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base689

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  1. Bene Se non devi installare il contagiri/contakm (per cui si deve tirare la <prolunga> termometro da <zona motore> al manubrio) non devi tirare altri cavi. Hai già intercettato il cavo nero (che hai staccato da massa sullo statore) in <zona regolatore>? Devi poi ponticellare sul nasello il giallo con il blu e STACCARE i cavi giallo e i cavi blu che dal nasello vanno verso "su" (= manubrio = devioluci); puoi (=devi) altresì intercettare un cavo blu che dal devioluci va al nasello (=clacson) e collegarlo al pulsante clacson sul devio (da te modificato) che poi va al polo positivo del clacson. Devi tirare un cavo nero dal manubrio al nasello (da collegare al polo negativo del clacson) poiché sul nasello non ci sono cavi neri (di massa).
  2. base689

    navigatore

    Per usare il navigatore sulla vespa io uso un supporto della RAM Mount che ho fissato (tramite <piastra> in alluminio supplementare che ho fatto realizzare ad hoc) sull’ asta dello specchietto (asta che ha Ø 10 mm) ed ha un sistema di bloccaggio fantastico, non si muove proprio. Appena posso faccio una foto e la posto qui Sulla vespa l' asta dello specchietto è l' <unico> posto dove poter fissare la staffa (a meno di usare le staffe degli specchietti/parabrezza, ma in tal caso bisognerebbe costruire degli adattatori ad hoc perché i supporti commerciali per GPS sono previsti di essere installati in altri <posti>).
  3. Hai perfettamente ragione: parlo di "coppia di cavi" poiché ho intenzione di usare una piattina rosso-nero da 0.5 mm², che è molto piccola. Certo, vedessi che ho problemi di passaggio nel foro dei cavi frecce, tirerò solo il cavo rosso
  4. Quando tra poco farà meno freddo e troverò il coraggio di SMANETTARE seriamente sulla vespa (i lavori "sporchi" (=togliere serbatoio) devo farli in cortile, il resto dei lavori elettrici (tirare i cavi) posso farli nell'androne), inizierò a postare foto ed eventuali commenti più approfonditi. In ogni caso, la lista della spesa è nel thread http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/34216-px-pe-pre-arcobaleno-trasformare-impianto-elettrico-cc-sotto-batteria.html Per concludere: il contakm/contagiri SIP puoi farlo funzionare salla grande anche in alternata Al più, essendo in alternata, puoi dare alimentazione in CC al cavo rosso SIP (tramite ponte e condensatore).
  5. Detto in pochissime parole: il tuo statore è standard. Dissalda il cavo nero (ed intercettalo nella <zona regolatore>) e il 1° polo della 1ª bobina e saldali insieme (se si dissaldasse il cavo bianco (o altri cavi), ripristinalo com' era prima). Hai fatto la modifica allo statore
  6. Sì, ha le frecce È un P200E del 1981 con miscelatore e frecce, senza batteria e quindi impianto 12 V AC con regolatore. Ah, non c' avevo pensato, grazie della dritta Appena posso, guardo dove passano i cavi delle frecce (= IL cavo di ciascuna freccia, poiché la massa la prendono localmente tramite capicorda sulla vite di serraggio) e la coppia supplementare la faccio passare da lì La coppia di cavi che metterò avrà diametro esiguo poiché metterò una lampadina LED T11 a siluro da (al massimo) 2 W quindi assorbirà 0.167 A: una piattina rosso-nero da 0.5 mm² è più che sufficiente
  7. È necessario forare il tunnel per portare tensione dentro il bauletto? Nell' ottica dei lavori che sto programmando di fare (che comportano, tra l' altro, tirare un sacco di cavi da una parte all' altra della vespa ), se volessi mettere una bella luce LED dentro il bauletto (da collegare sotto chiave ma comunque tramite switch), per portare i 12 V CC dentro il bauletto, c'è un sistema meno intrusivo che forare il tunnel per portare una coppia di cavi dal nasello dentro il bauletto?
