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E che ne so? Se non metti la gemma sopra la basetta con i LED (in alto sopra ma non a coprire, ovviamente), come faccio a poter giudicare se i LED sono troppo vicini o meno? Ad ogni modo, se la basetta è appena più stretta del faro (vanno bene 2 fori per fissarla sulle viti che tengono la gemma), direi che i LED sono abbastanza bene distribuiti. Se ciascuno dei tuoi LED caccia 2.5 lm, in totale avrai un faro posteriore che ti dà 45 lm che è quasi la luminosità di un PX/PE 1ª serie (lampadina 12 V 5 W 50 lm)
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Esatto. Ciò che dice Diegovespone è tutto corretto. L' unica differenza nel TUO caso è che bisogna vedere come modificare le <bobine luci> (le <bobine accensione> (=scintilla alla candela) non sono interessate dalla modifica) affinché vengano svincolate dalla massa (=carrozzeria), poiché al regolatore Ducati 34.8621 bisogna portare l' alternata tramite 2 poli entrambi svincolati da massa. Per il resto, valgono tutte le modifiche che stiamo facendo Diegovespone ed io (io sono più indietro ma tant'è).
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Non c’ho capito una mazza!!! Dopo che hai messo ponte di graetz e condensatore (diciamo da 1000 µF 35 V) e poi usi l’ LM317, per polarizzare il quale servono unicamente 2 resistenze (sì, puoi usarne fisicamente 5 se la 1ª è fatta da 2 resistenze in serie e la 2ª è fatta da 3 resistenze in serie), non devi fare nient' altro. Fine. Non servono altre resistenze Al più, puoi mettere in uscita all' LM317 un condensatore da 1 µF 35 V, ma nulla più. Non capisco cosa ci fai con tutte quelle resistenze che vedo nella foto. Siccome l’ LM317 in uscita può darti al massimo 14 V (avendo a disposizione una 12 V AC che ha 17 V di picco, dopo la caduta di 1.2 V sui 2 diodi del ponte arriviamo a 15.8 V, a cui bisogno togliere circa 1.5 V di dropout dell’ LM317), devi decidere quanti LED mettere in serie, e quindi quant’è la caduta su questi LED messi in serie (se su ogni LED cadono 2 V, ne puoi mettere 6 in serie e pilotare l’ LM317 per dare 12 V in uscita). Fine. Una volta polarizzato l’ LM317 per dare una certa tensione in uscita, non serve mettere resistenze in serie ai LED. Le resistenze in serie ai LED (=alla serie di n LED) servono se NON usi integrati regolatori di tensione, ma usi direttamente i 15.8 V che hai dopo il ponte e quindi metti (su ogni ramo di LED) il giusto valore di resistenza che ti faccia avere (è un esempio) i 20 mA necessari per polarizzare QUEL tipo di LED.
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Ho appena guardato il datasheet dell' LM338: viene dato per funzionamento massimo a 125* Diciamo che se riesci a tenerlo sotto i 90* STABILI e STAZIONARI siamo a posto
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Te l' avevo detto io :Lol_5: Il dissipatore ad hoc per il P7 va bene (come hai verificato tu) È l' LM338T che DEVE essere raffreddato ad hoc pure lui Fargli cacciare 2.8 A su base continua è tanto (non troppo ma tanto sì), puoi anche "remotizzarlo", metterlo <un po' più lontano> con il suo dissipatore fissato da qualche parte nel bauletto e al P7 gli fai arrivare i cavi da <lontano>. Ed essendo <remotizzato> non devi neanche stare a preoccuaprti di risparmiare sulle dimensioni dell' aletta, gli metti un bel dissipatore grande e largo, lo fissi nel bauletto e passa la paura Gli integrati di potenza fatti per correnti importanti (5A) devono essere raffreddati adeguatamente, sicuramente è possibile raffreddarli passivamente (aletta di alluminio) ma DEVE aderire BENE sopra (fogli di mica, vite che lo stringe forte forte e/o pasta termica) 81* per un integrato sono troppi (poi da come racconti non erano neanche stazionari e stabili, avrebbe aumentato ulteriormante la temperatura...), con un bel dissipatore ad hoc se lo tieni intorno ai 50-60* va bene
