davide9309

Che i metodi di insegnamento attuali siano poco proficui e molto indigesti, credo sia cosa oramai appurata. Proviamo però ad andare oltre: Se davvero ho intenzione di non esprimermi come un concorrente del grande fratello, non aspetto che arrivi qualcuno ad insegnarmi l'italiano, specie con i mezzi che abbiamo nel 2011, quando basta una "googlata" per chiarirsi un dubbio. Se invece di tutto cio' non me ne importa affatto, e magari prendo esempio dai concorrenti del grande fratello; allora chiunque potrà provare ad insegnarmi l'italiano, ma io continuerò per la mia strada. Identico ragionamento si potrebbe applicare a mille altri argomenti. Per questo penso che la scuola abbia si delle responsabilità, ma fino ad un certo punto. Oltre questo punto entra in gioco il singolo individuo, che non è tanto influenzato dalla scuola che frequenta, quanto dalla società e dal contesto in cui vive.

Quando il freno motore non basta, uso l'anteriore. Quando anche il debole anteriore del mio PX non basta più, uso anche il pedale. Sulle small riduco notevolmente l'uso del freno anteriore, poichè la sospensione tende ad affondare e saltellare.

E' una mia impressione, oppure in questo topic gli errori sono inconsuetamente pochi? Sarà che ci si sente chiamati in causa? Devo dire che mi capita spesso di rimanere a bocca aperta davanti ad alcuni posts, nel tentativo, spesso inutile, di comprenderne il significato. In alcuni casi si va oltre il semplice errore grammaticale che a tutti può scappare; vedo utenti che non si impegnano minimamente a rendere comprensibile cio' che scrivono, e che ricorrono ad imbarazzanti colloquialismi, difficili da interpretare per iscritto.

Le foto sono ancora veramente piccole. Se il file originale non puoi caricarlo perchè troppo pesante, ridimensiona le foto, ma senza scendere sotto i 640x480. L'unica dalle dimensioni corrette è quella allegata al post delle 13.20. Saluti e buon restauro.

Il punto è che le chiappe del PX non sono aerodinamiche, quindi aumentano il CX. Ovviamente, montando delle chiappe di VBB, si possono prendere tranquillamente i 200 (Giù da quella discesa)

Allora io tirerei giù il carburatore per controllare, oltre al bilanciere stesso, eventuali irregolarità nella sede della ghigliottina.

Se è un prearcobaleno elettronico allora ha il 100 (99 con mix), e te lo dico col manuale d'officina davanti al naso. E' possibile che il P125X prima serie abbia un getto più piccolo poichè, se non erro, è privo della fresata "by piaggio" sulla valvola d'ammissione. Inoltre ha una travaseria diversa. EDIT: Guarda cos'ho trovato. E' specifico del P125X.

No problem. Con "accensione" intendo il verificarsi dello scoppio, che in rilascio avverti come una spinta in avanti.

A dire il vero non so come dovrebbe girare un motore vespa. Personalmente la preferisco più ricca, in modo che in rilascio faccia pochissime accensioni, se non nessuna. In questo modo anche se lasci di colpo dopo una tirata, non rischi di grippare per l'improvviso smagrimento, e inoltre hai un ottimo freno motore.

Calma. Se azioni manualmente l'acceleratore dal bilanciere sopra al carburatore, questi scorre fluidamente oppure tende a bloccarsi? Se il bilanciere funziona bene, allora il problema è nel cavo o nella guaina dell'acceleratore, se invece si blocca ugualmente, allora devi smontare il carburatore e capire la causa.

La maggior parte delle vespe che sento girare fanno scoppi in rilascio. E' una questione di carburazione e regolazione del minimo. Secondo le prove che ho fatto io: Se la carburazione è magra gli scoppi sono talmente ravvicinati che non percepisci nemmeno le spinte in avanti, ma semplicemente hai pochissimo freno motore. Se è un po' più grassa gli scoppi sono singoli e saltuari, quindi contestualmente ad essi percepisci una fastidiosa spinta in avanti. Se è molto grassa, magari con il minimo anche un po' basso, gli scoppi spariscono del tutto e il motore "affoga" in rilascio. Infatti, viaggiando con lo starter tirato, gli scoppi in rilascio dovrebbero scomparire. Diversamente, potrebbe anche essere un problema di accensione. IMHO Il getto originale del PX125 è il 45-140. Provalo e vedi se migliora.

