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insomma ti ha rifatto mezzo motore...ma scusa, già che hai aperto potevi fargli fare un altro paio di cose e così per altri 25 anni eri a posto...tipo cambio crociera e revisione parastrappi...ti sarà costato un bel po' sto scherzetto.. ad ogni modo, per il rodaggio di cilindro (e a questo punto anche cuscinetti) tieniti almeno un 300 km di margine, cercando di restare sempre con regimi non alti in maniera da far abituare gradualmente il motore. in questo periodo magari puoi portarti la tua ragazza seppur evitando strade di montagna in 2, ecc ecc...insomma non devi sforzare troppo, se no il rodaggio è come se non lo facessi. dopo i 200-250 km inizia con qualche allungo cauto e qualche tiratina non troppo prolungata e sentirai mano mano i cuscinetti che si slegano ed il motore girare più liscio e fluido. fino a che sei in rodaggio, la miscela tienila leggermente (LEGGERMENTE) più grassa del normale. se cerchi troverai sul forum varie discussioni che parlano di rodaggio e di come farlo in maniera appropriata ma in soldoni è ciò che ti ho appena scritto. IMPORTANTE fai scaldare il motore per qualche min prima di metterti in moto, specie ora che è inverno...è un'attenzione che bisognerebbe avere sempre ma finchè sei in rodaggio è fondamentale, questo per evitare che i materiali si scaldino troppo in fretta e senza la giusta "progressione"
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la vite posteriore agisce fino a un quarto di gas, fino a quando si arriva ad un regime consideriamolo medio..quindi anche e soprattutto al minimo. tuttavia serve per una carburazione di fino, ma se la tua piscia diciamo che il problema non è proprio quello (come ti è stato segnalato). mi pare che tu abbia discusso di questi problemi anche in qualche discussione precedente e per quanto riguarda la marmitta torno a consigliarti di fare la prova con la pasta siliconica nera per alte temperature. per la pisciata, anche io penso che sia causa dello spillo che non tiene o della sede spillo non perfettamente pulita...ti era stato consigliato di provare a pulire bene la sede spillo con un fiammifero per togliere eventuali impurità rinsecchite che non fanno far tenuta allo spillo, l'hai fatto? anche se, alcuni in passato hanno accusato problemi di reflussi dovuti al coperchio vaschetta pinasco con spillo maggiorato...che sia anche il tuo caso? oppure un altro dubbio....la tua vaschetta è quella per spillo maggiorato mi pare di aver capito...ma hai messo lo spillo maggiorato? o stai usando quello di grandezza normale? concludo dicendo che in ogni caso se il tuo è un motore originale, la vaschetta maggiorata non ha motivo di esserci. prima di rovinare il coperchio vaschetta se vuoi ti propongo uno scambio alla pari, io te ne mando uno tipo originale e tu mi mandi il tuo...a me potrebbe tornare comodo sul motore elaborato che sto preparando
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come il buon gabriele mi faceva notare inviandomi questo link, mi sa che l'oggetto in questione è proprio questo e, visto che con la pancia del motore montata non si vedeva il gommino che appoggia sul terreno, l'ho scambiato per qualcosaltro. io così cromati non li avevo mai visti... CAVALLETTO SUPPLEMENTARE PER LA SOSTITUZIONE DELLA RUOTA - () penso che il dado sia tratto e si possa chiudere, grazie a tutti
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quindi dici che anche se ho tagliato in un paio di punti la parte del bordo del perno non corro rischi che il nuovo anello di tenuta montato ceda perchè non fa bene tenuta? inoltre persiste il mio dubbio sui silent block che mi hanno dato....a me il terzo non sembra proprio dellemisure giuste per l'attacco dell'ammortizzatore posteriore...gli altri son giusti?
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leggendo a spanne ho visto che la vespa si è spenta dopo una tirata e che da allora non regge più il minimo e non ha un'erogazione regolare... se ho capito bene, e spero di no, potresti aver preso una scaldata tale da rompere una fascia elastica del pistone. per caso noti che la pedivella di accensione è più leggera quando accendi il motore? inoltre hai sentito qualche rumore di ferro che sbatte subito prima di quando l'hai spenta o ti si è spenta quella volta?
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nelle tue parole colgo la differenza da quello che impara a guidare con mezzi propri, a quello che impara a guidare a scuola guida!
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a proposito, :offtopics:qualcuno parlava dell'interruttore del freno anteriore della cosa....ma la cosa monta lo stop collegato anche con l'anteriore, come nel modello px america?