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Se colleghi al kit xenon la vespa con batteria con impianto tradizionale e metti la ballast sotto batteria, la lampadina xenon ti scaricherà la batteria, poiché le vespe con batteria hanno l' impianto misto, in continua sotto batteria hanno clacson (e avviamento elettrico chi ce l'ha) pertanto il regolatore è dimensionato in modo da ricaricare la batteria con 1.5 A, mentre il kit xenon (a regime) assorbe 3.2 A (d' altronde l' alogena <standard> da 35 W assorbe 2.92 A, praticamente la stessa potenza) quindi è chiaro che è solo una questione di tempo che la lampadina xenon ti scarichi la batteria. A meno che... ...per ogni ora di accensione della lampadina xenon tu circoli per 2 ore a luci spente... ...cosa abbastanza impraticabile nella realtà. Per mettere il kit xenon è necessario trasformare TUTTO l' impianto della vespa in CC sotto batteria, ma occorre tirare delle coppie di cavi, mettere un regolatore Ducati a ponte da 12 V 24 A che dia TUTTA la corrente in continua, più modifica allo statore, più modifica al clacson (e relativo tasto). Rimane un' altra strada (che devo ancora collaudare) che è quella di tenere l' impianto in AC così com'è e di creare una coppia di circuiti di alimentazione (1 per anabb e 1 per ABB) che forniscano una raddrizzata/stabilizzata (a partire dall' alternata) a 12 V CC (tramite integrato LM1084) e vedere se riesce a dare abbastanza corrente allo spunto (i kit xenon da moto assorbono solo 5 A - 60 W allo spunto, poi dopo qualche secondo vanno a regime assorbendo "solamente" 3.2 A - 38.4 W, praticamente come la lampadina tradizionale da 35 W). Se il circuito di alimentazione così creato riuscisse a dare i 5 A di spunto, poi il kit xenon funzionerebbe perfettamente collegato all' impianto tradizionale (alternata che va ad alimentare i 2 circuiti di alimentazione che danno una 12 V stabilizzata tramite integrato LM1084). Tra breve farò le prove del kit xenon e posterò i risultati
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Sì, assolutamente, ma se si ribadisse quanto disposto dal CdS: "...non si possono apportare modifiche di parti meccaniche/elettriche sul proprio auto/motoveicolo...", con questo si va a comprendere qualsiasi (tentativo di) modifica del GT, marmitta, gruppo luci e quant' altro. Se vuoi stare in legge, non puoi modificare niente, salvo montare quei componenti che non sono espressamente menzionati (come modello/tipo) sul libretto, vedi ammortizzatori, contakm, devioluci e poca altra roba... :Lol_5: Ealloracosascassilaminkia, oh yeah!!!!!!! Che ti mando i vigili urbani/polizia stradale/carabinieri/capitaneria di porto/guardia forestale e marines sotto casa tua dopo aver inviato una lettera minatoria a tutti quanti sopra del tipo: "Vi avviso che Gabriele sul suo 50ino ha montato il motore di un Kawasaki 400" :risata: :risata:
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OK, i LED/xenon/quant' altro si vedono, il Polini no... ...però... Su un forum (di moto fuoristrada?) si parlava appunto di lampadine xenon montate su moto: di fatto, la statistica da loro riportata, "recita" il fatto che chi ha il faro xenon BEN INSTALLATO/fascio ben collimato non viene fermato dalle Forze Armate, bensì viene fermato e sanzionato colui il quale ha "semplicemente" una lampadina potente (tipo la 55/60 W che però sulle moto grosse è standard) ma con combinazione lampadina <nuova>/parabola tale che abbaglia chi si incrocia: questo è veramente VISIBILE, e sono questi che fermano Chi ha lo xenon (quello vero con ballast, 35 W di assorbimento e 3300 lm di luce) con fascio bel collimato e che NON ABBAGLIA, ha modeste probabilità di venir fermato, le stesse di chi monta una <marmittaccia> che fa un sacco di casino
