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Fallo, ma considera questa misura una mera CURIOSITÀ Se andiamo sopra i 6 V AC, tutti i circuiti sono dimensionati per dare dove 6 V CC dove 12 V CC (e niente di più). Se andiamo sotto i 6 V AC, chiaramente sottoalimenteremmo tutta l' elettronica a valle (avremmo meno di 6 V CC e meno di 12 V CC a seconda dei <punti> del circuito) con il risultato di avere (abbastanza) meno luce con LED P7 e con lampadina T11 di quella che avremmo a pieno regime (stiamo con l' uscita dell' impianto a < 6 V AC), ma d' altronde, non solo non possiamo farci niente, ma avremmo ESATTAMENTE la stessa condizione (=poca luce) anche utilizzando le normali lampadine ad incandescenza con tensione di utilizzo nominale 6 V AC Morale: 1) andando sopra i 6 V AC (anche di "parecchio") con i nostri circuiti abbiamo ESATTAMENTE ciò che vogliamo (6 V CC e 12 V CC) 2) rimanendo sotto i 6 V AC niente possiamo farci, abbiamo meno luce (di quella che avremmo a "pieno" regime) ma avremmo meno luce anche con le lampadine standard.
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Molto facile. Procurati una sorgente a 6 V CC (per i miei usi e prove automobilistiche io uso l' alimentatore (spare) per il mio router che dà 12 V CC 1 A), ci sono in vendita (anche negli ipermercati) degli alimentatori a tensione di uscita variabile (a step: 6 V - 7.5 V - 9 V - 12 V - ecc ecc) e alimenta con questi 6 V l' ingresso del DC-DC stepup converter, alla cui uscita posiziona i puntali di un tester con manopola posizionata su V (range 20 V). Ora sul display del tester leggerai l' uscita del DC-DC stepup converter, che sarà una tensione <relativa> alla ATTUALE posizione della vite del trimmer. Con un cacciavitino gira la vite del trimmer fino a leggere sul tester 12 V. Questa che farai, però, è una regolazione "casalinga": ho infatti il sospetto che (rispetto al settaggio che hai fatto a casa) al variare della tensione in ingresso possa variare (entro certi limiti) anche la tensione in uscita: considerala pertanto una regolazione di massima. Salvo poi, quando l' avrai montata sulla vespa, verificare (sempre con il tester) quanto hai in uscita: prima del montaggio <FINALE> con il cacciavitino regola la vite per leggere 12 V a motore acceso. Ma, visto che sulla vespa al DC-DC stepup converter gli diamo l' uscita dell' LM1084 (che abbiamo polarizzato per dare 6 V CC), non mi aspetto che tra casa e vespa ci possano essere delle differenze significative (meno di qualche decimo di V) tra misurazione casalinga e misurazione sulla vespa.
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L' iscrizione al RS - Registro Storico (=moto d' epoca) è una cosa, la revisione di collaudo biennale è un' altra cosa. Se la tua vespa è già iscritta al RS (anche se con la domanda ti sei impegnato a non cambiarla/modificarla ecc ecc bla bla bla), la stessa NON viene cancellata dal RS a seguito di modifiche... ...a meno che non succedano "cosa" clamorose per cui il RS ne venga informato. La revisione biennale è un' altra cosa: se in sede di revisione (presso MC o officina privata autorizzata) ti trovano qualcosa che no va, non ti fanno passare la revisione. Non credo che automaticamente lo segnalino al RS, quando sottoponi la vespa a revisione a questi che la fanno non gliene frega niente se la vespa sia iscritta al RS o meno; l' iscrizione al RS interessa te (oltre che per motivi di soddisfazione ecc ecc) soprattutto se vivi in una regione/città dove i motoveicoli 2 tempi non possono circolare se non iscritti al RS. Quindi se in sede di revisione ti trovano qualcosa fuori, non è che automaticamente te la fanno depennare dal RS; certo è che non ti danno l' OK di revisione passata finché non "rimedi" la mancanza. Per farla breve: se l' officina è fiscale, con gomme in misura metrica NON ti fanno passare la revisione finché non gliela riporti con gomme con misure in pollici (puoi sempre ricambiarle 5 minuti dopo la revisione ma questa è un' altra storia).
