Vai al contenuto

base689

Utenti Registrati
  • Numero contenuti

    1.005
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    1

Tutti i contenuti di base689

  1. In uno scooter con già l' impianto elettrico per lo stop, basta levare la lampadina <tradizionale> per lo stop e metterci una lampadina a LED (ovviamente con a monte un raddrizzatore/stabilizzatore) o strisce di LED o LED singoli disposti <come-ti-pare>: certo è che se usi i <LED> singoli, devi pure metterli opportunamente in serie ed usare in ogni caso delle resistenze per limitarne la corrente. Il discorso delle vespe che non hanno stop: ovviamente nessuno impedisce di "crearlo": qui la parte più complessa è installare l' interruttore di stop sul pedale del freno posteriore (o meglio, in corrispondenza del "fermo" del filo del freno posteriore sulla leva della ganascia (se ne vendono ancora per vespe "antiche")) e portare <qui> un cavo che porti <tensione permanente> e portarlo poi al faro posteriore. Il quale faro posteriore, anche se non predisposto, può comunque essere modificato con l' aggiunta di un portalampada T11 (vedi pagina 12 del thread http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/17075-guida-per-led-di-posizione-e-stop-12.html) e montarci una lampadina a LED di potenza MAGGIORE rispetto alla potenza della lampadina di posizione: così quando si frena, la luce del faro posteriore <rinforzerà>
  2. Come già detto dagli altri ragazzi: lampadine a siluro (anche chiamate con attacco T11) a LED esistono già fatte, e non so quelle già provate da te ma ti garantisco che ci sono lampadine a siluro T11 con LED da 1W e da 2W che fanno una luce IMPRESSONANTE Queste lampadine LED a siluro ad alta luminosità si contraddistinguoino da quelle a LED "normali" poiché il LED ad alta luminosità è (da spento) un disco di colore giallo di diametro circa 5÷6 mm. Con pochi € (5÷6 €) ti prendi una lampadina T11 a LED da 1 W e con circa 8 € te ne prendi una da 2 W Tra impianto vespa e lampadina LED devi metterci ovviamente un raddrizzatore/stabilizzatore. Prendi un ponte di graetz (su eBay lo trovi come "ponte diodi") da (almeno) 3.2 A 80 V (o isolamento superiore, 100 V, 200 V, 400 V, ecc). Alle pagine 10 e 11 del thread http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/17075-guida-per-led-di-posizione-e-stop-10.html avevo fatto una piccola lezione sul montaggio di ponte e condensatore. Per il condensatore da impiegare nel tuo caso userei un condensatore da almeno 2200 μF 35 V (almeno 35 V, vanno ovviamente bene quelli con isolamento 50 V (o più) ma sono più grossi). Quando cerchi su eBay/Internet i condensatori, per l' unità di misura dei condensatori non si usa la lettera greca <μ> (mi che sta per "micro" (μF = microfarad)) ma la lettera <u> (che è la lettera del nostro alfabeto che più somiglia alla <μ> greca ), quindi cercherai "condensatore 2200 uF" e scegli quello che abbia almeno 35 V di isolamento. Puoi mettere anche condensatori da 3300 μF o da 4700 μF (di più sarebbe proprio ESAGERARE). A pagina 12 del thread da me segnalato sopra vedi le foto dell' ultima versione del mio faro posteriore, dove ai lati della lampadina (LED ) rossa <normale> ho montato 2 portalampada T11 e 2 lampadine T11 LED da 1 W ciascuna (per illuminare di bianco la targa, avendo montato la lampadina LED di posizione a luce rossa) : le foto non rendono, ti garantisco che le lampadine LED a siluro T11 da 1 W fanno VERAMENTE MOLTA LUCE
  3. Innanzi tutto dici che ti si accende: allora inserisci il cavo contakm, accendi la vespa, vai in moto, cammina e vedi se almeno la funzione contakm funziona La funzione contakm è solo digitale (la lancetta è il contagiri analogico) quindi dovresti leggere le cifre della velocità