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Beh, per dirla meglio: non è che "non va bene", diciamo che è "inutile". Se al posto della lampadina tradizionale ci monti una lampadina autocostruita con un LED potente (tipo P7), davanti a questo LED ci devi mettere TU una lente idonea per collimare il fascio luminoso in forma/maniera idonea al nostro impiego (e per non abbagliare chi ci viene di fronte). Siccome nessuno ha ancora prodotto (ed omologato per uso stradale) della lampadine a LED "potenti", chi se la autocostruisce, deve fare LUI la ricerca e sviluppo di quale sia la lente più idonea a produrre lo stesso fascio e la stessa direzionalità (e larghezza) del fascio originale. Sì, anche trovando la miglior lente sul mercato e riproducendo pressoché fedelmente la tipologia del fascio luminoso standard, non avrai su una lampadina ufficialmente omologata, ma se hai un bel fascio (<bel> inteso in TUTTI i sensi) che soprattutto NON abbaglia chi incroci, voglio vedere chi è che può fermarti e constestartelo e farti aprire il faro per vedere che cosa hai montato su Certo, se fai un lavoro alla caxxo, lampadina LED superpotente che spara luce da tutte la prti, abbagliando CHIUNQUE ti incroci, ecco che i vigili iniziano a preparare la paletta 1 km prima del tuo arrivo :Lol_5:
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Ah, beh, vediamo un po' Se vogliamo parlare di "illegalità", vogliamo parlare di tutti coloro che (e sono circa il 95% di chi posta ) scrivono nella sezione "Officina Largeframe" (e soprattutto nella sezione "Tuning Largeframe") postando cambiamenti/sostituzioni del vecchio Gruppo Termico con uno <nuovo> più potente o di modifiche SOSTANZIALI alla meccanica per cui ora il GT eroga una potenza ben superiore alla potenza della casa costruttrice?!?!?!? Che poi il GT <maggiorato>, sia da fermo che in moto a regimi "normali" non si veda che NON è più quello originale, è un' altra storia, che poi lo faccia la stragrande maggioranza di noi, è un' altra storia, ma non vedo perché chi mette un GT con le contropalle, sia OK, invece io che monto lampadine LED (con stesso colore delle originali e che (ancora...) non abbaglio nessuno), debbo sentirmi quello con la patente da stronzo, non mi sta tanto bene :Lol_5: Il 95% di chi posta nella sezione Officina Largeframe ha la vespa fuori legge (per via del GT non originale o della marmitta non originale), quindi facciamo i bravi con 'sta storia della legalità e dell' illegalità Parliamo ora di LUMINARIA La legge dice: non mettere più luci di quelle che hai e e no puoi spostare le luci che hai e non puoi cambiare colore alle luci che hai (rispetto alla dotazione standard della casa costruttrice). Parliamone Tralasciamo per ora il faro anteriore (anabb/ABB). La luce posteriore (stop incluso) è rossa ed il catarifrangente è rosso. Quando io ho montato sul mio PX 1ª serie un fanale posteriore a gemma trasparente ma con catarifrangente rosso (sul libretto NON c'è scritto di che colore è la gemma...) e dentro ci ho messo 2 belle lampadine LED rosse, una volta che la gemma è su e accendo le luci (e freno pure), e da fuori si vede luce rossa, dimmi chi è che mi può contestare qualcosa, visto che la mia luce rossa è pure leggermente superiore (come luminosità) alle vecchie lampadine ad incandescenza. A chi potrebbe dirmi "fa più luce delle lampadine tradionali", la mia leggera superiore luminosità rientra "perfettamente" dentro la gaussiana della produzione industriale delle lampadine ad incandescenza, dove sempre per 5 W nominali ci sono lampadine che fanno più luce e lampadine che fanno meno luce. Così come voglio vedere chi può dirmi cosa ora che ho sulle frecce gemme trasparenti con lampadine a LED arancione: quando aziono le frecce, chi mi vede, vede luce arancione che lampeggia. Chi può dire che sono lampadine ad incandescenza o lampadine LED? Lampadina di posizione anteriore: essendo il vetro del faro (del PX MY, il mio, ormai) perfettamente trasparente, qualcuno potrebbe vedere che la mia lampadina di posizione non è ad incandescenza ma è una lampadina a LED che fa luce bianca (della tonalità circa 6000 K), OK, ma potrei anche montar su (e ce l' ho su a casa) una lampadina ad incandescenza T10 con vetro azzurrato che darebbe appunto luce bianca 6000 K: dov'è scritto che se metto lampadine anteriori T10 5 W a luce bianca 6000 K sono fuori legge? Dov'è scritta la tonalità cromatica della luce bianca delle lampadine anteriori? Attualmente sull' anabb/ABB monto una HS1 Philips MotoVision da 35/35 W che fa luce "abbastanza" bianca (perfettamente omologate