gluglu

Di logica dovrebbero essere due. Se l'ingranaggio a mezzaluna della pedivella in entrambi i punti di fine corsa, sbattono sul carter, di norma ci va un gommino / tampone che attutisca il colpo. - - - messaggi uniti in automatico dal sistema - - - Se hai modo, carica qualche foto giusto per capire.

Cambio della pedana? Mi son perso qualcosa? Non si era parlato di pedana mi pare, come mai?

Stai andando alla grande. Per la carrozzeria, che cosa hai deciso di fare? A che punto è?

Buon compleanno ai festeggiati. Un saluto ed un augurio particolare al buon Lux.

Mancano i contatti per il nero e per il bianco/verde. Ipotizzo che quel contatto serva per fare il "tutto spento", mandando a massa il bianco/ verde che alimenta il relè dell'intermittenza.

Difatti, quello che intendo è verificare che il numero di contatti sulla piastrina siano gli stessi, ignorando cosa vi è collegato e dove, non potendo verificare col tester se i contatti tra nuovo e vecchio chiudono allo stesso modo, essendo il vecchio difettoso, la prova sarebbe inattendibile, ci si deve basare su un'ispezione visiva. Quelli che avevo io avevano i contatti uguali, ma i colori erano diversi e posizionati diversamente. Da questo, la mia idea di tener buona solo la piastrina e saldare i vecchi fili nella posizione in cui erano sul vecchio. Se hai modo, carica qualche foto , vediamo se si può rischiare qualche esperimento.

Ho trafficato anche io coi devio della pk tempo fa. Da ciò che avevo potuto osservare, su quelli che mi capitarono tra le mani, è che quello della pk 50 s e quello della pk125s erano uguali sui contatti, ma con i fili saldati diversamente. Io proverei a dissaldare la vecchia treccia di cavi e saldarla al nuovo devio, nelle posizioni in cui sono ora sul vecchio devio. In sostanza tieni la pulsantiera nuova e il cavo vecchio. È l'unica cosa che mi sento di consigliare, senza peraltro garanzia di riuscita, ma se non è possibile reperire un devio uguale, non vedo altra soluzione che tentare. Su quelli che ho avuto modo di osservare, sarebbe stato possibile, mi auguro che anche sui tuoi sia cosi. Magari carica qualche foto, cosi sentiamo qualche altro parere prima di disfare un Santo per farne un'altro.

Accensioni elettroniche di produzione indiana si trovano nuove in kit a circa 160 / 180 euro da venditori sul web , non sono però in grado di dare un parere sulla qualità, poiché non ne ho mai maneggiata una e quindi non ho riscontri. Un'accensione usata anni 80, direi che un prezzo giusto potrebbe essere circa 100 / 120 euro. In entrambi i casi direi una spesa abbordabile, nulla di inarrivabile. Riguardo il discorso del miscelatore, sui motori che nascevano senza, non è possibile aggiungerlo in un secondo momento, che io sappia. Perlomeno, tale modifica comporterebbe delle lavorazioni molto particolari sul blocco motore e sul telaio che scoraggerebbero chiunque. .

Perché lo statore elettronico , a differenza di quello a puntine, non ha elementi soggetti ad usura. il pic up, sostituisce le puntine ed il condensatore presenti nelle versioni precedenti. Quindi una miglioria sostanziale, adatta anche a chi non è molto pratico con le piccole operazioni di controllo e manutenzione. Da precisare che l'accensione elettronica può essere installata senza problemi anche sui motori nati a puntine. È una modifica semplice e praticamente p&p

Bravissimo , ottimo lavoro. Ora una bella sgrassata con il solvente ed è pronta per il primer. Ci stai mettendo anima e cuore. Verrà un ottimo lavoro.

Io credo che per adeguare correttamente la misura dei getti, tu debba sistemare quel prigioniero ed eliminare completamente i tiri d'aria. altrimenti è sempre una regolazione fatta a spanne.

t5rosso si riferisce al seeger che tiene in sede il cuscinetto interno all'ingranaggio del parastrappi. Anche io dalla foto ho l'impressione che non ci sia. Se il cuscinetto è correttamente in sede e fermato dal suo seeger, non può sfiorare il carter. Puoi fare una foto più chiara del particolare?

Ti mando un pm

Concordo. In proporzione, restaurare il motore è il meno dei mali, potendo scegliere . ovviamente, il restauro del motore deve essere eseguito a regola d'arte da chi conosce quei motori e dispone di tutta la ricambistica, sebbene semplici, necessitano di piccoli accorgimenti per farli tornare alla loro proverbiale affidabilità. Diversamente, lavori eseguiti in maniera approssimativa, come tutte le cose, rischiano di durare poco.