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Sì, li conosciamo, alla fine un LED da 10 W equivale (quasi) ad un altro, con i prezzi siamo lì. Ormai abbiamo imparato a valutare la caratteristica del P7 e suoi driver e dissipatori dedicati e lenti dedicate e quant’ altro, quindi “rimaniamo” sul P7. Certo, nessuno vieta di usare un CREE da 10W (sulle mie auto ho delle lampadine a LED con in “testa” un CREE da 5 W). In nessun modo. Se la vespa 50 al minimo erogasse 3 V AC, non ci possiamo fare niente, NESSUNO può farci niente. Ad ogni buon conto: non sono un espertissimo (né uno statistico) degli impianti elettrici delle vespe, ma se l’ impianto di un 50ino è 6 V AC nominali (anche se non regolato) vuol dire che ad un regime Normale (tendente al basso) renda disponibili 6 V AC, il problema caso mai è l’ opposto: al salire del numero di giri la tensione AC del 50ino aumenta, fino a raggiungere (almeno) 9 V AC - 10 V AC e magari valori ancora più alti. Poi, se al minimo fosse vero che il 50ino erogasse solo 3 VAC, va bene così, anche con la lampadina ad incandescenza (fatta per 6 V AC) a 3 V AC emetteresti una luce loffissima, così come il P7 verrebbe sottoalimentato (molto al di sotto dei “famosi” 5.8 V V CC) e pure lui erogherebbe una luce loffissima. Sotto tieni un 50ino, possiamo farlo illuminare molto meglio (dell’ impianto standard) a regimi medi, se al minimo il 50ino è loffio, è loffio anche con la lampadina ad incandescenza standard. Attenzione: il circuito da te segnalato fa un’ altra cosa: è un limitatore dei picchi dell’ alternata, che è una cosa COMPLETAMENTE diversa dai nostri disegni e calcoli fatti sopra, dove abbiamo scelto e dimensionato la circuiteria per dare una tensione continua stabile e regolata al driver del P7, che continuerebbe ad essere continua e stabile anche quando l’ impianto eroghi molto più di 6 V AC. Certo, il circuito regolatore in AC da te segnalato può essere aggiunto (a monte) alla nostra circuiteria ma non aiuterebbe affatto ad avere una tensione CC stabile per i nostri scopi. Per esempio, il circuito regolatore in AC da te segnalato può essere installato per limitare la tensione AC dell’ impianto a MAX 6 V AC e quindi le altre lampadine lavorerebbero a tensione 6 V AC costanti (nel senso di <stabili>) e dunque non bruceresti (frequentemente) la lampadina posteriore (per esempio).