per uso stradale), ma in commercio ci sono delle HS1/H4 che (tramite vetro azzurrato) producono luce bianca 6000 K e sono sempre da 35 W: chi è che può dire che queste lampadine che fanno luce così bianca sono fuori legge? Ciò che chiamiamo "luce bianca" è in realtà una luce che ha una certa forma delle componenti cromatiche che compongono tale luce, va dal "quasi ultravioleto" al "quasi infrarosso": una luce gialla o una luce bianca con tendenze giallastre o una luce bianca calda o una luce bianca fredda hanno TUTTE le stesse componenti spettrali. Certo, la luce bianca calda e la luce bianca fredda hanno determinate componenti spettrali l' una più attenuate rispetto all' altra. La luce bianca fredda ha le componenti verso il rosso più ridotte rispetto alle stesse componenti della luce bianca calda, ecco che la luce bianca fredda la vediamo (ai nostri occhi umani) come <luce bianca ghiaccio>. E' scritto da qualche parte sul codice della strada come dev' essere fatto lo spettro della luce bianca emessa dalle lampadine anteriori? Credo di no Certo, se monto la mia lampadina H4 bi-xenon 6000 K da 35 W qualcuno potrebbe contestarmi che oltre che fare luce bianca, sono anche un po' troppo potente (3300 lm contro gli 800 lm della lampadina 35/35 W di serie) :Lol_5: ma se smonto la lampadina xenon e monto una H4 35/35 W che fa luce bianca 6000 Km (la stessa tonalità della xenon), chi è che può dirmi qualcosa? Quindi, sì, è vero, le lampadine LED non sarebbero omologate per normale uso su i nostri fari, ma quando fanno luce leggermente superiore (a quella prodotta dalle standard lampadine ad incadescenza) e soprattutto dello STESSO colore delle lampadine standard (arancione per arancione, rosso per rosso, bianco ghiaccio per bianco caldo) e non sono visibili dall' esterno, chi è che può dirmi che monto lampadine a LED?!?!?!?!? Ho finito anch' io il mio OFF TOPIC
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Allora, sgombriamo il campo da equivoci. Lampadine LED (comprate da commercio o autocostruite) inserite nel fanale posteriore (luce di posizione e stop) e nelle frecce COMUNQUE sono efficaci (purché non mettiamo solamente 2 LEDdini loffi loffi...) perché il fanale posteriore e le frecce fanno una <luce per essere visti>, e quindi la pseudo-parabola di fanale posteriore e delle frecce è efficace in ogni modo nel senso che la luce prodotta dalle lampadine posizione posteriore/stop/frecce viene ributtata in <avanti> e quindi si ottiene l' effetto desiderato: essere visti. Punto. Discorso analogo per la luce di posizione anteriore: è una lucetta bianca che serve unicamente ad essere visti dal davanti. Lampadina ad incandescenza tradizionale o lampadina a LED (attacco BA15S o T10) comunque ottengono lo scopo. Punot. Discorso COMPLETAMENTE diverso è il faro anteriore con la sua parabola. Il faro anteriore, con la sua parabola, è progettato per proiettare in avanti/avanti-basso in un certo modo la luce (sia in modo anabbagliante che in modo ABBAGLIANTE). I progettisti di fari anteriori lavorano sul fatto che i filamenti delle lampadine (BA20D nel caso di 1ª serie e HS1/H4 nel caso di PX MY) sono SEMPRE in una determinata posizione. Quindi la parabola è progettata in modo che la lampadina montata nella sua posizione stardard venga a trovarsi nel fuoco della parabola e quindi il flusso luminoso che viene generato è più o meno concentrato e va più o meno in avanti/avanti-basso. Il filamento di una lampadina H4 è di fatto una sorgente luminosa praticamente puntiforme, salvo lo specchietto che viene interoposto davanti (affinché non vada luce direttamente in avanti) e salvo lo specchietto inferiore (che nel caso dell' anabbagliante non fa andare flusso luminoso verso il basso della parabola ma fa in modo che tutta la luce del filamento venga sparta verso l' alto della parabola, la quale parabola dunque genera un fascio rivolto verso l' avanti e pure verso il basso (<anabbagliante>, appunto). Se togliamo la lampadina tradizionale e mettiamo un LED, per quanto potente (a lvello luminoso), NON otterremo MAI lo stesso effetto