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Sul certificato Piaggio dice che risulta essere stato venduto per la prima volta in data 04/10/1967 a Pesaro Grazie ciao
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Una Curiosità Ammesso che io riesca a continuare da solo, sapreste indicarmi a qualispese devo sostenere da questo punto in avanti , vale a dire: Revisione /collaudo Motorizzazione 76 euro circa credo PRA 50 euro credo I costi per la targa e il libretto? Altri costi aggiuntivi? Chiedo perchè un agenzia forfettariamente dice che saranno intorno alle 300, solo queste spese. E' possibile? grazie saluti a tutti
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Si infatti pure io pensavo fosse l'unica via percorribile, ma purtroppo come dice Gino, anche loro dispongono degli stessi mezzi della motorizzazione. Indagini approfondite con ricerche particolari le possono fare dietro permessi ben motivati a livello di indagini. Il certificato della piaggio dice che gli risulta venduta per la prima volta alla tal data a Pesaro. Potrebbero averla venduta a qualche commerciante che chissa dove l'ha portata e immatricolata. Rimane il Fatto che c'è una legge che da questa possibilità di reimmatricolarla con i documenti e preassi richiesta. Do Pienamente Ragione a cio che dice Gino , Bispgnerebbe proprio andare sino in fondo. Ma perchè ogni volta che ci si rivolge a degli uffici PUBBLICI si pensa di arrivare subito alla soluzione, ed invece al 90% è l'inizio del calvario? Ciao a tutti e grazie
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[/ATTACH]Ciao a tutti io Ho fatto l'anno scorso una sprint 150 del 67. Tranne il coprimozzo, mi sembra sia tutta originale, anche la marmitta per quanto si riesce vedere dalle foto. A mio parere il il copriventola e da verniciare di alluminnio come i cerchi, e la cuffia copricilindro deve essere nera in plastica quindi o riuscire a pulirla per bene, oppure sostituirla. i Colori sono: Azzurro metalizzato Max Mayer 1.268.0110 (Oggi reperibile in BILUX) Alluminnio Max Mayer 1.268.0983 ( vi è il corrispondente Lecher) Per il Fondo: Nocciola Max Mayer 3000M Per quanto riguarda il reperire i ricambi ci sono parecchi in internet Basta fai una ricerca con ricambi accessori vespa e vedrai che ti usciranni i principali. Pure io l'ho fatta con sella singola portapacchino e cuscinetto , accessori che troverai nei cataloghi dei venditori tipo Pascoli, La vespa Due, ecc ne troverai parecchi sia originali che non. se riesco allego qualche foto. Ciao a tutti
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Ragà solo con certificato di storicità senza iscrizioni annuali 110 euro + 10 euro per ogni altro mezzo con certificato di storicità Assicurazione intestata a due persone
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Vero
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Ciao
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Pronto il Decreto per la reimmatricolazione e le revisioni dei veicoli storici
argomento ha risposto a El Mauri in In rilievo
Esatto proprio questo hanno fatto per quanto mi riguarda l'ASI ha ricevuto la ducomentazione a Febbraio 2010, e mi hanno rispedito a Giugno il tutto con motivazione che il decreto è stato cambiato. Alloranoi abbiamo rispedito il tutto dicendo che loro hanno ricevuto la documentazione a Febbraio èe il decreto è di Marzo.........Che c'entra? a gennaio 2011 mi è arrivato il certificato di rilevanzaq storica collezionistica -
Ciao a tutti Aggiornamento Sono stato alla motorizzazione di Lodi, e in modo confuso e dicendomi che senza una visura,e per la storia del meccanico e la territorialità, mi dicono di rivolgermi alla motorizzazione di Milano. Tento di parlare con qualcuno al telefono per esporre il problema, ed eventualmente prendere un appuntamento, ma è quasi del tutto impossibile non rispondono se ti rispondono ti rimandano da collega a collega stai ore e non risolvi, l'unica cosa e rivolgersi di persona perdendo una giornata di lavoro. Con questo colgo l'occasione per ringraziare questi impiegati al di sopra di tutti, ricordandogli anche che se noi siamo tanto rompiscatole da disburbarli, loro sono pagati con i soldi di chi li interpella per regolarizzarsi secondo le leggi e normative vigenti, dimostrare un minimo di interesse, e di magari anche formazione, non sarebbe una grande tragedia. Comunque decido di non rivolgermi a Milano perchè ritengo che perderei non solo tempo , ma proprio parecchi soldi ancora inutilmente.