  8. No, dalla tua descrizione, il tuo statore è uguale sia al mio che allo <statore di riferimento> su cui va fatta la modifica. Perfetto. È identico allo statore modificato di cui ho le foto e di cui ho parlato sopra. Le prime 4 bobine (che sono tutte in serie) appartengono al "circuito luci". La 5ª e la 6ª bobina appartengono al "circuito alta tensione" (provvede a generare il campo elettromagnetico per far scoccare la scintilla (dopo averla prelevata e innalzata di tensione ecc ecc)) e sono INDIPENDENTI circuitalmente dalle prime 4 (fatto salvo avere (ORIGINARIAMENTE) la massa in comune). Il cavo bianco è la messa a massa per le bobine del "circuito alta tensione". Certo, il cavo nero da scollegare è originariamente saldato alla stessa <linguetta> dov'è saldato il cavo bianco. Poco male. Dissalda il 1° (ed unico accessibile) polo della 1ª bobina (che <era> collegato tramite linguetta alla carcassa dello statore (e quindi a massa)). Dissalda solo il cavo nero, lasciando così com'è (o ripristinandolo nel caso) il cavo bianco. È ora necessario aprire una parentesi "operativa". INIZIO PARENTESI OPERATIVA Con il cavo nero scollegato, devi intercettarlo dal lato regolatore (non ho ho ancora visto com'è ma presumo che sia così), scollega TUTTI i cavi neri che sono collegati a massa vicino al regolatore ed individua il capo del cavo nero che corrisponde al cavo nero che hai appena dissaldato dalla massa dello statore ed IDENTIFICALO con una targhetta/nastro isolante/quel-che-l'è. Ricollega a massa gli altri cavi neri, lasciando "appeso" il cavo nero scollegato dalla massa dello statore. FINE PARENTESI OPERATIVA Sulla <zona statore>, salda ora insieme (previo infilaggio di termorestringente) il cavo nero con il 1° polo della 1ª bobina. Fatto ciò, avrai che la serie delle 4 bobine "circuito luci" sarà cablata con il 1° polo della 1ª bobina con il cavo nero che arriva alla <zona regolatore> (il cui capo è quello che hai "intercettato" ed eviodenziato prima) e con il 2° polo della 4ª bobina, appena <uscito> dal 2° polo della 4ª bobina abbiamo il cavo blu che va a finire sul nasello (e poi prosegue verso il devioluci e va al clacson ecc ecc bla bla bla): qui (sul nasello) devi ponticellare questo cavo blu con il cavo giallo (che veniva di ritorno dal devioluci e dal clacson (che ora sarà scollegato)) e quindi questo cavo giallo (come da cablaggi ooriginale) "andava" in ingresso al regolatore AC originale. Dopo aver ponticellato (sul nasello) il cavo blu con il cavo giallo, è importante lasciare scollegati/appesi i cavi blu e giallo che vanno verso il devioluci; sarà utile unicamente intercettare un cavo blu che dal devioluci va al clacson: userai <questo> per portare i 12 V CC al polo positivo del clacson, dovrai solamente tirare un cavo nero di massa dal manubrio al nasello --> zona clacson per consentiore al clacson di chiudere il circuito e poter suonare quando premuto il pulsante; questo perché nel nasello NON c'è un cavo nero di massa (ecco perché devi portarcelo tu). Riassumendo, ora in <zona regolatore> abbiamo che arrivano i seguenti 2 cavi: 1) cavo nero intercettato ed evidenziato con nastro isolante = 1° polo 1ª bobina "circuito luci" 2) cavo giallo (=ex ingresso del vecchio regolatore AC) = 2° polo 4ª bobina "circuito luci" Il cavo nero e il cavo giallo portano la tensione AC non regolata ai 2 poli G, G del regolatore Ducati 34.8621. Per ciò che abbiamo appena fatto, sia cavo nero che cavo giallo sono isolati dalla massa della vespa. Il polo +B del regolatore Ducati 34.8621 va collegato con cavo almeno 4 mm² al polo positivo + della batteria. La carcassa del regolatore Ducati 34.8621 va collegata con cavo almeno 4 mm² tramite capicorda alla massa della vespa (dove sono collegati i rimanenti cavi neri). Il polo negativo - della batteria va collegato con cavo almeno 4 mm² tramite capicorda alla massa della vespa (dove sono collegati i rimanenti cavi neri). Il polo L del regolatore Ducati 34.8621 va collegato al polo negativo di una lampadina LED il cui polo positivo va collegato al polo C del regolatore Ducati 34.8621 (=quando questa lampadina si accende, indicherà che la batteria si sta caricando). Al polo C del regolatore Ducati 34.8621 va collegato il cavo (per esempio) blu che va all' interruttore sotto chiave (e l'altro capo del contatto sotto chiave tramite cavo rosso va al polo +B del regolatore Ducati 34.8621). Dal polo C del regolatore Ducati 34.8621 partono i cavi verde e grigio che portano la tensione 12 V CC a tutte le utenze dell' impianto. Collegando il cavo verde e il cavo grigio al polo C del regolatore Ducati 34.8621 sfruttiamo in realtà il cablaggio originale della vespa: dove prima venivano portati i 12 V AC ora vengono portati i 12 V CC provenienti dal regolatore Ducati 34.8621 EDIT: Ecco alcune foto riguardante la modifica allo statore, le prime 2 prese da questo forum, le ultime prese da un altro forum, si dovrebbe capire bene come si presenta lo statore prima e dopo la modifica e com'è lo schema circuitale prima e dopo la modifica.
  9. base689