di sorgente puntiforme, ecco che con un LED (al posto della lampadina tradizionale) NON otteniamo lo stesso fascio luminoso di "prima" e quindi otteniamo un fascio che non è profondo e tipicamente tendiamo ad abbagliare chi ci viene di fronte. Pertanto, chi si accinge a montare un LED di potenza nel faro anteriore deve "dimenticarsi" di avere una parabola (che funzionerebbe propario da <parabola> solo con lampadine con filamento) e, per creare un fascio luminoso collimato, deve ricorrere alle apposite lenti che vengono vendute come accessorio a questi LED di potenza. Tutto si può fare ma occorre mettersi a fare una ricerca su quale sia la lente migliore e soprattutto bisogna inventarsi un sistema/meccanismo che consente di regolare il posizionamento (=angolazione alto/basso) del LED stesso (e quindi anche della lente) affinché il fascio luminoso che si viene a creare sia diretto verso in avanti e verso il basso (nel caso di <simulazione> di anabb) o verso avanti (nel caso di <simulazione> di ABB). In un altro thread c'è un nostro amico che sta costruendo 2 faretti supplementari (che nasconderà dentro il corpo frecce) ma la parte più notevole del suo lavoro (dopo la parte elettrica/elettronica) sarà della scelta della lente "giusta" ma soprattutto il sistema (con viti senza fine) che consente di alzare e abbassare il corpo del LED (solidale con la lente) e che consente anche (visto che ci troviamo dentro la freccia e quindi NON automaticamente allineati con l' asse longitudinale della vespa) di spostare verso destra e verso sinistra il corpo del LED.
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Una <paraculata> sarebbe quella di polarizzare l' alimentatore in modo da dare 7.2 V in uscita e poi usarlo per alimentare n* 2 LED Seoul P7 collegati in serie, ma: 1) l' alimentatore scalderebbe di più e quindi bisognerebbe usare un bel dissipatore 2) in caso di malfunzionamento/non funzionamento di 1 LED, anche l' altro non funzionerebbe 3) un lavoro MOLTO più pulito è quello di mettere 1 alimentatore per 1 LED (viste anche tensioni, correnti e potenze in gioco)
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No. Un LED Seoul P7 polarizzato per assorbire 10 W e dare 900 lm con 3.6 V di caduta assorbe 2.8 A di corrente. Un alimentatore in grado di cacciare (massimo) 5 A è "appena" in grado di pilotare un' utenza con assorbimento continuo di 2.8 A. Per ogni LED Seoul P7 (fatto lavorare a 10 W) ci vuole un alimentatore da 5 A
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Spia frecce separata per freccia sinistra e freccia destra
argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Nei negozi di elettricità/elettronica vendono delle guide passacavo "aperte" di plastica/gomma di lunghezza 1 m o 1.5 m e adesive dal lato piatto: ne compri una striscia, ne tagli pezzi da un paio di cm e li metti ogni (diciamo...) 10 cm per tutto il tragitto che ti serve -
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argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Penso che la vuoi fare OLTREMODO complicata Vuoi mettere nel circuito sia il pulsante a pressione (pensandoci bene è abbastanza complicato posizionalro e fare in modo che la chiusura dello sportellino lo schiacci senza romperlo) sia l' interruttore e 3 vie in modo che o bypassi il pulsante o lo interrompa. Complicato ma può farsi Per farlo occorre avere lo schema elettrico di questo interruttore a 3 vie. -
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argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Eh, sì, mbeh? Il circuito si chiude verso massa, ma la massa alla lampadina LED (o strscia LED) gliela devi dare in qualche modo A meno che tu non voglia fare un buco con il trapano nel bauletto in corrispondenza del nuovo portalampada T11 (che vuoi fissare con 2 bulloni), la massa alla lampadina LED gliela devi portare, devi solo scegliere se tirare una coppia di cavi rosso-nero dal manubrio (e quindi porti al portalampada direttamente dal manubrio sia i 12 V CC che la massa) oppure dal manubrio porti solo il cavo rosso che porta i 12 V CC