ilsimo

Io direi solo che ci vuole coraggio a denominare Abarth le nuove Fiat ... ..ma forse non hai la minima idea cosa sia una vera Abarth...

io ogni tanto, per puro ...ca.zzeggio :mrgreen:, mi guardo le inserzioni riguardanti le Bajaj... sono a conoscenza che a molti basta solo il nome per farsi venire i conati di vomito ...ma io le trovo davvero molto interessanti, e soprattutto ho sempre notato che negli annunci la maggior parte di questi mezzi si trova nel sud italia. Perche' non allarghi i tuoi ...orizzonti e valuti di pigliarne una? le quotazioni sono moooolto piu' basse rispetto ai Px... 600 € Bble' :sbav: Vespa 150 bajaj Moto e Scooter usato - In vendita Napoli 1000 € rosso pummarola :sbav: Vespa bajaj 150cc colore rosso Moto e Scooter usato - In vendita Avellino 1100 € verduzza :sbav: Vespa Moto e Scooter usato - In vendita Napoli

Hai tutta la mia comprensione, io ho una Tigra ben piu vecchia della tua (ho una prima serie, cioe' il coupe 2+2. insomma quella ...bella :mrgreen:) e in quanto ad affidabilita' non e' mai stata il massimo. Ad ogni modo il 1.4 90 CV e' lo stesso che era montato sulla Corsa e pure sulla Meriva.

Ma io vorrei proprio trovarmi un Mayo davanti per chiedergli come ...may , se sono stati cosi' bravi a predire la nostra fine del mondo, non hanno invece avuto manco una mezza idea che loro stessi sarebbero stati cosi' simpaticamente sterminati qualcosa come 5/600 anni fa... :boh: I Maya, grande popolo, grande civilta' ..non si spiega altrimenti che gli hanno pure dedicato una margarina... :mrgreen:

Su hotel in zona non ti saprei consigliare, cmq ci sono molti portali dove inserendo paramentri come prezzo per camera e "stelle" sicuramente troverai una soluzione a te ideale. Se sei vespista, e dunque sei temprato da un sano e forte spirito, potresti valutare di chiedere ospitalita' presso l'Abbazia di Chiaravalle, appena fuori Milano, a pochi minuti da Linate ...fino a qualche anno fa so che i monaci offrivano ospitalita' in cambio di una piccola offerta libera. Nel caso ti interessasse prova a contattarli: ricorda pero' che non e' un hotel qualsiasi (e' un convento) ed e' implicito che devi ...adeguarti al contesto (si osserva il silenzio, anche durante i pasti ecc...)

...non vuole proprio dire quanto l'ha pagata ....omertoso ie .....:risata:

La 500 e' piccina quanto basta per stare dentro al Ducato Maxi... se hai qualche amico che te lo puo' prestare..

che belle queste storie, tienici aggiornati ! Ti consiglio pero' un week end lungo da quelle parti: difficilmente potrai fare una visura online (dato che si tratta di una targa molto vecchia), e dunque credo si rendera' necessaria una puntatina al Pra di Lucca.

Assolutamente... vogliamo sapere!!! :mrgreen: Se si chiama Ottavia, un motivo ci sara' ... l'hai forse pagata 800,00 € ??

Ciao, anch'io ho una VN2, ma la tengo ricoverata non proprio sottocasa, dunque posso solo dirti cio' che mi posso ricordare... dunque puo' anche darsi che mi sbaglio: il filo grigio effettivamente e' per lo stop: come da schema va collegato ad un solo capo del siluro, cosi' come ad un solo capo va collegato il filo nero all'altro siluro. Fai anche attenzione che il fanaletto va a massa con la carrozzeria: nei casi di restauri ..."troppo restaurati" :mrgreen: capita pure che fra stucco e generose mani di pittura, si sia creato uno strato isolante che impedisce allo stesso fanaletto di andare a massa. Non so se tu sia un tipo esperto o meno ...ma a me la prima volta che ho sostituito i siluri alla mia VN2 ero disperato in quanto non si accendevano... il motore era acceso, io stavo dietro con il fanaletto in mano e mio padre che agiva su devio e pedale freno ...naturalmente poi (ma solo poi) ho capito che il fanaletto funziona solo se montato e se va a massa con la carrozzeria... :testate:

questa Px sembra ricordare sciaguratamente la Panda Italia 90 ..pure lei bianca...

