Bucefalo 1971

Farò le prove e vi aggiorno grazie Mille

Grazie della risposta.. Il tubo della benzina è lungo come l'originale e non ha filtro, testa stretta OK, collettore carburo OK. Cosa andrei a fare togliendo il filtro è tappando ingresso, con mano?? Ciao salutoni

Mi scuso sin da ora se sbaglio qualcosa ma non sono pratico di forum. Prima vi presento la mia vespa. Vespa Primavera 1974 accensione originale puntine e condensatore, Dr 130 base, carburatore originale poi Polini CP, getti classici, ammissione a valvola rotante, nessuna raccordatura valvola o carter. Tipo di problema quando la vespa è fredda, dopo la notte, sia in estate che in inverno, non si accende se non con venti pevidellate o a spinta. Cosa ho hatto fino ad afesso: Cambio varie puntine, cambio vari condensatori più aggiunto quello fiat 500 esterno, cambio varie bobine esterne, cambio due carburatori tutti regolati e carburati, cambio filtro benzina e tubo, vespa su cavalletto e ruota anteriore che non tocca terra, cambio parecchie candele di grado diverso, verifica anticipo OK. La vespa quando parte va bene, e quando è calda parte subito, la candela è color nocciola. Avevo pensato può essere solo bobina dell'accensione insomma quella che da la corrente alla bobina esterna, infatti mi pare che la scintilla non sia granché, però è presente. Chi può aiutarmi grazie a tutti

Salve a tutti e mi scuso in anticipo se dovessi commettere errori su dove scrivere questa richiesta d'aiuto. Sono il possessore di una Primavera anno 1974 con pochissime modifiche , Frizione rinforzata, gruppo termico DR 130, carburo CP Polini stessi diametri dell'originale , e marmitta Pinasco smaltata in ceramica. Praticamente quasi identica all'originale . Dopo aver tribolato mesi con perdite benzina dal carburo dell'Orto 19 e con mancate accensioni a freddo risolvo con il carburo CP Polini ( lo trovo un ottimo prodotto unica rottura montaggio cavo aria che richiede modifiche serve più lungo dell'originale altro che plug end play) , adesso la vespa inizia agli alti a borbottare quasi a perdere colpi il fenomeno peggiora col tempo ed oggi ci metto le mani anche perché quasi non cammina più . Regolazione carburazione inutile. Candela cambiata . Le puntine fanno delle piccolissime scintille celesti (piccoli archi voltaici) appena percettibili diciamo al buio lavorando a volano montato senza fagiolo . Allora bypasso il condensatore originale, attivo la modifica del condensatore della Fiat 500 montato esterno, ed ovviamente regolo le puntine (Che erano nuove) a 0,4 . La vespa ancora non va, cambio le puntine con un paio usate che avevo da parte e la vespa va quasi bene il fenomeno rimane solo agli alti , ma ancora le scintilline ci sono ? La mia domanda è la seguente piccole scintille sono normali o comunque non dovrebbero esserci?? Domani monto un altro condensatore e vi faccio sapere grazie sin d'ora a chi saprà o vorrà aiutarmi. Salutoni a tutti

Per chi possa essere interessato dopo mille elucubrazioni mentali sembra che ho risolto mettendo una candela NGK grado 7 (che poi è la sua) piccola regolata alle puntine (aprivano un po poco) , ma sicuramente ho definitivamente risolto con una carburazione azzeccata al millimetro. Ora pare che la vespa va, meglio cosi!!!

Comunque mi sembra di aver capito che il CP Polini non ha il getto dello starter è possibile????

Grazie mille, il carburo è originale e mi dicono che va bene per la mia configurazione praticamente originale . Adesso vedo però che la candela mi si bagna , voglio provare a cambiare la bobina at poi vi faccio sapere

Aggiungo leggendo qua e là che ho fatto le seguenti prove . Mettere la mano davanti al venturi effettivamente si inumidisce di benza , non bagna però un leggero inumidimento. ho messo della benza nel cilindro e dopo un po' è partita si ma non subito puo darsi che non è collegato. la candela che monto è una Champion L82C va bene ?? Se la benza al venturi arriva, ma alla candela no cosa puo essere , qualche paraolio, ma allora andrebbe male sempre , adesso che è partita senza nemmeno aver fatto scaldare il motore se la spengo riparte con un quarto di giro di pedivella . La bobina AT ?, il grado termico candela ? per il condesatore ho fatto la modifica del doppio condensatore esterno della 500 . Una cosa che ho notato è un certo ristagno nella cassa filtro di olio (miscela comunque al 2) ma sicuramente essendo il motore un valvola rotante ci puo stare un po di rifiuto. Boh ??