  4. Embeh, magari il deviolcui sarà <banale> ma il prezzo è proprio quello: in negozio <fisico> ti chiedono 28 €, nei webshop (italiani e stranieri) ti chiedono 20÷22 € a cui però devi aggiungere la spedizione Recentemente da ScootRS (=Vietnam) per 8 $ (+ 10 $ di spedizione) ho comprato un devioluci non originale del tipo "con morsetti a vite" (=senza cavi) che però nono è <completo>, ho dovuto fare io delle modifiche per farlo funzionare come nel mio 1ª serie (tra cui il pulsante clacson l' ho modificato da NC a NA). Quindi, un devioluci originale (o simil-originale) con cablaggi completi, 28 € in negozio direi che è il prezzo suo (se poi mi vieni a dire che è caro in assoluto, sono d' accordo con te, ma tant'è). Decisamente il tuo problema è nella zona <devioluci>: la tensione misurata di 6÷7 V (anziché 12) denota o un problema di ossidazione dei contatti (se il tuo devioluci fosse del tipo "a morsetti con vite per i conduttori") o falso contatto oppure (nel caso di devioluci tradizionali con cablaggi <di fabbrica>) è proprio nel devioluci stesso (mnolto più probabile ) che si sta rompendo e quindi anziché dei <corti secchi> (ad interruttore premuto) crea dei ponti resistivi: no buono
  5. Ottimo, grazie della conferma Così quando monterò il tutto, vado sicuro
  6. Beh, isolalo SUBITO con nastro autoamalgamante o nastro isolante Fai sapere il risultato
  7. Allora. Iniziamo: 1) "il rosso del contagiri è collegato al giallo del nasello e ok..si accende" Sbagliato: il giallo (posizione posteriore, luce contakm <vecchio>, spia luci) porta i 12 V AC solo quando hai accese le luci: il rosso SIP va collegato al grigio (che porta permanentemente i 12 V AC), per cui, immagino, con il rosso SIP collegato al cavo giallo lo strumento ti si accenda solamente quando accendi le luci, a luci spente dovrebbe essere spento pure il contakm SIP. 2) "ma il marrone del rpm?" Il marrone SIP va collegato PURE lui al grigio (che è l' unico cavo che porti permantemente i 12 V AC) 3) "ma non funziona nulla..idem la temperatura" Hai messo la "rondella rossa" del contakm SIP sulla candela e tirato l' apposito cavo di prolunga da "zona motore" al manubrio, e collegato il connettore di questa prolunga al connettore complementare del contakm SIP? In ogni caso, se non fai bene i collegamenti di rosso SIP e marrone SIP, non potrai MAI leggere niente, né giri, né velocità, né temperatura.
  8. Qui non facciamo i filosofi e le varie esperienze personali positive non garantiscono <matematicamente> l' iscrizione al RS: anche se IN TEORIA i criteri per l' iscrizione al RS DOVREBBERO essere gli stessi da Palermo a Trieste, da Torino a Lecce. Purtroppo NON è così: esistono delle leggere discrepanze sulle valutazioni dei vari esaminatori (vedi la storia degli specchietti, a me ne hanno fatto espressamente mettere uno solo (il sinistro)(ed ho una vespa che supera i 100 km/h), altri amici hanno fatto le foto con entrambi). Il fatto che tu abbia visto certificati di iscrizione al RS con una vespa giallo limone (valutazione fatta da QUELL' esaminatore su QUELLA vespa) non è AFFATTO garanzia che se TU colori la vespa giallo limone, presentando la domanda ad un altro esaminatore, la tua vespa venga iscritta Pertanto: il forum (con la sua vasta casistica e notevole esperienza di alcuni membri) serve per scremare molti dubbi e dare le dritte principali, poi alcune <finezze> vanno chiarite e risolte facendo domande dirette PROPRIO ALL' ESAMINATORE che valuterà la tua domanda, non c'è altro da fare
  9. Sì, beh, insomma, parliamone Tu vernici di un colore originale la tua vespa, fai le foto, la iscrivi al registro storico e il giorno dopo che hai ottenuto il certificato, la vernici rosa a pallini gialli con aerografie di donne nude Certo, quando compili il modulo della domanda di iscrizione al RS, sottoscrivi <automaticamente> anche che ti impegni a mantenere la tua moto/vespa nello stato di cui alle foto, ma fammi capire, a meno che tu non partecipi a manifestazioni di risonanza nazionale, dimmi chi è che controllerà mai che il colore attuale è diverso da quello all' epoca delle foto Anche se ti fermasse la stradale, potrebbe notare che il colore attuale è diverso da quello della foto del certificato, ma questo non va contro nessuna legge della strada (potrebbero segnalare il <caso> all' FMI, ma penso sia improbabile).