    Luce contakm

    Beh, non riesco a seguie il tuo "quindi" poiché non so com'è fatto il contakm di una VNB1, ma se sapevi (o sei hai appena verificato) che al contakm della VNB1 NON arriva nessun cavo elettrico, mi sembra abbastanza normale che NON abbia la luce. Se ad un <oggetto> (contakm in questo caso) non arriva nessun cavo elettrico, come credi che sia possibile che sia alimentato/illuminato?!?!? Certo, poi dipende da quanto sia agevole aprire il contakm, si potrebbe pensare ad applicargli (per esempio) una striscia LED a 12 V e metterla tutto torno torno al quadrante e alimentarla prendendo i 12 V AC dal <cavo> adatto nel manubrio, raddrizzarla e stabilizzarla e così avresti illuminato il quadrante del contakm della tua VNB1. Tutto dipende dalla tua manualità
  10. base689

    Luce contakm

    Non sono un esperto di tutti i tipi di vespe, e quindi non so che vespa sia la VNB1, ma la questione è molto semplice: se apri il coprimanubrio e guardi il contakm e vedi che gli entra dentro un cavo tramite connettore, vuol dire che ha la luce; se al contakm non gli entra dentro nessun cavo, la VNB1 NON ha la luce al contakm
  11. Premessa: in tutte le modifiche che ho fatto finora al mio impianto (=montaggio lampadine LED), ho dimensionato i ponti e i condensatori e i diodi COME SE avessi le lampadine ad incandescenza originali (...non si sa mai...) e quindi, mettendo lampadine LED, ponti e diodi risultano sovradimensionati, ma viste le differenze di costo risibili tra ponti e diodi da 1 A o 3 A o 5 A, tanto vale mettere i componenti "grossi". Nel tuo caso, SE METTERAI lampadine LED a posizione posteriore, spia luci e luce contakm, non arriverai ad assorbire 0.5 A, quindi con 2 diodi da 1 A vai alla grande. Certo, che facendo la modifica <permanente>, mettere 2 diodi da 3 A è meglio, primo perché saranno sempre FREDDI in qualsiasi caso e secondo, supponendo di mantenere le lampadine originali, assorbiresti 0.83 A (per cui un dioda da 1 A non è proprio indicato): posizione post: 5 W, spia luci: 2 W, luce contakm: 3 W, per cui con lampadine tradizionali (per la linea gialla <posizione post/spia luci/luce contakm>) abbiamo un assorbimento di 10 W: 10 W / 12 V = 0.83 A Con 2 diodi da 3 A si va alla grande per <sempre>
  12. Prima di tutto, ho modificato la mia guida di cui sopra avendo aggiunto i 2 seguenti punti: 1) Le 2 lamelle intorno al pulsante del clacson sono originariamente "orizzontali/in linea con il punto di attacco" in modo che a riposo il pulsante faccia contatto tra le 2 lamelle e quindi il pulsante risulti NC (Normalmente Chiuso): a devioluci aperto, con un cacciavite piatto piccolo ho "ribaltato" le 2 lamelle SOPRA il pulsante, fare attenzione che è facile massacrare/rompere tutto: cercare poi di sistemarle all ameglio e quindi così deformate/ribaltate, NON fanno contatto a riposo; altresì, quando si preme il pulsante, questo va a toccare entrambe le lamelle e quindi si chiude il circuito; abbiam ocosì trasformato il pulsante da NC a NA (Normalmente Aperto); fare ben attenzione a verificare la chiusura del circuito premendo il pulsante clacson PRIMA di risaldare in posizione il tutto. 2) La pista di rame tra 6 e 4 è stata interrotta poiché la linea anabb/ABB deve avere i 12 V solo quando il relativo interruttore è premuto (e non sempre, come sarebbe senza modifica). Anche se lo switch "posizione" non l' ho aperto, posso capire cos' hai fatto. Va bene sicuramente. Io senza aprire lo switch "posizione", con un cutter ho tolto via un po' di plastica proprio dove c'è il perno di "rotazione" e quindi, anche se non c'è uno zero FISSO, è una posizione di spento discretamente stabile. È importante notare che l’ aggiunta dei 2 diodi simula perfettamente lo switch doppio che il devioluci originale ha. Il devioluci originale come switch posizione/spento/anabb/ABB al centro è spento, a destra dà i 12 V alla linea anabb/ABB