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base689

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  1. Bibbi, le cose non avvengono per magia. Sei TU che devi aggiungere la batteria (e relativo regolatore) e sei TU che farai tutti i cablaggi. Se non fai altri cablaggi/connessioni il clacson rimane in alternata. Mettere la batteria (e mettere il relativo regolatore) vuol dire che sei TU a decidere quali cavi tirare e dove e quanti switch mettere ecc ecc. Se non ti spieghi meglio, non ci capiamo. Se dici che vuoi mettere il faro alogeno 35/35 W sotto batteria intendo che metti il faro alogeno anabb/ABB da 35/35 W sotto batteria, quando è esaurita sei al buio. A meno che tu non intenda mettere un faro alogeno supplementare da 35/35 W (e dove lo metti?) sotto batteria, allora sì, quando hai esaurito la batteria, hai sempre il faro alogeno principale in ac. Sì, ho capito, stai attento che quel regolatore e quella configurazione NON sono fatte per mettere sotto batteria utenze importanti. Considera però che dalla batteria devi tirare un cavo (olter alla coppia di cavi che abilitno la batteria sotto chiave) che dovrai portare alle utenze desiderate, diciamo in "zona manubrio", anzi, dovrai portare il cavo positivo della batteria agli switch delle utenze desiderate, e chiudere il circuito verso massa (la massa della batteria dovrebbe essere la stessa massa dell' alternata).
  2. Senza offesa, la domanda va formulata meglio. "Se io ho una vespa con impianto a 12 V ac senza batteria e metto la batteria come nelle vespe nate con batteria, e quindi con impianto misto (con avviamento elettrico (se presente) e clacson sotto batteria e tutto il resto in ac, con regolatore fatto per l' uopo, se nel faro aggiuntivo monto una lampada hs1 da 35/35w (quella del faro px my) e lo collego direttamente alla batteria dite che me la scarica in poco tempo?" La risposta sarebbe: "Sì, certo, dopo 2 h avresti la batteria al 50% e se continui a tenere anabb/ABB acceso, fotti la batteria; se ti fermi al 50%, dovrai camminare al buio per un tot di ore finché il regolatore "vespa impianto misto" ricaricherà la batteria" Le vespe con batteria NON sono nate per mettere utenze "serie" sotto batteria altrimenti scarichi tutto. Se il regolatore per "vespe nate con batteria" caccia (per la ricarica della batteria) una corrente pari al 10% della capacità della batteria, vale a dire 0.9 A per batterie da 9 Ah, diciamo 1 A, e la lampadina HS1 12 V 35/35 W assorbe 3 A, ecco che dopo poco hai bell'e scaricato la batteria. D'altronde, le vespe con batteria hanno le utenze "lampadine" (tra cui l' anabb/ABB) sotto regolatore 12 V ac ma NON sotto batteria. Se vuoi cambiare l' impianto elettrico della vespa, devi cambiarlo per bene.
  3. Sì, vero, ci vuona una 100 € (poco meno...) per il regolatore, poi ci vuole una 70 € per una bella batteria 12 V 14 Ah al gel, più una 20 € per staffa e qualche altro € per poche altre cazzate (cavi, faston, modifica all' interruttore clacson), ma, SAPENDO COSA FARE, tutto sommato non smonti la vespa di più che per mettere il regolatore "scrauso" della vespa con batteria e avere l' impianto misto AC/CC. Allora, tanto vale, si fa una spesa una volta per tutte e hai un impianto elettrico in grazia di dio
  4. Il costo di un regolatore a ponte da 12 V 25 A a 5 poli (+ massa) è quello. Qualche alternativa c'è ma alla fine cambiano gli "attacchi": il 34.8621 viene con faston M 6.3, ce ne sono altri a ponte che terminano con cavetti che terminano con connettori proprietari (delle moto su cui vanno, Ducati, Morini ecc ecc), e i costi sono quelli. Qui stiamo parlando di un regolatore che eroga in 25 A in CC, non di quel <giocherello> di regolatore (della vespa con batteria) che dà 1.5 A in continua (oltre a dare 14 A di stabilizzata in alternata). Secondo te, se ci fosse in giro un regolatore a ponte 12 V 25 A che costasse 50 €, non lo userei (e suggerirei)? Quando chi ha fatto la modifica, ha individuato e suggerito il Ducati 34.8621, ho verificato che in effetti fosse quello idoneo. E, poiché il 34.8621 è nato per impianto in continua (con batteria) per moto "serie", ha 25 A come erogazione di corrente; lo so che per la vespa basterebbe la metà (lo statore eroga nominalmente 6.7 A ca) ma nessuno ha progettato e costruito un regolatore a ponte che desse pochi ampere poiché le moto serie hanno impianti in CC sotto batteria e che hanno una potenza elettrica notevole. D' altronde, la vespa è nata senza batteria (e quando ce l' hanno messa l' impianto è rimasto misto con correnti di ricarica della batteria esigue), se vogliamo mettere tutto l' impianto in CC sotto batteria, ci dobbiamo dirottare su qualcosa di esistente: regolatore a ponte per moto "grosse", che si tirano dietro amperaggi importanti (e costi di conseguenza alti (rispetto ai regolatore per vespa)).