  10. Come ti ha già detto monsterpompa qui sopra: hai 2 strade. 1) non iscriverai MAI il tuo P200E a NESSUN registro storico: colorala come più ti piace, per esempio rosa a pallini gialli con aerografie di donne nude 2) vorrai iscriverla in un futuro ad un RS (per esempio, per poter circolare qualora il tuo comune mettesse dei divieti alla circolazione dei motori 2T): DEVI colorarla esclusivamente in uno dei colori che esistevano di serie nell' anno di costruzione della tua Vespa (1981: lo stesso anno della mia, che è azzurro metallizzato 7002M, infatti sono riuscito ad iscriverla al RS dell' FMI)
  11. Perfetto: è così anche sul 1ª serie. Il 1° switch ha la fase (che gli arriva con cavo di colore "???") che commuta sul giallo-nero (posizione ant (tramite altro switch "parallelo" porta la fase anche a posizione post-spia luci/lucecontakm)), su <spento> e su "linea anabb/ABB" (tramite l' altro switch "parallelo" porta la fase anche a posizione post-spia luci/lucecontakm). Il 2° switch (quando il 1° è sulla 3ª posizione) fa commutare la fase dalla "linea anabb/ABB" o su anabb o su ABB (= uno dei due è acceso per forza). Sì, certo: metti il tester su VAC (se hai le luci in alternata) a fondo scala 20 e il puntale nero del tester lo metti sul cavo nero e il puntale rosso del tester lo metti sul cavo di cui vuoi misurare la tensione, e leggi la misura. Sì, è così. C'è da capire se alla linea anabb/ABB non gli arriva tensione perché s'è (involontariamente) sfilato/interrotto un cavo oppure perché s'è rotto il devioluci (=s'è rotta la linea anabb/ABB). Prova a tirar fuori dalla sede il devioluci e guarda dietro se noti qualcosa di anomalo: al di là del colore dei cavi del tuo PX disco, tra ingressi ed uscite ci devono essere almeno i seguenti cavi: 1) cavo che entra portando la fase 2) cavo che porta la fase alla posizione ant 3) cavi marrone e viola che portano la fase ad anabb e ABB 4) cavo che porta la fase a posizione post, spia luci e luce contakm 5) cavi che portano la fase al clacson (2 coppie di cavi se il clacson è in AC, altrimenti 1 cavo solo (?) se il clacson è in CC) Con il tester puoi anche controllare i cablaggi del devioluci (scollega prima i collegamenti alle lampadine (=togli i faston)): metti il tester su Ω (resistenza), su una scala qualsiasi e metti i puntali tra 2 piste di cui vuoi controllare la continuità: se leggi 0 (oppure un numero basso, tipo 0.4-0.5-0.6-0.7) vuol dire che quelle 2 piste sono in corto (lo switch funziona e mette in corto i 2 poli), se il display rimane su "1...." vuol dire che il circuito è aperto = switch aperto (oppure se lo switch è chiuso, vuol dire che lo switch è rotto ).
