-
Numero contenuti
1.005 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
1
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Articoli e Tutorial
Member Map
Download
Shop
Tutti i contenuti di base689
-
Scusa la domanda stupida ma non ho MAI smanettato sullo statore (ho un P200E ad accensione elettronica del 1981). Smonto la ventola e vedo lo statore con le sue belle viti nelle asole. Per "tutto anticipato" che vuol dire? Allento (o svito del tutto?) le viti, e poi lo ruoto in che senso? Ci sono dei segni di riferimento che devo rispettare? Per raggiungere il "tutto anticipato"? Ho bisogno di pistola stroboscopica (e allora devo andare in officina) oppure posso fare tutto da solo (senza strobo)? Semplicemente andando a far combaciare "quali" segni "dove"?
-
Scusa superasso, m’è venuto un flash proprio adesso (ho appena ordinato i componenti). Sul <famoso> schema da VOL, nello stesso schema in fondo c’è scritto: “Per il delayer (circuito R1 = 240 Ω - C1 = 2.2 µF 63 V) ruotare lo statore tutto in senso antiorario” Che vuol dire? Una volta costruito l’ accrocco lo si installa inserendolo ad intercettare il cavo rosso, lasciando lo statore tal quale? Oppure, PRIMA di installare l’ accrocco (ad intercettare il cavo rosso), bisogna intervenire smontando la ventola e svitare le viti dello statore e posizionarlo… …in che modo?!?!?!?
-
Penso che un qualsiasi elettruto sia in grado di costruirti un raddrizzatore/stabilizzatore (uno per ogni utenza (=lampadina) tu voglia metterci una lampadina a LED)(costituito ciascuno da un ponte di graetz e un condensatore da 2200 μF o da 4700 μF (saldato in parallelo ai terminali – e + dell’ uscita del ponte)) ma ho proprio paura che l’ elettrauto possa chiederti una fortuna rispetto a 1÷2 € del costo dei singoli componenti. Ad ogni buon conto, se vai al thread (sticky in testa alla sezuione Tuning) <Guida per LED di posizione e stop> http://www.vesparesources.com/tuning/17075-guida-per-led-di-posizione-e-stop.html e leggiti soprattutto le ultime pagine dove ho fatto una specie di lezione di elettronica spiegando un attimo come si usano i ponti a diodi: chi ha un attimo di manualità e che sappia usare un saldatore non avrà difficoltà a costruirsi un radrizzatore/stabilizzatore.
-
Anch'io ho su da qualche mese i Metzler ME1 (su cerci tubeless FA Italia) e ne sono contentissimo
-
Uhhmmm, l' annuncio non dice niente al <riguardo>, pertanto ritengo che (quel faro LED) dia per scontato che tu gli butti dentro 12 Vcc. Siccome tutte le vespe hanno le luci alimentate a 12 Vca, devi interporre 2 circuiti (costituiti da ponte a diodi e condensatore) tra l' impianto vespa e il faro in questione. Siccome mi avete istigato, beccatevi quest' anteprima. Siccome ritengo (ditemi se ho ragione o meno...) che per legge il catarifrangente posteriore deve essere rosso, ecco il motivo della verniciatura di rosso del catarifrangente in questione. Infatti non so come il suddetto faro LED "omologato" sia omologato mancando un catarifrangente rosso (a meno che tu non metta un catarifrangetente rosso separato, per i fatti suoi, ma mi dà l' idea che esteticamente sia una (mezza) schifezza. La lampadina LED <normale> ha i LED rossi ed è per lo stop. La lampadina LED (pesantemente) modificata dà (...dovrebbe...) dare luce rossa per la luce di posizione e contemporaneamente luce bianca per la targa. Quando avrò finito e montato il tutto, vi beccherete un degno servizio fotografico
-
Danerac, hai visto che hai un PM su "impianto in CC"?
-
Anche a me (sempre senza offesa ) fanno un po' cacare, ma se la vediamo dal punto di vista non bucare/reversibilità, diventano <appena accettabili> E per quelle posteriori, che pensi di mettere?