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Mah, non devi pensare di fare tutto tu... L' erogatore subacqueo l' ha inventato Jaques Custeau ma NON l'ha realizzato lui: Jacques Custeau ha detto agli ingegneri cosa voleva e questi l' hanno progettato e realizzato. Una barra di alluminio non costa tanto:; se vai da un tornitore e gli dici che vuoi, non è che possa chiederti <troppo>. Al limite, individui un riflettore in policarbonato che ti piace (=che fa al tuo scopo) e con questo e la barra di alluminio vai dal tornitore e gli dici: "Salve, voglio che da questa barra di alluminio mi fai una parabola internamente come questo in policarbonato e l' esterno lo lasci cilindro di diametro XYZ mm" Il riflettore di alluminio (interno parabolico ed esterno cilindrico) ha la genialata che è già lui dissipatore, poi se gli metti un <cilindro> alla base, tanto meglio (tanto, da qualche parte lo devi mettere il driver, il regolatore, ecc ecc bla bla bla) Oltretutto, la forma parabolico/cilindrico incorpora autiomaticamente un bello spessore di metallico che intrinsecamente dissipa un bel po'. Ho una torcia subacquea con LED da 20 W da 1400 lm che ha la parabola metallica che di fatto trasmette il calore a tutto il resto (=alluminio) della torcia, è tutto l' insieme parabola/corpo torcia a fungere da dissipatore
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Il nostro amico o ha un tornio LUI o ha un amico/officina che con il tornio gli fa i riflettori in alluminio COME DICE LUI :Lol_5: Realizzandoli in alluminio, questi riflettori sono in realtà dei riflettori/dissipatori. E' evidente che più li fa grandi, meglio dissipano il calore. E' anche chiaro che per la parte interna parabolica parte da un "progetto" consolidato ma in realtà, LED PER LED, deve modificare la parabola poiché se la fai più lunga o più corta devi modificare anche l' equazione (=forma) della parabola :Lol_5:
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Esiste in commercio una lampadina P26S 12V 30W che è quindi una resistenza da 4.8 Ω. Quindi, IN TEORIA, questa lampadina messa in un impianto che eroga rigorosamente 6 V AC dà solo 8 W ma in realtà all’ aumentare della tensione della vespa (che essendo non regolato aumenta all’ aumentare dei giri motore) aumenta anche la potenza elettrica e dunque di illuminazione nel seguente modo: 6 V AC → 8 W 7 V AC → 10 W 8 V AC → 13 W 9 V AC → 17 W 10 V AC → 21 W 11 V AC → 25 W 12 V AC → 30 W Quindi a bassi regimi avresti un’ illuminazione leggermente inferiore e quella che otterresti con lampadina standard P26S da 6 V 15 W ma all’ aumentare dei giri aumenterebbe la potenza, senza pericolo che stando parecchi <a manetta> ti si bruci la lampadina poiché questa è fatta nominalmente per 12 V. Secondo me, quando sei a "mezza manetta" l' impianto eroga già 9 V AC e duqnue davanti quella lampadina ti spara 17 W effettivi. Poi, è chiaro che se realizzi la lampadina a LED te ne batti le balle della lampadina P26S 12V 30W e di tutte le altre lampadine ad incendescenza
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Ieri sera mi sono divertito a visitare TUTTO il sito dell' amico britannico che ha fatto il FARO a LED per la sua frullovespa. Costui NON è un appassionato di vespa che s'è fatto un faro anteriore a LED, bensì il contrario. E' un pazzo scatenato superesperto di impiego di LED di tutte le marche, tipi e potenze e si costruisce (=si fa costruire) pure i dissipatori per i suddetti LED, ha modificato decine e decine (sfiora il centinaio...) di torce portatili con LED montati da lui, ha creato pure <lampadine multi-LED> in "reflector" (magari alcuni acquistati da commercio e altri costruiti da lui) che INCIDENTALMENTE possiede una frullovespa e questa è stata UNA delle sue applicazioni "montaggio LED" :Lol_5: In molteplici sue applicazioni si vedono questi reflector che hanno un solco ad una certa altezza, usa poi un o-ring per tenerli uniti per poi annegarli in resina trasmettitrice di calore dentro ad un dissipatore più grande, quindi, quando crea (o si fa creare) questi dissipatori, PROBABILMENTE dà pure un' asse preferenziale/inclinato, ecco che i LED anabb e i LED ABB hanno assi leggermente diversi...
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...che è (=i fine corsa) la cosa (quasi) più importante
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Sì, la tua idea mi piace. Se ho capito bene il disegno, la molla è una di quelle molle con le spire "staccate" per cui dalla sua posizione di riposo può sia spingere che tirare. A riposo la molla è messa in modo che la lampadina LED punti in basso (anabb); attivando l' ABB dai tensione al solenoide che spinge e alza tutto per andare orizzontale. E' così?