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:mah:mi sa che hai avuto un lapsus...per il resto, il concetto è fisicamente giusto, si tratta di discutere sull'accezione di efficacia ed efficienza...volgarmente, nel linguaggio comune, facciamo utilizzo indistinto di un termine o dell'altro all'atto pratico il grosso della decelerazione si ha grazie allo sforzo frenante del freno anteriore e dell'anteriore in generale. anche io ho iniziato ad usare di più il freno anteriore da quando è iniziata la discussione e devo dire che mi son ricreduto, da ex talebano del freno posteriore...specifico che ho freno a tamburo senza camma flottante ma effettivamente gli spazi di frenata sono molto ridotti se il freno anteriore è in piena efficienza. tuttavia in vespa non si può prescindere dall'utilizzare sempre anche il freno posteriore per non appesantire troppo il manubrio e "dosare" la frenata
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boh, io mi ero fatto l'idea che il cavalletto fosse più invasivo in termini di dimensioni e vistosità...ma a sto punto mi fate venire il dubbio lo sapevo, non lo saprò fino all'anno prossimo...aggiornerò, aggiornerò
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Ho finalmente tolto i silent block dal carter che sto piaaaaano piaaaaano rimettendo a posto ed elaborando. nel limare via una delle due rondelle di tenuta ho fatto dei segni sul perno e mi chiedevo se fosse irrimediabilmente danneggiato, costringendomi a comprarne uno nuovo o se potessi comunque riutilizzarlo. Allego foto per avere dei vostri pareri, grazie:ciao: p.s. allego foto di vecchi e nuovi silent block...perchè me ne hanno venduti 3 nel kit mentre ne avevo solo 2 montati sul carter? e poi, secondo voi le dimensioni sono quelle giuste? perchè il terzo non mi sembra quello dell'ammo... grazie ancora
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guarda, la cosa top sarebbe mettere una candela nuova, girarci per un paio di giorni e poi fare la verifica. questo perchè una candela prima di prendere colore ed essere attendibile ha bisogno di essere diciamo rodata per un po' di km
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se guidi senza tirare e tenendo velocità costanti (quindi verosimilmente viaggiando in lunghe tratte invece che in città) si, è possibile... per dare un termine di paragone, la mia col polini 177 e polidella consuma 23 al litro in città e tangenziale misti sempre a manetta. facendoli tutti in autostrada o superstrada senza spingere troppo il consumo si abbassa sensibilmente..dovrei arrivare sui 30 al litro
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se usi una candela nuova o pulita la prova non è attendibile. la candela con il calore e lo scoppio si pulisce da sola, a meno che non sei grasso e allora resta nera dopo la prova.. la prova si fa tirando la 3 marcia perchè è quella che, tendenzialmente, ad alta percorrenza riesce a tirare tutti i giri, mentre spesso la 4 non si riesce a tirarla fino in fondo.. io la prova la faccio tirando la 4 visto che difficilmente tengo il motore a manetta in 3. si deve tirare tutte le marce fino ad arrivare appunto in 3 o 4 e tenere il regime per un 200 metri, dopo di che, mentre sei ancora accelerato, spegni il quadro e tiri la frizione. ti fermi per inerzia tenendo motore spento e frizione tirata. in questo modo andrai a vedere la condizione della candela nel momento esatto in cui eri a manetta e potrai vedere la candela come reagisce allo sforzo per leggere il funzionamento del motore. occhio, aspetta qualche minuto col motore fermo prima di controllare la candela perchè sarà bollente. in giro trovi delle tabelle con le varie colorazioni possibili per comprendere la tua come si è comportata...
