Aggiungo citando una regola aurea che ti insegnano in tutti i corsi di vendita: il venditore di qualcosa e quindi verosimilmente esperto di quel qualcosa (prezzi di mercato, reperibiltà, affidabilità, ecc.) quando si pone come venditore di fronte ad un potenziale cliente dovrebbe "spogliarsi" del suo bagaglio di conoscenze e cercare di immedesimarsi nella testa del compratore, capire cosa può soddisfare il suo bisogno, confortarlo dove il compratore mostra di avere dei punti fermi ed eventualmente indirizzarlo dove ha delle lacune o dei dubbi. Soprattutto non deve mai fare i conti in tasca al compratore: se il compratore può e desidera spendere, benone! Che spenda proprio comprando il mio prodotto. C'è un confine, che è quello dell'onestà intellettuale e della serietà professionale, ma se al compratore "gli scappa di comprare" anche a prezzo alto, il bravo venditore deve essere pronto a "fargliela fare"! In questo non c'è niente di negativo: molti di noi "super-esperti" di Vespa quando compriamo beni o servizi che con le Vespa niente hanno a che vedere, anche se inconsapevolmente ci comportiamo come quel compratore che ho descritto sopra, e altrettanto spesso veniamo portati esattamete dove il venditore che abbiamo davanti intende portarci, perchè non possiamo essere esperti di tutto oppure perchè non abbiamo il tempo di diventare esperti di tutto.