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Infatti hai centrato il problema: non tutti i centri Piaggio sono <capaci> a mettere le mani sulle vespe vecchie. Qui a Milano (prima di rimettere in pista il mio P200E che era fermo da 10 anni) ho fatto una piccola "indagine" e un collega m' ha dato la dritta di quest' officina, bravi per carità, me la rimisero in pista cambiando cilindro, pistone, ecc ecc, ma tralasciarono altri <aspetti>, mi son ritrovato con la vespa ferma che non ripartiva sotto la pioggia... Ora ho trovato un' officina a Cologno Monzese (grazie anche a letture qui sul forum) dove sulle vespe vecchie sono SUPER CAPACI. Fai un' indagine nella tua zona, chiedi ad amici, chiedi qui sul forum; ma un' ottima indicazione sulla capacità di un' officina a smanettare su vespe vecchie è andarci di persona e vedere cosa gira lì dentro: la mia nuova officina di fiducia di Cologno nella <sala esposizione> ha un bel numero di vespe vecchie, ma non vecchie... ...antiche
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Di nulla Sì, certo che puoi. Ma... ...leggi dopo. È facile: il regolatore di tensione si trova nel <vano> della ruota di scorta. Ma io al tuo posto (poi fai come vuoi...) non cambierei un componente del genere al <buio>, senza sapere veramente COSA NON VA. Sì, ci metti 10 minuti a cambiarlo (comprato uguale) ma se poi il problema è <qualcos’altro>? Le bobine dello statore? Il volano? Boh?!?!?!? Porta la vespa in officina e senti cosa ti dicono, ma ora sai che non ti possono sparare cazzate troppo grosse
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Un tester costa 10 € al supermercato. ac sta per alternate current e vuol dire corrente alternata (sul tester, sulla scala della tensione alternata c'è il simbolo V ~) dc sta per direct current e vuol dire corrente continua (sul tester, sulla scala della tensione continua c'è il simbolo V = (la lineetta inferiore dell' uguale è in realtà una lineetta tratteggiata)) Sta di fatto che se ogni volta che metti una nuova lampadina, questa ti si fulmina, si è <fritto> qualche componente del tuo impianto. Porta la vespa in officina e digli il problema, controlleranno subito i valori di uscita dell' impianto elettrico. E ti cambieranno il componente difettoso (presumibilmente il regolatore di tensione).
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Non fa una piega. Assolutamente d’ accordo. Sì. E ti dirò che le auto statunitensi come le metti in moto, si accendono automaticamente gli anabbaglianti (guidai per pochi giorni la Toyota di mio fratello quando viveva a Boston). Però un conto è cosa possa fare io per questioni di buon senso e di sicurezza, un altro conto è sapere quale sia il <minimo> di legge da rispettare.
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Scusa DeXolo, ci ho ripensato e m'è venuto un flash La nuova legge dice che se vai su strade extraurbane (di giorno) devi tenere accesi gli anabbaglianti. Quindi anabbaglianti accesi su qualsiasi strada extraurbana (anche sterrata), a maggior ragione in SP, SS e autostrade. Punto. Ma se invece vai in città di giorno? C'è qualche obbligo riguardo le luci in città di giorno? E ci sono obblighi diversi riguardo le luci di giorno per auto e per moto? Se fosse vero l' obbligo di tenere gli anabbaglianti accesi di giorno SOLO fuori città, ecco che non essendo un obbligo gli anabbaglianti di giorno in città, si potrebbe circolare con le sole luci di posizione in città di giorno. E potremmo andare di notte IN CITTÀ con le sole luci di posizioni? Differenze tra auto e moto?