Che sia un modello anni 70 o uno più recente, tieni comunque a mente le considerazioni fatte, in fase di trattativa. Ti potrebbero tornare utili per "metterti al sicuro" in caso di imprevisti. Restano pur sempre dei mezzi datati, sceglierne uno degli anni 80, sebbene più recente, non esclude assolutamente la possibilità di una manutenzione più o meno approfondita.

Lieto di sapere che hai risolto. Buona strada

Parlando di motori così vecchi, il mio parere è il seguente : Prima della messa in funzione una revisione in base alle condizioni generali del motore stesso: se funzionante e con pochi km (praticamente impossibile trovare motori ancora freschi), come minimo sostituire d'ufficio frizione, paraolio lato volano, revisione carburatore e guarnizioni scatola, ganasce freno, controllo ed eventuale revisione alla bisogna dello statore. Questo il minimo sindacale, la spesa non supera i 50 /70 euro. Se vi è un minimo dubbio sulle condizioni di funzionamento allora suggerisco di aprire e di prevedere una revisione generale. La spesa in questo caso si aggira intorno ai 150 euro più o meno, escludendo la rettifica del cilindro e la sostituzione dell'albero dando per scontato che siano a posto. Per un albero di qualità dignitosa e una rettifica occorre prevedere qualcosa come 150 euro in più circa. Una volta che il motore è ricondizionato negli organi vitali, il costo della manutenzione annuale è praticamente nullo, poiché si limiterebbe ai componenti di usura (olio, freni, qualche materiale di consumo ), che presi singolarmente hanno costi davvero irrisori. Ovviamente la mia stima si riferisce al costo vivo dei ricambi, facendo tutto da se.

Rispolvero la domanda. Chissà che nel frattempo qualcosa è stato sviluppato.

Non devi essere combattuto. La risposta ce l'hai lì davanti. Guardala, ha solo bisogno di qualche lavoretto di manutenzione per ridargli lustro. Dai retta, usala e goditela così come si trova. Fai esperienza, e pian piano, andrai a fare gli interventi necessari per dargli l'aspetto di una bella vespa, in ordine che non vuole nascondere la sua età.

Un applauso per i vespisti di Sassari

Lieto di sapere che hai risolto la questione burocratica. Per ciò che riguarda l'iscrizione al registro storico, a parte sapere che il mezzo deve avere caratteristiche sia estetiche che meccaniche come al momento della costruzione, non saprei dirti. vedrai che qualcuno più pratico di me, interverrà per darti un consiglio. Vorrei però se mi è permesso darti un personale parere riguardo la volontà di riverniciarla. Ti consiglio di ripensarci e di non riverniciarla, oltre che non necessario a mio parere, credimi, il rischio è di far peggio. Mi spiego: Riverniciarla, comporta necessariamente un lavoro di restauro generale di tutti i dettagli, che se non viene fatto, darà il risultato di un lavoro approssimativo A mio parere imbruttendola. Hai la fortuna di possedere una vespa che è arrivata ai nostri giorni così come è nata È molto bella, dagli solo un'accurats pulita, una bella lucidata, ripristina ciò che è rovinato e vedrai sarà più bella di qualsiasi restauro. Qui sul forum ci sono molti esempi di restauri conservativi. Tienila così, usala e divertiti, entra in questo mondo e fai esperienza . Abbine cura e non prendere decisioni affrettate. Buona strada.

Buon Compleanno!

http://segreteria.vespaclubditalia.it/vciDettaglioClub.aspx?ID=276 Prova a contattare un vespa club locale. Chissà che sappiano indirizzarti presso un officina in quella zona

Il consiglio che mi sento di darti è di appoggiarti ad un appassionato che ha eseguito di persona qualche restauro o qualche manutenzione approfondita del modello che ti interessa. Ci sono dei dettagli, che ti possono indicare con una con buona approssimazione, per non dire ragionevole certezza, che il mezzo è ben conservato . Da alcuni dettagli si può anche ipotizzare se è mai stata smontata. Non essendoci database specifici per l'accoppiamento motori e telai, ritengo che l'unica sia affidarsi all'esperienza di chi le conosce nel dettaglio. Se non altro, ti può essere utile per avvicinarti a questo mondo. In bocca al lupo per la tua ricerca.

Per la serie : a volte la soluzione è più semplice di quanto si possa pensare.