  5. Ottime notizie Un altro ragazzo che l' ha installato ha detto che il ritardo ce l' ha la lancetta analogica del contagiri, mentre il display digitale (del contagiri) è immediato: confermi?
  6. Ecc'a'allà Ora ho capito In ogni caso, poiché il contakm/contagiri SIP ha tante belle funzioni ma NON le spie frecce e luci, in un PX/PE 1ª serie rimangono le spie frecce e luci sul manubrio (a meno che uno non voglia toglierle )
  7. Negativo :mrgreen: Ora ti spiego in quali casi si esaurisce la batteria (perrché il regolatore non gli sta dietro). Le vespe con batteria in realtà hanno l' impianto misto, la batteria serve per l' avviamento elettrico e per il clacson, tutte le altre utenze (luci, frecce) sono in AC. Le vespe con batteria hanno quindi la massa in comune tra CC e AC e il regolatore è ovviamente compatibile con l' AC e CC. Poiché sotto batteria c'è (solamente) avviamento elettrico e clacson, il regolatore come corrente di ricarica per la batteria fornisce una corrente esigua perché la batteria non erogherà MAI corrente in continuo: una volta che hai ciucciato un po' di energia per far avviare la vespa, per altri 20 minuti (è un esempio) il motorino di avviamento non lo tocchi più, quindi la corrente di ricarica, esigua, ce la fa ampiamente a ricaricare quanto "ciucciato" per l' avviamento. Stessa cosa per il clacson: anche se il clacson ciuccia 18 W - 1.5 A, tu il clacson lo suoni per qualche secondo ogni tanto, quindi, ancora, l' esigua corrente di ricarica è in grado di ricaricare con calma quanto sottratto nell' impiego dell' utenza. Quanti hanno messo il kit xenon sotto batteria in vespe con batteria (o hanno convertito il proprio impianto in "vespa con batteria" come uscita da Piaggio) lamentano il fatto che dopo 3 h di utilizzo dell' anabb/ABB xenon (che a regime ciuccia 3 A) la batteria è a terra e sono al buio, è perché se la corrente di ricarica della batteria (con il regolatore "standard" della vespa con batteria) è di 1.5 A e tu ciucci 3 A in continuo, è chiaro che dopo un po' avrai svuotato la batteria. Punto. Se tu invece metti tutto l' impianto in CC sotto batteria utilizzando (per esempio) il regolatore a ponte Ducati 34.8621 (P434862100) a 5 poli (più la massa), creato per l' Ape 50 FL3 (ma anche ipiegato su moto con impianto in continua sotto batteria come Ducati 500 Pantah SL, Desmo 900 SS e altre simili), vedrai che l' ingresso dell' alternata sono i 2 poli G (che sono SVINCOLATI da massa) (ecco perché occorre togliere da massa un polo delle bobine), la tensione 12 V in continua viene prelevata dal polo C e tramite i cavi verde (relé frecce e stop) e grigio (tutte le altre lampadine e spie) manda la tensione 12 V cc all’ impianto, il polo C è collegato tramite coppia di cavi che vanno all’ interruttore chiave alla batteria: quando l’ interruttore a chiave è girato su accensione, il regolatore abilita la batteria, e quidni una volta in moto eroga corrente all’ impianto E ricarica la batteria tramite il polo +B che risulta in qualche modo (tramite il regolatore stesso che gestisce la cosa) in parallelo al polo C (tra il polo L e il polo C ci puoi mettere una spia che rivela la ricarica della batteria ma questa è un’ altra storia). Mettere tutto l’ impianto in CC sotto batteria NON è ricreare l’ impianto con batteria coem uscita da Piaggio. Mettere tutto l’ impianto in CC sotto batteria con IDONEO regolatore