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Trasformare l'impianto della Vespa Px in tensione continua
argomento ha risposto a base689 in Officina Largeframe
Come mettere TUTTO l' impianto in cc è scritto dettagliatamente qui: http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/474-voglio-aggiungere-la-batteria-quanti-ampere.html Ma bada, NON è un thread passo passo quanto è un thread di tante pagine in cui gli utenti che sono riusciti a mettere l' impianto in cc hanno descritti i vari passi che hanno fatto, incluso gli <imbocchi di strade sbagliate> e i malfunzionamenti, poi risolti. Quando avrò tempo, voglio rileggermi con calma (mi sono stampato tutte le pagine del thread) tutto quanto e scrivere (molto in breve) i passi da fare ed i componenti da acquistare e comunque per <come fare cosa> rimanderei in ogni caso a QUEL thread. Magari scrivo in PM ad uno di coloro i quali sono riusciti nell' impresa di correggere la mia <lista>. -
Non sono esperto del PX arcobaleno (neanche sono un grosso esperto di imopianti elettrici di vespe, d' altronde) ma se inizi ad avere moria di lampadine, posso pensare che una possibilità sia che ti sia andato a friggersi il regolatore di tensione, per cui invece di avere 12 Vca (ma l' impianto della PX arcobaleno è in alternata?) hai qualcosa tipo 18-20-25 Vca e allora le lampadine vengono sovraccaricate a più del doppio della potenza nominale e quindi ti si bruciano ogni 2 per 3. Ad ogni modo: prendi un tester e misura la tensione di uscita dell' impianto; sarebbe suggeribile avere qualche utenza inserita (=qualche lampadina accesa) ma se sono tutte fulminate, misura come riesci: Se il PX ha impianto in ac: metti il tester in modo da misurare V ac e misura. Se il PX ha impianto in cc: metti il tester in modo da misurare V cc e misura (così misuri la componente continua dell' impianto); poi metti il tester in modo da misurare V ac e misura (così misuri le eventuali componenti di tensione ac spuria che si infilano nell' impianto).
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Ho montato anch' io il faro PX MY sul mio P200E 1981. La guida di babbylavespa non mi è stata preziosa... ...di più Volevo aggiungere una precisazione: nell' impianto originale all' opportuna morsettiera sul vecchio faro arrivano 2 cavetti neri (uno in realtà sono 2 cavetti neri intrecciati ed uniti su un unico faston). Il faro PX MY ha un unico faston (dopo taglio dei connettori proprietari e montaggio faston su tutti i cavi del faro stesso) per il cavetto nero (=massa comune per anabb/abb e posizione). Siccome nel mio nuovo faro ho messo da subito una lampadina a LED SMD sulla posizione (e quindi ho avuto necessità di costruire e montare un ponte di graetz e condensatore), mi è stato conveniente avere 1 cavetto nero di massa per la posizione e 1 cavetto nero di massa per anabb/abb. Per non avere connettori di troppo, ho fatto la furbata di pensare: questi 2 cavetti neri portano ognuno la massa e solo per convenienza erano alla stessa fase sulla morsettiera del vecchio faro; per non mettere strani ponti di spezzoni di cavetto e faston, avevo deciso di prendere 1 cavetto nero impianto (quello doppio) e mettergli un faston F e mettere un altro faaston F sull' altro cavetto nero. Dopo montaggio meccanico, ho poi collegato i 2 faston F dei cavetti neri impianto ai rispettivi faston M del nuovo faro. Per far breve una lunga storia: appena metto in moto, la luce di posizone si accende (con la mia bella lampadina a LED SMD T10) e fa una luce bianchissima, sia l' anabb che l' abb eran morti, defunti, nessun segno di vita. Ci penso su qualche giorno e ripensadoci per bene penso di aver trovato la soluzione: quei 2 cavetti neri impianto che si univano sulla morsettiera vecchi faro NON erano a massa entrambi, ma solo 1 era a massa e proprio sulla morsettiera metteva a massa l' altro cavetto nero (che poi portava questa massa <da qualche parte>). Avendo scollegato il cavetto nero doppio (impianto) e portato al negativo di anabb/abb, in realtà non gli portavo proprio niente. Con questo pensiero in mente, sono sceso giù, ho tagliato i faston F dai 2 cavetti neri (impianto), ci ho rimontato su altri 2 faston F, stavolta con un cavetto nero aggiuntivo che li collegava entrambi, così avevo comunque 2 cavetti neri terminati con 2 faston F ma erano anche a massa tra loro. Morale: appena accendo la vespa e accendo le luci, ecco la nuova luce anabb/abb della nuova lampadina alogena da 35 W che fa una luce della miseria Ciò che ho imparato sull' impianto elettrico della vespa è: se c'è qualcosa fatto in un certo modo e che "sembra" uina stronzata, probabilmente non lo è e se modifichi pensando di fare una cosa furba, probabilmente fai peggio e magari non funziona niente
