Ciao a tutti.
Ho deciso finalmente di cimentarmi nel restauro della mia vespa,rimasta inutilizzata per qualche anno (5 o 6) in cantina.
Il restauro dovra' riportarla alle condizioni originali, non verra' elaborata.
Il mio budget e' limitato,ovvero, non intendo spendere grosse cifre per ricambi originali al 100%, magari d'epoca.
Per farvi capire, ricambi nuovi,meglio se piaggio (ma anche equivalenti "generici") andranno bene.
Tenete presente che tale vespa dovra' passar il collaudo alla motorizzazione per smarrimento (mea culpa) del libretto.
Attualmente la vespa monta un 75 cc, malossi probabilmente, carburatore originale 16/10, e spero che le componenti DENTRO il carter siano originali, ma devo ancora aprirlo per verificare. Ho gia' smontato il blocco motore della vespa e per risistemarlo dovrei riuscire ad arrangiarmi.
Il mio lato debole e' la carrozzeria: la vespa e' stata verniciata dal precedente proprietario con (probabilmente) una bomboletta spray, o comunque una vernice non catalizzata (tenendo uno straccio bagnato col diluente sul colore, dopo un po' comincia a venire via).
Ho parlato col carrozziere "di fiducia" che mi aveva spiegato cosa fare nel caso la vernice FOSSE catalizzata.
Nel caso non lo fosse, mi aveva lasciato intendere che la storia era piu' complicata: da profano, immagino sia da sverniciare la vespa e lavorare su cio' che sta sotto la vernice spray.
Quando ho chiesto al carrozziere se lui per caso potesse sabbiare il telaio, mi ha detto che lui non sabbierebbe una vespa perche' avendo il telaio in lamiera zincata, essa perderebbe anche la zincatura.
Leggendo pero' sul forum, in molti,se non tutti, quando c'e' da riverniciare il telaio della loro vespa,procedono alla sabbiatura.
Come si spiega cio'?
Risposto a questa domanda,vi porro' altre domande per determinare in che direzione muovermi, e postero' alcune foto del telaio per mostrarvi di che lavoro di restauro abbisogna il mezzo.
Grazie per le eventuali risposte!
Giacomo