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che marmitta monti? mi viene il dubbio che nel caso di un padellino eccessivamente svuotato, tu possa smagrire a tal punto da richiedere un getto molto alto. tuttavia il getto lavora con proporzioni date anche da freno aria ed emulsionatore (le altre due parti della colonna di getto massimo), quindi non è detto che aumentando il diametro del getto ingrassi a dovere per forza... per capire meglio di cosa sto parlando puoi provare a leggere una discussione secondo me molto interessante: http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/28096-emulsionatori.html specie nelle ultime pagine avrai la situazione più chiara circa le proporzioni di cui ti parlavo
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sì,l'inverno smagrisce ma questi sono particolari teorici che nel caso delle nostre vespette non hanno troppo riscontro perchè non sono motori così delicati e precisi come quelli di una m1 da motogp. diciamo che la questione è trascurabile. per la carburazione... per te dal freddo al caldo la differenza è molta, per il tuo motore che dentro raggiunge temperature moooooolto alte, se fuori ci sono 5 o 30 gradi non cambia quasi nulla, a meno di groooooooooossi sbalzi di temperatura o pressione atmosferica
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non ho guardato nel telaio dove c'è la levetta starter.. ma escludo si trattasse di un secondo carburatore. avrei sentito il motore e comunque mi sembra strano che un intero gruppo di vespisti adottasse la stessa soluzione doppio carburo
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:azz: maledetto telefono scassato!!lo sapevo che dovevo trovare il modo di fotografare:testate: resterò col dubbio fino al prossimo novembre
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no, l'importante è che sia del giusto diametro. tuttavia credo che un pistone pinasco ad esempio non si adatti al cilindro polini e viceversa...le due marche che ti ho segnalato prima sono le 2 più "in voga" per il tuo cilindro. sulla testa dei pistoni vi è riportata la grandezza che nel caso del polini dovrebbe essere 63 se non erro, a meno che non sia stato rettificato in passato ed allora la grandezza aumenta (la rettifica elimina i solchi nella canna del cilindro andando ad allargare il tutto fino ad ottenere una misura precisa, generalmente sui cilindri in ghisa si può arrivare ad un massimo di 3 rettifiche). la prima rettifica se non erro è a 63,4. compra (se è necessario) un pistone della stessa grandezza del tuo attuale e insieme andrai a sostituire le fasce elastiche presenti sul pistone stesso. queste hanno un costo di una dozzina di euro per coppia. prima di rimontare tutto è necessario pulire bene canna del cilindro, scarico del cilindro, testata (e pistone se lo riutilizzi). nel caso di pistoni polini, gli anelli di tenuta che lo tengono saldo alla biella hanno una particolare forma ad "L". Questi, al contrario di quelli originari a forma cilindrica per il pistone originale, non andrebbero riutilizzati. costo degli anellini di tenuta 1 o 2 euro
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la carburazione va fatta col motore caldo a motore freddo i valori non sono indicativi. il clima più freddo non mi risulta che vada a modificare i valori così tanto da scarburare, voglio dire, non è che stai passando da un clima equatoriale ad uno artico o da una zona di mare ad una di alta montagna...in tal caso sarebbe plausibile una carburazione da rifare o quantomeno da rivedere
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mmm,ora non saprei dire se fosse un tubo o semplicemente una barretta... ma scusa, se fosse stato un tubo per fare un catetere, non avrebbe avuto senso che terminasse in direzione verticale e non orizzontale? o se fosse in direzione orizzontale, quantomeno che si dirigesse verso il posteriore e non verso un lato?
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ok ok, dunque... l'altro giorno a questo raduno, durante il tour per le colline ho notato che diversi px avevano sul motore una sorta di tubo. questa sorta di tubo aveva forma, dimensione e colore del tubo del pulsante aria del ciao. non era quello per carburatori esterni o quantomeno non lo avevo mai visto così, infatti quello da te linkato non assomiglia a quello che ho visto.. ripeto che era un tubo di acciaio con la stessa forma di quello presente sul pulsante ciao. era visibile sulla zona posteriore del motore e per quello avevo pensato inizialmente ad un catetere. infatti il tubo seguiva il profilo dei due semicarter dall'alto verso il basso facendo una specie di "S". la cosa che mi ha fatto pensare che non fosse un catetere è che (come quello del ciao) non terminava dritto ma aveva l'ultimo pezzettino che curvava fino a terminare in posizione orizzontale...insomma, come quello del ciao. non so se son riuscito a spiegarmi... risolvetemi questo arcanoooo aggiungo che in vista c'era purtroppo solo il tubicino e non la parte che lo collegava al motore perchè con la pancia montata si riusciva a vedere solo questo pezzetto di tubicino
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il problema non è il filtro già 130 mi sa che era troppo, di origine il 24 monta il 118 nel tuo modello, già 130 rischiava di essere un'esagerazione, pur con tutti i lavori di raccordo, figurati 140 con la vite a 8 giri ecc ecc.
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pardon, la questione della fumosità non l'avevo letta.. per minimo instabile intendevo che andasse su e giù a casaccio, e non che resta su di giri... se resta su di giri o tiri aria o sei magro ai bassi
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daje, non si chiama spruzzo! la vite posteriore non è altro che la vite parzializzatrice che determina le proporzioni, diciamo così, del mix aria/miscela. questa vite agisce fino ad un certo regime, dopo di che entra in funzione il getto del max che è diciamo indipendente da questa
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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