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Già, è vero, non è più un' opzione. A prescindere da quali fossero le proprie abitudini dettate del buon senso sul viaggiare di giorno con luci spente, con luce di posizione accesa o con anabbagliante acceso, oggi è obbligatorio girare con l' anabbagliante acceso. A parte che con la luce di posizione a LED SMD che ho adesso (120 lm che è più del doppio della lampadina di posizione originale (50 lm)) potrebbe pure passare (di giorno) per anabbagliante
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Nel P200E 1981 è <ni>: con un unico cavetto giallo viene portata alimentazione alla luce spia luci accese (lampadina T5 12V 2W) (nel mio caso "plastica verde") e alimentazione alla luce del contakm (lampadina BA9S 12V 3W)(lo bene perché solo pochi giorni fa ho installato diodi e condensatori per mettere lampadine a LED a tutte le spie nel manubrio): quando accendi le luci (che sia posizione o anabb/abb) si accendono anche contemporaneamente la spia verde luci accese e la luce del contakm. Se non ti si illumina il contakm, cambia la lampadina (caratteristiche di cui sopra). C'è un mio thread in Officina Largeframe dove viene chiarito come si cambia la lampadina del contakm: http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/32163-contakm-p200e-1-serie-come-si-cambia-la-lampadina.html Confermo quanto già detto da volumexit: la lampadina anabb/abb ha due filamenti indipendenti: può fulminarsi uno dei due e l' altro continuare a funzionare. Non so nel TUO faro, nel mio P200E il cavo viola è l' anabbagliante, il marrone è l' abbagliante, il bianco è la luce di posizione ed il nero (ovviamente) è la massa comune.
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Regolatore di tensione vespatronic che non regola
argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Sta di fatto che un carico/una lampadina fatta per dare X W a 12 V se la alimentiamo a 18 V questa assorbirà 2.25 volte la potenza di <targa>. Una lampadina 12 V 45 W, se la alimentiamo a 18 V, darà 101 W, cioé 2 volte e 1/4 la potenza di targa: è chiaro che una lampadina, alimentata in questo modo, non durerà tanto. -
Bullone inox A4 Ø10 su ammortizzatore posteriore P200E
argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
È un acciao <duro> per me che ho trapanato a mano :mrgreen: e più di una volta, mi si è inchiodata la punta dentro e per tirarla fuori ho fatto andare il trapano in reverse Quello che dici non fa una piega, e lo prendo tutto per buono visto che non sono di estrazione un <meccanico> Purtroppo, non ho a disposizione macchinari da officina, ho solo un trapano e, al limite, una colonna per trapano, che però nel caso specifico è perfettamente non utilizzabile. Inoltre posso eseguire lavori sulla Vespa esclusivamente in cortile (dove sono riuscito (tramite prolunga di 15 m) a procurarmi alimentazione elettrica per trapano, saldatore, lampada da meccanico e quant' altro), o, al più, nell' androne in caso di lavori elettrici. Ho intrapreso la strada del bullone inox Ø10 perché sapevo che, in caso di diniego da parte dell’ officina ad eseguire l' allargamento della boccola, avrei potuto farlo io. Sapevo che <potevo> eseguire l' allargamento della boccola da Ø9 a Ø10 (avendo già tra l' altro una punta da 9.5 e una da 10): fossero stati altri diametri e/o altre operazioni, mi sarei sincerato PRIMA che l' officina avesse potuto/voluto eseguirlo. Ad ogni modo: ormai è fatta e guardo orgoglioso del mio bel bullone in inox tutto luccicante -
Immagino che l' uscita luci del vtronic sia in continua, o almeno positiva stabilizzata Certo, è facile mettere lampadine a LED quando si ha l' impianto in continua : levi la vecchia e metti la nuova lampadina a LED: FINITO!!!