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No. Guarda bene le foto dei fasci luminosi sul portone del garage sia della lampadina H4 standard (sia da anabb che da ABB) che della sua lampadina a (pluri)LED (sia da anabb che da ABB). L' anabb della H4 ha un pattern orizzontale allungato mentre l' anabb dei LED ha un pattern (quasi) perfettamente circolare, ma nel paragone si vede chiaramente che il fascio dell' anabb LED punta (leggermente) più in basso dell' anabb H4. Il fascio dell' ABB H4 (anche questo orizzontale allungato) punta "orizzontale" e il fascio dell' ABB LED (anche questo (quasi) perfettamente circolare) punta pure lui "orizzontale". Poi, da <questo> punto, muovendo tutto il faro (con la vitina sotto) alza e abbassa entrambi i fasci ma parte dal punto di partenza che l' angolo dei LED anabb è più basso dell' angolo dei LED ABB, poi alzando e abbassando tutto il faro regola essenzialmente l' anabb per far sì da non abbagliare: a questo punto l' ABB punta (=deve puntare) orizzontale in modo da andare a perdita d' occhio.
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Non li orienta per niente: è tutto fisso!!! Ha allineato perfettamente tutti e 6 i LED all' inizio, alza e abbassa tutto con la vitina sotto il faro. Gli orientamenti iniziali prevedono che i LED Cree XR-E sparino <da anabbaglianti> e i LED P7 sparino <da ABBAGLIANTI>. Addirittura, per illuminare meglio il campo vicino, ha parzialmente tagliato i "reflector" in modo tale da consentire al fascio di illuminare immediatamente (=sotto) davanti la vespa. Infatti menziona il fatto che (a differenza di un' auto) per uno scooter è molto comodo poter illuminare 1 m davanti il parafango, mentre si parcheggia o comunque si muove la vespa quasi da fermo. Hai letto di quando menziona che a motore acceso alimenta i LED a 13.2 V (e quindi illuminano in maniera molto incaxxata) e a motore spento alimenta i LED a 12 V e quindi con luce più attenuata?
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Qui a casa ho ancora il faro anteriore originale del PE 1ª serie: dimmi che misure vuoi sapere e te le faccio Un pazzo scatenato che però ha fatto un lavoro ECCEZIONALE Addirittura 3 LED Cree XR-E per l' anabbagliante e 3 LED Seoul P7 LED per l' ABBAGLIANTE :orrore: :Lol_5: Comunque da ciò che vedo che il <pazzo> ha realizzato, la "cosa" fondamentale è il megadissipatore, mentre la parabole costituiscono il dissipatore di 1* livello mentre il megadissipatore costituisce il dissipatore di 2* livello. L' unica cosa che non ho capito è, dopo che si vedono i 6 LED montato sulla base del megadissipatore con il loro bravo cablaggio, come ha fatto a picchiarci su le parabole ("reflector" come li chiami lui) senza tranciare i cavi (avrà creato delle sedi per non toccare i cavi?), poi, intuisco io, ha usato della resian epossidica che TRASMETTE IL CALORE per creare un ponte termico tra i "reflector" e il megadissipatore. Ottimo lavoro veramente, dove il pezzo forte è il megadissipatore. Chissà se gli scriviamo se ci dà il disegno quotato del megadissipatore?
