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Hai provato ad avviarla a spinta? Così parte?
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Assetto da viaggio! Eccola carichissima, ma comunque affamata di asfalto Prossimamente altre foto carica bracco
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Il compleanno della mia Bajaj (due anni dall'immatricolazione) Per l'occasione ho comprato preparato, latte, burro e uova e ho fatto una torta! Peccato che la carta da forno le abbia dato una brutta forma... Ma fa niente, tutta sostanza ... e non era nemmeno malaccio come sapore. Ovviamente due candeline come Bajaj comanda! compleanno
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Altre vallata tramonto portapagnotte rossolvay museo
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Vai con le foto... Ponce'n'Vespa! ponce1_filtered ponce2 ponce3
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Come accennavo in altre discussioni, quest'anno ho deciso di farmi una bella vacanza in Toscana in Vespa. Anzi, per essere precisi, in Bajaj. Tutto è nato dall'iniziativa di alcuni miei compagni di classe, che hanno deciso di prendere in affitto una casa a Castiglioncello per trascorrervi una vacanza di due settimane. Invitato, risposi di no; ma già iniziavo ad architettare la vacanza, una sorpresa, quasi un agguato, ai miei amici. Pensai, infatti, di scendere in Toscana in Bajaj, in solitaria, non trovando nessuno che potesse fare il viaggio con me. Così avrei colto l'occasione per gironzolare con Francesco (Vesponauta) di Pisa, che da tempo mi invitava a fargli visita. Fortunate coincidenze! Iniziai già dal periodo di Pasqua ad architettare il viaggio. Misi al corrente dell'idea due compagni di vacanza, coi quali restai in contatto durante il viaggio d'andata. Il viaggio. Avevo intenzione di partire lunedì 10 o martedì 11 luglio. Ma ecco l'imprevisto: Italia in finale. Vuoi mica che mi guardi la partita a casa da solo? Certo che no. E così, partenza anticipata al primissimo mattino di quella straordinaria domenica 9 luglio. Sveglia alle 3.30, partenza alle 5 del mattino. L'aria è fresca e frizzante, la Bajaj, carichissima, parte come sempre senza indugio. La strada è lunga, mi attende un viaggio di 410km. Attraverso la provincia sud-ovest di Milano raggiungo la via Emilia, che manterrò sino a pochi chilometri prima di Parma. Programmo il navigatore GPS per Borgo Val di Taro. Fisso questa tappa per evitare il passo della Cisa, preferendogli il meno frequentato, ma piacevolissimo, Passo del Brattello. Faccio una pausa di qualche minuto a Borgo Val di Taro, sono a 200 chilometri da casa. 200 chilometri che sono scivolati sotto le ruote non molto velocemente, ma comunque in maniera serena e rilassata, senza un minimo accenno di stanchezza. Pensavo peggio, sul serio. E' tempo di ripartire e di affrontare il Brattello, a 950 metri d'altitudine. Il motore spinge, mi sconsiglia caldamente la quarta marcia, ma spinge, ed è un piacere salire. Arriva la discesa, con calma, sono due tamburi. Ma il "grosso" del viaggio è passato. Non resta che tuffarsi nuovamente in pianura, e macinare quel centinaio abbondante di chilometri che mi separano da Pisa. Alle 13.30 ero alle porte di Pisa. Pranzo a base di panino. Mi raggiunge Vesponauta e con lui faccio un breve giro panoramico di Pisa. Ma l'ora ed il peso dei chilometri sino ad ora percorsi mi ricorda di raggiungere Castiglioncello e gli amici. Gli ultimi 50 chilometri. Verso le 17 raggiungo Castiglioncello, e finalmente trovo uno dei miei compagni di vacanza. Raggiungo il residence, scarico la fidata Bajaj e la "nascondo" in cortile: uno dei miei amici non sa della mia impresa. Questo mio amico, che nel frattempo era andato a fare la spesa, rientra dopo una mezz'ora abbondante. Salendo le scale, mi nota nel gruppo dei vacanzieri. Mi fissa, incredulo, per interminabili secondi, forse minuti. Toscana. La Toscana è bellissima. Paesaggi stupendi, bellissime città. Ho avuto il piacere di visitare Pisa, Livorno, Volterra, San Gimignano e Siena. E, oltre a queste, gli stabilimenti Piaggio a Pontedera. Non mi dilungo, le foto parleranno al posto mio. Vespisti toscani. Avendo la base a Castiglioncello, non potevo non andare al