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maramao

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  1. Ecco il motore richiuso, ringrazio per l'aiuto! L'ho acceso e gira bene, il parmakit fa un rumore molto accattivante. Speriamo vada bene anche con le ruote...
  2. Ciao Gian. I depositi delle scorie di solito non li fanno dietro i centri abitati... E' chiaro che quelle non le vorrei nel mio giardino e mi piacerebbe avere la certezza che vengano trattate come si conviene ai rifiuti altamente tossici, di qualsiasi natura essi siano. I media dicono che la Fukushima sta migliorando. Speriamo il bene!
  3. Hai ragione, su questo non ci piove
  4. Condivido il fatto che non sia possibile avere certezze, però non soltanto sulla questione nucleare (sia in un senso che nell'altro). In fatti il problema non è il come ottenere energia, ma l'energia stessa. Ci serve e per averla dobbiamo sporcare. Dobbiamo decidere come sporcarci di meno, ma non è una cosa facile.
  5. Non tutti jack! Io me la farei costruire in giardino, pur di non avere turbogas vari che appestano l'atmosfera di fronte a casa mia. E sarei più tranquillo a vivere vicino ad una centrale nucleare piuttosto che alle pendici di una diga alpina. Visto che non si può prevedere tutto, dovremmo smettere di utilizzare il 90% delle forme di energia che oggi sfruttiamo. Chernobyl è meglio lasciarla stare, per ora si sono avute alcune esplosioni di idrogeno ed un deposito di scorie aperto. Si parla di contaminazione di cibi, ma è contaminato un latte che se bevuto per un anno intero ti fa assumere la dose di radiazioni equivalente ad una tac? Con questo non voglio assolutamente minimizzare, la situazione è problematica, ma va analizzata con lucidità.
  6. Ohi... se non fosse che il giorno dopo devo presentare il mio lavoro degli ultimi 3 anni sarei sicuro di venire... comunque il vespone scalpita, più assetato di miscela che mai!
  7. Se è bello, e se ho tempo (speriamo...) faccio un salto di sicuro. Ciao
  8. Anche tu comunque con photoshop non sei un fulmine di guerra:mrgreen: La tua si sgama immediatamente, basta guardare le guarnizioni delle pance e il tappetino centrale, ma se ci hai messo 40 secondi sei stato veloce. Belle tutte e due, sia la verde che la rossa.
  9. Ciao fast, la frizione non dovrebbe essere implicata. Piuttosto penserei a registrare il cambio e assicurarmi che i cavi che partono dal manubrio non siano stati invertiti. Controlla sotto al carter, dove si vanno ad attaccare, staccali e prova a capire come si muovono rispetto alla rotazione della manopola. Poi li colleghi di conseguenza.
  10. Non mi addentro nella cosa perchè rischio solo di sparare caz..te, però le particele, una volta uscite dal reattore, si raffreddano praticamente subito in virtù della loro dimensione. E, a causa del loro peso, volano solamente se trasportate da una corrente di vapore. Se tu raffreddi il vapore, le particelle per volare dovrebbero vincere alcune leggi fisiche.
  11. Non credo, il problema della nube, non è la parte gassosa, ma le particelle di metalli pesanti contenute in essa. Sono queste che portano a far crescere la radioattività al suolo uno volta precipitate ma non credo siano in grado di rendere radioattiva un'onda d'acqua che le attraversa per pochi istanti. Se fai cadere la nube vicino alla centrale, la dove cade l'acqua, è già una buon limitare i danni.
  12. Volentieri. I reattori russi del tempo avevano dei problemi legati all'instabilità del loro funzionamento. Si creavano bolle nell'acqua della vasca in cui sono immerse le barre e queste bolle portavano a "sbalzi" nella reazione. Per mitigare questo fenomeno le barre erano ricoperte di grafite. A Fukushima fortunatamente si sfrutta una tecnologia più controllabile che sfrutta lo zirconio come moderatore. Sia a Chernobyl che a Fukushima l'idrogeno che si è liberato a causa dell'evaporazione incontrollata dell'acqua (o meglio del fluido a base di acqua) ha portato ad esplosioni. Solo che, grazie alla differenza costruttiva dei reattori, a Chernobyl l'esplosione si è localizzata a contatto delle barre, vicino alla grafite, a Fukushima è avvenuto tutto fuori dal contenitore che racchiude il nucleo. Le differenze sono due: nel primo caso l'esplosione ha portato con se materiale altamente radioattivo, ed ha innescato un qualcosa che puoi immaginare come un processo di autocombustione; nel caso giapponese la radioattività dispersa è MILIONI di volte inferiore e soprattutto, il nucleo NON è esploso e NON si sono innescati processi incontrollabili. La fusione di cui si parla è altra cosa. La si vuole assolutamente evitare perchè potrebbe portare a gravi conseguenze. Immagina di dover raffreddare un piatto di patatine fritte oppure un piatto contenente la stessa quantità di patate sotto forma di purea... a Fukushima vogliono continuare ad aver a che fare con le patatine fritte. Quanto all'acqua che sparano esternamente sul reattore, dubito lo facciano per raffreddare. Più che altro credo serva a far cadere le particelle radiottive nella vicinanza della centrale. Tutto questo è un mio parere, non vorrei che passasse per verità certificata, però, per quanto mi riguarda, è la spiegazione che mi ha convinto di più.