vuol dire avere tutto l’ impianto in continua, la carrozzeria è la massa della continua, l’ alternata che esce dalle bobine è inviata al regolatore SENZA toccare la carrozzeria, la raddrizzata e stabilizzata viene mandata ad alimentare le utenze e anche per ricaricare la batteria (non per niente il regolatore Ducati 34.8621 costa circa il doppio del regolatore delle vespa con batteria). Da come poi ho ri-elaborato recentemente, non è neanche necessario tirare alcun cavo tra zona motore (=statore) e zona regolatore, basta individuare il cavo nero che esce dallo statore (che dopo modifica statore NON è più a massa) e collegarlo alla 2ª fase G ~ del regolatore. Quindi basta tirare una coppia di cavi tra “zona regolatore” e manubrio e la parte più onerosa meccanicamente (=smontaggio serbatoio) è fatta (certo va poi tirata una coppia di cavi tra manubrio e musetto per il clacson e modificare il tasto del clacson sul devioluci ma questo può essere fatto in un secondo momento, dopo aver scollegato i vecchi cavi dal clacson in AC).
  8. Tuning. Fantastico. E anche facendo tuning, dove le ficchi le spie? Oppure le togli e basta?
  9. Una domanda sorge spontanea: un PX senza frecce (a parte il foro della chiave di accensione che potrebbe non esserci) se è vero che non ha (=non dovrebbe avere) la spia frecce, dovrebbe avere altresì la spia luci, quindi qual è quella vespa PX che non ha nessun foro rettangolare per le spie? Cioé, quel coprimanubrio di SIP senza alcun foro, per quale vespa è fatto?
  10. E, visto che il serbatoio lo devi smontare, una volta che il serbatoio è smontato, porti una coppia di cavi (celeste e rosso, per esempio) da “zona regolatore” a interuttore chiave nel manubrio e puoi rimontare il serbatoio, metti un regolatore giusto tipo Ducati 34.8621, fai la modifica allo statore (svincolare un polo della 1ª bobina da massa), fai un ponticello sulmusetto e hyai trasformato l’ impianto in cc sotto batteria. Ri-ragionandoci recentemente ho rielaborato la procedura per cui non è necessario tirare un nuovo cavo tra “zona motore” e “zona regolatore”, è riportato in http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/34216-px-pe-pre-arcobaleno-trasformare-impianto-elettrico-cc-sotto-batteria.html#post510492 thread che ancora nessuno di coloro che ha fatto la modifica ha commentato ma ho ragionevoli certezze che sia la procedura corretta.
  11. Ahhhhh!!!!!!! :orrore: Sono debole di cuore!!!!! Mettere 2 batterie da 12 V 7 Ah in serie vorrebbe dire ottenere una batteria da 24 V 7 Ah Caso mai, si potrebbero mettere 2 batterie da 12 V 7 Ah in parallelo (salvo che inizialmente appena si collegano potrebbe avvenire una <piccola> scarica dovuta al livellamento della tensione (poiché le 2 tensioni non saranno esattamente identiche)) per avere una batteria da 12 V 14 Ah ma non so alla lunga che accadrebbe in termini di carica su 2 batterie in parallelo. Ancora. Sembrano piccole ma non ndanno le dimensioni, non è detto che 2 batterie di quel tipo siano più piccole di uan 12 V 14 Ah. Ancora. Sono batterie al piombo "normali" quindi devi fare manutenzione inoltre non puoi coricarle ecc ecc bla bla bla. A me sembra che le batterie al gel (per quanto più costose delle "normali" al piombo) siano molto adatte alla vespa: ogni tanto la corichi (la vespa) per terra per fare manutenzioni varie, non devi farci (alla batteria) manutenzione ecc ecc.
