Premetto che parlo da persona appassionata della Vespa senza una base tecnica e teorica adeguata.
Quali sono i motivi per cui la Vespa mi piace? Sicuramente il fatto che pur lasciandola in garage per alcuni mesi ( dalle mie parti l'inverno è parecchio lungo) bastano alcune pedalate per accendere il motore, al massimo una spintarella giù per la discesa del mio cortile. Avendo avuto un frull, so per esperienza che se la batteria era scarica, cosa del tutto probabile dopo il letargo invernale, potevo dire addio all'avviamento del motore( provate a spingere un frull se riuscite ad avviarlo), quindi il pregio più grande dei motori Vespa, sempre secondo la mia opinione, sono durata e semplicità d'uso e manutenzione.
Sempre secondo le mie credenze, affidabilità non va a braccetto con prestazione.
Che senso ha, andare a 120 km/h con una Vespa? Sappiamo tutti quanto sia difficile fermarsi, leggi, frenare una Vespa a quelle velocita. Una volta erano le condizioni delle strade a preoccupare, oggi se le strade sono migliorate, sicuramente il traffico non è quello di 40 anni fa.
Tutte queste premesse per dire che i motori Vespa sono, secondo la mia modestissima opinione, adeguati al telaio che li ospita, esaperare le prestazioni potrebbe andare a scapito della proverbiale affidabilità. Forse lo step che è mancato alla produzione di serie della Vespa è stato la mancanza di raffreddamento a liquido, che, sempre secondo la mia opinione, avrebbe potuto portare a un piccolo aumento delle prestazioni mantenendo la durata del motore, ma probailmente a Pontedera hanno pensato che quello che non c'è non si può rompere.