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Ciao Ti faccio tanti Auguri, tienici informati sull esito, e come è stato l'iter in Culo alla balena
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OK Grazie Gino ritorno all'attacco, e tengo di riserva l'ipotesi del nuovo meccanico semplice e saggio come sempre viterro informati ciao a tutti
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Ciao Gino Ti ringrazio, conosco benissimo la circolare anche perchè per quella circolare ho dovuto rispedite tutta la documentazione all'ASI per la richiesta del certificato con l'attuale nuava legge di Marzo. Il Certificato ASI di storicità, è datato 23/01/2011, la vespa è una sprint 150 del 1967 confermato dal CTO della piaggio. non so cosa dire, sembra che senza un estratto o visura dove si vede se è stata radiata d'ufficio, o demolizione non si possa far niente, addirittura è possibile essere penalizzati per truffa. oggi ho sentito un altra agenzia, che addirittura mi ha chiesto dove si trova il meccanico che mi ha certificato la revisione. Con il nuovo attestato ASI in ultima pagina vi è proprio nome impresa e dati di iscrizione. Bene mi dice che la cosa è territoriale quindi devo assolutamente rivolgermi alla motorizzazione della prov. di appartenenza della sede legale del meccanico. Se è vero non posso nemmeno provare nemmeno in un altra motorizzazione. A meno chè rifare il tuttto in un altra provincia dove potrebbe esserci una motorizzazione piu disponibile. mi sembra assurdo
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Buon giorno a tutti Vorrei portare a conoscenza quello che mi sta accadendo, ho scritto diverse volte a riguardo di infrmazioni sulla reimmatricolazione. Dopo aver letto innumerevoli articoli e ricerca di informazioni sull'Iter per reimmatricolare una vespa 150 di cui non si conosce ne il numero di targa, ne la provvenienza, situazione in cui mi trovo, fiducioso di quello che si legge ho deciso di reimmatricolare la mia vespa. Restauro totale a DOC Richiesta certificato di origine piaggio (dove certifica la corrispondenza del numero telaio, col , motore, anno di costruzione, e che è uscita dai stabilimento di pontedera.) Scheda Tecnica Piaggio Iscrizione ASI Richiesta di certificato di interesse storico, RICEVUTO. Tentativo di fare una visura o un estratto cronologico dal numero di Telaio ( difficilissimo che esca qualcosa) infatti L'esito NEGATIVO il Tutto tranne restauro 14 Mesi spesa circa 350 Euro Ora mi trovo con : - Mezzo OK - Certificato di Origine Piaggio - Sceda omologativa Piaggio - Certificato di interesse storico collezionistico( comprendente anche della dichiarazione del meccanico, e la proprietà ). A questo punto dovrei essere quasi alla fine,ci siamo Invece Mi trovo Propio alla FINE Perche sia tramite Motorizzazione, ACI, Agenzie Private di pratiche SENZA UN ESTRATTO CRONOLOGICO, O VISURA NON è POSSIBILE PROCEDERE A NESSUNA FORMA DI REIMMATRICOLAZIONE, O IMMATRICOLAZIONE, a meno che non si faccia un giro di esportazione e importazione. Morale della favola Tempo e soldi buttati. il mio consiglio e di informarsi prima di tutto alla motorizzazione Invito a scrivere in risposta, chiunque si sia trovato nella stessa situazione, sia chi è riuscito pur essendo in questa situazione ad uscirne grazie a tutti
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IO ho appena ricevuto il certificato di interesse storico collezionistico per la mia vespa sprint 150 del 67 ristrutturata all'originale, ma l'ASI mi ha mandato solo il certificato senza targhetta. Sarà giusto così?
