Vespa979

Per quelle del 65 è un'altro discorso, quelle verdi andrebbero fatte con i particolari in alluminio e non in tinta, ma non tutte. Ci sono appunto dei conservati dei primi mesi del 65 che conservano i componenti in tinta. Tornanto a quelle del 64, sempre in verde 301,... sarà che le mie due conservate sono delle "fuori serie" con i componenti in tinta...? Dato che per le mani me ne sono passate un po'... penso proprio di scrivere il giusto. Il discorso poi, del telaio della monosella; se fosse come scrivi, quasi nessuna 50, prima del settembre del 65, monterebbe il telaio con molla coperta...il che mi pare oggettivamente assai difficile. Giusto chiacchierare, ma... inficiare info ormai stra/assimilate e provate coi fatti...a me sembra solo scrivere aria fritta tanto per farlo.

Quoto senatore, se ti riferisci a questo kit, https://www.planetahuerto.it/bricolage/materiali-di-consumo-e-accessori/accessori-per-trapani/set-di-pulizia-wolfcraft-per-trapano_09340?gclid=COeItdHVkNQCFU63GwodrgUJDg puo' andare bene.

Poeta...vai a pettinare le bambole!!! Smettila di scrivere inesattezze...ancorchè cottraddicendoti più e più volte, negli anni di frequenza dei forum...

Si, vanno nel colore verde come la carrozzeria.

... Dai Razos, ti sfottiamo un po'...in amicizia. Allora 'sta vite a quanto è regolata?

Infatti è così. La vite di regolazione miscela l'hai aperta ai canonici 2,5 giri da tutto avvitato?

All'interno dei volani ci sono delle marcature, con indicato l'anno.

La 50 Prima serie, dal 64, si puo' ottenere con altri due colori il rosso e il grigio ametista. Su queste colorazioni, la forcella,il mozzo, i cerchi e il copriventola diventano verniciati in argento met PIA983. Solo sulla colorazione verde rimmarrano in tinta carrozzeria.

Marben te lo aveva già fatto notare della forcella che pareva, ma in effeti lo è, storta. Sul suo colore, lascerei da parte le elucubrazioni di poeta, che finiscono più per confondere che per portare chiarezza. Sulla N è sempre stata grigia.

Allora è una lettura poco utile, nel senso che questa l'hai presa con motore al minimo prima di spegnerla. Quel poco che ci dice è che al minimo potrebbe essere magra. Per una lettura corretta, il motore, affinchè i “dati” sulla candela siano validi, deve essere spento durante una fase di pieno carico: mentre si è al massimo, o a determinate aperture di gas, si spegne e si procede alla lettura.

...sopratutto non fissato al telaio.

Per leggere una candela mica servono 1000km...... e poi la lettura è relativa al momento in cui spegni il motore, quella in foto è relativa alla massima apertura di gas?

E ti è andata bene... che non ha notato l'orrida posizione del gancio portaborse...

La richiesta è solo per metterti un po' in ....paranoia Scherzo, però potrebbe essere una verifica ulteriore della lavorazione effettuata sul cilindro se coerente con i dettagli dei vecchi cataloghi piaggio.

Se è del 74, come dovrebbe confermare il numero di telaio, non puo' farla di un colore del 76...se vuole rimanere nell'originalità. Dice essere blu, scommetto che è il PIA450,(se ne vede una piccola traccia nel sottopedana) che confermerebbe il 74 come anno di produzione. È un ottima occasione, e di facile restauro a meno di sorprese sotto lo strato di vernice.

Quello è un foro di lubrificazione, ed è normalmente presente. I travasi sono lavorati, ma non vedo il problema di poter rimontare il cilindro originale o DR. Quello che mi preoccupa, è la rigatura sulla spalla di aspirazione dell'albero, segno che potrebbe aver compromesso più o meno gravemente la valvola. Togliendo quella guarnizione di carta, alla base troverai dei numeri punzonati, controlla he ambedue siano uguali, segno che i carter sono "gemelli".

A prescindere che sarebbe sempre meglio trovare carter non raccordati se si vuole ripristinare l'originalità di un motore, cio' non toglie che puoi utilizzare comunque i carter in tuo possesso anche con cilindro originale o DR. Metti delle foto dei carter, sopratutto della zona alla base del cilindro, vediamo che lavori possono aver fatto. Foto anche della valvola di aspirazione, e dell'imbocco del collettore.

Ma questo cilindro era montato sui carter che hai preso? Sono stati raccordati ai travasi del cilindro? In se è una buona modifica e settata nel modo giusto ci si diverte molto, è un cilindro votato agli alti regimi e per una configurazione turistica non è proprio l'ideale. Inutile provarlo con un 19... ci son già passato... Come bugiardino malossi consigliava, phbl 25 e lavori del caso per sfruttarlo e farlo rendere al meglio.

È il classico malossi 132cc per primavera/et3 corsa 51mm, versione un po' meno evoluta a confronto con quella odierna. Ha la possibilità di essere alimentato al carter o al cilindro, sfruttando il suo collettore dedicato.

La qualità delle lavorazioni è paragonabile a prodotti indiani equivalenti, anch'essi da riguardare nei piani e ripulire nelle lavorazioni dei travasi e scarico. Non mi stupisce più di tanto, perchè forse l'origine di questi cilindri sia da quelle parti.

Bhè... è vero, ogni tanto tradisco.

Vespisti talebani...

Ritornando sulla borchia io intendevo la fiat 508C Non ho idea del diametro, ma dalla foto mi sembra che possa corrispondere. Cofano...rimaniamo in casa fiat...quasi sicuramente è di una 1100 "musone" ...tra l'altro notiamo anche le borchie... Ranieri...mi hai anticipato di un soffio:ok:

Si direi che dato che è completa di tutto, anche se radiata, come cifra siamo, direi max 1500; è un modello non tanto ambito, ma questo esemplare non è male per nulla.

Poeta è tardi... nun c'azzecchi niente, o poco:sbonk: Se tu avessi almeno la decenza di leggere il thread dall'inizio invece di scrivere cose fuorvianti...