e la massa gliela porti tirando un cavetto nero da dove una freccia prende la massa (=uno dei due bulloni con cui è fissata la freccia anteriore). Tanto, mi immagino che tanto le strisce LED quando il portalampada T11 li fisserai con del biadesivo, così come l' interruttore: ecco che però vedo bene un interruttore da azionare a mano, perché un interruttore a pressione che si attivi automaticamente all' apertura dello sportellino non lo vedo benissimo fissato con il biadesivo. Comunque se decidessi di adottare l' interruttore a pressione che fa accendere all' apertura dello sportellino, devi mettere un interruttore NC: infatti con sportellino aperto ed interruttore a riposo lui è chiuso e fa accendere il LED; con lo sportellino chiuso, l' interruttore è premuto quindi aperto e pertanto le lampadine LED sono spente. -
Fanale post. 50 special...partendo da una torcia LED
argomento ha risposto a base689 in Vespa Faidate
OK, bravo :mrgreen: Ma non ci hai ancora detto: ma 'sta vespa 50 (o quel-che-l'è ), con regolatore a 12 V AC, funziona? Si accendono le luci? Che tensione misuri in uscita al regolatore, al minimo, a medi regimi, a manetta? -
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argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Lo hai appena detto: dalla chiave Dal contatto sotto chiave nel manubrio. Utilizzi i fori sulla parte verticale del tunnel da cui escono i cavi per le frecce. Puoi utilizzare una coppia rosso-nero da 0.5 mm², oppure, se proprio ti viene difficile farla passare dal foro cavo frecce, puoi portare dal manubrio attraverso il tunnel 1 solo cavo (i 12 V CC sotto chiave) e il negativo lo prendi dalla carrozzeria (lo stesso posto da dove prendi la massa per le frecce). Resistenze? Quali resistenze? Le strisce LED funzionano a 12 V CC, così come funzionano le lampadine LED a 12 V CC: le attacchi (rispettando la polarità) all' impianto sotto batteria e via andare. E' ovvio che l' interruttore sia NA: quando lo premi chiudi il circuito e si accendono le lampadine LED Se l' interruttore è impermeabile è chiaramente meglio, ma se trovi un interruttore NA non stagno non muore nessuno (io l' ho preso stagno), tanto nel bauletto non è che ci piova dentro. -
Fanale post. 50 special...partendo da una torcia LED
argomento ha risposto a base689 in Vespa Faidate
Per cominciare: il bullone NON è di plastica ma di nylon. Secondo: il bullone di nylon non regge un carico "strutturale" ma regge semplicemente il portalampada, cioé, stiamo parlando di che peso? 200 g? Se metti un bullone di nylon M8, ma sai quanto ti regge? Considera pure che è elastico, ma sai quanto ti resiste? Non sto suggerendoti di mettere un bullone di nylon sull' ammortizzatore anteriore o posteriore, sto suggerendoti di mettere un bullone in nylon per reggere il telaio del portalampada del faro posteriore. L' isolamento del bullone in acciaio con il nastro isolante, senza offesa, è una porcata: prima o poi, con le vibrazioni il nastro isolante tenderà a rovinarsi/rompersi e quindi avrai un bel corto Il nastro isolante NON può essere un sistema di isolamente serio su base PERMANENTE per un bullone in acciao su telaio in acciaio su un motoveicolo che circola per strada prendendo buche e vibrazioni In elettronica ho visto ed anche usato delle <rondelle speciali> dove oltre alla rondella tradizionale dentro al buco c'è una parte cilindrica (collare?) alto 3÷4 mm che costringe la vite a rimanere centrata e quindi obbliga la vite/bullone a non toccare la pareti del foro (tipicamente fori di alette di dissipazione termica in alluminio) e quindi puoi fissare integrati su dissipatori in alluminio senza che la vita in acciaio facesse andare in corto l' aletta con l' integrato, chairamente di queste <rondelle di nylon con collare> se ne usano 2 per ogni bullone in acciao che usi (una sotto la testa del bullone e una dove il bullione esce e si avvita sul dado), ma queste <rondelle di nylon con collare> le ho viste ed usate solamente nelle misure M3 e M4, misure di viti/bulloni tipicamente usati in elettronica. E queste <rondelle di nylon