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Grazie Gino Ma cosa ne pensi ora che ho questo certificato come mi posso comportare per iniziare la reimmatricolaione e la targa per rimettere il mezzo su strada, perchè il tutto è iniziato proprio perchè non avevo ne targa ne documenti, e nessun tipo di notizia . Ho fatto il restauro, e la pratica appunto per avere il certificato di interesse storico collezzionistico. Come poso fare ora per immatricolarla? Grazie Gino
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Buon giorno a tutti Avevo già spedito piu di un anno fà dei post sull'evoluzione del mio calvario per tentare di omologare la mia sprint 150 senza documenti. Ora dopo i vari cambi di documenti nuove leggi, e nuovi decreti che uno smentiva,l'altro e le incompetenze dei Gran Guru del clab ASI dove mi sono appoggiato per ottenereil certificato di rilevanza storica e collezzionistica, casualmente ieri sera accompagnando un amico ho scoperto che era l' proprio in combinazione con il rinnovo tessera di 100 euri. Ora vorrei appellarmi in particolare a GIPRAT che mi ha già in passato dimostrato di essere ben preparato in materia, e sapere bene le leggi . Allora dopo Aver pagato 100 euro di tessera 2010, e le 35 per la richiesta del certificato storico, aver compliato per tre volte libretto diverso e dati i documenti richiesti, ora mi consegnano dalla sede ASI 4 fogli con bollatura a caldo intitolato CERTIFICATO DI INTERESSE STORICO COLLEZZIONISTICO. compilato a con tutti i dati del mezzo, e in ultima pagina i dati del meccanico che ha revisionato il mezzo, e dati del proprietario, ( il sottoscritto). Ora mi dice con questo ti presenti ad agenzia per pratiche automobilistiche, e inizi la procedura per l'immatricolazione. è giusto? poi a me risultava che quel libretto compilato con le 12 foto fiscalissimi dovrebbe tornare a me ? inoltre la targhetta metallica col numero di protocollo? potete dirmi se tutto corrisponde o io dovrei avere oltre che al certificato storico in doppia copia anche quel libretto con le foto, e la targa metallica? grazie a tutti buona giornata
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si scrive AD HOC Luca Ho un inserzione di una 50 special su subito,it prova dargli un occhiata è gialla e revisione dell' inserzione dovrebbe essere di venerdi e sotto la prov di lodi dagli un occhio
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Luca 82 Hai ragione HOC mi sono lasciato prendere dal problema e non dalla forma GipRat seguo alla lettera i tuoi consigli e ti ringrazio
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Una curiosità Se all'ASI non mi compilano il Certificati delle Caratteristiche Tecniche il CCT (che credo sia quello vero dato che tra quello e domanda di iscrizione mi chiedono 60 Euro, Cmq e un cartoncino Blu dove riportare tutti i dati le 6 foto e lo spazio del commissario e della commissione su 3 pagine , 6 lati), Bhè dicevo se non mi compilano il CCt e mandano avanti l'iscrizione perche non sono a conoscenza del N° di targa, ammesso che faccia una visura col numero di telaio e non so per quale fortuna vengo a conoscere il numero di targa. Comunico quel N° di targa , tutta la pratica da il via con esito positivo. Riesco a fare la reimmatricolazione mi daranno una targa nuova immagino che non sara certo quel Numero. Allora io a questo punto mi trovo una moto certificata storica con un numero di targa diverso da quella che monto?