Se si tratta di una Vespa restaurata "a nuovo", dunque senza alcuna personalizzazione, si tratta pur sempre di un prodotto tornto ad essere strettamente di "serie" ..che, benche' raro, presuppone la condizione che esistano in circolazione molti altri tipi del tutto simili. Io penso che se nelle foto in tuo possesso hai l'accortezza di oscurare quegli elementi che potrebbero anche lontanamente ricondurre ad un proprietario, magari sfumando pure lo stesso sfondo se non e' gia' neutro di suo, potresti tranquillamente pubblicarle. E' da un pezzo che visito questo post, vedo che chi piu chi meno ha gia' dato un suo parere ...permettete che aggiunga pure la mia opinione, naturalmente sbagliata ma ... a me, la storia che una signorina teresa si sveglia una mattina e si compra una vespa del 48 senza avere esperienze di questo tipo (come dice lei stessa) davvero mi convince poco... soprattutto poi, all'incalzare delle risposte che ha avuto qui sul forum (e guarda il carburatore, e guarda dentro e guarda fuori e guarda qui e guarda la...) non ha mai minimanente obiettato una sola volta con frasi tipo: "Oddio ma cosi' mi si rovineranno le unghie" ..dunque da cio' deduco che sia una situazione quantomeno strana.... Ok, adesso fucilatemi pure :mrgreen:....

Ti auguro di scaricare presto questo film ... che non dovrebbe mai mancare nella videoteca di un buon vespista... :mrgreen::mrgreen:

Poi se vuoi mi spiegherai cosa mancava affinche' da "abbastanza corretto" possa diventare "corretto"... secondo me non ci manca nulla...

Ciao. Fossi in te, non mi cruccerei piu di tanto. Per meglio dire: avresti assolutametne ragione se i documenti con l'errore di residenza riguardassero la patente o il libretto: in questo caso il mancato (o errato) aggiornamento si paga piuttosto salato se ti dovessero mai fermare per un controllo. Se il mancato (od errato) aggiornamento riguarda solo il Cdp puoi stare sereno: a differenza del vecchio complementare, che andava necessariamente allegato al libretto (e, dunque, lo si doveva avere sempre con se'), per il Cdp invece la situazione e' decisamente opposta, in quanto e' consigliabile conservarlo con cura a casa, magari dentro qualche cassetto ...e ricordarsi di riesumarlo solo in caso di vendita del veicolo. Solo al momento dell'eventuale vendita del veicolo il Cdp dovra' essere aggiornato coi dati del nuovo acquirente; per il resto, non vedo davvero alcun motivo di preoccupazione per la tua attuale situazione.

Se non sbaglio, poco tempo fa, un altro utente del forum ha ritrovato un ciclomotore della stessa marca del tuo anzi ..non sbaglio: trovi quel post in questa stessa sezione :mrgreen: http://www.vesparesources.com/nonsolovespa-2-ruote/36641-peripoli-giulietta-riesco-fare-un-restauro-conservativo.html

Ciao, benvenuto ...84.000 km?? ho letto bene? ...di sicuro e' stata una vespa parecchio sfruttata... informati se non ha subìto qualchje altro intervento nel corso degli anni perche', se cosi' non fosse, a questo punto saresti "obbligato" a rifare completamente il motore (altro che sostituire solo il gruppo termico) ...e se te la senti di eseguire personalmente questi lavori, la spesa sara' relativamente contenuta ...ma se decidi di affidarti a terzi allora il gioco non vale la candela. Se anche sei nuovo nell'ambiente avrai gia' forse capito che il Pk non e' certo fra le Vespa piu' ricercate ...fino a pochi anni orsono a quello stesso prezzo potevi trovare tutti i Px che volevi ...ora purtroppo si sono rincarati parecchio... (basta che ti fai un giro su subito.it / ebay.it ecc per avere un'idea)

..io con l'elettronica proprio non ci vado d'accordo... :mrgreen: dunque, altra grana: ma se volessi collegare in parallelo due condensatori da 0.25 (ed ottenere cosi' la fatidica Capacita' da 0.50 che tanto piace alla Vespa) .. .come ca....volo si fa??? :mah: Cioe', fare un colegamento in parallelo in teoria e' semplice ..ma occorre che ciascun condensatore abbia due poli ...invece, nel caso di un condensatore "automobilistico", come si deve procedere a fare il collegamento? Mi spiego: principio del collegamento in parallelo di due condensatori: I due consensatori da 0.25 che vorrei collegare hanno invece queste fattezze: come faccio a collegarne due in parallelo? :mah: Come si fa ad individuare la polarita'?