  12. OK, fin qui ci siamo: il giallo-nero (cavo bianco nel PX 1ª serie) dal devioluci porta tensione alla posizione anteriore. Che intendi per "per farlo l' altro polo va sul nero?"? Qual è questo <altro polo>? Comunque, iniziamo a semplificare: togli il ponte tra giallo-nero e marrone e poi dimmi come va la storia di cosa si accende con quale pulsante su quale posizione. Poi si vede a partire da qui (=NO ponte giallo-nero e marrone)
  13. Quando dici "cavi giallo-nero, nero, marrone, viola" intendi: 1) cavi giallo-nero, nero, marrone, viola lato impianto vespa 2) cavi giallo-nero, nero, marrone, viola lato devioluci/faro In ogni caso, se il giallo-nero è anche "lato impianto vespa" è sicuramente un cavo commutato = non porta permanentemente tensione; poteri anche sbagliarmi, non conoscendo i cablaggi del PX disco: per sicurezza, portati il tester e con cavo giallo-nero scollegato da tutto il rresto, misura la tensione tra giallo-nero e nero così hai la certezza se il giallo-nero sia il cavo che porta la tensione oppure sia un cavo "commutato" (ha la fase solo quando è chiuso il "giusto" switch). Nel tuo PX disco la tensione è portata da qualche cavo che (non avendo i cablaggi oltremodo complicati del PX 1ª serie) arriva diretto dentro il devioluci e porta la tensione (12 V AC o 12 V CC che sia) a disposizione dei pulsanti che una volta premuti, danno tensione alle varie: posizione, anabb, ABB, ecc. Devi individuare quale cavo porta la tensione permanente al devioluci e quindi controllare i cablaggi (togli ovviamente quel ponte!!!). Comprendo che non hai il giallo: ci sarà qualche cablaggio che una volta acceso la posizione anteriore o l' anabb/ABB, porta la fase ANCHE alla posizione posteriore/spia luci/luce contakm
  14. Siccome qualche mese fa sul mio P200E 1ª serie ho montato il faro PX MY, conosco alla perfezione i cablaggi. Premessa: il faro PX/PE 1ª serie (oltre che a portare le lampadine ) serviva anche da morsettiera, ergo, montando il faro PX MY occorre provvedere autonomamente a collegare quei cavi che prima erano collegati sulla morsettiera (del faro vecchio). I cavi nel manubrio: 1) viola: ABBAGLIANTE 2) marrone: anabbagliante 3) bianco: posizione anteriore (va collegato al giallo-nero del faro PX MY (ma questo è ovvio anche perché il giallo-nero è l' unico cavo che non ha un cavo di color corrispodnente e si vede anche che va alla lampadina di posizione anteriore)) 4) nero: massa 5) grigio: fase 12 V AC (permanente) 6) rosso (fa chiudere il circuito a massa per le frecce posteriori (ovviamente O a sin O a dx)): nel manubrio fa chiudere il circuito e quindi accendere la spia frecce 7) giallo: posizione posteriore, spia luci e luce contakm Smontato il <vecchio faro> ti troverai ad effettuare (o a verificare) i seguenti collegamenti: 8 ) giallo: ci sono 3 cavi gialli da collegare tra loro (con ponticello a 3 con vari faston o su morsetto singolo isolato) 9) nero: ci sono 2 cavi neri (di cui 1 doppio) da collegare tra loro 10) grigio: ci sono 2 cavi grigi (di cui 1 doppio) da collegare tra loro Sicuramente è una CAZZATA il ponte tra giallo-nero e marrone: toglilo!!!!! Il ponte tra giallo-nero e marrone fa sì che (quando accendi le luci) avrai sempre accesi posizione anteriore e anabbagliante: se accendi la sola posizione, il ponte fa accendere anche l' anabbagliante; se accendi la linea anabb/ABB, se metti su anabbagliante, ti si accende pure la posizione anteriore, se metti su ABBAGLIANTE, ti si accenderà solo l' ABBAGLIANTE: una porcata, praticamente!!!
  15. Infatti Lo specchietto sinistro (nonostante NON fosse dotazione di serie all' epoca) è ATTUALMENTE obbligatorio per legge, ergo, se la vespa <deve> circolare, DEVE avere lo specchietto sinistro. Infatti, nel modulo iscrizione RS, lo specchietto sinistro è già "smarcato", PUOI mettere la spunta per lo specchietto destro se è presente come dotazione di serie. Il mio P200E da libretto ha 110 km/h come velocità massima quindi per legge dovrebbe tenere montati entrambi gli specchietti; in ogni caso, all' esaminatore di Milano (a cui ho poi mandato la pratica) ho espressamente chiesto se le foto andavano fatte con solo lo specchietto di sinistra o entrambi, molto laconicamente mi ha risposto "solo lo specchietto sinistro", e così ho fatto: ho smontato lo specchietto destro, ho fatto le foto e ho rimontato lo specchietto destro In conclusione: scrivi un' e-mail all' esaminatore a cui invierai la pratica e fagli la domanda diretta, così vai sul sicuro
