ilsimo

ciao, interessante la faccenda ma per caso si trattava dello stesso verde met dell' ET3 esposta al museo Piaggio? ho recuperato qualche foto nel web... ironia della sorte e' prtoprio accanto ad un Rally rosso

ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ...dimenticate sempre i fondamentali!!! :mrgreen: se inserite il numero di cell su google viengono fuori una caterva di annunci tutti inerenti il tema del ...trattorinaggio (?) ...ma soprattutto il recapito dell'azienda: http://digilander.libero.it/tengmalecap/index.swf -mocerino trattori/macchine d'epoca ecc... - l'unica cosa che non quadra del tutto e' la lochescionnnn indicata (somma vesuviana) ma potrebbe essere uno stratagemma per avere piu visibilita' inserendo annunci in localita' differenti.

Ciao, grazie per la segnalazione in effetti al fabbro e' da parecchio che ci penso: una staffa si era rotta (e l'ho pure persa:mrgreen:) ma l'altra e' integra, dunque ho gia' il campione per farla riprodurre. Solo che ogni volta spero di riuscire a trovarne almeno una simile... ma vedo che e' un'impresa abbastanza impossibile

se sei di varese, invece di addentrarti nelle selve oscure degli acquisti online ...fatti piuttosto un giro a malpensa fiere: 26 e 27 ottobre 2013 Mostra scambio auto e moto d'epoca oppure, meglio ancora, alla mostra scambio di novegro (8/10 Novembre).

Io ho spedito in Francia e la mia esperienza differisce da quanto hai affermato. Tramite Poste Italiane ho inviato un collo: fino a che rimane dentro i confini nazionali, la tracciabilita' si effettua da sito di P.I. ...ma una volta che il collo giunge in francia si puo' controllare, con il medesimo codice, dal sito delle poste francesi (laposte.fr). Probabilmente tutto cio' dipende da singoli accordi che stipula Poste Italiane, cosi' come la situazione si complica se si tratta di spedizioni intercontinentali. Di queste difficolta' devono essere ben al corrente pure in thailandia, cosi' da sapere che se "ci provano" ..probabilmente possono pure farla franca.

So che l'ìargomento e' gia' stato ampiamente dibattutto in sezione "pratiche": la presenza del secondo specchietto e' contemplata dal codice della strada per precise categorie di motoveicoli aventi determinate caratteristiche (cilindrata o potenza, non ricordo bene). La risposta del tuo amico vigile mi desta qualche perplessità... mi dà l'idea di un qualcosa detto da chi dell'argomento non ne ha la minima idea. Forse era piu' onesto se avesse confessato la sua ignoranza in materia piuttosto di improvvisare tale parere

ciao, posso chiederti dove hai recuperato quelle staffe x specchietti? ne avevo un paio pure sulla mia pe dell'82: dopo che sono caduto con conseguente "grattuggiata" di tutta la parte sx (parafango, bordo scudo, cofano) mi si era spezzata sempre quella di sx... ho provato a cercarne una simile ma ho trovato solo quelle piatte che non mi consentono una buona visuale. (in quanto lo specchietto non viene innalzato),

Si, per la targa regolati come dalle foto della R azzurra. Fatti dare altre foto...ad esempio una F "pre-L", se rifatta a modino, dovrebbe avere il telaio del tettuccio in grigio/beige... mentre le capottine che si trovano oggi hanno il telaio in nero (cioe' adatte dal 68 in poi...). Pure le pantine antisole dovrebbero essere bianche e non nere (dalle foto non riesco a vederle). Fatti poi dare foto del posteriore della vettura per verificare se il lamierato del cofano motore presenta l'alloggio luce targa in posizione "alta" o bassa" (nel tuo caso dovrebbe avere la luce targa "bassa": non hai specificato l'anno di quella F ma, da cio' che vedo, non si tratta di una 8 bulloni... potrebbe trattarsi di un esemplare da fine 65 fino a max 67 o inizio 68.

il fatto che molte 500 "ante L" o "post L" (ma pure "durante L", in quanto le F dal 68 al 72 convivevano in listino alla L) si presentino col musetto vergine e la targa al paraurti, e' indice che il musetto e' stato sostituito. Per le 500 e' cosa piuttosto comune in quanto, essendo cosi' bassa, ed avendo dei paraurti totalmente inefficaci (sempre per via della "bassezza", soprattutto con gli standard delle auto piu recenti), i picoli urti da parcheggio sono piuttosto frequenti. Il lamierato del musetto si reperisce senza fori. Sui modelli "L" la presenza della targa al paraurti era dovuta alla presenza dell'elemento tubolare aggiuntivo (noto coi nomi piu svariati fra "ercolino o "paravacche" o...) che avrebbe oscurato la targa se quest'ultima fosse fissata nella solita posizione. Cosi', a naso, direi che dalla tinta e dalla tappezzeria, ci troviamo di fronte ad un esemplare pre-L (cioe' precendente al settembre 68 ), dunque la targa al paraurti non era in ogni caso contemplata.

