Vespa979

Ha le Neiman?... Molto bella, complimenti.

Sulla base di quale documentazione affermano questo? FMI o Asi? Prova a informarti ad un vespaclub svizzero.

La prima è la nostra 50 3 marce omologata secondo il nostro codice stradale, la 50SS è un altra variazione al tema vespa 50 per l'estero fatta sulla falsariga della 90SS. La Vespa 50 S, prefisso telaio V5SA1T, era la coeva della nostra 50 codice, ma non limitata nella potenza e velocità, per i mercati esteri, ed ha 4 marce. Addirittura risulta normalmente omologata anche in Italia, http://www.vesparesources.com/downloads.php?do=file&id=45

Quoto, anche dal fatto che proprio sulla GL si ebbe la variazione da indicazione a trattino a quella con pallino nel corso del 1964. Cosa che poi ha visto lo stesso passaggio su diversi altri modelli. Quindi appare quanto mai stano questo particolare su una gtr che è di un bel po' di anni più recente.

Non credo che il mercato svizzero vi fossero colori particolari, anche sui database tedeschi riporta la stessa dotazione di colori italiana, con le medesime indicazioni del periodo di produzione: Biancospino PIA 715, telaio 1001 - 36700 Rosso Pia 847, telaio 1001 - 16000 Rosso PIA 850, telaio 16001 - 36700 Blu Pavone PIA 220, telaio 19721 - 36700 Il terzo rosso, cioè il PIA 802 è un dato anacronistico da sempre, poichè indicato per i telai superiori al 36700...cioè per mezzi che per i dati di produzione piaggio non dovrebbero esistere. Da qui, la supposizione che la produzione sia potuta continuare oltre tale numero di telaio, ma fino ad oggi, non si è mai trovato un esemplare con telaio superiore a questo dato.

Si...ma chi ha risposto a nome di piaggio...ignora il fatto che la 50 S del 63 era a 4 marce...... quindi la risposta che ti hanno dato non è del tutto corretta, perchè andava specificato che, "la prima 50 4 marce per il mercato italiano è stata la Special del 75"... servizio clienti del piffero.

Appare alquanto improbabile che piaggio abbia montato un componente errato.... C'è da notare che hai la sella gobbino non corretta per il tuo modello e la scritta anteriore doveva essere messa quella argento e non nera.

Le leve a pallino medio hanno tutte il marchio in rilievo se originali, i componenti che hai trovato sulla tua Marrone vanno bene, sia la leva rubinetto che il serbatoio. - - - post uniti in automatico dal sistema - - - Il blu sicuramente non è sconosciuto nelle catalogazioni delle colorazioni della VMA2, il fatto dell'Amaranto 835 è sempre stato in forse e anche non catalogato poichè colore per il mercato estero e non ufficiale su quello Italiano, nonchè dai pochi e rari esemplari rimasti conservati a testimoniarlo. Il talloncino in carta, come già verificato svariate volte, non riporta codici colore, ma solo un indicazione numerica molto probabilmente relativa al controllo qualità.

Ogni settimana cambi idea? ...alla fine 'sto motore non lo chiuderai mai... Premesso che non vuoi toccare i travasi, io mi orienterei sulla classica ricetta del buon 130 dr con albero anticipato carburo da 19 che hai già, o il 24 phbl. Scarico o la siluro sito classica oppure potresti provare la siproad banana...ma con qualche decina di euro meno prendi una semiespansione polini/giannelli/proma. Molla rinforzata e frizione 3 dischi classica. Rapporti e volano non li toccherei, alla fine ai un muletto che andrà bene e affidabile, prestazioni poco superiori ad un buon et3.

Da montare p&p sui tuoi carter l'unica opzione è il Pinasco 177 2T in alluminio o in ghisa; se fai una ricerca nel forum se ne è parlato diverse volte.

Quoto, ma aggiungo che il kit biella deve essere di buona fattura e con cuscinetti più che decenti.

Se cercate bene nel forum è già comparsa la foto di un esemplare conservato, se non ricordo male era stata postata da MrOizo.

... e invece la 180 rally è stata prodotta di colore Blu...

Certo, se ha un pezzo o una zona del telaio in cui vi è ancora traccia del bianco originale, fà un confronto con un talloncino di prova del colorificio.

Nell'84 il bianco della Pk50 è il PIA 9/4 che sostituisce il biancospino PIA 9/6.

Buon compleanno Fede!!

Quoto, non utilizzerei nemmeno il cif, ma solo una pasta lucidande dopo una bella pulizia. Poi un po' di grasso nella sede del cavalletto. Se i segni sono profondi e arrivano al metallo, puoi farci poco, se sono semplci strusciate si possono eliminare con un po' di pasta abrasiva fine. P.s, è quella che trovasti su un annuncio di Subito?

Nel libretto l'immatricolazione è 10 febbraio 1962... La visura L'hai fatta tramite l'attuale targa Roma?

OHHH prof..... ma vieni a Novegro in mezzo al ferraccio d'epoca... che vai a guardare tutta quella plasticaccia dei moderni frullatori...

http://scootervintage.it/it/selle-cuscini-e-copriselle/1085-coprisella-.html Questa è una delle migliori riproduzioni.

Effettivamente il problema potrebbe essere elettrico e dipendere dal Pickup dell'accensione, ma dovrebbe presentarsi anche con motore in folle e accelerando via via.

Bhè, 68mm è un oversize che va oltre le canoniche tre maggiorazioni piaggio.

Sembra quasi il difetto tipico dei 200 originali, il ritardo di risposta all'apertura del gas appunto in determinati range di apertura della valvola. Ci sono molte discussioni sul forum dei vari utenti con il 200 che sono incappati in questo "problema", risolvibile a volte modificando il filtro aria e di consegueza regolando la carburazione.

http://motori.ilmessaggero.it/due_ruote/a_viterbo_dottore_delle_vespe_piaggio_collezionisti_da_tutta_europa_restaurarle-2052184.html Qui tra di noi c'è chi lo conosce eccome questo Dottore Anche se non pubblica più i suoi splendidi lavori gli mando un saluto, Ciao Simone

La versione omologata è solo per il modello ET3, è abbastanza meno rumorosa di una proma ma ha prestazioni inferiori. Per corsa corta esistono sempre nella versione normale che silenziata (finalino in alluminio) ripettivamente codici piaggio 200.2030 e 200.2030S, nessuna delle due omologata. (Anche se vedi impressa una sorta di omologazione, non è valida).