e alla posizione post (e spia luci e luce contakm) e a sinistra dà i 12 V alla posizione anteriore e alla posizione post (e spia luci e luce contakm). Pertanto, nel devioluci originale il 1° switch è in realtà uno switch doppio a singolo pulsante. Quando si aziona il pulsante in realtà andiamo a comandare 2 switch indipendenti (chiamiamoli per semplicità “sotto” e “sopra”) sui cui centrali è collegato il grigio (12 V). Con leva a sinistra il “sotto” porta i 12 V al bianco = posizione anteriore e il “sopra” porta i 12 V al giallo = posizione posteriore (e spia luci e luce contakm). Con leva al centro è tutto spento. Con leva a destra il “sotto” porta i 12 V alla linea anabb/ABB (che poi esce con marrone = anabb e viola = ABB) e il “sopra” porta i 12 V al giallo = posizione posteriore (e spia luci e luce contakm). Nel devioluci ScootRS abbiamo che esiste solo il “sotto” che porta i 12 V o alla posizione anteriore o alla linea anabb/ABB: con i 2 diodi collegati ad Y (con catodo – comune), quando è premuto lo switch per accendere la posizione anteriore, tramite il “suo” diodo portiamo i 12 V anche alla posizione post (e spia luci e luce contakm) ma NON andiamo ad accendere la linea anabb/ABB poiché tra valle della posizione anteriore e la linea anabb/ABB abbiamo un diodo in inversa che quindi NON conduce. Analogamente, quando è premuto lo switch per accendere la linea anabb/ABB, tramite il “suo” diodo portiamo i 12 V anche alla posizione post (e spia luci e luce contakm) ma NON andiamo ad accendere la posizione anteriore poiché tra valle della linea anabb/ABB e la posizione anteriore abbiamo un diodo in inversa che quindi NON conduce. Per la cronaca: l’ altra sera ho fatto una piccola “sistemazione” al devioluci ScootRS modificato e tra l’ altro mi sono divertito ad alimentare a 12 V CC il polo 6 (grigio vespa) e collegare alle varie uscite delle lampadine LED. Ovviamente funziona: con il 1° switch sia in posizione “posizione anteriore” che in posizione “linea anabb/ABB” abbiamo che sulla linea gialla abbiamo tensione = la posizione posteriore (e spia luci e luce contakm) si accende in entrambe le posizione della leva
  13. base689

    Piccoli piaceri ....

    Non fa una piega ciò che dici e sono d' accordo con te su TUTTO. Purtroppo però queste sono le leggi e anche se non siamo d' accordo, se ci fermano su un pre-Euro 0, ci fanno la multa ecc ecc bla bla bla. Ho iscritto il mio P200E al RS perché <costretto> dalle vigenti leggi, sì, e non perché innamorato di raduni/albi/quant'altro, però mi sono ritrovato come "effetto collaterale" che sono stato costretto a farla rimettere a posto per bene e a riverniciarla. Alla fine, l' iscrizione al RS è SOLO questione di soldi: qualsiasi vespa, anche messa maluccio, data in mano a resturatori/officine capaci, te la rimettono in stato "come uscita di fabbrica" e quindi passi l' <esame> e la iscrivi al RS. Capisco che la legge dice che i veicolo pre-Euro 0 che possno circolare cono quelli iscritti ad uno dei 5 Registri Nazionali (Lancia, Fiat, Alfa Romeo, ASI, FMI) oppure ad un Regisro Regionale riconosciuto: peccato che ad oggi NESSUN Registro Regionale (parlo della Lombardia) è stato creato. Posso capire che molti di noi ausopicano la creazione del Registro Regionale poiché, SI SPERA, questa sia meno restrittivo dell' ASI e dell' FMI Alla fine, viene in tasca a noialtri: che tu sia d' accordo o meno, che ti piaccia o meno, per essere in regola con le leggi basta che spendi una quantità di soldi proporzionale a quanto è messa male la vespa e alla fine sarà in condizioni da essere facilmente iscritta al RS Lo so che una vespa "messa a nuovo" (per lo meno a livello di carrozzeria) e quindi iscritta al RS inquina esattamente come una vespa non iscritta al RS, però nel 1° caso se ti fermano, fai vedere il certificato e ti lasciano andare, nel 2° caso paghi 150 € di multa.
  14. base689