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In condizioni normali, no ma di violenza sì Su Youtube ho visto il video di un ragazzo statunitense che per montare un lenticolare per xenon su un faro normale, mette il faro "normale" su un telaio di legno, lo picchia dentro un forno e lo tiene a 300*C per 3 minuti, lo tira fuori e con una spatola (e guanti spessi ) separa il vetro dalla parabola :Lol_5: Sì, è una bellissima idea, richiede un bello studio e un po' di prove sul campo, ma è sicuramente fattibile
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No, NESSUN dubbio che possa far poca luce. Qualsiasi LED di potenza superiore a 10 W fa MOLTA più luce della lampadine ad incandescenza tradizionali, che ricordiamo fare la seguente luce: · BA20D 25/25 W 500 lm 3000K (?) · H4 alogena 35/35 W 820/520 lm 3200K Già avere una lampadina LED che ti spara 900 lm, si va alla grande, ese con lente, come abbagliante va anche molto meglio del fascio abbagliante di una H4 che è ABBASTANZA disperso (=troppo largo). Ne penso ottime cose. Avevo anche guardato su eBay dei solenoidi per far fare alla H4 un movimento analogo alla lampadina xenon H4-3 il cui bulbo va avanti e indietro (assialmente) a seconda di anabb e ABB, movimento avanti/dietro da far fare ad uno "specchietto metallico" che maschera/non maschera un LEd piazzato fisso su un dissipatore, ed in effetti ho trovato un po' di solenoidi coassiali che facevano muovere un pistoncino, poi ho lasciato perdere l' idea visto che ho la mia H4-3 xenon da installare (...quando non so, ma la installerò...). Certo è che è MOLTO arduo fare un attuatore "microscopico" da infilare in un faro anteriore di PX/PE... Scusami se lo ripeto per l' ennesima volta: la lampadina H4 standard ha Ø 21 mm, QUALSIASI <oggetto> più largo di 21 mm non entra. Punto. Quanto sopra (Ømax 21 mm) vale se vogliamo mantenere la struttura del faro con il suo portalampada (per montare una xenon "basta" alesare fino a Ø 24 mm, poi il bloccalampada rimane quello originale come tutto il resto). Certo, se pensi di STRAVOLGERE la struttura del faro del PX MY, allora possiamo pensare a qualunque accrocco molto più grande di 21 mm. La mia idea era di costruire una lampadina H4 a LED con Ø 21mm così da poter essere montata TAL QUALE in qualsiasi faro di PX MY. Visto che stai pensando al solenoide, che pensavi di fare? Di "squartare" la parabola (visto che poi tanto sul LED ci va una lente di collimazione) e quindi mettere su un <accrocco> grande a piacere (compatibilmente con gli spazi dentro il faro? Ieri sera mi sono divertito su Internet a guardare fari a LED anabb/ABB automobilistici di serie, li monta qualche Audi di alta gamma, dove come LED c'è il disegno stilizzato di una "stellina" che ricorda proprio MOLTO MOLTO un P7, montato su un BEL DISSIPATORE (che è collocato dietro la parabola) ad alette a forma quasi di cubo, ulteriormente raffreddato da una VENTOLA Certo, a progettare un faro da zero viene pure abbastanza facile mettere LED di potenza a piacere, dissipatori grandi a piacere, ventole e quant' altro
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Ho visto il video. A parte il fatto che QUALSIASI LED acceso fotografato/videoripreso dal davanti acceso fa <saturare> sempre la camera... ...comunque sì, fa tanta luce e non ho motivo di dubitare che non faccia 1680 lm. 1ª osservazione: hai visto che dissipatore incaxxato?!?!?!? Sembra un dissipatore per una VGA da PC, nel mio PC sulla mia scheda video ho un dissipatore Zalman fatto proprio così. 2ª osservazione: sono d' accordo ad alimentarlo a 13.2 V ma è fattibile solo con vespe PX/PE "normali" con impianto 12 V AC: di picco abbiamo 17 V, dopo ponte a diodi abbiamo 15.8 V che dati in pasto ad un LM1084, questo ci può dare massimo 14.3 V CC, quindi l' LM1084 può essere polarizzato per dare 13.2 V. Con una vespa come la tua (ormai!!! ) con impianto a 12 V in CC sotto batteria non puoi avere 14.7 V CC per darli ad un LM1084... ...salvo prendere la CC dell' impianto (a motore acceso) che dovrebbe essere proprio 13.2 V CC e allora ecco che lo polarizzi a 13.2 V e quindi 1680 lm; certo, a motore spento, la batteria ti dà circa 1.22-12.3-12.4 V e quindi come luce hai qualcosa meno di 1680 lm, ma chissene!!! Tieni presente che il diametro di una H4 standard è 21 mm e dunque bisogna partire da un tondino di rame (meglio dell' alluminio, dissipa meglio) e tornirgli le alette; la lunghezza può essere a piacere (salvo non toccare il vetro) e verificato che sia in grado di dissipare 18.5 W. Comunque, alla fine, sempre intorno ai 18.5÷20 W andiamo a finire
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Bene: e come faresti ad utilizzare lo stesso ponte e stesso LM1084?!?!?!? Proprio mi sfugge.... se mi fai un disegno di come fare, ti ascolto. Verissimo: solo che devi prendere CON 2 COPPIE DI CAVI distinti l' uscita dell' LM1084 dell' anabbagliante e l' uscita dell' LM1084 della luce di posizione e alimentarci la lampadina a LED della posizione posteriore: questi cavi vanno collegati ad Y tramite diodo (per evitare riaccoppiamenti) nonché vanno portate le 2 (nuove) masse (1 anabbagliante e 1 luce di posizione anteriore) anche questi accoppiati opportunamente ad Y con 2 diodi, sempre per evitare riaccoppiamenti incrociati. Per usare i 2 LM1084 di anabbagliante e luce di posizione (perché può funzionare o l' uno o l' altro) bisogna tirare 2 coppie di cavi dal devioluci (o comunque dal nasello o dov'altro si metta l' elettronica): piuttosto che tirare 4 cavi, viene più semplice usare un 3* ponte, un 3* condensatore, un 3* LM1084 e comandarci la lampadina di posizione posteriore a LED, montando tutto in loco (=nel faro posteriore o lì vicino). OK, più elettronica (sempre pochi €) ma MMOLTo meno sbattimento a tirar cavi da una parte all' altra della vespa. Nell' attuale configurazione del mio P200E, tutto a LED, non ho tirato nessun cavo aggiuntivo: per ogni utenza (=lampadina) ho messo un ponte ed un condensatore: mi sono potuto permettere questa configurazione relativamente semplice poiché il P200E ha il regolatore in AC e quindi la tensione, una volta raddrizzata e stabilizzata, non subisce ulteriori sbalzi (le mie lampadine sono alimentate a circa 15.8 V CC).
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Bravo!!!! A riuscire a realizzarlo, è un' OTTIMA idea!!!! Il mio progetto prevedere un raddoppio del circuito (2 LED di potenza da 20 W) ma è meccanicamente statico (=non si muove niente): o accendo un LED o accendi l' altro. Con la tua idea, riuscendo tramite motorizzazione, si parte da un punto "zero" che è la posizione anabbagliante che punta in basso (il quale punto "zero" deve però essere regolabile ) e accendendo l' ABBAGLIANTE si alza fino all' alzo MASSIMO (anche questo punto (=angolo) di alzo massimo deve essere regolabile). Premesso quanto sopra, vedo ottimamente anche la tua idea; io ho pensato a 2 LED fissi (tipo effettivamente i 2 filamenti della H4 standard) poiché non ho la più pallida idea di cosa esista in commercio di <già fatto> relativamente ad un "alzatore motorizzato" d' angolo con possibilità di taratura manuale sia dell' angolo di partenza (rispetto all' orizzonte) sia dell' angolo di arrivo (rispetto all' orizzonte).