  16. Bene, attendiamo tue notizie Nel frattempo, dopo che avevo scritto a SIP ed inizialmente mi avevano mandato a stendere ("...non possiamo rispondere a tutti quelli che ci scrivono, prova a porre la domanda nel nostro forum..."), ieri mi hanno risposto così: <Basically you can take every cable which is for light and the other is for the mass>
  17. Tra la altre cose, mi sono appena accorto che il <magico> contakm SIP [Koso] NON ha come dotazione (a meno che non manchi solo nella MIA confezione ) la guarnizione che sta tra sotto il bordo dello strumento e sopra il coprimanubrio (m'è venuto in mente ri-guardando per l' n-esima volta il video di Frank Vespagarage che infilava la guarnizione prima di installare il contakm), su eBay (...SIP mi chiede un minimo di 15 € (mi pare...) di ordine...) per 5.50 € ho comprato una "generica" <Guarnizione nera base contachilometri Vespa125 150 PX> (lo so, dalla foto non è che si possa capire un gran che, ma solo questa ho ): pensate possa andare bene? O devo prendere un altro tipo di guarnizione? Grazie
  18. Di niente A parte il fatto che io avendo (ancora... ) l' impianto 12 V AC, nessuno mi vieta di fornire al cavo rosso SIP una tensione raddrizzata/stabilizzata e quindi alimentarlo con una "vera" continua, e dargli sul cavo marrone SIP (cavo lettura RPM) il cavo grigio che porta i 12 V AC
  19. E perché dovrebbe non funzionare? Sulle vespe con batteria, come giri la chiave (senza avere ancora acceso la vespa) lo strumento è alimentato, si accende portando per 1 secondo la lancetta a fondo scala e poi si azzera. Sulle vespe SENZA batteria, l' accensione dello strumento (con conseguente azzeramento) avviene solamente quando accendi il motore. Con le vespe CON batteria, hai solamente che come giri la chiave lo strumento si accende, si tara e poi si porta a zero, l' unica lettura non nulla è la temperatura (che se la vespa è alla 1ª accensione del giorno, ti segnerà la temperatura a riposo del motore (=candela)). Quindi, a parte (sulle vespe con batteria) la libidine di vedere lo strumento acceso come giri la chiave , il comportamento dello strumento nei 2 casi (CON e SENZA batteria) è identico
  20. Dalle istruzioni di montaggio di un contakm/contagiri digitale Koso (Tochometer Koso Radar Series) il cavo marrone RPM strumento termina con un connettore M a cui è collegato un connettore F che è cablato su un cavo ISOLATO la cui parte terminale è avvolta ad elica (circa 5 o 6 spire) sul cavo AT della candela: praticamente questo cavo ISOLATO (avvolto sul cavo candela) funziona esattamente come un' antenna: l' alta tensione della scintilla che circola sul cavo candela induce un campo elettromagnetico su questo cavo avvolto a spirale (l' avvolgimento di 5 o 6 spire aumenta l' accoppiamento elettromagnetico su questo cavo <antenna>) e questo segnale captato dal cavo isolato viene portato allo strumento che si incarica di prelevarlo opportunamente (tramite accoppiamento capacitivo, suppongo) e di elabolarlo identificandone i picchi e quindi contando i picchi abbiamo il numero di giri. Ergo, per essere collagato al cavo RPM marrone del nostro contakm SIP "andrebbe bene" qualsiasi cavo vespa <idoneo> che riesca a captare ABBASTANZA segnale AT (proveniente dalla candela (e relativo cavo)), dunque un cavo "lungo", per esempio, lo stesso cavo che porta l' alimentazione (DC o AC che sia). Poi alla fine, una volta alimentato lo strumento con il cavo rosso e nero, per collegare al cavo marrone SIP si faranno alcune prove tra cavo grigio e cavo marrone (=anabbagliante, anche se credo sia troppo corto...) e vedere se legge i giri