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Bullone inox A4 Ø10 su ammortizzatore posteriore P200E
argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Ho alesato con la punta del trapano (ho il set di punte da acciaio da 1 mm a 10 mm con punte a step di 0.5 mm). Come ho scritto: prima con la punta Ø9.5 poi con la punta Ø10. Il bullone A4 M10 scorreva dentro giusto giusto. Anzi, prima di andare in battuta si fermava, c' era qualche <sbavatura> all’ inizio del foro, l' ho rifilato con una limetta tonda piccola, dopo qualche colpo di limetta, il bullone inox M10 scorreva liscio liscio dentro SENZA GIOCHI, andando in battuta senza forzare. D'altronde, la boccola del silent block è di un bell' acciaio duro, ed è <molto lunga>, difficile slabbrarla con un trapano a mano, quando non ero perfettamente in asse (soprattutto i primi mm) mi vibrava tutto il trapano, quando ero in asse ingranava senza vibrazioni. Come ho detto sopra, ho dovuto fermarmi parecchie volte per far raffreddare boccola e punta (ero in cortile e non avevo a disposizione acqua per raffreddare, sarei dovuto salire su a casa (6° piano) per prendere un bicchiere d' acqua per il raffreddamento...). Una volta finito il trapanamento e rifilato l' imbocco con la limetta, il bullone A4 M10 scorreva liscio liscio senza alcun gioco; e della boccola rimaneva ancora un bello spessore, ad occhio circa un paio di mm; d'altronde, ho tolto <solamente> 0.5 mm torno torno. -
In questo momento ho il faro PX MY e lampada H4 35/35W (le quali H4 35/35 W le trovi o su Internet o da ricambisti per moto). Le H4 55/60 W si trovano in tutti i supermercati perché sono quelle da auto. Non c'è il pericolo che una 55/60 W (su un impianto che prevedeva 25 W e su un faro che prevede 35 W) sia <troppo> per QUELL' IMPIANTO e per QUEL FARO? Per l' impianto, se la lampadina vuole "ciucciare" troppo, l' impianto le dà fin dove arriva e morta lì; il faro POTREBBE invece surriscaldarsi in maniera preoccupante, con una potenza (termica) quasi doppia (rispetto ai suoi valori nominali)...
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È una ottima soluzione (salvo che la lampadina sia veramente efficace e che rimanga nel centro di fuoco della vecchia parabola ecc ecc) per chi ha il vecchio faro PX. Ricordo (come ho già scritto in un altro post) che quando qualche venditore promuove/pubblicizza la propria lampadina come <xenon> 35 W, ricordo che la parola <xenon> sta a significare ESCLUSIVAMENTE una luce bianca a 6000K (stessa tonmalità di un VERA lampadina xenon) ma comunque fa la stessa luce che fa una lampadina alogena <normale>, solo molto bianca. Una VERA lampadina xenon da 35 W assorbe sì 35 W dall’ impuianto ma per funzionare necessita di una centralina (chiamata *ballast*) che si occupa di innalzare la tensione da 12 V a 23 kV (leggasi 23 kilovolt, 23000 volt), infatti i kit xenon si chiamano HID (High Intensity Discharge - Scarica ad Alta Intensità) appunto perché per l' innesco del gas xenon si ha bisogno di alte tensioni.
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Non so se sto per dire una banalità e/o qualcosa che già sai. Su BeedSpeed si trovano lampadine alogene BA20D 6 V 35/35 W
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Le lampadine LED costano un botto i vantaggi sono che consumano circa 1/5 delle <vecchie> lampadine ad incandescenza (che vanno a sostituire) e fanno una luce circa il doppio, e durano molto a lungo (purché impiegate in continua o almeno in regime di raddrizzata e stabilizzata), inoltre la luce delle lampadine LED è bianchissima Qui di seguito riporto i prezzi a cui ho trovato le lampadine di cui ai miei post (se non è riportato diversamente, i prezzi sono comprensivi di spedizione): T10 26 LED SMD 2.1 W 120 lm 13 € T5 1 LED SMD 0.2 W 20 lm 6 €/coppia BA9S 9 LED SMD 1.8 W 180 lm 19 €/coppia H4 12V 35/35W alogena 5.80 € (+ 4.90 € spediz.) HS1 Philips MotoVision Single 12V 35/35W alogena 15 € Per la cronaca: sto aspettando delle lampadine BA15S a 45 LED SMD per lo stop e per le frecce, che monterò insieme ad una BA15S a 18 LED SMD (che ho già) per la luce di posizione posteriore, così mi toglierò dalle balle tutte le lampadine ad incandescenza (rimananendo ad incandescenza l' alogena di anabb/abb del faro anteriore).