Avendo pienamente appreso che la discussione viaggiava su toni scherzosi, anche il mio precedente post era volutamente ironico

Queste mi sembrano le tipiche chiacchere di paese, che si fanno quando non si hanno più fatti propri da raccontare, e ci si attacca a quelli degli altri. Ad ogni modo, spero tanto che quel bambino trovi una persona che sappia prendersene cura con stabilità e responsabilità, due requisiti ai quali il ventunenne in questione certo non soddisfa. Non credo conti poi così tanto l'età, quanto ogni singolo individuo. Credo ci siano padri di 20 anni molto più "adeguati" di gente più vecchia.

Non vorrei sbagliarmi, ma il motivo della maggior percentuale d'olio richiesta nelle vespe più vecchie, è dovuta al fatto che in questi motori con ammissione al cilindro (piston port) la lubrificazione dei cuscinetti risultava difficoltosa. Con l'adozione dell'ammissione a valvola, migliorò il lavaggio della camera di manovella, quindi fu possibile abbassare la percentuale d'olio.

Per il getto ti è già stato dato un consiglio, poi vedi tu. Il 75 strapazzato com'era messo?

Puoi sempre montare un portapacchi -se devi fare pochi km-

Certe cose non dovrebbero nemmeno essere più ripetute. Ma devo arrivare io a dirti che per raggiungere i 193 km/h devi viaggiare con le chiappe smontate? Mi sembrava logico, ci va poco per arrivarci, non credi?

Vanno troppo di moda presso i garage di coloro che vogliono fare i fighetti. Oramai anche una VBB la paghi meno di un ET3. Desolante

Afry, hai mai provato a fare un giro su una large (PX o precedenti), e fare il confronto con lo special? Parlo per esperienza: Guidare un primavera o uno special è la stessa cosa, l'unica differenza che percepisci è il motore.

E se ti passa un Ninja, cosa fai?

Che 175 monti? -Se avessi grippato o scaldato te ne saresti sicuramente accorto. -Se adesso la vespa va bene, io non mi preoccuperei. Altrimenti, prima di pensare a problemi peggiori, sostituisci la candela e pulisci il carburatore. Sinceramente non ho capito cosa intendi per "grattata". EDIT: Le mie scuse per il doppio post

Poi se finisci al pronto soccorso era sintetico; se invece te la cavi con qualche giorno seduto sul cesso, allora era minerale.

Andate a leggere un po' più giù, e: Peccato che piaggio abbia dichiarato 60km/h.

E' noto che sotto il nome di diluente nitro vengono commercializzati prodotti dalla composizione simile, ma non identica, quindi non tutti possono avere lo stesso effetto. Quello che ho usato io su due carburatori (a bagno per circa 12 ore), ha causato lo stesso problema in entrambi, ovvero la formazione di un ossido biancastro che solo la spazzola di ferro ha poi potuto rimuovere. Per farvi un'idea: http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/42606-carburatore-e-diluente-nitro.html#post618907 Oppure, lasciandolo a bagno per tempi più lunghi: http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/42606-carburatore-e-diluente-nitro.html#post618935 Evidentemente, solo alcune formulazioni di questo diluente creano questo problema, visto che altri, a quanto pare lo usano senza problemi.

Quando si tenta di far ripartire una vespa ferma da molti anni, ancora prima di spingere sulla pedivella, oltre a controllare, spazzolare ed eventualmente sostituire la candela, è fondamentale pulire il carburatore. Una 50 special era rimasta ferma 20 anni col rubinetto aperto e la benzina rossa nel serbatoio, la quale, evaporando, ha lasciato una specie di resina appiccicosa e ostinata. Questi residui hanno intasato rubinetto, tubo benzina, e carburatore. Per ripulire il carb. non sono bastati ne la benzina, ne il diluente, ne l'aria compressa. Ho dovuto ricorrere alla spazzola di ferro per le parti più accessibili, e al fil di ferro per i condotti e i getti. Puo' anche rivelarsi necessario revisionare l'accensione, specie se questa è a puntine. Se l'avviamento è difficoltoso è inutile dannarsi con la pedivella, quando si può ricorrere all'avviamento a spinta. IMHO