  21. Il tester serve a chi non sa come siano fatti i cablaggi; per me che ho smontato il coprimanubrio N-volte, e ho messo un ponte raddrizzatore sulla posizione anteriore (lampadina a LED) so PERFETTAMENTE come sono i cablaggi: 1) grigio: porta i 12 V AC e a vespa accesa porta SEMPRE i 12 V AC 2) marrone: cavo anabbagliante: ha i 12 V AC solamente quando lo switch è su anabbagliante, a faro spento è un cavo morto e alla fine è un cavo di modesta lunghezza che va dal devioluci al faro 3) viola: cavo ABBAGLIANTE: ha i 12 V AC solamente quando lo switch è su abbagliante, a faro spento è un cavo morto e alla fine è un cavo di modesta lunghezza che va dal devioluci al faro. Quindi l' unico cavo che porta SEMPRE (=a vespa accesa) i 12 V AC è il cavo grigio. I componenti per trasformare tutto l' impianto in CC sotto batteria li ho già TUTTI in casa (batteria, staffa batteria, regolatori Ducati 34.8621, cavi colorati, guaine, attrezzo smonta volano, devioluci modificato con tasto clacson NA ecc ecc), solo che fare questa modifica non è esattamente una <roba> da un' oretta di lavoro. In ogni caso, quando eseguirò questa modifica (=PRIMA di eseguire questa modifica), tirerò anche i cavi relativi al contakm SIP, quindi una volta cablato tutto ciò che devo cablare (incluso i cavi per alimentazione del kit xenon), una volta che avrò tutti i cavi "giusti" nel manubrio, inizialmente ho il contakm SIP che mi funziona in alternata, quando metterò VERAMENTE la batteria (e il regolatore), (magari solo portando il cavo "sotto chiave" al cavo rosso SIP) avrò il contakm SIP che funzionerà in continua. Ad ogni modo, anche da ciò che mi dici e soprattutto dalla parte inglese del manuale SIP (il grassetto l'ho aggiunto io): <...marrone SIP (AC): usare lo stesso punto di connessione usato per il polo di potenza (=cavo rosso SIP) = cavo grigio vespa...> dovremmo dire che in caso di vespa con impianto in AC, sia il cavo rosso SIP che il cavo marrone SIP vanno collegati al polo di potenza = cavo grigio vespa Il cavo marrone vespa è solamente uno spezzone di cavo di circa 30 cm di lunghezza che va dal devioluci al faro e a fari spenti è un cavo <morto>, porta la fase 12 V AC (=cavo grigio vespa) quando è acceso l' anabbagliante, quindi dubito (il cavo marrone vespa) possa servire allo scopo
  22. Sono assolutamente d' accordo Quando lo monterò, userò dei faston M e F con cavi ponticellati sui cavi vespa
  23. Grazie per la risposta E il nero SIP su cavo nero vespa = massa non fa una piega E il rosso SIP su cavo rosso vespa 12 V CC va pure bene, è la stessa cosa che collegarlo al grigio PX 1ª serie (che porta SEMPRE i 12 V AC) visto che lo strumento funziona anche in AC. Il punto è questo: non so nella tua vespa, ma nel mio PE 1ª serie, il marrone è il cavo dell' anabbagliante e il viola è il cavo dell' ABBAGLIANTE, marrone e viola NON portano mai tensione/corrente (neanche nella tua) finché non si accendono i fari. Di che alternata stai parlando? Il video di Frank l' ho visto ma in quel passaggio è molto veloce, in ogni caso <sembra> che colleghi il marrone SIP con il marrone vespa, al che sarei portato a pensare che il cavo marrone (=anabbagliante) venga usato dallo strumento semplicemente come <antenna> che capta il disturbo elettromagnetico generato dallo scoccare della scintilla nella candela. Nel video di Frank soprattutto NON si capisce (verso il minuto 10:40) quel cavo marrone cosa sia, se sia il marrone dello strumento o il cavo marrone vespa. Ma se così fosse, CON I FARI SPENTI con il tester sul cavo marrone vespa non misuri proprio niente Potresti controllare per favore il marrone SIP ESATATMENTE a quale cavo l' hai collegato? A questo punto le possibilità di collegamento del cavo marrone SIP le avremmo ridotte a 2: 1) cavo grigio (12 V AC (o 12 V CC quando trasformato l' impianto in CC sotto batteria)) 2) cavo marrone (anabbagliante, che però è in tensione SOLO con anabbagliante acceso) EDIT Comunque ribadisco che nella versione inglese del manuale (lo traduco io BENE) viene specificato: <...marrone SIP (AC): usare lo stesso punto di connessione usato per il polo di potenza (=cavo rosso SIP) = cavo grigio vespa...> ...che poi, il cavo marrone vespa non porta altro che la fase 12 V AC quando viene premuto lo switch anabbagliante, quindi a fari spenti il cavo marorne vespa è "appeso", non porta nessuna tensione (ricordiamo che il cavo marrone vespa è un pezzttino di cavo tra il devioluci e il faro anteriore), ad anabbagliante acceso il cavo marrone ha la stessa fase del cavo grigio vespa. Ergo, direi che il cavo marrone SIP deve essere collegato al cavo grigio vespa.