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Piero, senza offesa, ma che xxxxx dici? Servono 2 ponti, 2 condensatori (a monte), 2 condensatori (a valle), 2 regolatori LM1084, poiché: 1) quando è acceso l' anabbagliante, viene alimentato tutto quel ramo di circuito (ponte anabb, LM1084 anabb, driver per P7, DC-DC stepup converter per ventolina per dissi per P7) mentre il ramo del circuito per la luce di posizione è SPENTO 2) quando è accesa la luce di posizione, viene alimentato tutto quel ramo di circuito (ponte luce posiz, LM1084 luce posiz) mentre il ramo dell' anabbagliante è SPENTO Qui abbiamo tensione sui rispettivi circuiti solo quando quella luce (anabbagliante o luce di posizione) è accesa: l' altra luce è spenta. D' altronde, quando accendiamo la luce di posizione di fatto con il devioluci diamo tensione 6 V AC al circuito della luce di posizione, i cui 6 V AC ora vanno al ponte ldp e LM1084 per ldp; l' anabbagliante è spento e non c'è nessuna tensione sul circuito "anabbagliante". Quando accendiamo l' anabbagliante di fatto con il devioluci diamo tensione 6 V AC al circuito dell' anabbagliante, i cui 6 V AC ora vanno al ponte anabb, LM1084 per anabb e driver per P7 e stepup per ventolina; la luce di posizione è spenta e non c'è nessuna tensione sul circuito "luce di posizione". Devono esistere 2 circuiti poiché anabbagliante e luce di posizione quando ciascuno è acceso, l' altro è spento. Quando un circuito è acceso, l' altro <non esiste> poiché è non-alimentato Pensala anche così: il circuito attuale prevede 2 cavi, uno per l' anabbagliante e uno per la luce di posizione, sono totalmente distinti e quando uno è in tensione, l' altro è non alimentato. Ora, mettendo LED al posto delle lampadine, quando si parla di "cavo anabbagliante" bisogna di fatto parlare di circuito anabbagliante (con ponte, LM1084 ecc), quando si parla di "cavo luce di posizione" bisogna di fatto parlare di circuito luce di posizione (con ponte, LM1084 ecc). Perché sia tutto doppio mi pare molto evidente.
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Premesso che sono astemio e dunque qualsiasi cosa sia un cocktail analcolico alla frutta, un succo d' ananas, una spremuta d' arancia o un lemonsoda va bene Più che altro lo voglio vedere REALIZZATO questo faro 50ino a base di P7 e T11 a LED 6 V :rulez: E voglio vedere le foto, dell' <oggetto> realizzato e le foto da ACCESO
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Ho aggiornato il progetto elettrico, aggiungendo un regolatore di tensione LM1084 anche per la luce di posizione, poiché la lampadina T11 a LED da 6 V potrebbe soffrire degli sbalzi di tensione dell' impianto del 50ino non regolato. Ora i 2 LM1084 (1 per anabbagliante con P7 e 1 per luce di posizione con lampadina T11 a LED 6 V) sono polarizzati ad egual valore di tensione in uscita pari a 6 V, quindi i circuiti di polarizzazione dei 2 LM1084 sono esattamente IDENTICI. E se qualcuno obiettasse che l' LM1084 ha 1.5 V di dropout e il 50ino al minimo può dare 6 V AC: 6 V AC→ 8.5 Vp → 7.3 V CC → Vout = 5.8 V CC E quindi all’ uscita di ciascun LM0184 potremmo avere solo 5.8 V CC, rispondo che basta che la vespa (al salire del numero dei giri) eroghi solo un paio di decimi di tensione in più, all’ uscita di ciascun LM1084 avremmo 6 V CC ESATTI che rimarrebbero tali all’ ulteriore aumento della tensione AC dell’ impianto del 50ino. Ecco i 2 casi: 1) tensione vespa ESATTAMENTE 6 V AC: 6 V AC → 8.5 Vp → 7.3 V CC → Vout = 5.8 V CC 2) tensione vespa ≥ 6.2 V AC: 6.2 V AC (o maggiore) → (almeno) 8.7 Vp → 7.5 V CC → Vout = 6 V CC sempre costante aumentando ulteriormente la tensione del 50ino Ora le resistenze di polarizzazione dell’ LM1084 sono: R1 = 220 Ω + 22 Ω = 242 Ω 2W R2 = 820 Ω + 82 Ω = 902 Ω 2W
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Per andar bene, va bene, c'è il P7, la lente (di cui bisogne specificarne in sede d' ordine l' angolo di collimazione desiderato) ed il driver. Manca ovviamente il dissipatore, che era stato individuato da Diegovespone, era un dissipatore passivo+attivo (infatti c'è una ventolina a 12 V CC) di diametro <non eccessivo>, per cui o vai indietro in questo thread e cerchi e trovi il link al dissipatore di Diegovespone oppure ce lo dirà direttamente lui
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????? ????? Vai su eBay e digita: "P7 LED", "P7 LED driver", "P7 LED driver dissipatore", "P7 LED driver heatsink". Digita lo stesso su Google e vedrai quanti risultati otterrai
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Con riferimento alla lampadina H4 a LED di cui sopra (...non riesco a capire perché non è più possibile editare il proprio messaggio ma tant'è...), una NOTA IMPORTANTE è che TUTTI i cavi/cavetti all' interno della lampadina H4 a LED devono essere cavi con isolamento in silicone, date le temperature in gioco all' interno del "bulbo".
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Andando a ricercare un P7 o comunque un LED di potenza da 20 W alimentato "direttamente" a 12 V si semplificherebbe molto la circuiteria di pilotaggio: bastano 2 ponti, 2 condensatori e 2 LM1084 12 V (1 <terna> per circuito anabbagliante e 1 <terna> per circuito ABBAGLIANTE) per comandare i 2 LED per anabb e ABB, a partire dal circuito 12 V AC di una PX/PE 1ª serie (partendado da 12 V AC → 17 Vp → 15.8 V CC con cui alimentare l' LM1084 12 V). In esterma ratio, avendo a disposizione un LED di potenza da 20 W ma con tensione di alimentazione inferiore a 12 V, il circuito NON si complicherebbe molto: basterebbe prendere un LM1084 adjustable e polarizzarlo (con 2 resistenze R1 e R2) per fargli erogare la tensione desiderata. Il disegno (non ho AutoCAD ) riporta la vista laterale di questa lampadina H4 a LED con funzione anabb e ABB. Ovviamente il LED che funge da anabb dobbiamo piazzarlo ESATTAMENTE dove si trova il filamento anabb della H4 standard. Il LED che funge da ABB, visto che comunque ha una SUA lente di collimazione, non sfruttando la parabola, può stare "lontano a piacere" dalla posizione del LED anabb, il che equivale indirettamente a dire che il dissipatore in alluminio con alette (che andrebbe fatto costruire/tornire ad hoc) può essere lungo <a piacere> (compatibilmente con il NON toccare il vetro del faro) per poter dissipare 20 W di potenza. Il Ø di tutto l' <accrocco> (dissipatore con 2 LED) che chiamiamo "bulbo" non può avere un diametro più grande di Ø 21 mm altrimenti questa lampadina a LED non entrerebbe nella sede. Il dissipatore andre dimensionato per dissipare solamente 20 W poiché o sta acceso l' anabb o sta acceso l' aBB, MAI tutti e 2 insieme. Ovviamente, parallelamente all' asse del cilindro dissipatore andrebbero praticati 2 fori per portare l' alimentazione al LED ABB. La circuiteria di pilotaggio dei 2 LED (2 ponti, 2 condensatori, 2 LM1084 12V (montati su dissipatore ad alette in alluminio standard) andrebbero collocati "da qualche parte" (per esempio nel nasello della vespa) e da <qui> partirebbe la terna di cavi (nero massa, marrone anabbagliante, viola ABBAGLIANTE) che va a finire nel faro ed alimtentare dunque questa lampadina H4 a LED.
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