con collare> le ho sempre e solamente usate in circuiti elettronici che stavano dentro uno scatolotto da usare in casa, NON solidali con telaio di un motoveicolo. Non so se queste <rondelle di nylon con collare> esistano nelle misure (per esempio) M6 e M8. D'altronde, devi renderti conto che stai facendo un' operazione non prevista inizialmente dalla Piaggio: isolare il telaio del portalampada dal telaio vespa, e quest' isolamente dev' essere un lavoro <permanente e sicuro>, non una porcata (sempre senza offesa) fatta con del nastro isolante. Considera che la Piaggio ha messo un bullone in acciaio nel telaio del portalampada innanzi tutto per uniformità di montaggio con tutto il resto della vespa e poi perché non c'era nessun motivo di isolare il portalampada dal telaio, anzi, la Piaggio VOLEVA mettere in corto telaio e portalampada. Tu invece, perché vuoi alimentare la lampadina in CC, VUOI isolare in maniera permanente e sicura il telaio del portalampada dal telaio vespa. Poi, considera pure che le viti/bulloni in nylon costano di più di quelli in acciaio (anche perché l' utilizzo e la vendita di bulloni in nylon è enormemente inferiore ad utilizzo e vendita di bulloni in acciaio): un' occhiata veloce su eBay mi dice che 25 bulloni inox M8 x 25 costano circa 6 €, mentre un set di 10 bulloni M8 x 35 + rondelle + dadi in nylon viene circa 5 €. Considera inoltre che questi bulloni in nylon non è che li vendono per bellezza: vengono impiegati in quei casi in cui, per motivi di isolamento elettrico, non puoi usare bulloni in acciaio, e dove chiaramente i carichi/sforzi che devono reggere sono ampiamente compatibili con i carichi di rottura del nylon. Certo, fossi io il progettista Piaggio, OGGI progetterei il telaio del portalampada in plastica, fissato con bulloni in acciao al telaio ed un eventuale messa a massa della massa del portalampada con il telaio vespa lo farei tramite capicorda (come nelle frecce del PX). Poi, la vespa è tua, l' impianto elettrico è tuo e rispetto al rischio di un corto mentre stai andando, vedi tu cosa è meglio fare -
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argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Sì, confermo tutto quanto detto da DeXolo: vai con le strisce LED già pronte per i 12 V e passa la paura Se poi hai la batteria, tira un cavo con i 12 V dalla batteria sotto chiave e non ha più bisogno di ponti e condensatori. Inoltre, al posto della striscia LED puoi usare lampadine LED a siluro (attacco T11) da 1 W o da 2 W, fanno MOLTISSIMA luce, ti compri un portalampada T11, lo monti con un biadesivo nella parte superiore del bauletto e passa la paura. Se proprio vuoi fare operazioni di microchirurgia dentro il bauletto, monti 2 portalampada T11 ai due lati della serratura, nella parte superiore del bauletto, ci metti 2 lampadine LED T11 da 2 W e dopo devi metterti gli occhiali da sole L' interruttore (sia azionato manualmente che a pressione (la tamarritudine qui si spreca )) lo metti in modo da alimentare in parallelo le 2 lampadine LED T11 da 2 W o le strisce LED -
Uffah, perché mi fornisci tutti questi rigori con portiere con 2 gambe ingessate? Non vedo perché un P7 (polarizzato per assorbire 10 W) montato su IDONEO dissipatore dovrebbe fondere il faro, qunado il PX 1ª serie ha lampadina da 25 W, il PX MY ha lampadina da 35 W e qualcuno di noi usa da anni lampadina da 60 W senza fondere niente? Anch’io ho usato per un breve periodo la lampadina da 60 W, l’ ho poi tolta ma NON per problemi di surriscaldamento. A elmikelino aevevo suggerito di usare un P7 alimentato per dare 5 W per non stare troppo a spaccarsi la testa per il dissipatore, ma alla fine i disispatori per P7 (alimentato a 10 W) li fanno e si usano correntemente, perché spaventarsi a mettere un P7 a 10 W nel faro di una vespa? 10 W, 25 W o 35 W di assorbimento elettrico generano sempre lo stesso calore (per ogni valore di potenza, ovvio) tanto che provengano da dispositivo elettronico integrato (LED) quanto provengano da una resistenza (=filamento in tungsteno di una lampadina ad incandescenza).