-
Scusa Bean, alla fine, perché te la prendi tanto? Hai chiesto come si fa a mettere le frecce ad un PX senza? Dopo alcuni scoraggiamenti, Marben ti ha scritto la lista della spesa: "Per questo basta inserire, al posto delle boccole in nylon, i contatti dei un PX con frecce. Diciamo che è l'unico intervento non invasivo! Per il resto, per fare un lavoro pulito, occorrerebbe acquistare: semimanubrio sinistro predisposto per il deviofrecce; cablaggio completo del PX con frecce; statore e volano a 12V, eventualmente con accensione CDI, ed in tal caso bisogna acquistare anche la centralina; i due commutatori al manubrio per il modello a 12V; contatti per i cofani; gli indicatori veri e propri, quindi i corpi riflettenti, lampade, portalampade e trasparenti, oltre ad annessi e connessi; regolatore di tensione; interruttore stop normalmente aperto quando installato; spia frecce; intermittenza; eventualmente una coppia di cofani predisposti per gli indicatori; clacson a 12V. Evidentemente non è un intervento da poco..." Nonostante gli scoraggiamenti, Marben ti ha scritto TUTTO ciò che è da comprare e da fare. Non è che se qui nel forum ti scriviamo "parole" (di appoggio, aiuto e quant'altro), l' intervento ti si realizza da solo: devi comprare i componenti e fare il lavoro, la lista di Marben è esaustiva, sei TU che devi comprare i componenti e sei TU che devi fare il lavoro. Ora che sai <tutto>, sei TU che devi sbatterti per farlo, il lavoro non si fa da solo. Di che ti lamenti?!?!?!?
-
Posso crederti senza problemi che ti funzioni <tal quale> da 6000 km. Tuttavia, concorderai con me che l' elettronica <automotive> non viene così "aperta" bensì è più o meno inscatolata e "resinata", perché comunque è installata NON in una radio ad onde corte dentro casa bensì su un moto/autoveicolo che comunque è esposto alle intemperie (anche se non necessariamente ci piove dentro), mi riferisco a condizioni di umidità anomale e/o ripetitive che possono far sì che la suddetta elettronica "aperta" vada a puxxane. Se io fossi Mr. Ducati Elettronica, non venderei un accrocco così "aperto" bensì farei alcuni modelli in base a certi <ritardi fissi>, li inscatolerei in un bello <scatolino> e resinerei. Guarda il regolatore della vespa com'è messo, oppure la centralina che va poi alla candela e dimmi se questi componenti hanno elettronica "esposta" come il tuo accrocco (che renda poi benissimo per ciò che deve fare, non lo metto in dubbio). I componenti elettronici per automotive sono tutti più o meno <resinati>. Solo che non mi metterei a venderei componentistica elettronica a livello industriale senza un <packaging> idoneo all' uso, altrimenti SUI GRANDI NUMERI correrei il rischio di avere dei resi e/o difettosità con conseguente incazzamento dei clienti. Quando crei dell' elettronica da vendere commercialmente, il packaging NON è affatto trascurabile, prima di rilasciare un <accrocco elettronico> alla produzione industriale e conseguente vendita, si fanno prove in laboratorio, cicli termici e/o con umidità differenti per capire quali sono i limiti di utilizzo. Un amplificatore di antenna per ripetitori TV non basta che amplifichi 20 dB (o quel che l'è), deve essere anche in un contenitore stagno, dove ci sia stato messo azoto (quasi) puro o comunque aria secca, altrimenti se il contenitore stagno lo chiudi con l' aria ambiente della fabbrica/laboratorio di produzione, quella poca umidità che c'è nell' aria che respiriamo, quando in cima ad un traliccio su una montagna, quando si raggiunge la temperatura di rugiada (di notte e/o d' inverno), l' umidità all' interno dello scatolotto dell' amplificatore condensa sulle pareti dello scatolotto e pure sui componenti elettronic ivi contenuti: sai che goduria per transistor, resistenze e condensatori l' acqua grondante :mrgreen:
-
Eh, oh... ...il cambio font è stato involontario!!!! E una volta partito il post, quando vado in modifica, non riesco a capire come uniformare il font Mi perdoni per 'sta volta?
