Si , è vero che in termini di energie conviene comprare il "classico" polini . Per la famiglia ET3, il discorso è un pò piu complicato.L'incremento di cilindrata è veramente ridicolo quindi, un gruppo termico originale ottimizzato ad arte è in grado di dare grandi soddissfazioni.
Personalmente, sono contrario alle unghiate in quanto riducono eccessivamente la superfice di contatto con la canna innescando inutili sforzi di taglio-fatica sul segmento.Inoltre, alle prime avvisaglie di non tenuta dello stesso, la sede si riempie di schifezze carboniose con conseguenze disastrose.Personalmente, su un gruppo ET3 originale si ottengonno ottimi risultati alzando di 0.7 mm i tre travasi senza toccare la luce di scarico.Inoltre, bisogna aumentare leggermente (circa 4 mm quadrati) l'apertura di base dei travasi in modo che, al regime di potenza max più elevato cossrisponda una velocità del fluido di circa 110 m/s in luogo dei 135 che si avrebbero col regime di rotazione più elevato.In questo modo, ogni frammento di carica si muove in modo uniforme e si ottiene il giusto compromesso tra prestazioni e affidabilità.Altro vantoaggio NON TRASCURABILE è che, in caso di "fogna" dei VIGILI o della MOTORIZZAZIONE, nessuno si accorge di nulla.
Al momento, houn cilindro in lavorazione (considera che i miei tempi sono biblici) quando sarà finito, se interessa a qualcuno, renderò disponibili foto, quote coostruttuve e quant'altro.
Se, si vuole fare una vespa da corsa allora bisogna fare tutt'altre cose ma, esulano dallo scopo della mia trattazione
P.S. In passato, ho gia fatto un lavoro del genere e, un et3 con marmittino "proma" e carburatore di serie con getto max 84 raggiungeva i 108 Km/h.Non male per una vespa di serie........