Aggiungo quei buchini che vedo non dovrebbero essere i getti l'ho visto sul sito polini

Salve possiedo una Vespa Primavera 125 anno 1974 , termica DR 130 marmitta siluro pinasco. Da un anno circa sto impazzendo per problemi di carburazione, decido per la soluzione drastica cambio il vecchio ed originale Dell'Orto e metto un Polini CP 19/21, ottimo oggetto anche se non del tutto intercambiabile, occorre una modifica al tirante aria, nonostante la Polini interpellata dica di no. Adesso il problema è che la vespa a freddo non parte, dopo circa 500 mt a spinta inizia a borbottare e poi và una bomba, è ovvio che per problemi de panza non posso fa sta vita. Rapida analisi la candela dopo 50 pedalate risulta completamente asciutta, ergo non arriva benzina, poi togliendo la cassa filtro del Polini non so se la benzina dovrebbe essere spuzzata da quei due buchini che si intravedono nella zona circolare che rimane scoperta, oppure i getti sono all'interno boh ?? comunque da lì non esce nulla durante le pedalate. Accorgimenti che ho adottato per risolvere il problema ( tubo benzina corto, strozzato, tolto il filtrino benzina sfiato serba ) ho collegato direttamente un imbuto con miscela al carburo con tubino quindi non dipende la passaggio benza. Il carburo è nuovo e mi sembra che sto problema a volte ce lo avesse anche con il vecchio carburo, ma poi ammesso che la vaschetta non si riempie diciamo perchè incastrato il galleggiante la Vespa dopo che parte non dovrebbe andare lo stesso no ?? e invece va. Sembrerebbe che il problema non sia il carburo però rimane il fatto che vorrei sapere se la benza viene schizzata da quei due buchini che ho detto, in tal caso poiché cio non avviene la colpa sarebbe proprio del carburo. Insomma aiuto sono disperato , un grazie a chi saprà darmi la luce , chiedo scusa sin d'ora se ho commesso qualche errore nel postare il presente sono poco pratico di Forum . Salutoni

grazie a tutti delle cordiale risposte

Sai io con la vespa faccio tre km al giorno ad andare e tre a tornare . Poi la batteria dovrebbe alimentare solo le luci e non il motorino di avviamento di un sito , ed e li che serve molto spunto . Comunque era solo un mio studio potrei prima verificare le autonomie con un esperimento a parte. Ma stavo pensando se mando alla terra il filo giallo credo di far danni mi pare sia l'unico che non ci dovrebbe andare. Comunque quando posso col tester verifico le tensioni salutoni

Grazie della risposta ma il resto delle mie come considerazioni le trovi corrette??

Salve, dopo molto tempo rieccomi qui per una domanda ho scoperto per puro caso che la mia Vespa Primavera seconda serie esce con tre cavi che portano corrente a 6 volts alternata , veramente non lo sapevo. Altro che non sapevo e che molti circuiti (sicuramente lo stop posteriore e il claxon ) hanno un circuito normalmente chiuso , ciò vuol dire che la corrente che vi arriva normalmente va a massa e quanto pigi l'interruttore va verso l'utilizzatore (la lampada o il claxon) . Confermatemi pure che dalla scatolina di derivazione escono i seguenti fili : il rosso che va al devioluci e mettendolo a massa la vespa si spegne - il nero che è la massa - gli altri tre (in realtà alcuni doppi) il giallo il verde e il celeste sono le tre fasi alternate . E' corretto???? Adesso se io pazzamente volessi montare un impianto elettrico ex novo con batteria per le luci (che caricherei a parte con caricabatteria) a 12 Volt continua, se stacco i fili che ho detto giallo il verde e il celeste e li isolo faccio qualche danno giacchè alcuni di loro normalmente scaricano a massa la corrente.??? Grazie a tutti un salutone e grazie a che sapra aiutarmi