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Buon giorno, Vi ringrazio delle risposte, GipRat, molto preciso lo ringrazio veramente, forse non ho letto tutte le circolari, ma l'iter da farsi era quello. Si sono d'accordo che forse era meglio fare questo con l'FMI l'idea iniziale era quella ( poi ho seguito un amico che aveva la lambretta D 150 del 52 con targa e libretto per lui molto + semplice) Vedo che anche Voi confermate che i Sig. dell'ASI forse sono un Pò confusi,o poco preparati, guardando il sito ASI sembra che non ci siano problemi per fare sto CCT, Comunque ho mandato un email alla segreteria ASI Torino appunto con la semplice domanda " Ho un veicolo di 43 anni restaurato a DOC senza nessun tipo di documento e non conosco la targa posso iscriverso tramite ASI al registro Storico?" Vediamo cosa mi rispondono. Non so , IO confermatemi, GipRat dammi un consiglio su come procedere IO ora Inizierei a 1-richiedere il CCT alla piaggio 2- tentare di fare una visura col telaio, 3 Vedere se tramite cqualcuno conosce un funzionario delle forze dell'ordine per risalire alla targa, loro sono gli unici che riescono veramente. 4 Provero ad andare alla Motorizzazione di PC a sentire .5 Provo ad approfondire facendo leggere anche qualche articolo con i SIG ASI , altrimenti devo iscrivermi FMI e ripetere i primi pasi. E vediuamo cosa succede Ciao a Tutti
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Ciao a tutti Vorrei scrivere e avere i vostri riscontri, perche credo ci sia confusione su quello che dovrebbe essere chiaro, quindi se volete dire le vostre esperienze o impressioni ………..fiato alle trombe Ho acquistato e restaurato a DOC una vespa 150 sprint del 1967. Purtroppo non ho ne documenti, ne so il numero di targa. Ovviamente prima dell’acquisto ho cercato in rete le informazioni per una possibile reimmatricolazione, e sembra che dall’FMI a tutti i siti interessati la procedura sia fattibile e molto chiara, infatti i passi dovrebbero essere: 1-Ristrutturare il veicolo mantenedo l’originalità, e colorazioni originali 2- Iscriversi a un motoclub FMI, o club ASI 3- Fare le fotografie su sfondo neutro e il piu possibile perfette dei lati come descritto 4- Fare iscrizione come veicolo di interesse storico 5- Richiedere il CCT dalla piaggio,o compilare quello del club, dopo accettato come veicolo storico 6- Andare alla motorizzazione, e prendere un appuntamento per una revisione, che sarà a discrezione del esaminatore, richiedere un atto notorio di proprietà, e di un documento da parte di un proffesionista che in qualche modo certifica che il mezzo e stato rivisto meccanicamente. E credo che piu o meno fino a qui tutti risulta questo perché in rete svariati siti dicono questo. Ora cosa mi succede: Restauro ma mia vespa Acquisto vernici MAX Mayer …………. È venuta molto bene tutti mi fanno i complimenti tutto funziona tutto OK Allora decido di non essere un braccino e consultarmi con un club ASI anziche FMI più economico ( e di parecchio). Al 08/01/2010 Vado ad un primo incontro forma dove piu o meno mi dicono le stesse Al 15/01/2010 secondo incontro iniziamo a entrare nel vivo, mi danno il cartoncino Blu che sarebbe il CCT da compilare con tutte le caratteristiche tecniche, e applicare le foto . Do le foto vanno bene ma ne manca una a me sconosciuta il lato destro motore,parliamo di tutto e per iscrizione e immatricolazioni non si vedono problemi.Tra l’altro mi hanno indicato anche a quale motorizzazione puo fare il tutto, …………. Perfetto sono in una botte di ferro Faccio la tessera del club ASI (100 Euro) di cui faccio subito Mi consegnano il bollettino per l’iscrizione veicolo storico (60 Euro) Mi congedo dal club con l’accordo di fotocopiare il CCT e compilarlo in fotocopia , eseguire il bollettino,e fare la foto che manca, con la volta successiva avremmo concluso tutto. Al 22/01/2010 sorrisone che mi accompagna