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palla9

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  1. palla9

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  2. …ci eravamo lasciati a novembre 2011 dall’ultimo mio post…. ……le “due sorellastre” vennero prese a mano da questo vecchio artigiano della provincia di Napoli che vantava un passato da collaudatore nelle vecchie officine ALFAROMEO ed un presente ancora da protagonista all’Asi come consulente tecnico. Da tanti tutt’oggi conosciuto come artigiano che ai vari mercatini vende delle repliche fatte a mano di ricambi particolari che altri non replicano , … dai coperchi motore per l’Ape dei primi anni 50 alla più rara pompa de freni della stessa Ape, ai cofani della Vespa 98 ….etc…etc. Insomma lui e soltanto lui era l’artigiano che faceva al caso mio, in quanto le mie due “signorine” avevano bisogno non solo di un buon verniciatore, ma anche di un abile battilastra in quanto erano ancora tante le cose da dover sistemare…. I lavori iniziarono a Febbraio 2010 si era iniziato sul telaio più vecchio il “prima serie cavi esterni” Per iniziare….. una bella sabbiatina fine….fine….da rendere tutti i lamierati sia quelli nuovi che quelli dell’epoca all’occhio uguali, poi : il “maestro” sistemò i fori dove veniva fissato il portapacchi posteriore che non erano più tondi ma nel tempo si erano mezzi ovalizzati… e mezzi sbeccati, allora pensammo di riempire il tutto con dello stagno, chiaramente prima avvitammo due bei bulloni M8 e poi via di stagno…. Poi sistemammo i due dadi sottostanti che erano anche loro traballanti… pronti via subito due punti di saldatura…. Poi fu la volta dei fori pedana, questo telaio aveva chiaramente il tunnel originale e li i fori delle strisce erano rimasti mentre sulle due zone laterali dei fori nemmeno traccia, avevo ancora le sue strisce originali per cui grazie ad un'altra vespa simile e alle strisce in mio possesso non fu difficile ripristinare i fori come all’origine.. Decidemmo a questo punto di dedicarci al telaio in tutta la sua essenza, partimmo con una leggera stuccatina solo dove la corrosione aveva fatto il suo lavoro negli anni, e poi ci accorgemmo che il battilastra brindisino forse nella fretta di consegnarmi i telai (erano passati solo 3 anni da quando glieli avevo portati) aveva fissato il nasello al telaio non proprio in maniera egregia infatti non erano allineati ed il nasello in buona sostanza era storto rispetto al telaio (vedi foto), per questo motivo dovemmo per forza di cose staccare nuovamente il nasello e rifissarlo con più attenzione. Chiaramente approfittammo del momento per passare bene i vari fondi e colori “a vista” All’epoca la Piaggio lavorava i lamierati solo con vernice rosso antiruggine 10055M e poi ci dava il classico colore alla nitro 6000M, francamente il verniciatore non se l'è sentita di passare il rosso Maxmeyer direttamente sulla lamiera grezza, in quanto a suo dire le lamiere all’epoca avevano comunque un trattamento epossidico anticorrosivo di base che chiaramente dopo la sabbiatura non vi era più, per cui mi avrebbe garantito che nel tempo la vernice alla lamiera non avrebbe retto e nel tempo si sarebbe iniziata a staccare. Per cui decidemmo di usare un aggrappante di base della STANDOX (che è costato giusto il doppio della vernice Maxmeyer) e poi avremmo dato il rosso soltanto sulle parti dove doveva vedersi…. Tipo nel vano serbatoio, nel lato posteriore del telaio, sotto il parafango, nei cofani internamente e così via… Non so francamente se la scelta è stata corretta… tutt’oggi credo di aver sbagliato….. avrei dovuto magari verniciare di rosso tutto il telaio…..invece di limitarmi solo al lato estetico a vista….mha !!!! Una sistemata anche sul lato dove vi era l’uscita dello scarico , anche li eravamo andati attorno in precedenza ai lamierati e però il primo battilastra nonostante la sua maestria non era riuscito a ridare l’arco giusto, mentre stavolta eravamo riusciti a riprendere la lamiera nel meglio dei modi.. Poi con una dima improvvisata avevamo rifatto i fori per la scritta, e poi finalmente una prima mano di vernice……ormai la Vespa iniziava a venir fuori… Qualche botta la….qualche botta qua…. Anche le parti in alluminio più massacrate riprendevano forma… Prima i cofani … qualche piccolo intervento di ricostruzione al TIG …. Poi venivano riprese le ribordature interne che chiaramente sono l’emblema di questi cofani… quello lato motore aveva la zona dove c’è lo sgancio che era spaccata , messo male era anche il gancio di fissaggio al telaio …. Poi il parafango anteriore … ….il mozzo e tutto il resto. Un primo esame nel marzo del 2011 …. Ormai il colore c’era tutto ma alcune cose andavano rimesse a posto..(Vedi Foto) infine un mese dopo era tutto come volevo !!! Adesso toccherà solo rimontarla… e questa è una.