-
Sì, l' oscilloscopio Per testare (dopo saldatura componenti) che resistenza e capacità siano quelli di targa (=le saldature sono venute bene) basta un tester digitale da 10 € al Brico :mrgreen:
-
Guarda, i componenti (1 resistenza (o 2 resistenze in serie) e 1 condensatore, + 1 capocorda + 1 faston M 6.3 + 1 faston F 6.3 + 1 poco di cavetto da 1.5 mm² (facilmente reperibile al Brico) + 1 poco di termoretraibile (per dargli una parvenza di "impermeabilità")) potranno essere sui 2 €, la spedizione 1.50 €, poi alla testa di cavolo (in senso affettuoso ) che realizza il tutto gli vuoi dare 5 €: sì, è semplice da realizzarsi, ma farlo bene, saldare bene, tagliare i cavetti tutti alla stessa misura, stagnare le estremità dei componenti/cavetti da saldare, infilare (PRIMA della saldatura ) i termoretraibili e poi sfiammarli per stringerli, ci vuole qualche minuto, probabilmente dopo startup iniziale dove uno prende la mano, potrebbero volerci diciamo 15÷20 min a pezzo, quindi un prezzo onesto per chi lo realizza potrebbe essere 8.5 € (consegnato a casa), ma si avrebbe un manufatto che, REALIZZATO A REGOLA D' ARTE, ragionevolmente, non avrebbe poi problemi di saldature che saltano causa vibrazioni e, poiché comuqnue l' accrocco viene piccolo, riesce ad essere infilato dentro lo <scatolino di gomma> della vespa. Piccolo, compatto, stagno, SENZA SILICONE (non necessario in questo caso), senza trucchi, senza inganni Chi lo realizza secondo quanto sopra, per 8.5 €, NON diventa ricco ma guadagna quei 2 € che lo incentiva a (continuare a) costruirlo
-
Grazie L' avevo <quasi> intuito dal disegno di vespower-bo (su VOL) ma non vorrei fare cazzate Confermi che per un P200E 1981 può andare bene una R = 240 Ω (che poi è una 220 Ω in serie con una 22 Ω)? Vado con resistenze da 1 W? Da 3 W vengono leggermente grosse... Confermi C1 = 2.2 µF 100 V? Ovviamente NON polarizzato, tipo poliestere/film metallico? P.S.: È capace che il <potenzia scintilla> corre il rischio di funzionare, e bene anche Con l' aggiunta della stratosferica cifra di ½ € per C2 = 1 µF 400 V e D1 1N4007
-
@ superasso: Ho visto la foto del tuo delayer: dal <magico accrocco> (senza offesa!!!) escono: 1) 1 capocorda; 2) 1 faston M 6.3; 3) 1 faston F 6.3. Immagino che il capocorda vada a massa su una vite della ventola. Il faston M 6.3 è quello lato resistenza R1 - lato statore (e quindi il faston F 6.3 è quello lato condensatore - lato bobina)? Confermi? Penso che l' ingresso all' <accrocco> sia quello con faston M poiché, IN GENERE, l' impianto vespa si presenta (verso le utenze) con un faston F. E sulla centralina, qual è il cavo (=colore) che va intercettato ed interposto a questo l' <accrocco>? Deve essere intercettato il cavo di colore rosso (dal disegno di vespower-bo)? E qualora si implementasse anche il "potenziatore di scintilla", si posso costruire i due circuiti montati insieme, e collegfare il "delayer" come sopra, mentre il "potenziatore di scintilla" va ad intercettare il cavo verde? Corretto?
-
Sì, davano fastidio le sue risposte, evasive, imbarazzate, ma era LUI ad aver fastidio quando gli venivano poste quelle domande, molto precise: aveva assemblato un accrocco (il cui schema girava in Internet da almeno un paio d' anni, guarda il mio post di sopra), inventandosi un <circuito integrato programmabile> ma SENZA inventarsi una realtà parallela a cui appoggiare le (false) risposte che AVREBBE dovuto dare a chi gli chiedeva dettagli sul funzionamento. Forse sperava che nel forum non ci fossero persone che di elettronica un poco ci capiscano e/o persone che prima o poi non avessero aperto il suo fantomatico <scatolino>, scoprendo che questo famigerato <circuito integrato programmabile> NON c' era ma c'erano solo 2 componenti passivi del costo di 2 € (se compri quelli che costano di più...)) Se compro una VW Polo a 20000 € e una Mercedes SLK 500 a 60000 € faccio due ottimi acquisti, ma sono 2 <oggetti> diversi con caratteristiche diverse anche se con tutte e 2 ci vai in autostrada a 130 km/h, ognuna ha il suo giusto prezzo. Però, se decido di comprarmi una Polo perché le sue prestazioni ed accessori mi vanno bene, voglio pagarla 20000 €, non 60000 € Per 60000 € PRETENDO una SLK 500 superaccessoriata