mitico Ponce'n'Vespa livornese (martedì 11 e martedì 18). Ambiente veramente caloroso e accogliente, persone simpaticissime e tante Vespe. Venerdì 14 luglio ha partecipato ad un'incontro-esposizione serale di Vespe a Rosignano Solvay, praticamente ad un chilometro dalla mia "base". Anche qui le foto parleranno al posto mio... Sotto il segno della Vespa. Una vacanza all'insegna della Vespa, indubbiamente. Sia perchè ne ho parlato tanto con i miei compagni di vacanza (su sei vacanzieri, in tre abbiamo la Vespa!), sia perchè ho avuto il piacere di incontrare tanti Vespisti, sia perchè ho visitato il museo Piaggio, sia perchè abbiamo messo le mani sullo Scarrafone di Vesponauta che all'alba dei 30.000km ha avuto il piacere di una bella revisione a carburatore e miscelatore. Vita in casa con gli amici. Uno degli aspetti che più mi hanno positivamente colpito. Si viveva abbastanza tranquillamente e sotto il segno della collaborazione. E' bello, in queste situazioni, darsi da fare per le varie necessità. E così la Bajaj vestiva i panni di ottimo mezzo "da carico" per la spesa...! Oltretutto ho scoperto in due dei miei amici ottime doti culinarie: aspetto da non trascurare, decisamente. Noia mai. Il rientro. Dopo essermi trattenuto a Castiglioncello per ben 11 giorni (pensavo di trattenermi meno, ma "prendendoci gusto"...), giovedì 20 sono ripartito, non senza un certo dispiacere. D'altra parte la bella circostanza della vacanza mi aveva viziato! Ma la mia vacanza non finiva quel giorno. A Sestri Levante mi attendeva un altro compagno di classe, che mi ha ospitato nella sua casa al mare. Là ho pernottato: dunque, così facendo, spezzavo a metà il viaggio di ritorno, tagliando stavolta per la Liguria e passando per il basso Piemonte alla volta della Lombardia. Sono così rientrato verso le 20.00 di venerdì 21, carico non più solo di abbondanti bagagli, ma anche di un bellissimo ricordo. Che dire... 1556 piacevolissimi chilometri, posti stupendi, tanti begli incontri. UN GRAZIE a Francesco (Vesponauta) per l'accoglienza, la generosità e la compagnia! UN GRAZIE a Marco (Horusbird) ed alla cara Maria per l'incontro ed il bellissimo giretto a Siena-San Gimignano UN GRAZIE ai ragazzi del Ponce'n'Vespa ed a tutti i vespisti toscani che ho avuto modo di conoscere (un saluto a Marco-B1, a Federico-Scohot, a Jaco, a Mafalda, a Francesco "Er Clavicola" e tutti gli altri) UN GRAZIE ai miei compagni di vacanza, persone stupende dalle quali ho veramente ricevuto molto anche (ma non solo) durante la permanenza a Castiglioncello UN GRAZIE alla mitica, insostituibile e fedelissima Bajaj, che con la sua onestà mi ha regalato i bei momenti della vacanza. Non vorrei aver trascurato qualcosa... ah, certo... GRAZIE a voi che avete avuto il coraggio di arrivare in fondo a questo resoconto! Marco
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Sono riuscito a recuperare, presso un demolitore, una forcella da una PK 50 Automatica (ce n'erano ben due, e dire che ne hanno vendute poche!). Per chi non lo sapesse, questa è la stessa forcella montata sulla Rush e sul PK 125. Tale forcella ha il pregio di essere molto simile a quella del PX (è un po' più piccola, come del resto anche l'ammortizzatore) e di poter essere montata sui vecchi telai largeframe. Ora, dato che il telaio Bajaj è appunto lo stesso delle largeframe più anziane, avevo una mezza idea di sfruttare la forcella per installare il freno a disco anteriore, pensavo al kit Grimeca semi-idraulico, che calzerebbe senza problemi sulla forcella PK, che ha l'asse da 20mm. Un po' mi spiacerebbe perchè dovrei abbandonare il voluminoso ma efficacissimo sistema anti affondamento originale... Mi chiedevo: qual è la cifra più bassa che potrei spuntare per acquistare il kit? Eventualmente usato? E' una modifica consigliabile? (so già che il complesso frenante del PX attuale, essendo integramente idraulico, è più efficace) Grazie
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Buone vacanze Davide Quando torni ci sentiamo per organizzare qualche giro
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Auguri a Gino ed Aurora.. e naturalmente anche alla piccola Sofia!!!!! :D
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Benvenuto Contenello!
