E' stata tanta nei giorni scorsi la tentazione di leggere del tuo viaggio, ho voluto riservarlo per oggi al lavoro, sapevo che sarei rimasto solo, non posso svaccarmi come ieri per la presenza di impiegati, quindi niente di meglio che un bel viaggio in Vespa per uscire dal grigiore e la tristezza di queste quattro mura e delle luci artificiali.
Innanzi tutto complimenti a te e alla zavorrina (più a lei per la pazienza e l' idea geniale).
Leggere il tuo racconto mi ha riportato indietro di quasi trent' anni, nel 1986, quando io e il mio amico con una Panda 30 (la Lavatrice) stracarica (colpa del mio amico), partimmo da Milano e più o meno facemmo il tuo percorso, arrivammo a Inverness (lago di Lochness), non avemmo i tuoi imprevisti, fu ugualmente dura, ci presero per pazzi, dei malati di mente.
Dalle tue foto ho rivisto luoghi che percorsi o visitai.
Non voglio dilungarmi oltre, ripeto: mi hai trasmesso delle belle emozioni e mi hai fatto tornare alla mente ricordi che erano stivati in qualche angolo del mio cervello.
Solo una piccola nota: é vero che sono passati trenta anni, probabilmente saranno cambiati i prezzi, ma andare in Inghilterra con la tenda! I B&B costano pochissimo, si sta benissimo e conosci tantissima bella gente.
Per chi pensa alle pipe da portarsi per il viaggio, io ho girato l' Europa in tutte le maniere possibili, solo con uno normalissimo zaino, la mia preoccupazione qual' era?
Portarmi le audiocassette punk-rock
Ciao Lux