-
Se è vero che per 30 € sono stati venduti <scatolini> con dentro un condensatore da 2.2 µF e una resistenza da 240 Ω (e silicone a riempire), mi sa che attenderai a lungo
-
Superasso, rispetto all' allegato disegno di vespower-bo pubblicato su Vespaonline a nov 2008 (2 anni fa!!!), il delayer che stai realizzando tu, è il solo delayer del disegno (R1 e C1) oppure il complessivo delayer+potenzia scintilla (R1 e C1 + D1 e C2)? Tralasciando commenti su <oggetti> il cui costo di componenti è di 2 € e venduti a 30 € (pure con manifattura discutibile) a partire da un banale schema che gira in rete da (almeno) un paio d' anni... Siccome non sono pratico di centralina (non ci ho mai smanicato...), mi/ci diresti come va poi interposto il circuitino rispetto ai cavi che provengono dallo statore e vanno poi alla centralina? Io (non sapendo bene quanta corrente passerebbe nella resistenza) stavo pensando a resistenze da 5 W o da 3 W ma probabilmente resistenze da 1 W andrebbero bene lo stesso (e sarebbero pure piccole). Per fare 240 Ω (valore che non esiste in commercio) si deve fare una serie tra una 220 Ω e una da 22 Ω (per avere 242 Ω): è corretto? Ad ogni modo, anche se si realizzasse <delayer+potenzia scintilla>, utilizzando capicorda, faston, cavi da 1 mm² e termoretraibili (magari anche nastro di gomma autoamalgamante) per rendere il tutto (ragionevolmente) stagno, verrebbe un accrocchino di dimensione di pochi cm peso pochi g e piazzabile praticamente ovunque e fissabile con un paio di fascette di plastica
-
PX/PE pre-arcobaleno: trasformare impianto elettrico in CC sotto batteria
un topic ha aggiunto base689 in In rilievo
Apparentemente questo è l’ n-esimo thread che parla della trasformazione dell’ impianto elettrico tutto in continua (per PX/PE pre-arcobaleno), qui però <avrei> creato una specie di riassunto (non ho (ancora) la pretesa di chiamarlo <guida>) da ciò che ho capito leggendomi TUTTO il thread: http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/474-voglio-aggiungere-la-batteria-quanti-ampere.html dove viene raccontto tutto il procedimento, al quale thread rimando anche per foto e/o schemi (quelli ancora visibili) e spiegazioni dettagliate sul COME-FARE. Ecco di seguito la <lista delle azioni da fare> così come le ho capite: 1) comprare staffa portabatteria e batteria 12 V 9 Ah/12 Ah/15 Ah (compatibilmente con lo spazio a disposizione dentro il vano ruota di scorta)) 2) comprare regolatore Ducati 34.8621 in CC a ponte a 5 fasi (poco meno di 100 €) 3) modificatore statore scollegando la fase della 1ª bobina statore da massa (1ª bobina in senso orario a partire dal <blocchetto nero>), scollegare cavo nero piatto statore da massa e collegarli insieme 4) collegare cavo da regolatore a positivo batteria e cavo da negativo batteria a massa 5) tirare coppia cavi (rosso e celeste) da regolatore a manubrio (contatto chiave a 2 scambi) 6) sostituire intermittenza con intermittenza funzionante in continua (apparentemente NON necessario: secondo l’ utente Danerac, l’ attuale intermittenza funzionante in AC va bene anche con impianto in CC SENZA rifare alcun cablaggio delle frecce) 7) comprare clacson in continua e tirare cavo da regolatore a tasto clacson (da trasformare da NA a NC tramite taglio ponte NC ed ho aggiunta di lamella (saldata)) e poi da tasto clacson a clacson e collegare negativo clacson a massa 8 ) ponticellare cavo blu (che viene dallo statore) con cavo giallo direttamente verso il regolatore all'altezza della scatola di derivazione posta sotto il naso frontale. 