  12. base689

    Tubless

    Ovviamente non scoppiano i pneumatici (tubeless o con camera d' aria che siano) bensì scoppiano (= possono scoppiare) le camere d' aria Ancora ovviamente, per "scoppiare" la camera d' aria si intende uno sgonfiamento improvviso della camera d' aria che avviene nel giro di secondi, al quale sgonfiamento improvviso non c'è preavviso né altro da fare che cercare di gestire la traiettoria della vespa e sperare in bene Con cerchi tubeless e pneumatici tubeless, invece, qualora si forasse, lo sgonfiamento avviene nel giro di DECINE di secondi o minuti, il che rende molto più gestibile la traiettoria della vespa
  13. Beh, è facile Se la batteria viene con gli elettrodi costituiti da faston M 6.3, l' uscita del regolatore è fatta con faston F 6.3 e quindi la batteria è sconnettibile a mano. Se la batteria viene con gli elettrodi costituiti da "cubetti con foro" e quindi il collegamento ad essa viene fatta con viti e capicorda, basta che ai capicorda vengano collegati con pochi cm di cavo dei faston M 6.3 e che l' uscita del regolatore sia fatta con faston F 6.3 Facile, no?
  14. Hai ragione Infatti il mio intendimento è quello di ficcarci la batteria da 12 V 14 Ah (anche mettendo una 12 Ah la ruota di scorta non passerebbe). Punto. È chiaro che così facendo la ruota di scorta non è immediatamente smontabile; in tal caso (montaggio batteria 12 V 14 Ah) occorrerà PRIMA smontare la batteria (smontaggio delle 2 viti che tengono i capicorda) e POI smontaggio della ruota di scorta. Tra tutto lo sbattimento che occorre per cambiare la ruota di scorta, qui stiamo parlando di aggiungere uno smontaggio e poi un rimontaggio delle due viti che tengono i capicorda della batteria.
  15. Grazie Quindi "batteria a secco" = "batteria gel" ? Ad ogni modo, ho trovato in rete batterie 12 V 14 Ah gel con dimensioni largh 136 x h 168 x prof 91. Le dimensioni della batterie da 12 Ah e quelle da 14 Ah come larghezza sono identiche, come profondità quasi uguali (se non uguali) e come altezza ovviamente la 14 AH leggermente più altsa della 12 Ah ma entrambe più alte della standard: quindi, dovendo comprare una batteria da zero, tanto vale comprare una batteria da 12 V 14 Ah. In quanto a larghezza, ci siamo perfettamente; è un po' più spessa e un po' più alta, come dice Fricicchia, entrerà, anche se allungando la fascetta di bloccaggio (maggiore altezza) e diminuendo l' avvitamento del bullone del copriruota di scorta (maggiore profondità).
  16. Anche se ho un P200E del 1981 con impianto a 12 Vac con frecce, confermo tutti i cablaggi da te descritti
  17. No, direi di no. I 6 A assorbiti dai 2 LED sono 6 A assorbiti dai LED, l' impianto vespa fornirà una corrente a 12 V (in realtà la tensione raddrizzata e stabilizzata è 15 V) che <compete> a 25 W (10 W per ciascun LED più 5 W complessivi per l' assorbimento del circuito di alimentazione), cioé 2.08 A. Per far funzionare i 2 LED da 10 W/cad assorbirai 2.08 A dall' impianto vespa. Certo, è come se aggiungessi una lampadina alogena da 25 W, che proprio poco non è; sarebbe come mettere una lampadina anabb/ABB da 55/60 W al posto dell' originale. Però, la lampadina da 55/60 W sarebbe sempre accesa, i faretti supplementari sarebbero (si presume... ) accesi solo saltuariamente.
  18. Esatto, è proprio l' integrato che avevo trovato io. E' strano che a parole cita LM317 e poi nello schema scrive LM338. In realtà il circuito finale viene leggermente più complicato per i diodi di protezione, ma alla fine lo schema è quello. Inoltre non è vero che VIN > 28 V, l' LM338 deve avere VOUT - VIN = 3 V minimo e VOUT - VIN = 35 V massimo. Negativo!!! 1 LED assorbe 3 A, 2 LED assorbono 6 A, l' integrato LM338 ne fornisce massimo 5 A (in continuo): ciascun LED deve avere il suo circuito di alimentazione dedicato. Utilizzando l' LM338 si possono costruire anche alimentatori da 10 A ma poi si complica il tutto. Va benissimo. Ciascun LED ha il suo circuito di alimentazione e il suo switch, con ampi margini di sicurezza (relativamente alle correnti erogate).
