piccola riflessione: se le vespe di quegli anni sono arrivate ai giorni nostri a volte in condizioni precarie, a volte disastrose o sono perite, è perché allora si sottoponevano a vere e proprie torture, vedi foto. altro che i raduni che gli facciamo fare oggi..50 km e si rientra.. oggi le coccoliamo, d'inverno stanno in garage asciutti sotto una copertina, mentre allora dormivano all'adiaccio appoggiate a un muro senza manco bloccasterzo, e quando di notte si è rimasti senza miscela,(non esistevano distributori aperti) con solo mille lire in tasca era normale rivoltare i cassonetti del distributore per cercare barattoli d'olio finiti e strizzarli per far uscire anche solo una lacrima? io l'ho fatto, altrimenti l'alternativa era spingere sino a casa o farla andare a super pura...... altro che olio castrol di ottima qualità.
l'anima ce l'ha la vespa, che ha sopportato le nostre stravaganze
:ciao: