è inutile stare a polemizzare sulla bandiea rossa, l incidente non si poteva evitare ed è dipeso unicamente da tomizawa stesso, i responsabili dei soccorsi hanno espesto le loro ragioni sul perchè non hanno fatto sospendere la gara e io personalmente mi sento di rispettarle in quanto ritengo che siano persone che hanno delle conoscenze negli ambiti a loro competenti di molto superiori alle mie(e penso anche a quelle di tutti voi amici vespisti), tuttavia nonostante il loro egregio lavoro il motociclismo resta e resterà per sempre uno sport pericolo dove si rischia la vita che però riesce a regalare forti emozioni a chi lo pratica e chi lo segue sia dall interno che dall esterno; sono profondamente dispiaciuto per la morte del mio coetaneo tomizawa, che(ne sono certo),è morto facendo ciò che amava di più... sicuramente il suo sorriso mancherà a un sacco di persone, familiari, amici e colleghi che condividevano la stessa passione e lo stesso rischio..