  19. Molto, MOLTO incazzato, come LED EDIT: Appena ho scritto, mi sono messo in ricerca di qualcosa di idoneo 2,8 A, cioé 3 A, è un amperaggio molto alto, gli integrati stabilizzatori di tensione difficilmente cacciano 3 A. Bisognerebbe pensare a qualcosa che stabilizza la tensione e metterci in uscita un transistor di potenza. Di già fatto forse non esiste niente ma lo si può costruire EDIT: Appena ho scritto, mi sono messo in ricerca di quqlcfosa di idoneo allo scopo. Ho trovato l' integrato LM338 (con case TO-3), garantisce 5 A contionui, con il partitore resistivo in uscita può essere assemblato per dare in uscita da 1.2 V a 32 V, è perfetto per lo scopo. Va detto che, anche se apparentemente semplice da usare, per i nostri scopi, vanno aggiunti un po' di componenti per renderlo "sicuro" bisogna aggiungergli dei diodi (di protezione) e dei condensatori, inoltre bisogna dimensionare le resistenze del partitore resistivo, ma con un po' di conti, si può fare :mavieni: EDIT 2: Poiché ci passeranno sopra 3 A, bisogna anche scegliere un interruttore che regga almeno 5 A di corrente, altrimenti fondiamo tutto.
  20. Non ci sono molti shop online che lo vendono. Uno dei pochi P434862100 in vendita online è questo: REGOLATORI TENSIONE A me è andata bene, essendo a Milano l'ho ritirato di persona (costa 88 € ma tant'è, il prezzo è quello). Molto, MOLTO interessante Molto interessante perché da poco tempo ho messo le gemme frecce trasparenti (con lampadine a LED arancione): riuscendo ad inserire quessto LED nel corpo frecce con gemma trasparente, quando spento le frecce funzionano regolarmente, quando si accende il LED <aggiuntivo> la sua luce non verrebbe disturbata dalla gemma trasparente. Recentemente, per modificare la mia torcia subacquea (che monterebbe un’ alogena da 6 V 10 W (ma io gli avevo montato una da 6 V 20 W)) ho comprato un LED CREE XP-G R5 STAR da 3.5 W che dà 370 lm (alimentato a 6 V): per il calore che genera è obbligatorio montare il LED su un dissipatore (al venditore gli ho commissionato lì incollaggio con colla termica sul dissipatore) ma non ho ancor avuto modo di montarlo sulla torcia. Un LED simile (fatto per i 12 V) da 5 W produrrebbe una luce paragonabile all’ anabb/ABB delle nostre vespe, ma necessita di opportuna lente e opportuna parabola per avere un fascio di luce collimato. A dir la verità, per questi LED molto potenti vendono dei <kit> di lente abbinatga ma nonj ho mai approfondito l’ argomento. Seguirò con interesse il vostro thread
  21. Riporto su questo thread aggiungendo lo schema elettrico, ottenuto a partire da scannerizzazione dell' impianto elettrico originale dove ho cancellato quello che è da togliere e ho aggiunto con linee colorate i nuovi cavi da tirare, nella speranza che chi ha effettuato questa modifica legga e dia qualche commento.
  22. Grazie delle info Raccontami un po' di queste batterie a secco. Io mi stavo orientando sulle batterie a gel (costano un po' di più di quelle "normali" ma apparentemente non subisno i "capovoilgimenti" né i "coricamenti" delle vespa) ma visto che devo ancora comprarla, sono aperto a soluzioni più interessanti ed efficienti Che devo cercare per comprare queste batterie a secco?
  23. Hai perfettamente ragione. Ma, visto che la batteria devo (=voglio ) metterla <da zero>, tanto vale metterla la più grande che riesco anche in considerazione del fatto che la differenza di prezzo tra 9 Ah, 12 Ah e 14 Ah è veramente minima. E, per inciso, ho intenzione di utlizzare quel kit xenon che ho comprato da mesi e tengo sull' armadio a prendere polvere quindi più la batteria è grossa, meglio è

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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