Vespa979

Le lampadine del cruscotto sono quelle "tuttovetro" 12V 1,2w (no a 6V); le trovi facilmente, forse costano meno dal ricambista auto/moto sotto casa. Per quella anteriore, dato che viaggia a 6v non credo che ci sia qualcosa di più efficente di una 35/35w, a meno di trovare qualcosa di adatto fatto con tecnologia led, ma occorrono poi altre modifiche.

Se ricordo bene, i colori dal numero di telaio 540001 sono: Azzurro chiaro met. PIA 110 Giallo Positano PIA 902 Avorio new york PIA 901 Verde mela PIA 302 Giallo Arancio PIA916

La spalla dell'albero la vedi appunto dal foro della valvola, semplicemente ti accerti che non vi siano visto righe o solchi, indice di probabile valvola rovinata. Appoggiato in terra la vedo difficile metterlo in moto se si è da soli, meglio un banchetto organizzato con un tubo benzina e un imbuto collegati al carburatore. ...poi se trovi una marmittaccia da metterci, puoi sgassare quanto vuoi...e i vicini ringrazzierranno....ma comunaque sentiranno la puzza...?

Il catalogo piaggio riporta che i telai precendenti al matricolare VLB1T 294260 hanno motore con albero cono 17. Sapendo il tendenziale rapporto che c'è tra numero telaio e motore , puo' essere benissimo che Fede si ritrovi uno degli ultimi cono 17, e che il tuo sia di produzione '78/'79 con cono 19. Detto questo, quello che si addice di più al matricolare della tua SV lo terrei originale da parte, e lavorerei sull'altro. Volendo testare questo che ti hanno regalato, prima cosa vedere se gira libero, poi vedere se dà corrente, una pulita sommaria al carburatore, un'occhiata all'interno del foro di aspirazione per vedere come è la spalla dell'albero, un goccio di miscela e... spedivella...andrà in moto anche senza marmitta... farà solo un po' di baccano?

La tua monta un motore non originale? In questo caso questo lo lascerei originale ed elaborerei quello montato.

Questa, con levetta, con serigrafia Piaggio, senza maniglia passeggero.

Infatti si parla della tipologia di serbatoio, non della sella, che come riportato è gobbino o lunga. Questo lo si puo' constatare anche dalla scheda tecnica di omologazione, presente nella sezione download.

La sella singola su una R non è coerente, dato che il suo posto venne preso proprio dalla sella a gobbetto. Nulla vieta di montarla, poi il cuscino posteriore è una forzatura, dato che non era previsto sulle 50, visto che sono omologate per una persona.

Blu Pia 230 conservato.

Utilizza solo le rondelle piane basse per fissare serbatoio e piastra e monta i gommini di battuta previsti sotto la piastra della sella.

Bellissima, credo di averla incontrata un paio di settimane fà in autostrada zona valdichiana direzione Roma...il colore è lo stesso, c'era una coppia a bordo capelli al vento. Targa frencese o belga mi pare.

Effettivamente ho preso la foto delle repro più brutte...?

La quotazione fatta da Iena non poi così surreale, a tutti piacerebbe che i ricambi costasserero il giusto per tutte le tasche...ma il mercato dei veicoli d'epoca sta diventando sempre di più un elite per chi puo' spendere cifre considerevoli su un hobby, ancor di più su certi tipologie di mezzi e versioni. Il tema e trito e ritrito...ma la tendenza e sempre al rialzo per ora.

Facendo il pignolo... Sella e cinghia...diciamo che sono una personalizzazione, un po' gonfia però l'imbottitura. Le leve ci vogliono quelle a pallino medio, quella a pallino grande sono arrivate in piena annata 78,. Chi ha effettuato il restauro non ha badato tanto all'originalità vera e propria e infatti vedo ricambi di marche e anche foggia non corretta, tipo fanale anteriore (probabile ricambio asiatico in pastica) e posteriore (marca Veralux e non Triom), clacson anteriore ,contachilometri replica asiatica, le già citate manopole e viti ferma leve, nonchè la serratura bauletto Zadi e non Neiman. Insomma per farla perfetta ci vuole di spederci qualche altro soldino.

Se è quella originale piaggio con dgm, vale la pena ripristinarla, altrimenti meglio considerare di trovarne una nuova o usata a basso prezzo.

Per scripolo, puoi mettere qualche foto per dargli un occhiata e vediamo se c'è altro fuori posto.?

Diciamo che la tua potremmo definirla una seconda serie...seconda versione. Da quello che scrivi, solo le leve a punta risulterebbero per le versioni precedenti, sulla tua dovresti montare quelle a "pallino medio". Se hai la pazienza di leggere tutta la discussione, vedrai che se ne è già scritto.?

https://ve8pa.ch/2015/06/08/vespa-sprint-125-gt-im-o-lack-mit-16542-km-jahrgang-1969-die-richtige-ein-stellung/vespa-sprint-gt-125-1969-im-o-lack-original-zustand-wie-vespa-ss-180-ve8pa-ch-45/ Si legge, o meglio, io leggo igm 4783, omologazione della GT 125.

https://ve8pa.ch/2015/06/08/vespa-sprint-125-gt-im-o-lack-mit-16542-km-jahrgang-1969-die-richtige-ein-stellung/ Questa ha igm GT. ?

In realtà non è un modello prodotto espressamente per l'estero, in quanto è una 125 GT a cui fu cambiato il nome commerciale in 125 Sprint, in alcuni paesi. Le caratteristiche, nonche le punzonature rientrano nella normale produzione, quindi vi è presente l'igm della GT. In un eventuale importazione, si potrà fare riferimento alla s.t.o. del modello GT, l'unico accorgimento semmai sarebbe quello di avere una dichiarazione piaggio sulla conferma del nome commerciale, così da farlo scrivere sui nuovi documenti, che potrebbero invece riportare il nome GT riferito alla nostra s.t.o.

Bene, buon lavoro!?

Appunto, come scrive giaggio, la prima cosa è fare una visura al PRA, per appurare lo stato burocratico del mezzo. Questo è il primo passo, il resto verrà di conseguenza in base all'esito della visura.

Ma avevano modificato il bloccasterzo o avevano cambiato l'intero tunnel?? Comunque il rosso del 76 ha codice PIA 880.?

Bravi a tutti quanti!! ?? È sempre bello leggere di questo tipo di iniziative, fatte con il cuore.!

Incontrato l'ultima volta anchio a Reggio l'anno scorso, come Fede. Ciao Enzo. Un abbraccio alla famiglia.