ormai ho anche familiarità del posto, mi siedo al tavolone . ed eccoci qua tra un segretario un commissario e due esperti compilatori Buttiamo tutto sul tavolo e inizia il gioco Viene attirata l’attenzione del commissario per compilare il CCT , guarda le foto che bel mezzo, che bel mezzo, e l’altro dice ecco qui c’è tutto ma il signore non ha documenti e ne conosce il numero di targa. Silenzio tombale ………”SENZA IL NUMERO DI TARGA IO NON POSSO ISCRIVERLA DEVE PRIMA FARLA REIMMATRICOLARE PERCHE SENZA IL NUMERO DI TARGA NON POSSO FARE NIENTE” Terrore nella sala , i muri improvvisamente ricoperti di ghiaccio 20 persone o piu in silenzio tetrotomba con sguardi persi negli occhi uno dell’altro. Al che mi rivolgo al segretario e dico “ ma scusate non è il contrario , una volta che il mezzo e stato accettato dalla commissione e ritenuto di interesse storico , vado alla motorizzazione per immatricolarlo? Perlomeno così viene portato a conoscenza in molti siti dedicati” Risposta del Segretario “ mi spisce ma senza la targa non possiamo fare niente” Ma scusate io cosa posso fare Risposta del Segretario “ Provi a fare un estratto cronologico col numero di telaio “ Ma è quasi impossibile che col numero di telaio si riesca a risalire alla targa e rarissimo anche perche la sicurezza la danno sui 10 anni precedenti” Risposta del Segretario Bhè provare non fa male, potrebbe anche provare a richiedere un documento alla piaggio li dicono tutto , magari potrebbero avere anche il numero di targa, ma provi andare al’ ACI al suo paese c’è li le fanno l’estratto costa 2.90 vale la pena provare. Me ne vado. Stamattina 23/01/2010 entro all’ACI e chiedo un estratto cronologico col numero di telaio, La signora inizia a smanettare mi chiede un documento prende il biglietto che ho scritto il numero, e mi dice “ ma la targa qual è?” Signora ho il numero di telaio “ Ma col numero di Telaio non posso fare niente , provi in motorizzazione , ma non credo” Scusate dei toni e modi usati ma ho voluti dare un impronta a questo discorso , anche per dire di stare attenti a prendere mezzi senza documenti, e prima di fare iscrizioni o altro e credere a quello che incoscientemente dicono , cercate di essere ben sicuri sulla fattibilità delle cose. Ora io mi trovo con un bellissimo restauro e non ho idea di come fare per poterlo immatricolare poiché uno mi rimanda dall’altro e non concludo niente, Qualunque di Voi che mi possa dire con esattezza cosa fare lo ringrazio in anticipo Saluti a tutti
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Spettabile Sig. esco non credo di aver detto niente a discussione delle vernici lecher. Ho semplicemente voluto far notare che le vernici lecher, max mayer, e altre di case illustre in uso piu di 30anni fà alla nitro (poiche dal 90 sono utilizzate tutte di altra tecnologia e facil mente reperibili)erano vernici dell'epoca con delle ottime qualità dell'epoca. Oggi il riferimento dei colori MAX MAYER ( per le vespe datate)NO LECHER sono riformulate non alla nitro , ma di tipologia tecnico chimica migliore rispetto al'epoca Tipo la bilux o max car, arrivando ai giorni nostri alle vernici ad acqua. Tali vernici sono di lucentezza e di apparente finitura, e mantenimento superiore alla nitro di qualsiasi onorevole casa di 30 e + anni fà. Anche se la Lecher tutt'ora esistente e facilmente reperibile è un ottima vernice di cui io stesso l'ho acquistata per fare delle parti della vespa.(il colore alluminnio comodissimo e bellissimo) Ma nonostante questo se porti una lambretta ( di cui ho restaurato una 150 D del 52) e dai i codici originali lecher, non la vernicia col colore originale alla nitro lecher da euro 15 pur esistente nel colorificio a 5 KM da casa mia, ma con un lecher bicomponente originale Saluti a tutti
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150 sprint parte al 1 colpo si spegne poi basta, perchè?