    Piccoli piaceri ....

    Suzumonza, per curiosità, con chi è che paghi 90 € di assicurazione? Io l' anno scorso sono riuscito a sfruttare una convenzione fatta dal Vespa Club Milano ed ho pagato 176 €, quest' anno contavo di fare l' assicurazione tramite l' FMI (ho il mio P200E iscritto a RS FMI) che (...l' anno scorso...) PREVEDEVA 120 € per 1 anno intero e 60 € per il 2° semestre (=assicurazione fatta dopo il 30 /06). Con mio sommo disappunto, ho scoperto che quest' anno l' FMI non ha (ancora, ma non è detto che lo farà...) rinnovare la covnenzione assicurativa, per cui, ognun per sé Quindi, ad oggi, quando mi scadrà la mia assicurazione (l' ho momentaneamente sospesa per il periodo invernale) mi toccherà rinnovarla con la stessa compagnia, pagando (salvo aumenti) più o meno la stessa cifra... ...salvo trovare qualche altra combinazione più favorevole.
  15. base689

    Assorbimento stop

    Eccoti l' ultima mia creazione: http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/37598-spia-frecce-separata-per-freccia-sinistra-e-freccia-destra.html Le altre spie (con lampadine LED) sono state fatte allo stesso modo ma senza "modifiche" (tranne ovviamente mettere 1 diodo da 1 A e un condensatore da 100 µF). Nella 1ª foto del thread segnalato sopra puoi intravedere l' accrocco che prende tensione 12 V AC dal grigio vespa e la raddrizza e stabilizza per avere una "continua" (circa 16 V CC) da mandare alle 2 spie: per le altre spie, ovviamente è più semplice perché non ho fatto cose strane (qui ho sdoppiato il circutio delle spie frecce).
  16. Mirko, mi sa che sei diventato il mio <riferimento> di tamarritudine
  17. Grazie per i complimenti, ragazzi Beh, è discretissima da spenta... ...la tamarritudine esce prepotente quando si accende la freccia da un lato :risata: e la tamarritudine tocca livelli stratosferici quando accendo le 4 frecce :Lol_5:
  18. Se io ho la freccia inserita, come faccio però a sapere se ho messa freccia a sinistra o freccia a destra? Ecco che mi sono inventato la spia in grado di segnalare distinatamente quando è <freccia a sinistra> e quando è <freccia a destra> Ho creato una scanalatura sopra e sotto all’ interno del canale della spia, ho tagliato una striscia di <plastica> (foglio di policarbonato (?) comprato al Brico) spesso 0.8 mm e verniciato color cromo con la bomboletta e l’ ho infilato dentro per separare il canale sinistro dal canale destro. Con il trapano ho creato due fori Ø 5 mm (5 mm è il Ø della <testa> del LED) sulla sinistra e sulla destra della lamina centrale separatoria, questi fori sono la sede per le 2 lampadina spia sinistra e spia destra. In precedenza avevo già creato un accrocco che prende tensione dal grigio vespa, con 2 diodi collegati a Y porta le semionde positive sui 2 canali sinistro e destro, con 2 condensatori da 100 µF abbiamo una stabilizzata sui 2 canali, il circuito viene chiuso verso massa sul sinistro verso il giallo-nero vespa (post sin) e sul destro verso il viola vespa (post dx). Nel manubrio della vespa bypasserò il rosso (che “semplicemente” chiudeva verso massa quando abilitato il lampeggio di una delle frecce posteriori) e dal deviofrecce tirerò una <prolunga> del giallo-nero e del viola fino ad arrivare alle spie. Il resto è spiegato dalle foto L' ultima foto è con entrambe le spie accese, come nel caso delle 4 frecce inserite Sì, lo so, è una cosa molto tamarra, ma quanto mi piacciono le cose tamarre :mrgreen:
  19. L' importante è che tu stia bene Tutto il resto (=le <cose> meccaniche) si riparano Oppure è tutta una scusa per non montare il regolatore a 12 V AC e l' <accrocco> per alimentare la lampadina a LED?!?!?!? :risata:
  20. Vediamo. La FEM (Forze ElettroMotrice) indotta ai capi di una bobina dipende dalla quantità di flusso elettromagnetico concatenato. Per dirla in termini più semplici: il flusso elettromagnetico concatenato ai capi di una bobina aumenta (ovviamente) all’ aumentare del numero di giri, ovvio che un impianto in AC da 6 V AC nominali avrà le bobine dimensionate in maniera tale da avere 6 V AC ai regimi minimi, mentre un impianto in AC da 12 V AC nominali avrà le bobine dimensionate in maniera tale da avere 12 V AC ai regimi minimi. Premesso ciò. Un impianto progettato come 6 V AC avrà 6 V AC ai regimi minimi, quando inizi a dare un po’ di manetta e salire di giri, come valore efficace della tensione avrai una tensione che salirà sempre di più, ho letto di qualcuno che su una vespa (nominalmente a 6 V AC) ha misurato fino a 25-26-28 V AC (valore efficace) a regimi medio-alti. La logica di mettere un regolatore a 12 V AC su una vespa con impianto a 6 V AC è quella che poi si possono usare tutta una serie di lampadine, tradizionali ma soprattutto a LED che esistono per moto con impianto a 12 V CC (lampadine a LED da 12 V CC ne esistono di tanti tipi a differenze di lampadine LED per impianti a 6 V CC che ne esistono di tipologie in numero esiguo). La contropartita di mettere un regolatore 12 V AC su un impianto nominale 6 V AC è quello che per tensioni inferiori a 13÷13.5 V, la tensione AC in uscita sarà non regolata, cioè (a meno di una caduta di tensione fisiologica sui componenti interni) quando la tensione in uscita dalle bobine (e quindi in ingresso al regolatore) avrà valori compresi tra 6 V AC e 13 V AC, questa tensione passerà <tal quale> all’ uscita del regolatore e quindi alle utenze. D’altronde, se attualmente Gabriele usa GIÀ lampadine a 12 V, non capisco quale <danno> posso creargli il montare il regolatore a 12 V AC: a regimi bassi, le lampadine da 12 V sulla sua vespa erano fioche prima e saranno fioche dopo l’ installazione del regolatore a 12 V, ai bassi regimi non gli cambia proprio nulla: 9 V AC passeranno tal quali alle utenze. La differenza sarà che (dopo montaggio regolatore 12 V AC) montando lampadine LED da 12 V CC (previo raddrizzatore/stabilizzatore) queste NON si bruceranno quando salirà con il gas. Il tuo caso di <vespa con impianto 12 V AC, tolgo il regolatore, quindi monto lampadine da 24 V> è meno applicabile, poiché in primis hai una tensione variabile tra 12 V AC e 30-35 V AC (???) e quindi anche l’ utilizzo di lampadine da 24 V avranno l’ esser fioche ai regimi minimi e tenderanno a fottersi ai regimi medio-alti; aggiungi inoltre che lampadine a LED da 24 V CC non ne esistono di molte tipologie (che io sappia, lampadine a 24 V sui usano solo sui camion). Morale: se Gabriele monterà il regolatore 12 V AC sulla sua vespa, a bassi regimi avrà le sue lampadine a 12 V che saranno fioche così come lo erano prima (di montare il regolatore 12 V AC), quando raggiungerà regimi medi avrà in uscita 12 V AC STABILI e quindi avrà le sue lampadine (tradizionali o a LED che siano) che daranno luce STABILE
  21. base689