Incredibile!! il tizio (... Ugo :mrgreen:) che ricordavo avere visto su youtube ha prodotto un sacco di filmati sul funzionamento delle piu diverse macchinette ..e c'è pure il filmato relativo alla Caravel !! :ok: ecco Ugo all'opera....

Ciao, io da poco ho acquistato (usata) una macchina della Pavoni, Professional: e' una macchina ancora in produzione nonostante abbia il funzionamento dell macchine caffe' di inizio 900. La leva ti fa da pompa in quanto queste macchine sono sprovviste della pompa elettrica che si trova in tutte le macchinette moderne. Fare il caffe' con questo tipo di aggeggi all'inizio puo' sembrare complicato ma dopo ti abitui e puo' essere perfino divertente. Ad ogni modo la mia funziona cosi ...non posso garantire che quanto detto valga pure per la tua ma il meccanismo credo sia lo stesso. Metti acqua, carichi caffe, accendi. Dopo un po' l'acqua inizia a bollire e ad andare in pressione. (sulla Professional c'è pure un barometro analogico da cui puoi controllare il crescere della pressione.... ma puoi fare anche senza). Dopo che la pressione si e' alzata, consigliano di aprire per pochi istanti la valvola di sfogo del vapore cosi' da far calare leggermente il valore di pressione. (non so se pure la tua ha la valvola di sfiato del vapore ..se non ce l'avesse ti risparmi un passaggio). Attendere che il valore di pressione si alzi nuovamente e, infine, agire con due o tre "mezzi colpi" alla leva, vale a dire che invece di far compiere un movimento ompleto alla leva (dall'alto al basso), consigliano di far partire la leva da meta' corsa e di spingerla fino al basso ..appunto per due o tre volte. Sulla mia, la posizione "di riposo" della leva e' verso il basso... sulla tua invece dovrebbe essere in alto (lo vedo dlala foto): forse, i due/tre "colpettini" che dicevo prima, sulla tua vanno compiuti nel verso opposto (cioe' dall'alto verso il basso ma solo fino a meta' corsa) ...devi solo provare. A questo punto dovresti iniziare a vedere scendere le prime gocce di caffe'... solo quando le vedi cadere allora potrai descrivere il movimento completo alla leva (dall'alto al basso) ..ed uscira' il caffe'. Attenzione che per questo tipo di macchine e' molto importante la "grana" del caffe' macinato: se troppo fine non va bene (e il caffe' nemmeno scende) ...e se troppo grossa, neppure. Dovresti acquistare (magari anche usato) un macinacaffe' con la granatura regolabile ..e poi provare e riprovare la grana ottimale per la tua macchinetta. Su youtube ricordo c'era pure un tipo che ha messo un filmato "tutorial" che descrive il funzionamento che ti ho appena descritto ...provo a cercarlo e se lo trovo lo posto.

Cambia destinazione d'uso ...ad esempio io con quel telaio ci farei una bellissima fioriera da giardino.... :Lol_5:

Perfetta!! mi devo ripetere, sei davvero molto molto bravo ...ecco, riallacciandomi al mio parere di prima io mi sarei fermato a questo stadio e al massimo avrei dato solo un leggero velo di trasparente, cmq ancora complimenti :ok:

la leva serbatoio, nella parte dove "sbuca" dalla lamiera del telaio, e' attorniata da una guarnizione circolare di gomma, piuttosto morbida. Probabilmente nel tuo caso si tratta ancora della guarnizione originale che si e' indurita ..e immagino che sia ancora piu' irigidita per essere probabilmente sovra-verniciata ..e per qusto motivo non ti fa sfilare l' astina.

Bellissima pure la GL ... per usare un termine ormai brevettato su questo forum, sarebbe una vespa da ..ciffare!! :mrgreen: (cioe' togliere la vernice blu con u un accurato lavoro di olio di gomito e Cif ..o altra sostanza moderatamente abrasiva) Per il serbatoio, dovresti solo solevarlo e l'astina si sfila da sola dalla sua sede ..strano che non riesci.