9) tirare cavo <nero aggiuntivo> (differente dalla massa) che insiem al blu già esistente vada da scatola derivazione blocco motore (dentro guaina nera sotto serbatoio) allo statore modificato (questa coppia porterà le 2 fasi) 10) staccare (e lasciare volante ed elettricamente isolato) il cavo nero del'impianto vespa che va verso il generatore 11) collegamenti regolatore: 11.1) cavo nero di massa al pin di massa del regolatore ed il capocorda alla vite (carcassa del regolatore a massa) 11.2) cavo <nero aggiuntivo> FASE alla 1ª fase G del regolatore 11.3) cavo giallo alla 2ª fase G del regolatore 11.4) cavo grigio verde (che viene dall’ intermittenza) al B+ del regolatore 12) collegamenti batteria: 12.1) dal - della batteria portare un cavo 4 mm² a massa tramite capocorda su un bullone 12.2) dal + batteria portare cavo rosso fin sotto il manubrio e attaccarlo alla parte NC in ON dell’ interruttore, l’ altro pin del NC in ON va collegato con cavetto grigio ai cavi grigi della morsettiera faro Ancora: dalla lettura estensiva del thread sopra citato, capisco che (almeno) i seguenti utenti hanno fatto la modifica impianto elettrico AC à DC: Tekko, Danerac, Nitropx, Isak, Senatore. Pregherei chi di loro legge questo thread di voler contribuire a correggere/completare la mia <lista> e così trasformarla in una <guida>. Grazie -
Allora. Premesso che su un mezzo meccanico si può fare (quasi) qualsiasi modifica, bisogne vedere lo sbattimento che ti crea. Meccanicamente, devi forare i cofani posteriori, o, come hanno suggerito sopra, ti compri dei cofani con frecce: rimane il grosso problema che nel meccanismo di chiusura (il <pin> anteriore che entra dentro la carrozzeria e viene bloccato dalla leva a molla) devi INVENTARTI i contatti di fase e massa, che in un senza frecce non esistono. Sullo scudo DEVI forare. OK. Ora ti sei sbattuto ben bene ed hai installato meccanicamente le frecce: devi fare i collegamenti elettrici. Premesso che le frecce "sembrano" un optional... ...OK, in realtà lo erano, ma quando chiedevi un vespa con frecce, in realtà ti arrivava una vespa con l' impianto elettrico COMPLETAMENTE diverso da un senza frecce: con frecce: impianto 12 Vac; senza frecce: impianto 6 Vac. Comunque. Si trovano lampadine a 6 V con più o meno tutti gli attacchi che "interessano" la vespa, incluse quelle per lo stop (che nelle vespa vanno appunto sulle frecce). Devi comprare il deviofrecce e fare tutti i cablaggi; devi comprare l' intermittenza e fare tutti i cablaggi; e, come appena detto sopra, devi fare tutti i cablaggi fino alle frecce (inventarsi fase+masse sul pin di chiusura dei cofano non lo vedo nient' affatto banale). Si può fare, ma ti richiede tanto di quel lavoro, soldi e tempo che devi vedere tu se lo "sfizio" vale l' impresa Se nessuno ti ha risposto: "Sì, ho messo le frecce ad un PX senza, ed ho fatto così...", evidentemente in questo forum non l' ha fatto nessuno (o chi l' ha fatto ha rimosso l' esprienza ).
-
Sostituzione silent block superiore ammortizzzatore posteriore P200E 1ª serie
argomento ha risposto a base689 in Officina Largeframe
Scusa la domanda ma non ci ho mai messo le mani/non ci ho mai fatto caso: il tubo benzina <lato carburatore> sta FUORI del vano serbatoio? Cioé sta fuori della carrozzeria, in vista una volta tolto il cofano destro? E stesso dicasi per il tubo olio? -
Sostituzione silent block superiore ammortizzzatore posteriore P200E 1ª serie
argomento ha risposto a base689 in Officina Largeframe
Grazie ancora delle dritte, ragazzi. Avete per caso "sotto mano" delle foto di dove sono attaccati questi tubi, così mi faccio un' idea per quando poi vado a mettere mano -
Sostituzione silent block superiore ammortizzzatore posteriore P200E 1ª serie
argomento ha risposto a base689 in Officina Largeframe