    Assorbimento stop

    Conoscendo la caduta di tensione ai capi dei LED che intendi usare, puoi decidere se e quanti metterne in serie, e da lì, ti calcoli la resistenza da mettere in sierie a ciascun ramo per limitarne la corrente. Comunque, NON credo che i tuoi LED possano assorbire solamente 0.2 mA (TROPPO poco), i LED che si usano commercialmente in genere assorbono dai 20 mA ai 40 mA (che in A fanno dai 0.02 A ai 0.04 A), e la caduta di ntensione può andare da 1 V a 3.6 V - 4 V, e ci stai dentro alla grande comunque. come ripeto, mettendo LED stai AMPIAMENTE dentro rispetto a quanto assorbiva la lampadina ad incandescenza. Per costruire un raddrizzatore/stabilizzatore con ponte di graetz e condensatore, leggiti da pag 10 a pag 12 del thread: http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/17075-guida-per-led-di-posizione-e-stop.html dove (involontariamente) ho scritto un tutorial sull' argomento EDIT: Commento un attimo il tuo <...se attacco 5 led da 3.5 volt dovrebbero assorbire 0.2 mA...> Un particolare LED, una volta che <lavora>, ha una certa caduta di tensione ai suoi capi, che è praticamente fissa, per esempio, 3.5 V. Puoi attaccare questo LED a qualsiasi generatore di tensione purché, ovviamente, superiore a 3.5 V, per esempio, a 12 V CC. Il "dovrebbe assorbire" in realtà va implementato come: devo calcolare qual è quel valore di resistenza tale che la tensione residua di 8.5 v (12 - 3.5 = 8.5 v) faccia circolare una corrente pari a (per esempio) 20 mA (8.5 V/20 mA = 8.5 V/0.02A = 425 Ω, il valore commerciale più vicino è 470 Ω, quindi metterai una resistenza da 470 Ω. Ma visto che hai 12 V CC, conviene meterte su ciascun ramo 2 LED in serie, quindi la coppia di LED fa cadere 7 V, ne rimangono 5 V, quindi il valore da resistenza per limitare la corrente è 5V/0.02A = 250 Ω il cui valore commerciale più vicino è 270 Ω. Ma dubito tu abbia i 12 V CC (a meno di avere un PX America); molto più probabilmente avrai una vespa 12 V AC che quindi ha una sinusoide di 17 V di picco e dopo raddrizzamento con ponte di graetz (quindi caduta di 2 diodi da 0.7 V cadauno) e stabilizzazione con condensatore abbimao una "continua" di 17 - 1.4 = 15.6 V, quindi possiamo mettere anche 3 LED da 3.5 V in serie, il che ci dà 10.5 V di caduta sui LED e quindi abbiamo 5.1 V di tensione da gestire per limitare la corrente: 5.1V/0.02A = 255 Ω il cui valore commerciale più vicino è ancora 270 Ω. Però se compri dei LED con caduta di tensione DIVERSA da 3.5 V bisogna rifare i calcoli ed eventualmente scegliere un numero diverso (da 3) di LED da mettere in serie. Comunque, per tua informazione, esistono in commercio lampadine LED da 12 V CC con gli stessi attacchi delle lampadine che abbiamo sulla vespa: l' unica accortezza è quella di costruire un raddrizzatore/stabilizzatore ma per il resto non dobbiamo preoccuparci di costruire pure il circuito di polarizzazione dei LED poiché le lampadine LED in commercio hanno già al loro intenro le resistenze di limitazione della corrente: una lampadina LED da 12 V deve essere "solamente" attaccata a 12 V CC e funziona così come la metti. La mia vespa (tranne l' anabb/ABB dove ho ancora una alogena da 35/35W) ha tutte lampadine LED a cui ho anteposto altrettanti ponti/condensatori, pure le spie ho messo a LED.
  22. base689

    Assorbimento stop

    Come dice Alext5: se la tua lampada stop è una 12 V 10 W assorbi 0.83 A di corrente. Qualsiasi lampadina LED (a cui devi interporre un ponte e condensatore) andrai a mettere assorbirà MOLTA meno corrente: allo stop io uso una lampadina LED da 12 V 3.5 W e quindi assorbe 0.3 A. Regola: sostituendo una lampadina ad incandescenza con una lampadina LED (usando ponte+condensatore), la lampadina LED è perfettamente compatibile con il sistema poiché la lampadina LED assorbe meno corrente (e in genere fa più luce)
  23. Sì, ma non farti troppe pippe di renderlo stagno... ...se lo metti nel faro posteriore/dentro la gemma. Certo che se metti l' <accrocco> sotto la carrozzeria, dove gira la ruota posteriore, allora sì, è OBBLIGATORIO renderlo stagno, uno scatolino di plastica è idoneo, bada bene di curare l' uscita dei cavi, al Brico ho preso un silicone nero sigillante per auto/moto/barca resistente all' acqua e che stagna bene

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