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Il fondo da quel che so è il nocciola, come del resto per la 90 dello stesso periodo. Il fondo rosso dovrebbe essere stato abbandonato un paio d'anni prima, tant'è che gli ultimi GS VS5 uscivano proprio col fondo nocciola.
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Uhm.. la Bajaj aveva dei piccolissimi vuoti che ho corretto lavorando con una punta finissima il getto del minimo, però se questo filtro dovesse dare qualche contributo in termini prestazionali mi farebbe molto piacere. Per esempio la quarta tende a murare a 80 all'ora, superandoli poi con una certa lentezza, chissà che questo filtro non possa darle più tiro, magari in abbinamento alla Sito normale che ha il collettore di scarico sensibilmente più grosso dello scarico originale Bajaj. Emilio, che ne pensi?
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Benvenuto anche da parte mia, Sandro
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Come ce l'ho io della vacanza toscana ...
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Purtroppo si, il T5 ha necessita del coperchio con la gobba. Leggendo qua e la, sopratutto sul catalogo dei ricambi originali piaggio, sembra che la gobba sul coperchio sia una caratteristica di tutti i motori con il miscelatore. Sarebbe interessante sapere se anche i 200 piu' vecchi fine anni 70 inizio 80 dotati di miscelatore ce l'avevano. Beh, in teoria non è essenziale, come invece lo è per la T5. La mia Bajaj (blocco Sprint Veloce modificato per rulliera lato volano e elestart) ha il miscelatore ma il coperchio è piatto. E' comunque differente dai coperchi non mix, in quanto si allarga in prossimità dell'attacco del soffietto, in corrispondenza della sottostante pompa (chi ha presente la scatola carburatore per motori con mix sa cosa intendo)
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Diametro attacco collettore marmitta largeframe 125-150
argomento ha risposto a Marben in Officina Largeframe
Esatto, la Bajaj 125 ha l'albero corsa 54mm. Sono propenso per la prima soluzione, flangia e cilindretto saldato. Staremo a vedere... Uncato, per caso conosci bene le Bajaj? -
Per prima cosa controlla il serraggio dei dadi del carter e di bulloni di carico e scarico dell'olio del cambio.
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Grandissimo! Buona vacanza, salutami Scarrafone
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Benvenuto anche da parte mia
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Diametro attacco collettore marmitta largeframe 125-150
argomento ha risposto a Marben in Officina Largeframe
Ho una mezza idea di mettere una sito sul Bajaj. La sua marmitta ha l'attacco coi due prigionieri (simile alla T5) ed il collettore sensibilmente più piccolo di quello della PX... Devo quindi crearmi una modifica per montare la marmitta a collare :wink: -
Diametro attacco collettore marmitta largeframe 125-150
argomento ha risposto a Marben in Officina Largeframe
Esattamente. Grazie mille! -
Diametro attacco collettore marmitta largeframe 125-150
un topic ha aggiunto Marben in Officina Largeframe
Ragazzi, mi potreste dire qual è il diametro dell'attacco al cilindro della marmitta? Mi interessa il dato relativo ai cilindri 125-150 Grazie mille Marco -
Notare, in primo piano nella terza foto, un'italianissima Vespa di Stresa.. Che meraviglia...
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Frecce e stop non sono saltati perchè sicuramente non erano accesi nel momento in cui è arrivato il picco. Comunque è tipicamente un problema del regolatore.
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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