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Grazie, grazie Comunque, se hai sul il vecchio faro con lampadina con attacco BA20D, considera che sia su eBay che su altri siti di ricambistica, si trovano lampadine alogene BA20D 12V 35/35W, sia alogene <normali>, sia alogene *xenon* (che non sono altro che alogene con il vetro azzurrato che fanno luce bianca che "ricorda" lo xenon ). Io ho deciso di montare il faro del PX MY perché in prima battuta potevo metter su lampadine alogene HS1 (o H4) da 35/35W ma soprattutto perché per i fari con lampadine H4 si trovano kit xenon da moto, ma questa probabilmente è una storia che svilupperò durante la pausa invernale... ...il kit ce l' ho già ma dovrò studiare dove mettere il tutto, e se l' impianto non funzionerà con l' alternata raddrizzata e stabilizzata (con integrato da 12 V), dovrò fare l' impianto tutto in continua con batteria ma questa è un' altra storia ancora :Lol_5:
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Bullone inox A4 Ø10 su ammortizzatore posteriore P200E
argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Allora. Settimana scorsa vado dal mio meccanico vespa e portandogli la nuova coppia di ammortizzatori Carbone gli dico anche: "Per favore, quando monta il posteriore, faccia l' alesaggio a Ø10 alla boccola del silent block così che ci può mettere questo bullone A4 M10x75...". Il titolare è bravissimo ma molto <tedesco>: "Ma no, se la Piaggio ha progettato così il silent block, la boccola e il bullone M9, non possiamo andare ad assottigliare la boccola, ecc ecc bla bla bla" Vabbè Dopo un paio di giorni ritiro il P200E, contentissimo dei nuovi Carbone, tengono su la Vespa che è una bellezza. Ma siccome io sono una capatosta e mica per niente mi ero comprato un set di 5 bulloni A4 M10x90 (dall' UK) segando poi 15 mm di filettatura per avere il fusto lisco che regge il Carbone posteriore e appena sbuca fuori, c'è la filettatura di quel tanto che basta a 2 rondelle normali, una rondella grover ed il dado (ovviamente, in A4 rondelle, grover e dado). Stasera vado in cortile ed inizio il lavoro pensando che fosse quasi una passeggiata Chiudo il tappo del serbatoio con una busta di plastica opportunamente piegata, metto protezioni di gomma vicino al marciapiede ed adagio la vespa sollevando la ruota posteriore. Pensavo di svitare il vecchio bullone M9 in pochi secondi, senza aver messo in conto che il meccanico ci aveva rimesso su il vecchio bullone e dado, che per pochi mm non sono riuscito ad infilare sul retro la chiave poligonale a L, e quindi vado a svitare il dado con una chiave normale: dado vecchio, bello rovinato, si finisce di rovinare nel tentativo di svitarlo L' unica possibilità ormai è segarlo. Vado su a casa e prendo il tagliabulloni, riscendo in cortile: mi prende male, posizione sfigatissima, sarebbe meno peggiore se fossi mancino, ma sono destro inizio a segare con due mani ma in posizione oltremodo scomoda. Tra segare e pause per riposarmi, vado avanti un tempo interminabile, probabilmente ¾ h Alla fine, riesco a segare il dado e il bullone Con il trapano aleso la boccola del silent block prima a Ø9.5 e poi a Ø10: non è affatto banale poiché devo fermarmi di frequente perché la punta e la boccola del silent block si surriscaldano, e poi perché mangiare l' acciaio a quei diametri vuol dire portar via un sacco di "roba". Finalmente ho il Ø della boccola del silent block a Ø10 Il resto è stato una passeggiata ed ecco le foto -
Grazie, grazie Puntata conclusiva (prima dell' impianto xenon ma questa è un' altra storia ) Nelle spie luci e frecce ci ho messo la T5 1 LED SMD da 20 lm e nel contakm ci ho messo la BA9S 9 LED SMD da 180 lm (avevo anche una BA9S a 13 LED SMD ma era troppo lunga (per lo spazio a disposizione ed anche un po' troppo larga, facevo fatica a farla entrare e per non romperla, ho <dirottato> sulla lampadina a 9 LED SMD). Dalle foto non si capisce bene ma vi garantisco che la spia luci verde di notte è così forte che dà quasi fastidio, la spia frecce arancione è sopportabile solo perché è intermittente E poi la lampadina BA9S a 9 LED SMD 180 lm fa una luce al contakm che è uno spettacolo Da ultime sono le foto dell' anabbagliante H4 35/35W (anche se ho appena ordinato la HS1 Philips MotoVision Single HS1 12V 35/35W che <dovrebbe> fare il 40% di luce in più rispetto alle altre alogene) e la luce di posizione T10 26 LED SMD 120 lm: impressionante quanto è bianca