  3. vorrei continuare la discussione ma non capisco perchè quando carico le foto che tra l'altro sono in formato jpg e sotto gli 89kb mi dice che ; Oltrepassa la tua quota di 1.21 MB. Clicca qui per vedere i tuoi allegati come mai ??
  4. ..non sono morto...Grazie a Dio.... Sono solo incasinato col lavoro.... Portate pasienza!!! ciao ciao
  5. ..... Allora facile risposta, i lamierati nuovi intanto hanno già di base dei trattamenti epossidici iniziali, ovviamente dove avvengono le lavorazioni il metallo viene esposto a rischi, ma parliamo comunque di rischi a "OSSIDAZIONE" non si parlerà mai più di ruggine, o ruggine profonda, poi ovviamente prima del passaggio del fondo i telai sono stati nuovamente sabbiati leggermente..... By Palla9
  6. III Parte Questa è la V1T 37** cosiddetta prima serie con cavi interni…..
  7. II Parte Questa è la V1T 37** cosiddetta prima serie con cavi esterni….. .....continua By Palla9
  8. Questa è la V1T 116** cosiddetta seconda serie con cavi interni…..
  9. ...Ormai i Telai erano stati ricostruiti quasi completamente, rimaneva poco o niente di originale dei mezzi , insomma la storia era stata cancellata, e di originale c'era rimasto davvero poco:oops:, direi le targhe, i documenti, ed i carter motore.:cry: Per il resto anche la meccanica era di nuova "FORGIA" e contribuiva quindi a cancellare ogni segno di storia, nuovi erano i cuscinetti:orrore:, i paraoli:orrore:, e pure le guarnizioni del motore:orrore:, nonchè i rulli della biella:orrore:. Anche l’olio motore non era più originale….:orrore::orrore: A questo punto non parlerei più di Bacchetta del 48 ma di "Tarocco del 48", ma io di quei due tarocchi né ero innamorato e ..... godevo solo a guardarli, per cui ostinato più che mai e nel pieno della follia decisi di continuare per la mia strada, i Tarocchi volevo vederli almeno verniciati. Ormai il "grosso e il grezzo" erano stati fatti ma mancavano tutte le rifiniture prima della verniciatura. Per cui la necessità era di trovare un bravo verniciatore con buone attitudini da Battilastra... Come mio solito mi ero preso un annetto di tempo per pensare a chi affidare il lavoro. Volevo il meglio.!!! L'esperienza Pugliese era stata ottima ma avevo bisogno di trovare un artigiano più vicino .... Proprio tra le mura amiche della mia città avevo individuato il personaggio.....anche lui "Vecchietto" , anni e anni di esperienza nelle moto d'epoca, passione per il restauro , inventiva, estro....e non solo !!!. Organizzo un appuntamento, ci parlo e combino il lavoro... era l'estate del 2009 ... Il Vecchietto venne a ritirare i "Tarocchi" in queste condizioni a fine agosto. Gli furono consegnati in queste condizioni…. Giudicate voi….:risata: ....continua .... By Palla9 Questa è la V1T 37** cosiddetta prima serie con cavi esterni…..
  10. ... ma tutti gli altri vespisti competenti son spariti ??? mi piacerebbe avere qualche osservazione da chi ci lavora con la lamiera...... Fino a poco tempo fa c'erano anche degli operatori del settore o sbaglio ??? Ciao Palla9 .....domani se riesco pubblico altre foto del successivo Step...... In Edlilizia prima della tintegiatura c'è chi fa le pareti ma poi c'è chi le intonaca giusto ???? Domani vi presento il mio intonacatore.....Notte!!
  11. ...pensa a chi gira con le 98 tarocco... nè conosco almeno un paio!! ...e quelli son dei pervertiti consensienti..... .... e pensa con chi gira con la 90 SS tarocco ...e non lo sa nemmeno...hihiihi:mrgreen:.... per non dire con le U....:mrgreen: io almeno mezza l'avevo....