Guarda, le fascette di plastica <un po' larghe>, hai voglia se fanno forza una volta strette Certo, non sapendo com'è fatto "là sotto", non mi rendo conto di quanto (poco) spazio ci sia, e quindi, certo, viene OLTREMODO complicato stringere le fascette, anche con l' apposita pinza stringifascette. Certo, ormai le fascette a vite le ho, ci metto un giro di nastro isolante intorno al tubo (per evitare che vanga intaccato dal metallo della fascetta) le metto su stringo la vite e via così. Cosa ne pensi della mia altra osservazione: se (una volta tolti i 4 bulloni M8) riesco a sollevare il serbatoio quel tanto che basta ad infilarci SOTTO le mie 2 mani e togliere i tubi, perché non dovrei riuscire ad infilare dentro 1 BRACCIO SOLO (con relativa chiave da 17) per tenere il dado (dell' ammorrtizzatore)? Non ho diea di come sia fatto ma immagino propri oche il tubo benzina sia proprio sotto il serbatoio stesso, ergo, per iniziare a vedere il tubo, devo aver tirato fuori quasi tutto il serbatoio dalla sede: e in questa <configurazione> perché non riesco ad infialrci sotto il braccio (<corredato> di chiave da 17)?!?!?!? -
Sostituzione silent block superiore ammortizzzatore posteriore P200E 1ª serie
argomento ha risposto a base689 in Officina Largeframe
Innanzi tutto grazie per le dritte. Nel frattempo che da Tonazzo mi arrivi il pacco (con faro post trasp-gemme frecce trasp-tubo olio-tubo benzina), durante la pausa pranzo mi sono comprato 4 fascette stringitubo. Appena uscito dal Brico, mi sono chiesto (...una domanda sorge spontanea): "Ma perché non blocco i tubi olio e benzina con le fascette plastiche da elettricista?" Ne ho di tutte le larghezze e colori. Mentre già pensavo, prima di applicare la fascetta stringitubo a vite, di mettere un giro (o due) di nastro isolante intorno al pezzetto di tubo (dove andrà la fascetta) per far sì che la fascetta non vada ad incidere direttamente sul tubo (...rovinandone la superficie...), mi chiedo: quali sono le controindicazioni all' utilizzo di fascette plastiche per bloccare i tubi olio e benzina? OK, (le fascette di plastica) sono monouso, ma quante volte capita di dover tirar giù i tubi?!?!?!? Nulla mi vieta di tenere una manciata di fascette di plastica nella mia "busta porta-attrezzi" nel bauletto, nel caso dovessi mai tirar giù i tubi e rimontarli. Quando ancora facevo modding al PC (raffreddamento a liquido ) per bloccare con extra-sicurezza i tubi sui portagomma, mettevo 2 fascette, una vicina all' altra. Commenti sulle fascette plastiche? P.S.: Mi sorge spontanea un' altra domanda (in parte dettata dalla mia ignoranza sull' argomento ed in parte derivante da alcuni vostri commenti): Ma se non riesco a togliere i bulloni del serbatoio, NON scollegare i tubi (e quindi NON rimuovere il serbatoio) e "alzare quel tanto che basta il serbatoio ed infilare una mano con la chiave per tenere il dado sottostante", com'è che invece riesco ad infilarci sotto (al serbatoio) ben 2 mani per togliere i tubi?!?!? Mi sfugge questo <particolare>... -
batteria per far andare solo luci e frecce su px125e
argomento ha risposto a base689 in Officina Largeframe
Vedo che sei determinato, con 'sta batteria Se proprio vuoi mettere la batteria (per avere una presa accendisigari), devi comprare staffa portabatteria, batteria 12 V 9 Ah, portafusibile <volante> e devi tirare una coppia di cavi tra batteria e bauletto, NONCHE' comprare regolatore idoneo (stai attento alla massa!!! massa alternata e massa batteria!!!). -
batteria per far andare solo luci e frecce su px125e
argomento ha risposto a base689 in Officina Largeframe
Non sono un esperto, ma da come ho capito, le vespe con batteria hanno in ogni casi l' impianto misto in CC e in CA. Sotto batteria c'è il motorino d' avviamento e il clacson (sbaglio?). Le luci rimangono in CA, quindi, anche se hai la batteria, le luci, quando al minimo al semaforo, continueranno a sfarfallarti. L' unica è mettere tutto l' impianto in CC (e quindi TUTTO sotto batteria) ma non è un <lavoretto>. Poi se devi sventrare la vespa per mettere l' impianto di un PX MY, tanto vale fare la modifica <tutto impianto in CC> (anche se non è banale neanche questo).
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
Chi Siamo
Vesparesources.com è dal 2005 il Forum italiano di riferimento per i possessori e gli amanti della Vespa, il capolavoro a due ruote che dal 1946 è sinonimo di genio e qualità italiana nel mondo. Il Forum con oltre 75.000 discussioni e 1.100.000 messaggi è il più completo archivio al mondo su tutto quello che riguarda la Vespa.