punzone la parte di materiale da asportare con lima o con flessibile. ( consiglio un buon set di lime che permetta di eseguire il lavoro più pulito e curato possibile) 2. Fare molta attenzione a non forare i carter, è obbligatorio calcolare con il calibro lo spessore massimo di materiale da levare. In caso di foratura utilizzare l'alluminio bicomponente per chiudere il foro. 3. Rendere il più possibile fluido il passaggio nel travaso, evitare scalini o curve troppo strette Nel caso del carburatore maggiorato si deve allargare l'ingresso utilizzando sempre la guarnizione nuova e segnando gli eccessi con il punzone. Attenzione a non rovinare l' accoppiamento della valvola rotante (carter - albero motore). agire secondo le misure consigliate dal costruttore della trasformazione. A lavoro finito pulire accuratamente i carter da tutti i truccioli di materiale.
  17. Vedi.. tutto torna, le pirelli hanno sempre avuto una buona tenuta sull'asciutto e sono sempre state, secondo me troppo "morbide". Almeno fino a che io non le ho mollate decidendo di scegliere sempre Michelin. In effetti ci sta che abbiamo cambiato mescola o struttura, bisognerebbe aggiornarsi sempre..
  18. otrebor

    vuoto in rilascio

    Ma... ha cominciato a farlo di colpo e prima non lo faceva o ci hai lavorato e non riesci a carburare fino ?
  19. quotone ! la pressione è F O N D A M E N T A L E ! dobbiamo ricordarci tutti di controllarla regolarmente (soprattutto se , percorrendo una curva, vogliamo fare la pelle alle pulci ! ) ciao
  20. perfetto, era quello che volevo sapere. grazie. Quella della pelle alle pulci non l'avevo proprio mai sentita, troppo bella!!:risata:
  21. Avete ragione ! peso, tipologia di strade e di asfalto, stile di guida. Modifico la mia dichiarazione in : Le pirelli probabilmente sono buone gomme, non molto compatibili con il mio stile di guida. E' più corretto dire cosi.
  22. link: ecco, qui spiegano il perchè delle cose in maniera scientifica e spiegano anche che i vari costruttori ci dicono solo i numeri che non ci servono.. si parla proprio di pneu da moto specificatamente e a me è sembrato un articolo illuminante Pneumatici quando io dico (da bestia) che la gomma "ha la spalla dura" pare che scientificamente si dica che ha una buona resistenza alla spinta laterale, certo che se ci scrivessero un numerino sulla gomma.. sarebbe tutto più facile per tutti. no ?
  23. ma no.. devi pensare alla sezione della gomma ed alla sua forma.. vero che a numeri sono 3.50 x 10 tutte ma altrettanto vero che una può essere più "bombata" una più "a pera" una più" piatta.. e quindi se sovrapponi il disegno delle due sezioni su due fogli da lucido penso si possa vedere che lo spigolo di una è più interno dell'altra.. o che l'arco di cerchio che collega i due spigoli esterni è diverso: più "piatto" o più "bombato" quindi la parte di battistrada che tocca per terra è più stretta, più vicina all'asse centrale. In pratica questo dovrebbe tradursi in un migliore inserimento in curva. Certo non è come il ruotino delle moto da strada ma un leggero miglioramento in quel senso forse ci sarebbe. Per esempio: monta (per assurdo) una metzeler dietro e una michelin s83 davanti, e guarda la moto da davanti in modo ortogonale, è indubbiamente più stretta davanti che dietro no ? (non è da fare.. è solo un esempio, sarebbe come uscire con una scarpa da tennis e una da smoking..e non credo sia sicuro) Non è che mi perdo.. o che "apparono" diverse.. sono diverse e io non mi ero spiegato.. perchè avevo già scritto un tema che se lo vede il mio vecchio professore di italiano gli scende la lacrima... adesso spero di esserci riuscito
  24. Cavolo io ogni volta che ho usato pirelli sono rimasto deluso, deve essere anche questione di stile di guida.. io le "arrotondo"subito e soprattutto non mi piace perchè se infili una s veloce la gomma piega la spalla e quando acceleri e l'auto dovrebbe aprire un po' la curva, c'è un tempo di reazione decisamente piu lungo delle michelin. Ma ripeto.. forse dipende dal piede destro ... :testate Il post sulle gomme invece: Si potrebbe fare, sarebbe più una guida che un post però.. il post per definizione è fatto perchè ognuno dica la sua.. se vuoi ci possiamo lavorare in due e chiedere nel forum collaboratori se ce lo pubblicano. Ti va ? Per un attimo ho anche pensato che la tua fosse una battuta ironica...... lo so che scrivo un casino :azz:ma .. mi piace spiegarmi e condividere.. solo mettendo un po d'ordine io stesso riesco a capire quel che dico.. :risata: si capisce.. che la sintesi non è la mia specialità.. Dai che facciamo sto lavoro delle gomme.. ma solo per la vespa.
  25. Secondo me hai fatto un'ottima scelta: tenuta su asciutto, su bagnato e freddo (i tedeschi hanno un clima che lo impone) e durata. Ottima scelta Per il colore dei cerchi.. il loro originale no ?

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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