No, il tappino non va verniciato: evidentemente e' stata gia' riverniciata (si presenta troppo bene per essere un conservato). Anche sulla F "topa" pero' e' presente un errore che, seppur molto comune, sempre di errore si tratta: la targa anteriore montata al paraurti va bene solo per il modello L ...per tutti gli altri modelli va fissata al musetto (come si vede nelle foto della R azzurra).

io, come gia' ho proposto piu' volte, ne cercherei una da non spendere una follia... da usare subito e, in caso poi ti appassioni, di farla pure placcata oro ma solo -eventualmente- negli anni a venire. Cercati una 500 ad un prezzo di cui non avrai nessuna difficolta a' rivenderla in caso ti accorgessi non fa per te (e soprattutto non ti faccia rimpiangere di essere stato costretto a vendere una tua vespa per comprarla). Fra le tante ho visto questa: ha l' handicap della portiera ammaccata e di qualcosina da ritoccare ... ma se hai un parente carrozziere... inoltre e' una R (motore 600cc), di uno stupendofantasticomagnifico colore originale (azzurro chiaro 415 ....praticamente uguale alla mia... :mrgreen:). Interni in ordine e , da quanto si puo' intuire, originali. Cerca di portartela via per 2000 € ...e armati di calamita per virificare se nei punti canonici sei in presenza di lamiera o di un crostone di stucco FIAT 500L - Anni 70 Auto usata - In vendita Ferrara

come sei telegrafico ...ti sei scordato di dire che hai pure vinto un premio ehehhhhhh!!! :banana: una bella mangiata in compagnia.... e il tempo ha retto fino a tardo pomeriggio!!! :mavieni:

io pure ho una VN2: all'atto della sua "riesumazione" (ormai 13 anni fa) vi avevo trovato un fanale tipo vbb. Tra l'altro vi avevo semrpe trovato montata una cornice targa molto simile alla tua, l'unica differenza sta nella parte superiore dove non avvolge del tutto il fanalino ma ne lascia scoperto il tetto. Da quanto vedo dal catalogo di Pascoli, il "nostro fanale" e' comune a tutte le vespa partire dalla VM2 del 54 fino al 1958... mentre i modelli precedenti ne adottavano uno differente. ricambi Vespa ricambi scooter parts Moto epoca ricambi originali Piaggio Fanalino posteriore e guarnizioni Vespa ricambi Vespa#

Tu che fanale monti? quello di serie tipo questo in foto e' grezzo, sulla VN2 va verniciato nel colore carrozzeria): oppure un qualsiasi altro, di qualsiasi altra forma? (dovuto al fatto che con la modifica obbligatoria nel 59/60 di installare interruttore freno e luce stop, la stragrande maggioranza dei fanaletti posteriori originali fu sostituita con altri after market o di vespe di serie successive, dunque di forma differente)

Morale ...chi viene? io ci sono. seeeeeeeeeembra che di mattina e (fooorse pure) pomeriggio il tempo dovrebbe tenere ...pioggia solo in serata

meglio cosi' ....:ok:

Ma quante visure vuoi fare? hai detto che hai gia' fatto la visura ...dunque ok. la tua unica preoccupazione sara' quella di scegliere un demolitore che non sia "abusivo" ma che sia un centro di smaltimento riconosciuto (hanno un identificativo, un po come le officine autorizzate a fare la revisione). Una volta che hai consegnato al Centro il telaio per la demolizione, dovrai ripassare dopo tot giorni (un termine te lo diranno loro) a ritirare il certificato di demolizione: praticamente si tratta di un modulo nello stesso formato e stessa grafica di un normale Cdp dove si attesta che il veicolo e' demolito. Tale modulo e' sempre emesso dal Pra, dunque non devi fare nulla ...devi solo aspettare la chiamata del demolitore per passare a ritirarlo. Io pero' mi sono un po perso: dunque tu acquisti un telaio con regolare passaggio e poi lo demolisci, ho capito bene?

Che non sia applicabile non te lo saprei dire, di sicuro fino a pochi anni fa era assolutamente fattibile. Sono andato a rivedere quanto dichiara l'ACI (cioe' l'ente preposto per questo genere di pratica) e non vi e' traccia di questa complicazione... ad ogni modo, come purtroppo spesso accade per queste faccende burocratiche, alcune Sedi applicano disposizioni che possono differire dalle routine applicate in altre sedi. Esportazione All'interessato (se ovviamente e' interessato ) non rimane che informarsi presso la sede Pra di Palermo come procedere per accendere tale pratica. Guabixx, ho solo detto che per me e' impensabile proprio perche' io a tagliare un'auto non saprei da che parte iniziare... Aggiungo che se il piano da me prospettato non trovasse ostacoli al PRA, Marco-pa77 potrebbe risparmiare ultreriormente qualcosina accordandosi col proprietario attualmente intestatario: invece che fare un regolare passaggio di proprieta', e poi procedere alla radiazione... forse sarebbe il caso che l'attuale intestatario (a spese del compratore, ovviamente) passi direttamente ad accendere lui stesso la pratica di esportazione, cosi' che marco-pa acquisti solo un veicolo gia' radiato e possa solo occuparsi del suo spolpamento e smaltimento.

io direi che il miglior sistema ..e' proprio quello di risalire tramite codice. fatti uno schemino con qualche sigla tipo VNL2M per la gt/gtr ecc... A novegro, e in generale a questo tipo di mercatini, i motori usati per la maggior parte oltre ad avere ancora tracce del sangue della persona a cui e' stato rubato , hanno ancora quasi tutti la ruota attaccata o, in mancanza di quest'ultima, almeno il mozzo e tamburo.