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Dopo aver montato il faro PX MY (con lampadina alogena anabb/abb H4 12V 35/35W) ho montato come luce di posizione una lampadina T10 26 LED SMD: queste sono le foto della faro con T10 26 LED SMD, foto fatta nell’ androne del mio condominio con vespa spenta. Quando accesa vi garantisco che fa una luce della miseria (per essere una lampadina di posizione, e la cosa impressionante è quanto è bianca la luce che fa). Non ho fatto foto ma <prima> della lampadina T10 a 26 LED SMD ho messo un ponte di graetz con condensatore da 2200 µF: la cosa carina è che (grazie al condensatore) per qualche secondo dopo lo spegnimento delle luci, rimangono debolmente accese i 2 LED situati sul puntale della lampadina Poi siccome avevo fulminate le lampadine della spie frecce e contakm, ho pensato bene di fare le modifiche all’ impianto per mettere lampadine a LED su: spia luci, spia frecce, luce contakm. Poiché sono lampadine a basso consumo (0.2 W 20 lm per le spie luci e frecce e (max) 3.12 W 260 lm per la luce contakm (devo vedere se riesco a metterci una lampadina BA9S a LED SMD da 5, da 9 o da 13 LED (il finale alla prossima puntata)), non è necessario mettere per queste un ponte ma basta un diodo e un condensatore <piccolo> cioé da 100 µF. Nelle foto 3, 4 e 5 vedete il cavetto rosso che porta alimentazione alla spia frecce (e il grigio è la massa), si vede il diodo che ho interposto sul cavetto rosso e si vede il condensatore che ho messo in parallelo tra valle del diodo e la massa (ho saldato i terminali del condensatore sui rispettivi faston). Si intravede anche il termoretraibile (che ho scaldato con l’ accendino in un 2° tempo). Nelle foto 6 e 7 la Y nera è la terna di termoretraibili che ho messo sui cavetti gialli a proteggere 2 diodi (collegati in comune a Y sul’ anodo +): la parte che termina con il coprifaston rosso andrà alla lampadina BA9S LED del contakm (si vede il condensatore con il + sul faston ed il - sul cavetto nero terminate su un capocorda (che metterò sulla vite che porta la massa alla luce contakm stessa) e l’a ltro ramo del cavetto giallo va al portalampadina della spia luci: poiché non ho trovato altro modo di piazzarlo, ho saldato il condensatore a cavallo dei cavetti giallo e nero immediatamente a monte dei 2 faston. Una volta in moto (era buio ed ho portato la vespa in strada) e accese le luci, queste spie facevano una luce impressionante
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Regolatore di tensione vespatronic che non regola
argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Verissimo. Sta di fatto che se a vuoto misura 40 Vrms, e se ogni 2 per 3 gli partono le lampadine, PROBABILMENTE se misurasse con lampadine anabb e posizione accese, misurerebbe un valore comunque sballato. -
Regolatore di tensione vespatronic che non regola
argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Non per sparare sulla croce rossa... ...ma le istruzioni di montaggio sono <banali> per il semplice fatto che ci sono solo 4 poli da collegare, che diventano 3 se non metti la batteria: sul 2 metti la massa, sul 4 metti il bianco-rosso che viene dal volano e su 3 colleghi tutte le utenze. Pertanto: se misuro l' alternata tra 2 e 3 , DEVO leggere 12.7 V ± 0.5 V o qualcosa di MOLTO simile -
Regolatore di tensione vespatronic che non regola
argomento ha risposto a base689 in Tuning Largeframe
Penso che Diegovespone abbia misurato a vuoto. Ad ogni modo, non credo prorpio che <inserendo> un carico resistivo come una lampadina anabbagliante e la luce di posizione, possa stabilizzare una tensione che a vuoto ha 40 Vrms. È il regolatore che DEVE dare tensioni stabili. Diverso è il caso di un impianto con batteria, la quale batteria funge da <condensatore>, e quindi ti stabilizza per forza la tensione. Ma se il Vespatronic è dato per uso NON OBBLIGATORIO con la batteria e dà le specifiche di tensione di uscita di cui sopra, le DEVE dare anche senza batteria. Altrimenti: 1) il costruttore dichiara il falso 2) QUEL Vespatronic è guasto
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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