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Fanale post. 50 special...partendo da una torcia LED
argomento ha risposto a base689 in Vespa Faidate
Sono assolutamente d' accordo La sola rondella in nylon non risolve niente, il bullone di acciaio ti mette a massa il portalampada Sì, nella realtà il bullone e la rondella in acciaio mettono un' ottima massa (tuo faro posteriore, frecce nei PX...) ma anche con rondella in nylon non puoi evitare che il corpo del bullone in acciaio tocchi il telaio L' unica possibilità è mettere un bullone in nylon. Bullone + rondella + dado in nylon. Non so qual è il diametro del bullone in acciaio attualmente in uso; ho controllato proprio adesso su eBay, da venditori britannici si trovano set completi di bullone testa esagonale/rondella/dado in nylon, ci sono (almeno) M8, M6 e M5. In un buon ferramenta dovresti riuscire a trovare bullone testa esagonale/rondella/dado in nylon nella misura che ti serve, altrimenti lo compri su eBay -
Il P7 tenuto spento non fa nessuna luce :risata: Scusa, era un rigore con il portiere con una gamba ingessata :risata: Certo, un P7 polarizzato a 3.6 V 2.8 A caccia 10 W e 900 lm e quindi poco meno del doppio della luce di un PX/PE 1ª serie. Siccome elmikelino aveva espresso la perplessità di montare un P7 con 10 W di assorbimento, ed ecco che gli ho suggerito di montare COMUNQUE un P7 ma polarizzato in modo da assorbire 5 W (metà potenza, metà calore da dissipare, meno problemi con dissipatore) e dare 400 lm. Un solo LED P7 Seoul polarizzato per dare 5 W e 400 lm è "facilmente" gestibile nella parabola e non ha grossi problemi di dissipazione di calore
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Non è gestibile mettere nel faro anteriore più di una sorgente luminosa, non è gestibile con il flusso luminoso emesso dalla parabola. Bene. Visto che l' anabbagliante del 50 fa cagare, direi che è buona cosa mettere una luce che faccia ALMENO la luce che fa di serie un PX/PE 1ª serie Qundi direi di mettere un LED Seoul P7 polarizzato in modo da dare 1.4 A 3.4 V 400 lm ALMENO 400 lm
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No. Il P4 è troppo scarso come luce. Una vecchia lampadina BA20D da 12 V 25/25 W (non so che lampadina monti il 50 ma questa è per <riferimento>) dà 500 lm. Un LED P4 dà 240 lm, meno della metà. Una <SERIA> possibiltà è quella di usare un LED Seoul P7 (sotto)alimentato con 3.4 V (dove assorbe 1.4 A) e a questi valori di polarizzazione dà 400 lm, alimentato con poco di più darebbe 500 lm, a questi valori assorbirebbe circa 5 W e quindi il calore da dissipare sarebbe la metà (di quello per cui è costruito). Va bene assorbire meno potenza elettrica e va bene avere una luce bianca (6300 K) ma direi di NON andare ad illuminare meno (di quanto si faceva con la lampadina ad incandescenza "standard"). Rimane però il <problema>, una volta costruita la lampadina con il P7, di creargli uno specchietto davanti e sotto per <replicare> il comportamento della lampadina originale, il cui flusso luminoso è proiettato verso l' alto sulla parabola e da questa in avanti e verso il basso (non so se i 50 hanno solo l' anabbagliante).
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