Dal 1997 cio' non e' piu possibile e lo smaltimento fisico del mezzo deve essere ad opera di un centro di raccolta autorizzato che, ben inteso, come giustamente fatto rilevare nei precedenti messaggi, sono aziende private che hanno la ragione di esistere anche sul riciclo dei ricambi ...pertanto un telaio nudo prospetta un guadagno pari a zero per chi lo demolisce... e dunque l'imprea di smaltimento puo' legittimamente valutare di non prendersi in carico un telaio "infruttifero". Nel caso si possieda un veicolo ancora registrato e con documenti, l'unica soluzione rimasta per il privato e' accendere una pratica di "radiazione per esportazione al'estero", vale a dire che il proprietario si reca al Pra e, ai costi indicati sul sito ACI, consegna targhe e libretto ottenendo che quel tal veicolo sia cancellato dal Pubblico Registro. Con cio' si risolve in modo assolutamente legale la questione "fiscale" del veicolo ..ma non la questione "materiale" (cioe' si ha sul groppone tale talaio che, al pari della vecchia radiazioone su area privata, deve comunque essere tolto dalla strada pubblica). Io non so se con tale sistema si infranga la legge ma, in caso a palermo non trovassi nessun centro raccolta che ti demolisca il solo telaio nudo, io proverei con questa soluzione "creativa" (e piu' che ci ripenso non ci trovo davvero nulla di male): Ti rechi al Pra e consegni i documenti, una volta che il telaio e' ufficialmente radiato gli dai una bella lavata cosi' da diventare cio che e', cioe' solo della lamiera verniciata... ti pigli un bel flessibile, lo tagli in due pezzi ...magari pure tre o quattro se vuoi fare le cose per benino ... e tali pezzi di lamiera pulita li conferisci all'isola ecologica negli appositi container del ferro (dove trovi lavatrici, biciclette... di ogni insomma). Ovviamente tale soluzione e' impensabile per smaltire un'automobile ...ma un telaio nudo di una vespa davvero non vedo che differenza possa fare rispetto ad un qualsiasi altro elettrodomestico o bicicletta ..o altro oggetto in metallo che trovi all'isola ecologica.

...e se mancasse solo olio nel motore? prima figura a partire da destra: quel bulloncino esagonale e' il tappo dove rabboccare l'olio: serve pure da indicatore di livello quando si rabbocca (in quanto se ne si mette troppo, l'olio poi fuoriesce). Una prova che potresti fare in un secondo e' di svitare quel bulloncino, infilarci dentro, chesso', uno spaghetto (non cotto! ) e quando lo tiri fuori vedi il livello di olio che sta all'interno del motore. Cosi', a naso, potrebbe essere che di olio ormai non ce ne sia piu' traccia.

ma quanto sei pignolo!!! ...acciuga voleva solo dire che, benche la vespa abbia solo 5 anni, in realta' e' come se ne avesse 15 ...praticamente e' un pò come il discorso dell'afa quando dicono che ci sono 30 gradi ma ne percepisci 45... :Lol_5:

Dal messaggio della tua presentazione ricordo che dovresti abitare piu' o meno in una zona centrale, questo mi fa supporre che forse nemmeno hai un box dove mettere la vespa quando la parcheggi e che, magari, e' pure il tuo unico mezzo di trasporto. Se ci ho azzeccato, allora a mio avviso non val la pena rifare una vespa a nuovo (soprattutto di carrozzeria) ..e forse nemmeno la soluzione piu saggio a e' quella di comprarne una nuova (al massimo una usata ..e per non avere noie per circolare a milano, che almeno sia catalizzata) Forse potresti concentrare i tuoi sforzi solo nel far revisionare il tuo motore e per la carrozzeria prevedere qualche soluzione "tampone" (ad esempio un paio di cofani px si trovano usati a poco prezzo) ...gia' una vespa con cofani "nuovi" (o, almeno, usati ma messi meglio dei tuoi) cambia completamente aspetto. Ma una foto della tua vespa?

potresti provare a contattare l'utente vespiaggio (zona Rho), anche se sul forum da qualche tempo e' un poco latitante ...primula rossa diciamo... ...senno' sei pure molto vicino a Gentili ...ma temo che per pagarlo dovrai rivendere subito la vespa...