  13. Non ti volevo offendere, ne' provocare, e non ho fatto valutazioni personali, figuriamoci! Non ti ho chiesto se festeggi con chi e perchè, se ti trovi bene in Italia o se te ne vuoi andare, e non capisco come mai tu te la sia presa. Comunque mi scuso per tutto, ma non per avere più fiducia di te nelle istituzioni. Questo, se permetti, è un parere personale, se vuoi farmelo cambiare devi argomentare la cosa in modo costruttivo e non aggressivo, e se io ti sono sembrato tale, mi scuso nuovamente.
  14. Credo che per dominare la situazione occorrerà ancora molto tempo, forse mesi. Nel post non ne abbiamo ancora parlato, ma questa situazione "stagnante" e prolungata, se da una parte è penosa, dall'altra è un buon segno. Le esplosioni registrate sono dovute all'idrogeno puro, che a contatto con l'aria scoppia, ma una vera e propria esplosione nucleare (ossia del nucleo) non si è ancora registrata. Infatti i reattori della centrale non dovrebbero contenere grafite (materiale che serve a controllare le reazione). A chernobyl c'era ed era stata quella la causa della disastrosa esplosione che sparò la nube in atmosfera. Uso il condizionale, ma non credo di sbagliare.
  15. Siccome il post è ormai abbastanza lungo, e qualcuno sembra spazientirsi per offese vere o presunte, è tempo di bilanci : Rileggendolo si vede che alla fine, chi fa la voce grossa è contro il nucleare, e magari adduce autorevolissime fonti come report o scritti sulle mutazioni genetiche nei pressi di chernobyl. Altri sono favorevoli, altri ancora si limitano a dire quello che non va. Poi appare chiaro che molti, reputano che il nostro paese non sia in grado di gestire le delicate problematiche connesse facendo l'esempio del pattume (che non è proprio la stessa cosa). Per quanto mi riguarda, dalle mie parti non ci sono mai stati problemi legati a questi aspetti del vivere civile e in Italia esiste una rete di strutture e conoscenze, eredità della nostra vecchia industria chimica, che potrebbe gestire queste problematiche in modo serio ed efficace. Se avete così scarsa fiducia nel vostro paese, che ci rimanete a vivere a fare? Per fortuna che oggi ci hanno imposto di festeggiare la nostra Unità nazionale...
  16. Si, anche se sto per cambiare lavoro, mi occupo di ricerca correlata all'energetica. Con questo non voglio motivare le mie posizioni, perchè non è sufficiente occuparsi di una cosa per esser sicuri di non dire ca...te. Mi scuso per l'antipatia, ma mi piace parlare di questi temi e credo sia utile farlo senza tanti giri di parole e false ipocrisie... per questo anche io ti offrirei uno spritz se fossimo al bar.
  17. Di certezze matematiche te ne posso fornire una: l'anidride carbonica ci ucciderà molto prima dell'uranio, e quello che non farà lei verrà fatto dal monossido di carbonio, dagli NOx e dalle polveri sottili. Tutti questi fattori ad oggi stanno facendo molti più morti di quanti ne abbia fatti Chernobyl, ma è evidente che questo fatto difficilmente passerà in interlocutori che credono di essere molto informati sui fatti, in realtà sono informati molto male e basta. A sto mondo occorre pompare sulle rinnovabili come non mai, occorre ottimizzare anche la singola lampadina (e fin qui tanti di voi sono d'accordo), ma occorre anche spegnere tutte le centrali tradizionali e investire con tutte le forze nel nucleare e nella ricerca correlata, perchè non si può fare l'uno senza l'altra (e viceversa). Non vi voglio "vendere" questa mia idea, ma fidatevi, non è frutto di sentito dire o di utilità personale. So che passo per antipatico dicendolo, ma difficilmente il comune cittadino può parlare in modo sensato dell'argomento energetico, quindi fin che si fanno chiacchiere da bar va bene, ma per piacere, fermatevi li.
  18. Allora fin che non hai risolto il problema dello "Stoccaggio" della CO2 dovresti chiudere anche tutte le centrali tradizionali e... smettere di girare in Vespa...