  12. ....ciao , i fori volutamente non sono stati fatti in nessun dei due telai, ma li ho hatti poi dopo seguendo il campione originale che avevo, infatti ho tenuto i due grembiuli, mentre sul tunnel uno dei due li aveva già..per cui ho fatto una dima e li ho riportati sull'altro.. Per la seconda domanda .. io volevo recuperare quello che potevo del suo telaio... se nè avessi trovato un altro come avrei risolto ??? non volevo fare cose strane con i numeri per cui meglio il suo originale non trovi ?? Poi se nè avessi trovato uno sano che sfizio c'era.... almeno così ho visto la Puglia...e non solo !!!! e quando ci andrò in giro potrò godere del doppio delle mie fatiche non trovi ?? Gli onorari del tipo erano giusti....ne valeva la pena metterlo alla prova. Ciao
  13. questa è la 2* Serie ... quella marcia.... Notare la perfezione nella pedana e nel tunnel riprodotto... sembra proprio il suo non trovate ??? lo sportellino carburatore non è il suo... il vecchietto voleva rifarli ma ha copiato la forma giusta ma con l'impugnatura per l'aperture del modello 55.... vabbè capita anche ai più bravi di sbagliare. By Palla9 ...continua.....
  14. ... alla fine tutto è andato per il verso giusto e a Giugno 2008 ho ritirato tutti e due i telai con naselli installati e cofani sagomati ad hoc....!! A voi i giudizi.... questa è la 1* Serie ... lo sportellino carburatore non è il suo... il vecchietto voleva rifarli ma ha copiato la forma giusta ma con l'impugnatura per l'aperture del modello 55.... vabbè capita anche ai più bravi di sbagliare. By Palla9 ...continua.....
  15. Come spesso accade quando si parla di restauri, i tempi delle consegne si allungano sempre.... non so perché ma chi restaura sembra sempre che lo faccia sempre a tempo perso.... Fu così anche per me, ma non interessava, non avevo nessuna fretta di finire . Anzi forse proprio questa mia cautela nel finire mi ha evitato madornali errori… Quando ci si imbatte in un restauro bisogna avere tutta la padronanza possibile sull'oggetto ed all'epoca ancora non l'avevo, non conoscevo maniacalmente l'oggetto come lo conosco ora.. Per cui non pativo nessun male a star fermo mentre aspettavo notizie dal restauratore pugliese. Ci sentimmo intorno al mese di Luglio e rimandammo l'incontro a fine anno... per me fine anno era comodo perché ero sempre a Napoli per cui riducevo le distanze. Vado in Puglia il 29 Dicembre.... mio anniversario di matrimonio... provate ad immaginare la felicità di mia moglie.. che sognava la classica cenetta a lume di candela... Arrivo dal restauratore intono alle 10.30 e trovo i due telai abbastanza avanti von i lavori...mi ero reso conto che era passato un anno ma in realtà i telai avevano dormito per 10 mesi ed erano stati entrambi oggetto di lavorazione solo nell’ultimo mese. Il telaio 3000 circa era già quasi ultimato era tornato a BACCHETTA, con tutti gli snodi inseriti per le verifiche del caso, gli era stato ricostruito il fianco posteriore sinistro dove esce la marmitta, e il grembiule e la pedana cambiati integralmente... aveva già il nasello pre-fissato. L’altro telaio quello marcio aveva avuto “diversi interventi chirurgici” aveva il semi tunnel nuovo tanti lamierati cambiati…. Ed era pronto per accogliere lo scudo e la pedana nouvi. Il restauratore era stato veramente in gamba mi aveva tenuto tutte le foto delle varie lavorazioni.... Le lavorazioni si erano svolte secondo questo criterio : Sul Telaio 3000 circa : Prima di smontare il telaio 3000 aveva costruito una dima che gli sarebbe servita per il ripristino del telaio marcio ; aveva poi spuntato le vecchie puntature elettriche di tutto lo scudo e della pedana in modo da staccarla integralmente ; avendo scheletrizzato la vespa aveva libero accesso all'interno del tunnel, e così facendo poteva facilmente ripristinare i passaggi originari degli snodi per le bacchette ; Dullo scudo e pedana originale né aveva riprodotti altri 2 che gli sarebbero serviti per entrambi i telai …. Erano ancora da forare per i listelli pedana etc…; poi... prima di chiudere il telaio buono era passato alle lavorazioni di quello marcio, tagliando le parti irrecuperabili e ricostruendo fedelmente tutto ciò che mancava copiando PARI-PARI dall'altro telaio il tunnel ed i lamierati interni.... Ricostruito il telaio marcio in tutte le parti era passato poi a puntare il grembiule/pedana, rispettando pari-pari le vecchie puntature elettriche . per cui ...la teoria era come smonto..così monto.... saldo e punto negli stessi posti . Così facendo nessuno si accorgerà dei lavori eseguiti…. Potrai dire di aver trovato due telai nuovi negli stabilimenti della “PIAGGIO”. Ci salutammo e lui mi disse al prossimo incontro non distinguerai più quale era il telaio marcio da quello sano…e così fu!!! Una roba da URLO.... mai visto nulla di simile..... .....continua..... By Palla9 FOTO TELAIO V1T 1948 1* SERIE

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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