  24. Riprendo questa discussìone poiché m'è appena arrivato il contakm SIP :risata1:e mi trovo a fare una domanda a ciccio88p poiché già ha installato il suddetto contakm Premesso che il contakm SIP (a parte il cablaggio termometro e il cablaggio pulsante) come cablaggio alimentazione/contagiri ha 3 cavi: nero, rosso e marrone, dove il nero è la massa, il rosso è l' alimentazione dello strumento e il marrone è il contagiri. Premesso che qui a casa ho dato 12 V CC tra i cavi rosso e nero e lo strumento funziona nel senso che lo strumento si accende e la lancetta va a fine corsa per un secondo e poi torna a zero e rimane acceso (con tutte le letture (ovviamente) a zero) Premesso che il cavo nero SIP va al cavo nero di massa e il cavo rosso SIP va al cavo grigio (che attualmente porta 12 V AC (e quando metterò tutto in CC sotto batteria porterà 12 V CC)). Secondo il manuale SIP il cavo marrone SIP va collegato al "cavo linea corrente debole da 12 V" La domanda che faccio a ciccio88p è la seguente: Cosa caxxo è questa "linea di corrente debole"?!?!?!? È il cavo grigio che va collegato pure lui al cavo marrone SIP? Non mi viene in mente nesusn altro cavo che possa essere collegato al cavo marrone dello strumento... Dalla sezione italiana del manuale SIP alla fase 6 è riportato (tradotto malissimo...): Le possibili opzioni alternative per i modelli AC: nero (AC): cavo a terra connesso all’ abitacolo o al motore; rosso (AC): polo positivo, connesso alla batteria; marrone (AC): usare lo stesso punto di connessione, usato per il polo di corrente Dalla sezione inglese del manuale SIP alla fase 6 forse (finalmente!!!) risulta chiaro cosa bisogna fare: Alternative connection option AC models: Black (AC): ground wire connect to chassis or engine; Red (AC): connect to permanent not switched power supply ; Brown (AC): use the same connecting point as used for thee power pole Morale: sembra <lampante> che sia il cavo rosso SIP che il cavo marrone SIP vadano collegati entrambi al grigio che porta i 12 V AC (ma anche con impianto in CC sotto batteria sarà la stessa cosa, visto che il grigio porterà i 12 V CC). Confermi ciccio88p? Rosso SIP e marrone SIP sul cavo grigio Vespa?
  25. 1°: segui la discussione indicata da Diegovespone. 2°: Sì, è possibile trasformare il clacson da AC in CC ma è <complicato> perché bisogna fare un po' di cose: <premetto che i punti di qui al seguito sono da farsi nel caso che l' impianto rimanga in AC> 1) costruire un raddrizzatore/stabilizzatore (ponte di graetz e condensatore (almeno) da 4700 µF 35 V) 2) trasformare lo switch originale (=pulsante) del clacson da NC (Normalmente Chiuso) a NA (Normalmente Aperto) 3) portare la fase 12 VAC del cavo grigio sul 1° contatto del pulsante "modificato" 4) portare un cavo (grigio) dal 2° contatto del pulsante alla <zona clacson> 5) portare un cavo nero (collegato al cavo nero di massa) dalla <zona manubrio> alla <zona clacson> 6) questi nuovi cavi grigio e nero diventano i 2 ingressi ~ del ponte, le uscite - e + del ponte andranno al nuovo clacson in CC 7) controllare che i <vecchi cavi> di cablaggio del clacson siano isolati tra loro, dagli altri cavi e da massa Potrebbe anche farsi la seguente modifica, più semplice: 1) costruire un raddrizzatore/stabilizzatore (ponte di graetz e condensatore (almeno) da 4700 µF 35 V) 2) i cavi giallo e blu del cablaggio originale del clacson vanno ai 2 ingressi ~ del ponte, le uscite - e + del ponte andranno al nuovo clacson in CC

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...