  19. Io, cambierei volentieri le tre tradizionali che appestano l'atmosfera dalle mie parti con una nucleare.
  20. Jack, nemmeno a me piace la società consumistica, anzi mi piace usare le cose finchè si rompono, poi aggiustarle e ricominciare da capo, ma il post di GustaV non mi sembra addurre scuse patinate, bensì ragionevoli motivazioni (su cui concordo) del fatto che sia veramente difficile (o addirittura controproducente) ridurre i consumi energetici che in molti casi portano a conseguenze positive.
  21. E perchè no!? Prova a lavare il cervello ad un miliardo di cinesi che sta conoscendo adesso i primi lussi e non se li vuole far scappare e, senza andare tanto in la, prova ad applicare questo concetto validissimo a qualcuno che non ragioni come te, anzi, che non ragioni e basta. Non ci riuscirai. Se in Italia, nonostante la crisi, le banche hanno registrato un aumento dei mutui per l'acquisto di macchine nuove o addirittura vacanze, pensi che chi ha acceso questi mutui possa venire dalla tua? Non mi addentro sulla sostenibilità di quello che dici perchè di economia capisco poco o nulla, ma il tuo scenario assomiglia molto alla deflazione. E comunque, consumare meno producendo meno sono buoni tutti. Scusa la franchezza, ma la tua è una considerazione, non una soluzione.
  22. Questa non me la dovevi dire... fai bene a fare il dottorato, e ancora di più a farlo all'estero. Il tuo lavoro mira a fare efficenza energetica, ma in europa il grosso dei consumi (circa l'80%) viene dalle fabbriche, che sono già parecchio efficenti, e che necessitano sempre di maggior energia. Già detto ieri... le rinnovabili vanno sfruttate al 200%, ma non bastano, come si fa allora?
  23. Quoto tutto, come si può leggere nei miei post precedenti, sono in perfetta sintonia con quanto affermi. Il nucleare è un argomento che emoziona e impaurisce, e quando si è emozionati si procede a testa bassa, a volte non considerando le posizioni altrui, questo credo sia l'errore che tutti non dovrebbero fare, me compreso. Quanto al fatto che l'Italia sia l'UNICO paese del G8 che non ha centrali, questo fa pensare. Fa pensare ancora di più che negli anni 60 eravamo la terza potenza nucleare mondiale e questo era un traino incredibile per la nostra conoscenza e la nostra economia. Poi ci sono le cose che fanno inc...are, come le centrali costruite sui nostri confini, fatte su progetti simili a Caorso, che noi abbiamo chiuso, i tedeschi che dicono di chiudere due centrali che avevano già dato per perse, sempre i tedeschi che si professano no-nuke e poi sono i primi finanziatori del nucleare di IV generazione (e fan bene), i francesi, che fanno la morale a tutti dicendo che le loro centrali sono le migliori e poi si scopre che vendono progetti a buon mercato agli emirati arabi... Noi in tutto questo stiamo a guardare, e magari moriremo per colpa di errori altrui, tutto perchè siamo accecati da paure fomentate ad arte da politici e lobby varie.
  24. Certo, è fondamentale investire in rinnovabili, ma è da stolti abbandonare la ricerca sull'energia dei nuclei perchè, se mai si arriverà alla cosiddetta energia pulita, ci si arriverà passando attraverso la conoscenza intima della materia. Questa è possibile solo finanziando con grande coraggio e determinazione la fisica nucleare. Ma chi ricercherebbe sul nucleare se le prospettive di applicazione se ne vanno. A riguardo il caso Italia è emblematico: l'INFN era un istituto di eccellenza e da dopo il referendum del 1987 è andato via via in calare e con esso una buona parte della nostra industria meccanica avanzata. Che peccato! Magari il mio è un sogno, ma se si avvererà ci dimenticheremo di tanti dei problemi che ci affliggono.
  25. Succederebbe che sarebbe una catastrofe. E chi lo nega? Ma con gli opportuni controlli e accorgimenti tecnici, questo non dovrebbe mai accadere. Il problema dello stoccaggio è tuttora da risolvere. Parlando di rischi, vi ricordo che stiamo morendo meno piano del previsto grazie alla CO2 e tutto lo schifo che respiriamo. Io sono veneto ed abito vicino al Po, poco lontano da tre centrali che andavano ad olio combustibile ed ora sono turbogas. E' la zona d'italia con il più alto tasso di mortalità dovuto a tumori e leucemie. Vorrei tanto cambiare queste tre centrali con una nucleare, ma "Xaja" non credo sia d'accordo. Altra provocazione, ma per riflettere e parlare, non per far inc..re qualcuno. Le centrali del pianeta funzionano da un tempo cumulativo di circa 11000 anni, durante i quali, per fortuna, si è registrato un solo grave e drammatico incidente. Nello stesso intervallo di tempo quante vittime hanno fatto le altre forme di energia? Non pensate solo a chi muore sommerso dal crollo di una diga, contate anche chi si ammala...

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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