un topic ha aggiunto El Mauri in Officina Largeframe
Ciao a tutti ragazzi Ho dei problemi con la messa in moto e mantenerla in moto , ma sopratutto riaccenderla. Mi capita che va in moto al primo colpo senza tirare l'aria faccio qualche accelerata cercando di tenere il minimo, improvvisamente si spegne, come se mancasse benzina , e poi non c'è piu verso di riaccenderla. Continuo a smontare la candela , che spesso è bagnata, dare le tre o quattro pedalate, e riprovare , ma niente. Benzina arriva, scintilla c'è, ma non riparte piu dopo un paio di giorni riprovo, stessa cosa parte alla prima pedalata poi niente. Cosa posso fare???? inoltre volevo chiedervi , quando riesco a metterla in moto dalla marmitta sputa qualcosa tipo catrame, e non poco, cosa puo essere, marmitta sporca da gli che è ferma , e deve semplicemente pulirsi?? Dopo il restauro o solo fatto delle messe in moto , per prova fari, ho fatto un giretto ( 300 MT su via privata) per prova frizione, freni , marce, ecc. Ora sono finalmente pronto per prendere l'appuntamento per l'immatricolazione, è l'unico problema e proprio questol'accensione e mantenere il minimo e riaccenderla. Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi possono auitare a risolvere questo noioso problema, cosi da poter andare al collaudo tranquillo Ciao a tutti -
si è molto bella sembra tagliata a filo ma scusatemi a conclusione ribadisco quello che ho detto
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Mi piacerebbe vedere alcune foto. Ma da quello che ho capito fai un effetto torchio piuttosto che schiacciamento e spalmamento, Ora io non ho ancora preso in considerazione questo "modo operandis", ma quando io in trancia saldo e formo i contatti di argento ho sempre una parte fissa e un coniatore che fedelmente forma quella che è la parte di contatto ovviamente contraria rispetto il risultato visibile , e qui mi fermo per non entrare nelle poi caratteristiche tecniche e specifiche.,che puo essere bonbata o conica. pensando ad un attrezzo che per mezzo di una vite deve deformare e formare un rivetto in alluminnio cosa che possibilissima con un martello e una forza credo intorno ai 5 kg mi viene da pensare che ho bisogno di una parte fissa con una sagomatutura che copia la testa del rivetto, e una parte mobile o regolabile come volete chiamarla che contrasta e forma un profilo che io voglio. ora il trucco, a mio parere sta a quale quantità io devo deformaree bloccare, se ho molto materiale e riesco a fare pacchetto credo di avere un risultato scfhifosisimo, se ho poco materiale riesco a deformarlo secondo le mie esigenze. Ora se penso di avere un paio di mm e dare un colpo di martello ovviemente facendo contrasto sulla testa del rivetto, credo di fare un bloccaggio perfetto, se ne ho 6 di mm credo che faccio una schifezza ed ho bnisogno di una forza esagerata per fare un bloccaggio se questo lo devo fare avvitanto sullo stelo di alluminnio a freddo posso anche bloccarlo ma sicuramente ho spaccato tutta la struttura. poichè di pedane ne ho rifatte due con parecchi rivetti " e le ho fatte da solo", il mio consiglio è di non fasciarvi la testa con l'invenzione di queste attrezzature, ma consiglio di forzarvi a fare questa operazione con il medoto + affascinante e reditizzio che è quello di tagliare il rivetto a circa due / o tre mm e ribadire con molta calma avendo cura di tenere ben premuta la testa al limite fatevi aiutare ma vi assicuro che bastano un paio di colpetti con un martellino per avere un risultato eccezzionale, se poi volete dare un tocco eclatante prendete una lima grossa e date un colpo deciso alla parte ribaditta avrete cosi un risultato stupendo. ricordate che bata tenere per unito tutto e rigonfiare amche di poco sul diametro il rivetto , non serve spalmare